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Ernst Ocwirk (Vienna, 7 marzo 1926 – Klein-Pöchlarn, 23 gennaio 1980) è stato un calciatore e allenatore di calcio austriaco. Cominciò la sua carriera nel 1938 nelle giovanili del FC Stadlau. In seguito passò al Floridsdorfer AC, ma gli anni più ricchi di soddisfazioni per lui furono quelli dal 1947 al 1956, da lui trascorsi nell'Austria Vienna. In quel periodo venne selezionato per 62 volte in nazionale, segnando 6 reti; nel 1954 l'Austria si classificò terza al mondiali di Svizzera, e Ocwirk segnò una rete nella finale per il terzo posto vinta 3-1 contro l'Uruguay.
Nel 1956 si trasferì in Italia, ingaggiato dalla Sampdoria, dove rimase per 5 campionati, segnando 39 reti in 164 partite in Serie A, e diventando uno degli idoli della tifoseria blucerchiata, contribuendo nella stagione 1960-61 alla conquista del quarto posto finale, miglior risultato dei blucerchiiati fino ad allora. Nel 1961-62 tornò a giocare un'ultima stagione nell'Austria Vienna, dopo la quale si ritirò.
Si ammalò di sclerosi multipla, a causa della quale morì prematuramente, a soli 53 anni, il 23 gennaio 1980.
Fonte:wikipedia
Unanimemente ricordato come il migliore calciatore dell'era pre-Mantovani (qualche anziano giurerebbe sul fatto che sia stato il migliore di sempre), gli spetta di diritto un posto nel pantheon dei nostri eroi. Mio padre me ne parla ancora incantato.
Edited by Tore MB - 19/4/2020, 01:35. -
Ale in the Stretch.
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CITAZIONE (Busterkeaton @ 2/1/2009, 21:54)Unanimamente ricordato come il migliore calciatore dell'era pre-Mantovani (qualche anziano giurerebbe sul fatto che sia stato il migliore di sempre), gli spetta di diritto un posto nel pantheon dei nostri eroi. Mio padre me ne parla ancora incantato.
Tutto assolutamente vero, però che deve essere stato magnifico ammirare la Sampdoria 1960-61 : Ernest Ocwirk Ernesto "Tito Cucchiaroni", Sergio Brighenti e Lennart Skoglund, quattro calciatori di grandissimo valore, che andarono a formare un Doria fantastico che in quell'anno si classifico al 4° posto, miglior piazzamento prima dello Scudetto e migliorato un altra volta solo nel 1994, secondo me la Samp di quell'anno deve essere annovarata tra l'Olimpo delle migliori squadre blucerchiate, un plauso anche ad Alberto Ravano che se pur non amatissimo dai tifosi dell'epoca, a mio avviso per i risultati raggiunti merita il podio tra i migliori presidenti del sodalizio di tutto i tempi.
Tutti i nomi citati meritano di avere un pagina su questo forum, quando avrò tempo lo farò io, ma se qualcuno mi volesse anticipare ne sarei lieto
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.QUOTE (Ale in the Stretch @ 3/1/2009, 07:56)Tutto assolutamente vero, però che deve essere stato magnifico ammirare la Sampdoria 1960-61 : Ernest Ocwirk Ernesto "Tito Cucchiaroni", Sergio Brighenti e Lennart Skoglund, quattro calciatori di grandissimo valore, che andarono a formare un Doria fantastico che in quell'anno si classifico al 4° posto, miglior piazzamento prima dello Scudetto e migliorato un altra volta solo nel 1994, secondo me la Samp di quell'anno deve essere annovarata tra l'Olimpo delle migliori squadre blucerchiate, un plauso anche ad Alberto Ravano che se pur non amatissimo dai tifosi dell'epoca, a mio avviso per i risultati raggiunti merita il podio tra i migliori presidenti del sodalizio di tutto i tempi.
Tutti i nomi citati meritano di avere un pagina su questo forum, quando avrò tempo lo farò io, ma se qualcuno mi volesse anticipare ne sarei lieto
Straquoto... purtroppo la giovane eta' degli utenti di MB non puo' mettere in giusta luce il valore di questi mitici "antenati" dei nostri campioni scudettati. Allora il gioco del calcio era molto diverso e basato piu' sulla tecnica che la velocita' e prestanza fisica.. -
Ale in the Stretch.
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CITAZIONE (Australian @ 3/1/2009, 03:09)Straquoto... purtroppo la giovane eta' degli utenti di MB non puo' mettere in giusta luce il valore di questi mitici "antenati" dei nostri campioni scudettati.
