Reggina-Sampdoria 0-2

Serie A, 16° giornata

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  1. belluccigol
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    CITAZIONE (Inti Cruz @ 14/12/2008, 18:54)
    Nel calcio tutti la vediamo di maniera diversa, alcuni dicono che Lucchini è stato il peggiore in campo image , altri dicono che è stato il migliore image ...alcuni dicono che la difesa ha giocato male, altri dicono che è stato impeccabile....il calcio è così...tutti abbiamo sempre ragione..... image image image image image image image image image image

    Quotone!! :battimani: :battimani: :battimani: :battimani:

    Edited by Ale in the Stretch - 14/12/2008, 19:14
     
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  2. Blue-Ringed
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    Reggina-Sampdoria 0-2: "Fantantonio" si accende e il Doria butta via uno ZERO!

    Cassano si procura un rigore e poi offre a Padalino il 2-0.


    Avere un Cassano in più conta. Non appena si accende il barese, si accende la Samp e si spengono le velleità degli amaranto che a dire il vero per tutta la prima frazione di gioco sono sembrati brillanti tanto quasi da meritare anche il vantaggio. Nella ripresa Mazzarri come suo solito, motiva i suoi e chiede a Cassano di fare il Cassano.

    Il barese ripaga la fiducia e dopo un paio di tentativi sulla destra, si sposta a sinistra dove si beffa di Cirillo, conquistando il rigore e cinque minuti dopo chiude il discorso liberando Padalino per il raddoppio. Mazzarri conquista punti pesanti in trasferta su un campo difficile dove quest'anno sono passati solo Milan e Inter. La Reggina non sfrutta i due turni casalinghi consecutivi prendendo un solo punto così da ripiombare in piena zona retrocessione. Ora i punti li dovrà prendere a Cagliari.

    In campo - Orlandi conferma la Reggina casalinga schierando Corradi in avanti supportato da Cozza e Brienza. In difesa guarisce Lanzaro tornato titolare e entra in infermeria per guai al ginocchio Valdez. Mazzarri torna da ex per la seconda volta, deve rinunciare a Castellazzi all'ultimo. Spazio quindi a Mirante. In avanti Cassano e Bellucci liberi di inventare per cambiare il ruolino di marcia dei blucerchiati in terra straniera.

    Si gioca - Inzio emozionante con le due squadre che si affrontano a viso aperto. Già al 4' padroni di casa vicinissimi alla rete con un'intuizione di Brienza, abile ad intercettare un retropassaggio ospite ed aprire per Corradi a meno di un metro dalla porta: l'attaccante amaranto perde il passo e si fa recuperare dal difensore. Risponde la Samp con Pieri trovato libero sulla sinistra: il pallone termina sul fondo.

    Reggina ancora vicina al vantaggio: dopo un tiro respinto da Gastaldello, Barreto recupera il pallone ma manda clamorosamente a lato. Altro pericolo per la porta di Mirante al 22': sugli sviluppi di una punizione di Cozza, Carmona avrebbe il pallone da spingere in rete a meno di tre metri dalla porta, invece cerca un passaggio per Corradi, risultato poi innocuo per il recupero della difesa blucerchiata.

    Gli ospiti si rendono pericolosi solo con Cassano che al 27' ha impegnato Campagnolo con un tiro centrale, respinto tuttavia con difficoltà per via dell'effetto dato al pallone. Al 32' ripartenza micidiale della Reggina con un rilancio di Campagnolo, Corradi apre splendidamente per il solo Cozza che corre verso la porta; sull'uscita di Mirante prova il cucchiaio che clamorosamente sbaglia mandando a lato.

    Conclusione di tempo con l'infortunio di Dessena, sostituito da Stankevicius, e Cassano a sinistra. Riesce a far filtrare il pallone per la testa di Ziegler, pallone sul fondo.

    Ripresa vivacissima con occasioni da ambo le parti. Reggina che colpisce la traversa con Corradi, poi Brienza e Cozza vengono fermati dalla difesa ospite. Cassano risponde con una magia che gli permette dalla destra di arrivare sul fondo, poi con un fendente offre il pallone a Pieri che manda alle stelle a meno di un metro dalla linea di porta.

