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belluccigol.
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Vasari è un giocatore che ho amato e che ricordo con molto piacere. giocatore molto offensivo, creativo, veloce e dotato di una discreta tecnica..sinceramente ricordavo che lo chiamassero "Furetto" e non " Topolino"... giocatore sottovalutato! ha aperto un panificio... 
Edited by Tore MB - 20/3/2020, 19:25. -
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No no: il suo soprannome era realmente Topolino. 
Anche a me ha lasciato bei ricordi.
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Ale in the Stretch.
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Uno dei calciatori che preferivo nei tempi brutti della B, durante una sfida di Coppa Italia (fase a gironi) contro il Palermo al Barbera (agosto 1999) riuscì a stringergli la mano e parlargli per pochi minuti, per me, bambino di 10 anni, fu una grande emozione. . -
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Si, tecnicamente e per velocità, era un giocatore da grandi squadre. Comunque ha fatto la sua buona carriera tra A e B, risultando spesso devastante per le difese avversarie.
Nella Samp ha segnato complessivamente (in due stagioni e mezzo) 17 reti in 94 partite tra serie B e Coppa Italia.. -
Flachi84ever.
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Vasari mi piaceva molto..ricordo un po sfuocato amgari mi sbaglio un suo gol fondamentale per la salvezza(quando stavamo in b..) in quel di pistoia (mi pare pistoia ricordo una maglia tutta arancio..) verso la fine del campionato.. sicuramnete un buon giocatore forse peccava anzi sicuramente peccava un po nel fisico..un po gracilino ma cmq ho ottimi ricordi . -
deejay65.
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Carriera
Presenze e gol
1990-1993 Partinicaudace 55 (18)
1993-1994 Trapani 33 (11)
1994-1995 Acireale 36 (4)
1995-1997 Palermo 69 (17)
1997-1999 Cagliari 69 (3)
1999-2001 Sampdoria 48 (6)
2001 → Lecce 12 (2)
2001-2002 Sampdoria 28 (7)
2002-2003 Cesena 11 (1)
2003-2004 Palermo 25 (1)
2004-2005 Vittoria 32 (1)
2005-2006 Trapani 3 (3)
Gaetano mi piaceva molto, come anche Valtolina (anche se è arrivato proprio quando è partito Vasari).... ne abbiamo avute di ali abbastanza forti comunque.... -
Ale in the Stretch.
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CITAZIONE (Tore* @ 27/10/2008, 19:37)Si, tecnicamente e per velocità, era un giocatore da grandi squadre. Comunque ha fatto la sua buona carriera tra A e B, risultando spesso devastante per le difese avversarie.
Lo dovevi vedere a metà degli anni 90' quando giocava in B nel Palermo, era davvero devastante, prendeva palla sulla linea di centrocampo e con dribbling e serpentine arrivava costantemente dentro l'aria di rigore, se trovassi le immagini di allora sarebbe un bel vedere.
P.S.
Ricordo che nel 2000 quando il Giornale di Sicilia, per festeggiare i 100 anni della prima fondazione calcistica palermitana, aprì un sondaggio tra i tifosi per scegliere il loro beniamino, Gaetano Vasari si classificò sul podio.
Edited by Tore MB - 5/11/2020, 14:48. -
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Ancora oggi lo vorrei. . -
deejay65.
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CITAZIONE (Puta Barca @ 27/10/2008, 20:47)Ancora oggi lo vorrei.
potrebbe giocare in un ipotetico tridente con Antonio e Claudio
Edited by Tore MB - 5/11/2020, 14:48. -
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Oggi lo hanno fatto vedere in una intervista a Sky mentre lavora come commesso nel panificio di famiglia a Palermo. 
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L'ho vista
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Zu Carru.
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Tanino Vasari...il mio primo EROE...il 95/96 è stata la prima stagione in cui ho seguito il calcio ed il Palermo, quello che è passato alla storia come "il Palermo dei Picciotti", una squadra piena zeppa di giovani provenienti dai vivai delle squadre siciliane. Tanino, grande controllo, tiro preciso, veloce, sgusciante, prese in mano quella squadra e ne divenne il leader, una squadra che partì per salvarsi in serie B ed arrivò a sfiorare la serie A (era prima alla fine del girone di andata), oltre a percorrere la coppa Italia sino ai quarti di finale, eliminati dalla Fiorentina di Batistuta e Rui Costa (da ricordare ai 16mi la partita contro il Parma di Zola, vinta per 3-0 alla Favorita).
L'ultima sua grande stagione l'ha passata proprio a Palermo, contribuendo alla promozione in serie A e segnando l'ultimo gol della trionfale stagione rosanero, contro il Bari...lo dedicò a suo padre, al quale prima di morire promise che avrebbe portato il Palermo in serie A...beh, ci ha preso in pieno.
Un ragazzo sempre umile, sempre disponibile, oggi lavora in un panificio di famiglia come un qualsiasi ragazzo potrebbe fare. E' per questo che oggi è ancora ricordato con grande affetto.
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Corradoriano 1946.
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un grande tanino, ancora ricordo le aperture di flachi e i suoi inserimenti letali . -
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Gaetano Vasari detto Tanino (Palermo, 1º settembre 1970) è un ex calciatore italiano, di ruolo attaccante. In carriera ha totalizzato complessivamente 45 presenze e tre reti in Serie A e 242 presenze e 36 reti in Serie B. È soprannominato Topolino e Speedy Vasari. Suo padre Ferdinando era un barbiere, e spesso veniva aiutato dal figlio che svolgeva anche lavori garzone di bar, poi come apprendista barbiere proprio nel salone del padre. Sposato con Maria, ha tre figli: a due figlie femmine si è successivamente aggiunto Ferdinando. Dopo il ritiro ha comprato il panificio Caldopane nei pressi dello stadio Renzo Barbera.
