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.CITAZIONE (brixi blucerchiato @ 4/5/2008, 21:16)Cassano 7:Solite grandi giocate,ma è troppo impreciso sotto porta,peccato
A Cassano ho sempre dato voti dal 7 al 9 mi pare, ma oggi considerando almeno due gol clamorosi non realizzati, non gli si può dare più di 6. D'altronde se un difensore sbaglia va subito sotto la sufficienza, ma se un attaccante non la butta dentro è come un gol preso alla fine.... -
brixi blucerchiato.
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Sono d'accordo,però ha dato molta qualità al gioco della Samp. . -
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Cassano non possiamo crocefiggerlo però ci voleva più cattiveria là davanti in quelle due occasioni nelle quali l'ha sparata in bocca a Doni...Encomio per Bellucci....ragazzi quando l'ha sparata di tacco in porta...anche se non ha fatto gol. FENOMENALE! . -
TITO2006.
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Claudio e Sammarco oggi i migliori in campo.
Un "bravissimi" a tutti cmq.. -
Ale in the Stretch.
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Mazzarri: «Primo tempo perfetto, mi spiace per i tifosi»
domenica 04 maggio 2008
Il tecnico della Samp commenta a fatica lo 0-3 con la Roma: «Un calo ci stava, ma serviva più attenzione. Fermo restando che questo è il miglior primo tempo dell'anno».
Fosse andata come doveva andare, Walter Mazzarri si sarebbe trovato di fronte ai giornalisti a commentare l'ennesimo 3-0 casalingo della strepitosa stagione blucerchiata. Occasioni a nastro per il Doria, contro una Roma che ha colpito appena ha potuto, ma anche contro una sorte non certamente amica della Samp, almeno oggi. I palloni nella porta di Doni però non ci sono entrati, mentre è stato Mirante a raccoglierli dalla sua.
Più attenzione. Stranezze del calcio, testimonianza che non basta giocare bene. Bisogna vincere. «E oggi noi siamo stati perfetti nel primo tempo - apre Mazzarri -, l'ho detto anche ai ragazzi. Credo si sia fatta la prestazione migliore dell'anno nella prima frazione. Semmai è il calcio ad essere imperfetto, ma è la sua bellezza e va accettata». Braccia larghe, come dire: la partita l'avete vista tutti... Effettivamente, non è semplice elaborare un responso simile. Tanti dunque i rimpianti, a cominciare dall'episodio del primo gol giallorosso. «Io non me la prendo col marcatore che ha lasciato Panucci - spiega il mister toscano -, bensì con la leggerezza con cui abbiamo regalato il calcio d'angolo da cui è nato il loro vantaggio. Era chiaro che la Roma avrebbe potuto segnare solo su piazzato e che ci avrebbe provato, vista la sua qualità. Dovevamo stare più attenti».
Dispiacere. Il primo gol romanista ha aperto le danze ad uno 0-3 davvero clamoroso, impronosticabile al 45'. Si è rivista a tratti la gara contro il Milan, unica altra sconfitta stagionale a Marassi. In quell'occasione, finì 5-0... «Già, significa che non sappiamo perdere normalmente - scherza il tecnico blucerchiato -, o facciamo tre gol noi o ne prendiamo almeno altrettanti. Che dire? Oggi ci stava purtroppo calare fisicamente dopo il gol della Roma, anche perché avevamo giocatori non al meglio come Gastaldello, recuperato all'ultimo, e Sala che non giocava da un po'. Era chiaro andare in difficoltà, ma si poteva evitare un passivo che non mi piace. Non mi piace per nulla, soprattutto per i nostri tifosi, ancora una volta fantastici».
Il ritorno di Montella. Tra gli artefici fondamentali della vittoria giallorossa, l'estremo brasiliano Doni, autore di almeno tre miracoli. «Sembrava che avesse la calamita nelle mani - dice Mazzarri -, capita: bravo lui». Sottotono invece Antonio Cassano, deluso dopo la sostituzione. «Voleva rimanere in campo, come tutti i calciatori. Purtroppo era stanco e non aveva più lucidità, non c'erano alternative, anche perché è un mio diritto-dovere tutelare i ragazzi, se si fosse fatto male ci saremmo mangiati le mani». Si è rivisto dopo mesi invece Vincenzo Montella, il cui ritorno è passato sotto silenzio data la sconfitta del Doria. «Montella ha 15 minuti di autonomia nelle gambe, più o meno, ma clinicamente è recuperato e mi fa piacere: nella sua carriera è stato sfortunatissimo, meritava di riassaporare l'aria del campo».