    Si ripete sulla sponda opposta, questa volta è Campagnolo a superarsi e a liberare l'area. Cassano sale in cattedra alla mezzora della ripresa. Prima si procura il rigore che porta in vantaggio i blucerchiati. Un minuto dopo avrebbe il pallone in contropiede per affossare gli amaranto. Pecca di narcisismo e il cucchiaio viene recuperato da Cirillo. Il barese affonda nella difesa amaranto e alla seconda occasione non sbaglia: beffa due difensori e mette il pallone per l'accorrente Padalino che insacca il raddoppio e chiude il match.

    La chiave - Ci ha provato per tutta la partita. Alla fine Cirillo ci è cascato. Rigore netto su Cassano al 74' e Bellucci segna.

    La chicca - Fondo area sinistra, pallone praticamente perso. Alto e quasi incontrollabile, Corradi lo colpisce alla Ibrahimovic e lo stampa sulla traversa con Mirante battuto. Prodezza balistica da immortalare.

    Top & Flop - Tognozzi, l'anello debole di un centrocampo reggino in ottime condizioni. Infatti Carmona e Barreto sembrano aver trovato lo smalto dei tempi migliori. Quando è lui ad impostare la palla è quasi sempre sprecata. Pieri invece è croce e delizia di Mazzarri. Divora occasioni goal a iosa, ma è sempre presente quando la squadra sale. Cassano fantastico per un quarto d'ora quando colpisce e affonda la Reggina con tre o quattro giochi di prestigio.

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    Ho visto ora i gol, Cassano Antonio è davvero un giocatore di altra categoria... e ce lo dimostra ogni volta che può!!! :D
    Alla Rai invece si devono solo vergognare, non si sono neanche sbattuti a fare rivedere l'entrata di Cozza su Dessena!!!!!! Se una cosa del genere succedeva a Kakà avrebbero chiesto di rivedere la legge per farlo diventare reato!!!!
     
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    CITAZIONE (mont86 @ 14/12/2008, 19:08)
    Alla Rai invece si devono solo vergognare, non si sono neanche sbattuti a fare rivedere l'entrata di Cozza su Dessena!!!!!! Se una cosa del genere succedeva a Kakà avrebbero chiesto di rivedere la legge per farlo diventare reato!!!!

    :lol: :lol: :lol:
     
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  5. Blue-Ringed
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    Promossi & Bocciati di Reggina-Sampdoria: Cassano come mago Merlino, Corradi e Brienza non mollano mai

    Per Castellazzi prosegue la maledizione del "Granillo".


    Cassano: Come al disneyano Merlino bastava un tocco di bacchetta magica per dirimere le questioni più spinose, ad Antonio basta il pallone tra i piedi per far tornare il Doria al successo esterno. Magico inventa, imprevedibile crea, dispensa perle a destra e a manca. Prima si trasforma in lepre costringendo al rigore Maga Magò Cirillo (Voto 5); poi prende le sembianze di una saggia e altruista tartaruga, temporeggiando in area e servendo all’accorrente Semola Padalino (primo gol in A e ottimi spunti. Voto 6,5) il pallone dello 0-2 che chiude i giochi e duelli. Voto 7,5

    Corradi: Prode e coraggioso fantino, Bernardo si batte e si sbatte su tutto il fronte offensivo. Pare in gran forma e galoppa come Elisir Logudoro all’ultimo Palio dell’Assunta. A differenza del trionfante cavallo del Bruco, per il bel centravanti senese non è giornata: la traversa colpita ad inizio ripresa sembra dirglielo chiaramente. Voto 7

    Pieri: Le occasioni migliori càpitano sul suo mancino non proprio vellutato. La Cavalletta grossetana le fallisce puntualmente ma corre, corre e ancora corre: una generosità senza rivali. Voto 6,5

    Brienza: Primo tempo squillante, ripresa sottotono. È il suo calo a dare il la al fiasco della banda di Orlandi. Voto 6,5

    Bellucci: Il rigore pesa quanto un macigno, "Bello" lo realizza con freddezza. Per la brillantezza che ancora manca c’è bisogno di tempo (o un po’ di Finish Quantum). Voto 6

    L’intervento di Cozza su Dessena: Minuto 38. Il piede a martello di capitan "Ciccio" - oltretutto già ammonito e graziato da Gava - colpisce il giovane centrocampista parmigiano, costretto ad alzare bandiera bianca in lacrime e in barella. Voto 3 e in bocca al lupo per Daniele!