Caratteristiche tecniche
Abile e veloce, nasce come seconda punta e mantiene questo ruolo fin quando, con Gian Piero Ventura a Cagliari, arretra il raggio d'azione di trenta metri diventando un fluidificante offensivo, l'esterno destro del 3-5-2 tipico dell'allenatore genovese. Con Ignazio Arcoleo diventò un attaccante esterno capace di saltare l'uomo e di convergere al centro cercando eventualmente la conclusione a rete.
Carriera da Giocatore
Notato dal talent scout Andrea Brancato, nel 1985 inizia a giocare nel Cagliari, squadra di Seconda Categoria palermitana (nulla a che vedere con la squadra sarda in cui militerà in seguito), quindi passa alla Jatina, in Prima Categoria, nel 1989, guadagnando 20 000 lire a partita più le spese. Suo padre, Ferdinando, guardava ogni partita del figlio e il ragazzo esordì a cinque minuti dalla fine di una partita contro la Fincantieri Palermo: dopo sessanta secondi Vasari segnò il gol vittoria.
Gioca poi con il Partinicaudace per tre anni, il primo nel Campionato Interregionale, dal 1990-1991 (con cui però retrocede nelle serie regionali al termine), dove guadagna 700 000 lire mensili più 100 000 lire per ogni gol. Nel frattempo sposa Maria e per portare avanti la famiglia è in cerca di ingaggi migliori, ma il Modena e il Foggia di Zdeněk Zeman lo scartano. Passa quindi al Trapani, per volontà di Ignazio Arcoleo, in Serie C2 1993-1994, con cui ottiene la promozione in Serie C1. Successivamente, nell'estate del 1994, si trasferisce all'Acireale, militante in Serie B 1994-1995, fino a quel momento sua massima categoria in carriera. Tra le partite di più rilievo va a segno nelle gare casalinghe contro l'Atalanta, in cui realizza il gol del definitivo 2-0, e nel derby col Palermo (sua futura squadra in cui si trasferirà grazie al tecnico Arcoleo), in cui realizza il gol conclusivo del 3-1. Con il suo apporto di 4 reti all'attivo, tuttavia, i "granata", guidati dall'ex rosanero Fausto Silipo, non riusciranno a salvarsi per un solo punto piazzandosi quartultimi.
Nella stagione 1995-1996 è al Palermo, in Serie B, dove resta per due stagioni, giocando su ottimi livelli nel Palermo dei picciotti e ritrovando ancora Ignazio Arcoleo, principale artefice del suo arrivo in rosanero. Per acquistarlo i siciliani spesero più di 200 milioni di lire. Esordisce con il Palermo nella partita di Coppa Italia contro il Parma, segnando la doppietta finale nel 3-0 con cui i rosanero vinsero la partita.
Passa poi al Cagliari, fortemente voluto dall'allenatore Gian Piero Ventura, dove ottiene la promozione in massima serie e debutta in cadetteria al suo secondo anno in Sardegna, nel 1998-1999. Dopo due stagioni si trasferisce alla Sampdoria, in Serie B, insieme al mister Ventura. Giocando in maglia blucerchiata risulta il miglior assistman del campionato. Nel gennaio 2001 torna in massima serie con la maglia del Lecce. In giallorosso realizza una doppietta in Lecce-Lazio (2-1), all'ultima giornata del campionato di Serie A 2000-2001: proprio questi due gol permettono ai pugliesi di ottenere la salvezza.
Rientrato dal prestito, Vasari gioca un altro anno con la Sampdoria in Serie B, prima di passare al Cesena in Serie C1, disputando 11 partite con un gol nel 2002-2003, con il suo ex compagno ai tempi del Palermo e allenatore Giuseppe Iachini in panchina, perdendo però ai Play-off con il Pisa. In procinto di restare ancora a Cesena, riceve un'improvvisa chiamata da parte dell'allora direttore sportivo del Palermo Rino Foschi, che lo convince ad accettare di ritornare nel capoluogo siciliano facendogli di fatto rinunciare all'ingaggio di 500 milioni di lire che percepiva con la società romagnola. Nella stagione 2003-2004, con un contratto a gettoni, partecipa alla storica promozione del Palermo in Serie A dopo quella di 32 anni prima, segnando la sua unica rete stagionale nell'ultima partita del campionato contro il Bari (3-0 allo Stadio Renzo Barbera), entrando a partita in corso, che tanto ci teneva a lasciare il segno per dedicare questo traguardo al padre scomparso a causa di un male incurabile.
Si trasferisce poi al Vittoria, in Serie C1 2004-2005, e milita nel Trapani, nella Serie D 2005-2006, qui dietro desiderio di mister Ignazio Arcoleo, suo ex allenatore. Dopo queste due esperienze terminate con una retrocessione ai play-out, rispettivamente nel torneo di Serie C2 e nel campionato di Eccellenza, Vasari ha abbandonato il calcio giocato ed ha aperto un panificio a pochi passi dallo Stadio Barbera di Palermo: si chiama Caldopane.
Nel 2010 accetta l'offerta di Giuseppe Lo Giudice, Presidente della Palermitana, una squadra dilettantistica di Carini appena promossa in Promozione dopo aver vinto il campionato di Prima Categoria. Insieme a lui in quest'esperienza ci sono anche Antonino Cardinale e Massimiliano La Vardera, che giocarono con Vasari nel Palermo dei picciotti.
https://it.wikipedia.org/wiki/Gaetano_Vasari. -
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Gaetano Vasari (1999-2002)centrocampista esterno |