I conti alla fine. Un rinforzo in più dunque per la volata finale, che si fa complicata perché l'Udinese ha vinto e il Milan pure. Ora, si guarda con attenzione alle semifinali di Coppa Italia che potrebbero regalare la certezza di Uefa alla Samp, andassero in fondo Inter e Roma. «Ma non ci dobbiamo pensare - chiude Mazzarri -, anche perché nessuno ci ha chiesto niente ad inizio anno ed è bene concentrarsi soltanto sulle ultime due finali, a Palermo e a Marassi con la Juve. A quel punto tireremo le somme».
da Sampdoria.itMarotta: «Io per la Uefa resto molto, molto fiducioso...»
domenica 04 maggio 2008
L'a.d. della Samp non si scompone per la clamorosa e assurda sconfitta di Marassi: «Anche se chi non c'era non può capire... L'Europa? Molto dipende dalla Coppa Italia: io ci credo».
Beppe Marotta accetta sportivamente il verdetto di Samp-Roma, partita a sé, in tutto e per tutto. Partita da raccontare, da annoverare tra le esperienze che formano gli appassionati di calcio e gli addetti ai lavori. Non si vedono infatti tutti i giorni situazioni simili, con una squadra clamorosamente superiore per 45' e battuta addirittura 3-0 al 90'.
Così va il calcio. «Sono leggi del calcio - commenta l'a.d. blucerchiato, facendo spallucce -, chi vince ha sempre ragione e va bene così. Chiaro, resta il rammarico per quanto è accaduto, anche se a raccontarlo fa caldo: chi non ha visto la partita non può capire che cosa è successo oggi». Tra le altre cose, ed oltre all'assurdo 0-3 incassato dalla Samp, c'è la vittoria dell'Udinese, che supera il Doria e si insedia al sesto posto. «Ma io resto largamente ottimista per la zona Uefa - tranquillizza tutti il Direttore -, perché secondo me molto dipenderà dalla Coppa Italia, non dall'epilogo effettivo del campionato. Staremo a guardare cosa accadrà giovedì, anche perché in caso di finale Inter-Roma potremmo avere la matematica certezza di Uefa, aprendosi un posto in più in campionato».
Uefa. Già, perché nerazzurri e giallorossi sono già matematicamente ammessi alla prossima Champions League e non occuperebbero il posto Uefa assegnato al vincitore della Coppa Italia. Si scalerebbe così in campionato, dove la settima classificata festeggerebbe l'accesso diretto all'Europa minore. Che sempre Europa, comunque, è. Nemmeno troppa fantascienza, a considerare i valori in campo. Certo che dall'esito delle due semifinali dipenderà l'approccio blucerchiato alla trasferta di Palermo e al successivo impegno interno con una Juve già sicura di chiudere terza. «Sicuramente cambierebbe il nostro obiettivo, perché andare a Palermo già qualificati per la Uefa è una cosa, andarci non ancora qualificati è un'altra. Staremo a vedere».
Emozioni. Ci si gode intanto un finale di stagione emozionante, degno epilogo di un campionato che ha divertito i tifosi blucerchiati. «La gente credo sia contenta - conferma Marotta - avete visto tutti l'applauso finale alla squadra; per me si tratta di un termometro importante, significa che i nostri sostenitori hanno apprezzato il lavoro di Mazzarri e dei ragazzi».