    Castellazzi e il “Granillo”:
    Evidentemente, questo stadio non gli porta bene... Era panchinaro il 17 dicembre di due anni fa quando il titolare Berti uscì malconcio nel finale. Novellino però aveva esauriti i cambi e toccò a Delvecchio mettersi i guanti nel forcing reggino. Il 13 aprile scorso, il portiere di Gorgonzola si infortunò invece alla spalla che gli costò operazione, stop e ritorno dopo sei mesi. E siamo ad oggi: forfait nel riscaldamento per una botta ad un dito e spazio a Mirante. Visto l’andazzo, l’anno prossimo, Luca, evitati il viaggio e resta pure a casa. Voto 2

    Tognozzi: Un uomo un perché nella mediana reggina. Voto 5

    L’omaggio di Nonna Maria a Mazzarri: Sono le piccole storie, quelle che non fanno rumore, che poi cambiano gli uomini, che gli attraversano il cuore. La storia in questione è quella tra il mister di San Vincenzo e una città intera, Reggio Calabria, che ancora una volta lo ha accolto da trionfatore: la rosa donatagli dalla decana del tifo amaranto - ottant’anni e tanta voglia di fare il tifo! - prima del fischio d’inizio vale più di mille parole. Voto 10

    goal.com
     
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  6. gatto da caruggi
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    eccomi, qualcuno parlando di serie b mi ha evocato e sono arrivato puntuale:
    3 punti in chiave salvezza (per ora) importantissimi contro una diretta concorrente (se si perdeva si era impelagati al 100% nella bagarre di fondo classifica), ma direi che tutti i risultati della piccole in questa domenica ci hanno dato una mano.....

    tre evidenze:

    1) ottimo padalino, per il momento il migliore acquisto !

    2) pensate se Antò avesse al suo fianco una spalla all'altezza della situazione ?

    3) fiorillo sarebbe peggio di questo mirante - tremolante ?


    Che bella domenica !
     
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  7. Peter Pan99
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    Cassano a 5 stelle, Pieri stantuffo



    REGGINA

    Campagnolo 6: non ha colpe sui goal, anche se troppo spesso ricorre all’intervento in due tempi.

    Cirillo 5: generoso, ma eccessivamente ingenuo in occasione del rigore. Da un difensore della sua esperienza è un errore imperdonabile.

    Santos 6: il meno peggio della retroguardia, controlla bene Bellucci.

    Lanzaro 5.5: buon primo tempo, va in apnea con il resto della squadra nel corso della ripresa.

    Carmona 5: appare piuttosto volenteroso nelle prime battute, poi se ne perdono ben presto le tracce.

    Barreto 6.5: è l’ultimo a gettare la spugna, lotta, recupera, conclude, imposta.

    Tognozzi 6: la sua consueta gara di sostanza, non gli si può chiedere di più.

    (68’ Alvarez 5.5: entra pochi minuti prima del black out, difficile dare il proprio contributo).

    Costa 5: attivo in fase di spinta, nullo in copertura. (85’ Ceravolo ng)

    Cozza 5: s’innervosisce ben presto dalla gabbia creata da Dessena, commette un fallo da espulsione su quest’ultimo, mai pericoloso sui calci piazzati, giornata da dimenticare presto.

    (68’ Di Gennaro 5.5: entra in campo con il giusto piglio, sfiora il goal in una circostanza, poi si perde nella baraonda).

    Brienza 5.5: non lascia il segno, ma è il più pericoloso dei suoi.

    Corradi 5.5: ha poche palle giocabili, per un’ora è bravo nel far salire la squadra, poi risente del gioco della squadra.

