Matteo Sereni (1995-1997,1999-2001)

Matteo Sereni (Parma, 11 febbraio 1975) è un calciatore italiano che riveste il ruolo di portiere del Torino.

Caratteristiche tecniche

Figlio di Giorgio Sereni, allenatore negli anni 70 e 80,Matteo Sereni è un portiere dotato di eccellenti riflessi, è bravo anche con i piedi e sta migliorando molto anche nelle uscite. Il 27 giugno 2007, scaduto il suo contratto con la Lazio, firma per il Torino. In pochi mesi di permanenza a Torino diventa subito l'idolo dei tifosi granata, anche grazie alle ottime prestazioni in campo.

Dalla Sampdoria alla Lazio

Sereni ha giocato nelle file della Sampdoria dal 1993 fino all'anno dopo per poi essere ceduto in prestito per una stagione al Crevalcore, esordendo in Serie A a 20 anni, nel 1995 con la maglia della Sampdoria. Nel secondo e nel terzo anno successivo (dopo aver giocato poche partite con la Samp nella stagione precedente) milita rispettivamente in altre due squadre: Piacenza ed Empoli, dove si mette in mostra e diventa uno dei più promettenti portieri in circolazione. Nel 1999, a 25 anni, Sereni torna a giocare a Genova (sponda blucerchiata), ma questa volta da titolare. Qui resta per due anni; poi, dopo una breve esperienza in Inghilterra conclusa senza infamia e senza lode, torna a giocare in serie A, al Brescia, dove disputa una buona stagione valida per il campionato Italiano 2002-2003. La Lazio fa diventare il suo interesse per Sereni un vero e proprio trasferimento del portiere parmigiano alla squadra biancoceleste nella sessione estiva del mercato del 2003; qui Sereni, dopo una stagione molto sfortunata non trova spazi e finisce sempre in panchina o addirittura in tribuna. Matteo, demoralizzato e fuori forma, non riesce a risollevarsi nemmeno a Treviso, dove viene ceduto in prestito dalla Lazio per mezza stagione, cosicché l'anno dopo viene addirittura messo fuori rosa dalla squadra di Roma.

La consacrazione nel Torino

Nel 2007 la speranza si riaccende: il portiere ritrova forma e morale, causa il suo passaggio a parametro zero al Torino. A Torino trova un ambiente sereno e uno spogliatoio ideale per lui. Dopo un'ottima stagione, Sereni è diventato l'idolo della tifoseria granata, grazie ad un rendimento pari ai migliori portieri della serie A 2007/2008 e ad un carattere che incarna lo spirito Toro. Nell'estate 2008, la moglie-procuratrice tratta con la società l'accordo per il prolungamento e adeguamento del contratto (accordo dato sulla parola dal presidente Urbano Cairo durante la stagione passata).

Curiosità

Sereni ha fama di para-rigori: ogni volta che si trova di fronte a un attaccante che calcia dagli undici metri indica, con la mano, il lato in cui intende tuffarsi, in una sorta di sfida psicologica al tiratore.

Nella partita Torino-Siena del 23 settembre 2007 riuscì a neutralizzare due rigori all'attaccante Massimo Maccarone, anche se quest'ultimo poi realizzò lo stesso un gol sfruttando la ribattuta del secondo penalty.