Antonio e Vincenzo. Capitolo Cassano. Peter Pan è uscito dal campo con la testa bassa, triste e arrabbiato. Qualcuno ha già montato il caso, che Marotta mina alla base. «Non c'è assolutamente nessun caso, Antonio voleva finire la partita come ogni giocatore, tutto qui. Il mister è lì apposta per valutare con freddezza la situazione, Cassano ha capito e già negli spogliatoi era tranquillo, come sempre. Tanto per esser chiari: non è successo proprio nulla. Mi dispiace invece per Antonio, a questa gara teneva molto e non è riuscito a segnare, nonostante le occasioni». A proposito di singoli, si è rivisto dopo mesi Vincenzo Montella. «Un premio alla professionalità di Vincenzo il suo ritorno, si è impegnato tantissimo nella rieducazione e meritava questa soddisfazione».
da Sampdoria.itPalombo: «Non abbiamo nulla da rimproverarci»
domenica 04 maggio 2008
Il capitano della Samp in sala stampa per spiegare la sconfitta con la Roma: «Non può sempre girare male come oggi... Giocando così, non c'è nulla da temere».
Dopo Sampdoria-Milan, qualche mese fa (era la fine di ottobre, un mercoledì sera), toccò a Sergio Volpi mettere la faccia davanti ai cronisti per spiegare il 5-0 rossonero maturato nel secondo tempo di Marassi. Oggi, è Angelo Palombo a parlare della seconda sconfitta stagionale al Ferraris, ennesimo ideale passaggio di consegne tra il vecchio capitano ed il nuovo.
Una sconfitta diversa. Angelo ci ride su, come sempre, anche perché questo 0-3 è distante anni luce dalla clamorosa debacle contro il Milan, per via della genesi del risultato e del momento di classifica. Totalmente opposto. «Sì, sono state due sconfitte molto diverse tra loro - conferma Angelo in sala stampa, dopo Samp-Roma -, oggi abbiamo subito tre gol quando invece avremmo dovuto segnarne noi almeno tre, ma questo è il calcio e lo sappiamo ancora prima di scendere in campo. Peccato, ma è andata così».
Brucia. A leggere il risultato, sembra che i giallorossi abbiano maramaldeggiato a Marassi. Brucia, dopo un primo tempo come quello di oggi. «Brucia sì, perché abbiamo creato veramente un sacco di occasioni, purtroppo è andata male ma non dobbiamo preoccuparci, nè rimproverarci nulla. Nei primi 45' siamo stati perfetti e anche alla luce di questo 3-0 non cambiano obiettivi e possibilità di Europa. Se giochiamo così, non c'è niente da temere».
Testa al Palermo. Si pensa dunque già al Palermo, con uno sguardo diverso però alla classifica. Se prima ci si guardava dietro, ora bisogna tornare a dare un occhio in avanti: «Un po' di tempo fa dissi di stare attenti a chi era dietro - dice Angelo - e non ha portato granché bene, quindi ora dico di guardare le squadre davanti a noi, ripetendo il concetto di prima: dobbiamo solo giocare come sappiamo, non è che tutti i giorni gira male come oggi».
L'abbraccio della Sud. Lo ha capito anche la Sud, che a fine partita ha chiamato a sè i propri beniamini, abbracciandoli come al solito. «Ci danno sempre una grande mano i nostri tifosi, anche oggi: hanno capito che l'impegno c'è stato ed è mancato solo un pizzico di fortuna per portare a casa un risultato prestigioso ed importantissimo per la classifica. Non è accaduto, ma non fanno drammi. Pensiamo già a martedì, quando cominceremo a lavorare sulla prossima trasferta».
da Sampdoria.it. -
.CITAZIONE (TITO2006 @ 4/5/2008, 21:46)Claudio e Sammarco oggi i migliori in campo.
Un "bravissimi" a tutti cmq.
permettimi di aggiungere zenoni..sinceramente a pensarci non mi ricordo un passaggio da lui sbagliato..e come ho scritto prima...uscito lui abbiamo preso 3 gol..ovvio non perchè è uscito lui però è stato importante oggi. -
Ale in the Stretch.
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CITAZIONE (bazza09 @ 4/5/2008, 22:03)CITAZIONE (TITO2006 @ 4/5/2008, 21:46)Claudio e Sammarco oggi i migliori in campo.