    All. Orlandi 5: tarda troppo ad effettuare le sostituzioni una volta che la Samp schiaccia sull’acceleratore nella ripresa, ma di alternative in panchina non ne aveva tantissime. La squadra urge di rinforzi di qualità.




    SAMPDORIA

    Mirante 6: non si aspettava di giocare, ma un problema occorso a Castellazzi nel riscaldamento lo lancia nella mischia. In porta si fa trovare pronto, qualche timore di troppo in uscita su Corradi che colpisce pure una traversa da posizione impossibile, ma stavolta non combina guai.

    Lucchini 5.5: per un’ora fatica a contenere qualsiasi attaccante calabrese, poi si arrangia facendo leva sull’anticipo e sull’esperienza.

    Accardi 6: va presto in difficoltà, ma ha il merito di crescere costantemente con il passare dei minuti, giocando una ripresa da leone. (85’ Campagnaro ng)

    Gastaldello 6: il duello con Corradi è estremamente fisico, ma, alla fine dei conti, ne esce discretamente.

    Pieri 7: lui e Maggio erano state la fortuna della Samp sugli esterni, oggi lo abbiamo rivisto a quei livelli, corre come un matto sulla sinistra, crossa quasi sempre con precisione, unico neo sono gli sbagli sotto porta, ma gli si chiederebbe troppo.

    Dessena 6: gioca a uomo su Cozza a tutto campo con buoni risultati, poi un brutto incidente lo toglie dalla partita. Speriamo di rivederlo presto in campo.

    (41’ Stankevicius 6.5: entra in campo con il giusto spirito, lotta, si propone, aiuta i compagni seppure in un ruolo inedito).

    Ziegler 5: per un’ora sbaglia l’impossibile in fase di controllo, impostazione e scarico a favore dei compagni. Durante il forcing dell’ultima mezz’ora, gioca più che altro in fase di contrasto.

    Sammarco 6: finalmente si è rivisto, anche se solo a sprazzi, un giocatore propositivo, combattivo e partecipe al gioco offensivo.

    Padalino 6.5: nel primo tempo è tra i pochi a salvarsi. Rispetto a Pieri mette a segno il raddoppio su una palla d’oro servitagli da Cassano, ma in fase di copertura deve ancora migliorare.

    Bellucci 6: quasi sempre fuori dal gioco, non è ancora pienamente recuperato e si vede, ma realizza un penalty pesantissimo per la classifica, il morale, il presente e il futuro. (83’ Fornaroli ng)

    Cassano 7.5: gioca con il freno a mano tirato nel primo tempo, fa il compitino senza voler lasciare il segno. Nell’intervallo Mazzarri sprona il suo campione e tutta la squadra, Fantantonio illumina, estraendo dal cilindro giocate di alta scuola, si procura il rigore e serve l’assist per il 2-0 di Padalino. Sontuoso.

    All. Mazzarri 7: è riuscito a caricare la squadra in un momento delicatissimo della stagione, vista la classifica deficitaria e l’emergenza d’organico. Sarà determinante finire il 2008 con qualche punto in cascina in attesa che la società faccia il proprio dovere a gennaio in sede di mercato.





    Fonte: sampdorianews



    Edited by Tore* - 14/12/2008, 21:37
     
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  8. PATRICK"99"
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    oggi,pero' devo fare i complimenti anche a stanke!!!il secondo tempo dela samp,e' stato bellissimo.finalmente ho rivisto qualcosina che si vedeva l'anno passato.l'unico che secondo me deve ancora riprendersi e' sammarco.sono felice di vedere un padalino cosi',non so voi ma ci sono dei momenti che quando rientra con il tacco,e' come maggio,avanti cosi' pada!
     
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  9. Ale in the Stretch
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    CITAZIONE (gatto da caruggi @ 14/12/2008, 19:21)
    eccomi, qualcuno parlando di serie b mi ha evocato e sono arrivato puntuale:
    3 punti in chiave salvezza (per ora) importantissimi contro una diretta concorrente (se si perdeva si era impelagati al 100% nella bagarre di fondo classifica), ma direi che tutti i risultati della piccole in questa domenica ci hanno dato una mano.....

