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Peter Pan99.
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Grande Faustino . -
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Mitico Pari.... giocatore di grande rendimento!!! . -
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Un perno fondamentale della Sampdoria del ciclo d'oro, sempre titolare con Boskov. Questa la pagina che gli dedicai su Sampdoria.tk . -
riminese blucerchiato85.
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bellaria igea marina è a 5 km da me . -
.QUOTE (Tore* @ 5/1/2009, 09:22)Un perno fondamentale della Sampdoria del ciclo d'oro, sempre titolare con Boskov. Questa la pagina che gli dedicai su Sampdoria.tk
Ottima pagina per un grande della Sampdoria. Ce ne fossero altri come lui nella nostra Sampdoria di oggi!!!. -
B2bAlive.
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Modena, Pari verso la conferma
01.07.2010 16.23 di Gianluca Pantò
Fonte: sampdorianews.net
Come riportato da tuttab, Fausto Pari, ds del Modena è stato confermato dalla nuova dirigenza gialloblu, ovvero la Ghirlandina Sport che ora detiene la metà del pacchetto azionario dei canarini insieme a Cpl, Pietro Ferrari, Marchesini, e Galassini dopo l'uscita di scena di Amadei.
Il Modena, seppur con grande fatica, è riuscito a evitare la scomparsa dal calcio professionistico.
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PADOVA, IPOTESI FAUSTO PARI
Al momento è impegnato nella lotta per la salvezza, ma il Padova non sta perdendo tempo e ha già iniziato a programare il futuro. La società biancoscudata, vista la probabile partenza di Rino Foschi verso l'Atalanta, si è messa all ricerca di un nuovo Ds e, secondo quanto raccolto da Alfredo Pedullà Direttore di Datasport, in pole position si troverebbe Fausto Pari, che si sta ben disimpegnando a Modena.
fonte: sampdorianews.net. -
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FAUSTO PARI: "LA RETROCESSIONE DELLA SAMP FA MALE"
Il 19 maggio 1991 la Sampdoria vinceva il suo primo scudetto. Per ricordare quel momento, a Radio Sportiva è intervenuto in esclusiva Fausto Pari, attuale direttore sportivo del Modena. Queste le sue dichiarazioni:
RICORDO - "Lo scudetto è un ricordo straordinario, un ricordo che avremo per tutta la vita. Quella Samp si era arricchita di campioni e giovani anno dopo anno, in quegli anni abbiamo fatto la storia della Samp. Adesso sono triste, per la retrocessione, i tifosi della Samp meritano ben altro".
OFFERTE - "Abbiamo sempre rifiutato altre offerte, Vialli e Mancini erano richieste ma volevano rimanere alla Samp, sapevano che poi avrebbero vinto qualcosa. L´ultima vera bandiera del nostro calcio è Paolo Maldini, gli altri giocatori oggi non sono bandiere".
CHAMPIONS - "Chi ha fatto i preliminari di Champions ha rischiato molto, parlo di Chievo, Udinese, Lazio. La Samp doveva pensare a questo in sede di campagna acquisti, purtroppo siamo a piangere una retrocessione che ai tifosi veri fa molto male".
ANEDDOTO - "Alla fine del girone d´andata avevamo qualche difficoltà, da quel momento tutto il gruppo ha cominciato a credere nello scudetto. Siamo stati bravi in quella stagione, fu una vera impresa. Il 4-1 al Napoli fu un segnale importante".
BOSKOV - "Era un mago nel tirare fuori il massimo da tutti, anche quelli che giocavano meno, questo era il suo grande segreto, ci ha fatto capire che potevamo avere un futuro in Europa. Ci dette la mentalità della grande squadra, gli saremo riconoscenti per tutta la vita".
MODENA - "Da quando sono a Modena abbiamo un grande rapporto con l´Inter e con Marco Branca, che per me è un amico. Abbiamo tanti buoni rapporti anche con altre società".
BIABIANY - "Fa bene la Samp a puntare su di lui, ma non è un suo compito fare gol, è tutto meno che una punta centrale".
