Atalanta-Sampdoria 4-2

Prima di tutto mi complimento con gli avversari che per il secondo anno di fila a Bergamo ci hanno dato una lezione di calcio memorabile. Un Doni come al solito devastante (voto 9) contro di noi (resta comunque uno dei migliori trequartisti del calcio italiano, oltre che nettamente quello con più reti segnate). Probabilmente contro la Samp gioca con uno spirito particolare.

Andiamo a noi. La sconfitta al di là delle espulsioni ci stava già tutta. Sul 2-1 per loro, non ho visto le forze per pareggiare, poi è arrivato quel rigore regalato e la partita probabilmente sarebbe anche potuta finire così. L'espulsione (giusta) di Accardi ha chiuso il conto, ma il chiudersi completamente in difesa è stato un errore madornale, il gol prima o poi sarebbe arrivato, ed è arrivato.

Senza Campagnaro, Palombo e Bellucci (i tre nostri migliori giocatori dopo Cassano) non era facile vedere una Samp accettabile, ma c'è da dire che lo scorso anno (a parte la disfatta di Bergamo e qualchealtra partita), anche in situazioni del genere si era comunque benfigurato e talvolta vinto.

La sosta ci voleva, Mazzarri dovrà lavorare molto soprattutto psicologicamente. I giocatori che abbiamo sono validi, e non è pensabile che in pochi mesi la stessa squadra (escluso Maggio) si sia dimenticata di come si gioca (bene) a calcio.

Nonostante tutto continuano a farmi sorridere questi utenti che parlano di salvezza e cose simili. Sono discorsi per fortuna ancora senza senso. A fine girone di andata (o comunque dopo una quindicina di partite), si potranno magari ridefinire gli obiettivi. E' anche probabile che perderemo anche le prossime due (Roma e Milan), ma rendiamoci conto che nelle prime 8 partite, avremo incontrato le 4 candidate allo fuori scudetto, la capolista, e la vicecapolista fuori casa, con le uniche due partite decisamente più alla portata che sono state Siena e Chievo.

Dopo 8 giornate, non avrei scommesso alla vigilia su un numero di punti superiore ad 8, ma tendenzialmente 6-7. Dopo 6 giornate ne abbiamo 4. Pochi, ma con 32 partite da giocare ed i recuperi di Bellucci e più avanti di Palombo e Campagnaro, le cose potrebbero girare.