    La Samp ha una squadra che non ha nulla a che vedere con la bagarre per non retrocedere, basta guardare dietro pensiamo invece a rincorrere chi ci sta davanti (io sinceramente non lo ho mai fatto) ;)

    CITAZIONE (PATRICK"99" @ 14/12/2008, 19:22)
    felice di vedere un padalino cosi',non so voi ma ci sono dei momenti che quando rientra con il tacco,e' come maggio,avanti cosi' pada!

    Sinceramente le serpentine che ci ha fatto vedere oggi Padalino, Maggio se li sogna, quello che ancora gli manca è il senso del goal e il colpo di testa ma diamogli tempo perchè questo ragazzo possiede tutto per diventare molto più forte del nostro vecchio n°7 ;)

    Edited by Ale in the Stretch - 14/12/2008, 19:29
     
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  10. Blue-Ringed
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    La Samp risorge a Reggio Calabria

    Super Cassano: il numero 99 procura un rigore e offre l'assist per il raddoppio. Infortunio per Dessena


    Reggio Calabria – La Sampdoria batte la Reggina e torna a vincere in trasferta. Non succedeva dallo scorso 11/5, quando i blucerchiati –nella passata stagione- si imposero a Palermo. Dopo la sconfitta di Cagliari, il ko in Uefa e quello nel derby, gli uomini di Mazzarri conquistano 3 meritati punti. La Reggina resta in zona retrocessione.

    Orlandi dispone i suoi giocatori in campo col 4-3-3. Ad Alvarez, il tecnico degli amaranto preferisce Lanzaro. Il numero 55 rientra dopo un infortunio. Tognozzi, a centrocampo, è preferito a Vigiani. Brienza a Cozza giocano dietro all’unica punta, Corradi. Mazzarri lascia a Genova l’infortunato Palombo e gli squalificati Franceschini e Delvecchio. Tra i pali gioca Mirante: il numero 83 sostituisce Castellazzi, infortunatosi durante il riscaldamento. Al centro del campo, il tecnico schiera Dessena, Sammarco e Ziegler. Nello stesso reparto, gli esterni sono Pieri e Padalino. La coppia d’attacco è formata da Cassano e Bellucci.

    Primo tempo: il match inizia all’insegna dei falli. Nei primi minuti, Cirillo contrasta duramente Pieri. Sul ribaltamento di fronte, Lucchini stende Cozza. Al 6’, l’esterno sinistro della Samp calcia a lato. La Reggina, sostenuta dal pubblico giunto numeroso allo stadio per via dei prezzi popolari dei biglietti, si fa pericolosa e sfiora la rete con Barreto. Gli ospiti attaccano e vanno al tiro con Ziegler, ma la conclusione è da dimenticare. La partita è vivace, giocata con maggiore determinazione da parte dei padroni di casa. I calabresi, bisognosi di punti, attuano un buon possesso palla e chiudono gli spazi agli avversari, in particolare a Cassano. Quest’ultimo prova a scuotere i propri compagni tirando in porta dalla distanza. Il potente tiro è parato in due tempi da Campagnolo. In seguito, il numero 99 della Samp viene fermato con un braccio all’ingresso dell’area da un difensore amaranto, l’arbitro lascia correre. Brienza, dal limite dell’area, impegna Mirante. Sugli attacchi dei calabresi, la retroguardia genovese si difende con affanno. Al 38’, Cozza commette un brutto fallo su Dessena. L’ex centrocampista del Parma è costretto a lasciare il rettangolo di gioco (e lo stadio, in ambulanza). Al suo posto entra Stankevicius. Il capitano della Reggina neppure viene ammonito da Gava. Il direttore di gara grazia anche Corradi dopo il fallo dell’attaccante ai danni di Bellucci. Dopo un colpo di testa del Lituano in maglia blucerchiata, che si spegne sul fondo, termina il primo tempo.