PALOMBO - "Palombo è fondamentale per la Samp, ha dimostrato di avere valori importanti".
fonte: tuttomercatoweb.com
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Fausto Pari (Savignano sul Rubicone, 15 settembre 1962) è un dirigente sportivo e calciatore italiano, di ruolo centrocampista. Impiegato prevalentemente come mediano con compiti di copertura, ha giocato anche come terzino e sul finire di carriera come libero.
Debutta sedicenne nel Bellaria, militante in Serie D. Nel 1979 passa all'Inter, con cui esordisce in Serie A, il 22 marzo 1981 contro la Pistoiese. Quella partita rimane l'unica in nerazzurro: nell'estate 1981 scende in Serie C1, al Parma. Rimane in Emilia per due stagioni, segnalandosi in una squadra ricca di giovani, e nel 1983 si trasferisce di nuovo in Serie A, alla Sampdoria. Con la squadra ligure vive gli anni migliori della presidenza di Paolo Mantovani, conquistando da titolare lo scudetto del 1990-1991, tre Coppe Italia e una Coppa delle Coppe. In blucerchiato disputa oltre 400 partite tra campionato e coppe, nel ruolo di cursore di centrocampo agli ordini di Renzo Ulivieri, Eugenio Bersellini e Vujadin Boškov.
Nel 1992, a 30 anni, accetta l'offerta del Napoli, dove rimane per quattro stagioni. Nel campionato 1993-1994 viene escluso dalla rosa per motivi legati all'ingaggio fino a marzo 1994, prima di essere reintegrato[9]. Rimane al Napoli fino al 1996, ricoprendo anche il ruolo di capitano; in seguito passa al Piacenza[3], con cui conquista una salvezza allo spareggio contro il Cagliari e disputa la sua ultima stagione nella massima serie. A fine stagione non trova l'accordo con la società emiliana per il rinnovo del contratto. Chiude la carriera vestendo le maglie di SPAL (con cui conquista la promozione in Serie C1, nuovamente da capitano) e Modena, portato da Paolo Borea con cui aveva già lavorato a Genova.
In carriera ha totalizzato complessivamente 384 presenze e 7 reti in Serie A, fatto che lo colloca attualmente fra i primi 100 calciatori per numero di presenze in Serie A.
Nazionale
Vanta due presenze con l'Italia Under-21 e la partecipazione al Campionato europeo di calcio Under-21 1984, oltre ad una convocazione in Nazionale maggiore nel novembre 1991, senza però scendere in campo.
Dirigente
Subito dopo il ritiro, nel 2000 diventa direttore sportivo del Brescello, mentre nel 2002 comincia la collaborazione con Arrigo Sacchi allora direttore tecnico del Parma rivestendo anche il ruolo di capo degli osservatori fino al 2003. La stagione successiva passa come osservatore alla Sampdoria per una sola stagione, al termine della quale passa al Bari in qualità di direttore sportivo dove rimane per tre stagioni. Ricopre il ruolo di direttore sportivo anche allo Spezia (per pochi mesi) e dal 1º luglio 2009 al Modena, lasciando l'incarico il 30 giugno 2012.
https://it.wikipedia.org/wiki/Fausto_Pari. -
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Una colonna negli anni d'oro. Giocatore di una continuità impressionante, mediamente saltava una partita all'anno, segno di grande integrità fisica e di un'importanza enorme che rivestiva a livello tattico, riconosciutagli da tutti gli allenatori. Poco appariscente ma fondamentale baluardo davanti alla difesa. Splendido il gesto di lasciargli la trasformazione del rigore nella sua ultima partita in blucerchiato, con la gioia del gol sotto la Sud. . -
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Buon compleanno, Fausto Pari. 🎂5️⃣8️⃣🎉
Pubblicato da U.C. Sampdoria su Martedì 15 settembre 2020
#INostriEroi. 🥇
#LaNostraFavola. 🇮🇹.
Fausto Pari (1983-1992)centrocampista |