Hai ragione, ma credo che uno sforzo in più da parte dei giovani tifosi doriani tra i quali mi metto anch'io (alla fine ho solo 19 anni e seguo la Samp dal 93') andrebbe fatto, la storia della Samp non è solo quella da Mantovani in poi ma comprende anche gli anni successivi al 1946, e i grandi di allora meriterebbero di essere ricordati più spesso.. -
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Grande Ocwirk, non sapevo che fosse stato anche allenatore della Samp.
Ho recuperato qualche dato in termini di reti e presenze:
1956/57 - Serie A: 34 presenze, 11 reti
1957/58 - Serie A: 33 presenze, 06 reti
1958/59 - Serie A: 25 presenze, 06 reti
1959/60 - Serie A: 30 presenze, 07 reti
1960/61 - Serie A: 32 presenze, 06 reti
Totale - Serie A: 154 presenze, 36 reti
Per quanto riguarda la Coppa Italia non ho i dati dei marcatori del 1957/58 (dove la Samp segnò ben 29 reti) e del 1959/60 (dove la Samp segnò 7 reti). Non ho nemmeno i dati dei marcatori della Mitropa Cup del 1960/61 (la Samp segnò 4 reti complessive). E' prevedibile che le presenze e le reti complesive siano dunque un bel pò di più di quelle elencate con la serie A.
Edited by Tore* - 4/1/2009, 00:56. -
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http://www.tifosamp.com/fr/component/conte...nst-ossi-ocwirk
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Non ho avuto la fortuna di vederlo giocare. Ricordo che me ne parlava sempre mio padre. So che era un regista classico, dotato di tecnica e stile, qualcuno ricorda le sue caratteristiche principali? . -
.Non ho avuto la fortuna di vederlo giocare. Ricordo che me ne parlava sempre mio padre. So che era un regista classico, dotato di tecnica e stile, qualcuno ricorda le sue caratteristiche principali?
Io l'ho visto giocare tante volte, quella era la Samp con cui ero cresciuto, ma purtroppo ero ancora troppo giovane per poterne citare le caratterische principali. Comunque giocatore superbo e con un tiro potentissimo.. -
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Video . -
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ero piccolo
Mi ricordo però che a fine partita i giocatori uscivano a piedi...firmavano autografi ai tifosi che li aspettavano e ....salivano in auto che avevano parcheggiato nelle vie adiacenti allo stadio.
Di Ocwirck mi ricordo le due signore bionde che lo aspettavano sempre fuori, penso che una fosse la moglie.
Calcio del paleolitico.... -
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Comunque nel filmato vintage quì sopra goal di Ockwirk da notare lo spunto di classe di Skoglund...finta si libera del difensore e mette il compagno davanti al portiere...giocatore Skoglund di classe immensa. . -
.Non ho avuto la fortuna di vederlo giocare. Ricordo che me ne parlava sempre mio padre. So che era un regista classico, dotato di tecnica e stile, qualcuno ricorda le sue caratteristiche principali?
io sono tra quelli ..ormai sempre meno..che si sono deliziati e INNAMORATI per sempre di quei colori che portavano nelle magliette...le sue doti ?? era molto tecnico..vecchia scuola direi austriaca..visione di gioco..freddezza e continuita'..e tra le sue doti annovererei la signorilita'..sia in campo..nell'eleganza del suo gioco e nel suo comportamento dentro e fuori il campo..noi ragazzi anche se preferivamo Dumbo...il mitico Eddie Firmani .lo chiamavamo affettuosamente "naso schiacciato"..Ehh si...Il Presidente ..Ravano ..era gia' contestato all'epoca ..col nomignolo di braccino corto...WQuando vendette Firemani all'Inter..( sempre lei...) ci fu una mezza rivolta..anche se poi Eddie fu degnatamente sostituito dal padovano Brighenti. -
.ero piccolo
Mi ricordo però che a fine partita i giocatori uscivano a piedi...firmavano autografi ai tifosi che li aspettavano e ....salivano in auto che avevano parcheggiato nelle vie adiacenti allo stadio.
Di Ocwirck mi ricordo le due signore bionde che lo aspettavano sempre fuori, penso che una fosse la moglie.
Calcio del paleolitico...
abbiamo gli stessi ricordi..li aspettavamo all'uscita sotto i distinti per l'autografo...mai si incavolavano..anche se eravamo petulanti e indisciplinati....