    Secondo tempo: nella ripresa scende in campo una Samp determinata. Nei primi dieci minuti, la squadra di Orlandi si rende pericolosa soltanto una volta. Corradi, quasi casualmente, colpisce la traversa. L’attaccante amaranto, dentro l’area di rigore ospite ma con spalle alla porta, vuole forse mettere il pallone in mezzo, ma il suo tiro termina sulla traversa. Cassano sale in cattedra e la Samp cresce. Al 12’, il barese si libera di alcuni avversari e serve Pieri. Quest’ultimo, a pochi passi da Campagnolo, calcia sul fondo. Al 21’, il numero 46 della Samp riceve ancora palla da Cassano e va al tiro. La conclusione non centra la porta, ma trova Padalino: l’esterno destro calcia di potenza e trova l’attenta respinta di Campagnolo. La Reggina è chiusa nella sua metacampo. Orlandi corre ai ripari: Alvarez e Di Gennaro prendono i posti di Tognozzi e Cozza. Al 30’, Cassano vince un duello col suo marcatore, Cirillo, e lo costringe ad atterrarlo in area: Gava indica il dischetto. Dagli undici metri, Bellucci realizza il goal del vantaggio. Il raddoppio potrebbe arrivare sessanta secondi più tardi, ma la deviazione di Campagnolo sul leggero pallonetto dell’ex attaccante di Roma e Real Madrid rallenta la sfera e permette alla difesa di fermarla prima di entrare in porta. Per la Reggina, comunque, è notte fonda. Lo 0-2 arriva al 36’. A segno va Padalino, l’assist è offerto da Cassano. Prima del triplice fischio finale, che arriva dopo 3’ di recupero, Mazzarri manda in campo Fornaroli. L’Uruguaiano rileva Bellucci.

    In classifica, la Samp sale a 19 punti, raggiunge il Siena. Giovedì i blucerchiati, nel match valido per l’ultima giornata della fase a gironi della Coppa Uefa, ospiteranno il Siviglia. Domenica prossima, in casa, la Samp affronterà la Fiorentina. La Reggina resta a 12 punti. Tra una settimana, gli uomini di Orlandi giocheranno in trasferta a Cagliari.

    voceditalia.it
     
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  11. sampdoria87
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    CITAZIONE (UTC1980 @ 14/12/2008, 18:50)
    CITAZIONE (Puta Barca @ 14/12/2008, 18:36)
    La verità è che ho visto il mosaico di Sky con Fiorentina Udinese ed Inter alternate alla Samp per via della schedina... :shifty: ...Avro visto si e no 30 minuti di Samp. :lol: :lol:

    Ma come fai a vedere il mosaico di Sky per la schedina anzichè la samp???!!!

    provo a rispondere io, sul pc magari non aveva il programma Uusee (ci vuole 1 ora e 30 minuti per scaricarlo :wacko: ) e l'unica alternativa per seguire la Samp via internet era quella di guardarsi il mosaico Sky :cry:
     
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  12. x: Leo :x
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    CITAZIONE (Ale in the Stretch @ 14/12/2008, 19:28)
    CITAZIONE (PATRICK"99" @ 14/12/2008, 19:22)
    felice di vedere un padalino cosi',non so voi ma ci sono dei momenti che quando rientra con il tacco,e' come maggio,avanti cosi' pada!

    Sinceramente le serpentine che ci ha fatto vedere oggi Padalino, Maggio se li sogna, quello che ancora gli manca è il senso del goal e il colpo di testa ma diamogli tempo perchè questo ragazzo possiede tutto per diventare molto più forte del nostro vecchio n°7 ;)

    Questo è poco ma sicuro, io comunque lo considero già superiore.
     