Un "bravissimi" a tutti cmq.
permettimi di aggiungere zenoni..sinceramente a pensarci non mi ricordo un passaggio da lui sbagliato..e come ho scritto prima...uscito lui abbiamo preso 3 gol..ovvio non perchè è uscito lui però è stato importante oggi
Assolutamente vero, oggi sembrava davvero tutt'altro calciatore rispetto a quello che abbiamo dovuto osservare quest'anno, davvero un ottima partita quella di Cristian, uno delle note positive in questa partita "beffa".. -
TITO2006.
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Ragazzi, sara' che siamo abituati ad uno Zenoni da mani nei capelli, ma oggi guardate che non e' stato tra i migliori in campo. Ha giocato da giocatore di serie A. Ed era anche l'ora aggiungerei. Bravo comunque ... pero' da notare che ci ha messo 36 giornate a farne una decente. . -
lindaballalinda.
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CITAZIONE (TITO2006 @ 4/5/2008, 22:27)Ragazzi, sara' che siamo abituati ad uno Zenoni da mani nei capelli, ma oggi guardate che non e' stato tra i migliori in campo. Ha giocato da giocatore di serie A. Ed era anche l'ora aggiungerei. Bravo comunque ... pero' da notare che ci ha messo 36 giornate a farne una decente.
si però riconosciamogli i meriti poveretto....si è fatto un mazzotanto!
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Pro_Sesto.
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concordo con chi dice che zenoni sia stato decente oggi...
e concordo con chi dice che cassano abbia sprecato troppo... pensavo che prima o poi l avrebbe messa... mi sono sbagliata
bellucci grande, tiro di tacco compreso!!
uff perché le partite non durano 45 minuti?
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Oggi Zenoni ha fatto una buonissima partita, si è proposto sulla fascia, ha crossato, insomma, ha fatto il suo sporco lavoro 
CITAZIONEuff perché le partite non durano 45 minuti?
Perchè se no a quest'ora di scudetti ne avremo come i bibini, ma tutti nell'era moderna
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Zenoni non ha fatto male,ma neanche tanto bene... Ragazzi,oggi è stato favorito anche dalla grande prova della squadra,non dimenticatelo... a me non è piaciuto granchè,Pieri ad esempio è stato nettamente migliore...
Comunque,grande prova oggi... peccato per il risultato,perchè la Roma non meritava di vincere,ma questo è il calcio e va accettato... io oggi mi sono divertito a veder giocare la Sampdoria come non facevo da tanto tempo... questo è l'importante!!. -
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Oggi comunque 0-1 con un errore molto simile a quelli di:
Firenze (Gol di testa di Nonno Vieri)
l'Inter (Crespo testa semi indisturbato)
Danno comunque fastidio perche come dinamica sono pressocche identici.
Comunque come gia detto 1ora e un quarto a sprecare e la stanchezza hanno fatto la differenza.
Con la vittoria per me in fase Champions cambiava poco...
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Guarda a me da fastidio solo il fatto che oggi ci siamo mangiati una valanga di occasioni, soprattutto quelle di Cassano erano palle gol non indifferenti, poi il risultato non fa brodo per la Champions e se vogliamo neanche per la Uefa però c'è da dire che avevamo davanti la Roma che ha aspettato saggiamente il momento propizio per infilarci come dei polli, detto questo non possiamo dire altro.
Senonchè abbiamo di nuovo dato una prova di squadra nettamente buona e che fa ben sperare per le prossime gare...e poi vedere la Juve che si fa infilare dal Siena mi fa pensare che forse l'han smessa di pensare al secondo posto.. -
sampdoria87.
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CITAZIONE (Franciss @ 4/5/2008, 23:18)Zenoni non ha fatto male,ma neanche tanto bene... Ragazzi,oggi è stato favorito anche dalla grande prova della squadra,non dimenticatelo...
Povero Zenoni, quando la Samp perde, tutti giocano male e c'è lui in campo in molti danno la colpa a lui per la sconfitta e adesso che ha giocato bene partita salta subito qualcuno a dire che ha giocato discretamente e che è merito della squadra e non suo...Ma verrà mai lasciato in pace Christian?.
Sampdoria-Roma 0-3Serie A - 36° giornata |