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  13. Peter Pan99
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    Bellucci più Padalino
    La Samp passa a Reggio


    Primo successo esterno per i blucerchiati, che vincono 2-0 al Granillo. Cassano si sveglia nella ripresa, propizia un rigore e serve un assist. Reggina sempre più giù


    REGGIO CALABRIA, 14 dicembre 2008 - Un tempo a sonnecchiare, l'altro a spiegare calcio: Antonio Cassano è così. Di conseguenza, anche la Sampdoria. Pazienza che i due gol che hanno steso la Reggina siano stati di Bellucci (su rigore) e Padalino; la firma del talento barese c'è lo stesso. Prima vittoria esterna dei blucerchiati, che si allontanano dalla zona calda. Dove, invece, c'è in pieno la squadra calabrese.
    CASTELL..OUT - Orlandi deve rinunciare a Vigiani: al suo posto, in mezzo al campo, Tognozzi. Trazione anteriore davanti, con Cozza-Brienza dietro Corradi. Mazzarri, accolto come un eroe al Granillo, nel riscaldamento perde Castellazzi. Titolare, dunque, torna Mirante. Cassano-Bellucci è la coppia d'attacco canonica.
    QUALCOSA A SINISTRA - Tra i più attivi, da subito, in casa Samp, c'è Padalino. A destra, quando attacca, è imprendibile; peccato che non difenda, lasciando voragini a Brienza, che va a spostarsi lì, Barreto e Costa. La Reggina sfonda spesso e volentieri sul suo fronte destro. Manca l'ultimo passaggio, ma le folate fanno paura. L'occasione migliore, comunque, capita da corner: tiraccio di Carmona che finisce a Barreto, in area. Il paraguaiano calcia talmente male che la palla sfiora il fallo laterale.
    AHI DESSENA - Cassano non si accende. E di conseguenza la Samp tutta resta al buio. Solo un tiro da trenta metri per FantAntonio, respinto da Campagnolo. Per il resto, poca roba. In generale. Da rimarcare, tra gli episodi, il brutto (pare) infortunio di Dessena: l'ex parmense, nel tentativo di rinviare, sbatte la sua gamba contro il piede di Cozza. Risultato, la scarpa vola via e il centrocampista blucerchiato esce dal campo in lacrime.
    TRAVERSA CORRADI - Eppure colui che entra al suo posto, e cioè Stankevicius, riequilibra l'assetto tattico doriano. Perché con lui, sulla destra, la Reggina non passa più. Sistemata la fase difensiva, la Samp può dedicarsi ad attaccare. E lo fa con profitto, nonostante il brivido (casuale, peraltro) di una traversa colta da Corradi con un cross sbagliato.
    CIRILLO, CHE FAI? - Finalmente Cassano inizia a spiegare calcio. Prima dà a Pieri un assist esemplare, sprecato malamente dal mancino. Poi in un momento della partita dove sembra prevalere il "non facciamoci male", il barese supera Cirillo che lo sgambetta nettamente. Rigore trasformato da Bellucci con una sberla sotto la traversa. I padroni di casa non hanno le forze per reagire nell'ultimo quarto d'ora, privi pure del fosforo di Cozza (sostituito da Di Gennaro).
    SVIZZERO - In contropiede, puntuale, arriva il 2-0. La mente è sempre Cassano, che da sinistra taglia alla perfezione per Padalino. Lo svizzeroaccorre a tutta velocità e a porta vuota non può sbagliare. Fine dei giochi. La prima vittoria in trasferta della Samp è realtà. Dopo una pausa di 45 minuti, ma va bene così. Reggina al terzo risultato negativo e sempre più in basso. Meno male per i calabresi che le dirette rivali nella lotta alla salvezza viaggiano pure loro al rallentatore.
    Alessandro Ruta

     
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  14. pensiero37
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    Non tutti i mali vengono per nuocere.... Mirante è stato bravissimo.... (Mi scusi il buon Castellazzi) ed anche un pò fortunato in occasione di quella traversa velenosa...
    Comunque un pò di credito con la fortuna ce lo abbiamo, che ne dite....
     
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  15. sampdoria87
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    Dalle immagini Rai ho visto finalmente Mirante tuffarsi, comunque gli preferisco Castellazzi, il posto da titolare se l'è meritato l'anno scorso e durante le partite giocate quest'anno, Antonio invece nelle prime partite ha sempre demeritato e merita di fare il secondo portiere, non sarà una partita decente a farmi cambiare il giudizio su di lui.
     
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257 replies since 3/12/2008, 17:10   4195 views
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