Sampdoria-Livorno 2-0

Serie A - 32° giornata

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  1. sampdoria olè
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    Il Secolo XIX
    Tutto facile per la Sampdoria che approfitta del turno casalingo con il Livorno per continuare la sua corsa verso i quartieri alti della classifica. Troppo debole la resistenza offerta dai toscani, che pure hanno provato in qualche occasione a pungere in avanti. Nella ripresa, però, il fortino costruito da Camolese è crollato sotto i colpi di Maggio e Bonazzoli, splendidamente assistiti da Cassano.

    Mazzarri manda in campo la formazione tipo, con il rientro di Cassano in avanti affiancato da Delvecchio. Gli amaranto presentano in attacco l’inedita coppia Tavano-Diamanti: poco fisico, tanta tecnica, evidente la volontà di sfruttare il contropiede. La Samp parte fortissimo, Cassano impegna Amelia con un gran tiro da fuori già dopo tre minuti. Piano piano i toscani riescono a rientrare in partita: merito soprattutto di Diamanti che, dalla destra, mette un po’ in difficoltà Lucchini. Non ci sono grandi occasioni da gol, ma la pressione dei blucerchiati è costante.

    Nella ripresa Camolese non riesce a far cambiare marcia ai suoi e l’assedio della Samp, orchestrato da Cassano, si fa sempre più insistente. Tavano, tuttavia, mette paura ai tifosi blucerchiati: fuga in contropiede, destro a girare dal limite dell’area e palla che sfiora il palo. Sei minuti più tardi lo stesso Tavano va in gol evitando l’uscita di Castellazzi ma Romeo annulla per un suo presunto fallo su Franceschini: decisione, a dir la verità molto dubbia. Mazzarri decide di inserire Bellucci e Bonazzoli e, finalmente il gol arriva: Pieri vince un contrasto a sinistra e crossa, Amelia respinge male e Maggio insacca a porta vuota. Samp in vantaggio e i toscani crollano definitivamente: i tentativi dalle parti di Castellazzi sono quasi inesistenti. Cassano fa cenno al suo tecnico di voler restare in campo e, al 39’, serve a Bonazzoli l’assist per la rete che chiude definitivamente la gara. Per il barese arriva poi la standing ovation dell’intero stadio. Per la gara di domenica prossima con la Reggina mancheranno Accardi e Palombo: diffidati, sono stati entrambi ammoniti.

    Il goal annullato al Livorno
    È infuriato il presidente del Livorno Aldo Spinelli per l’arbitraggio di Andrea Romeo di Verona a Genova. Tanti gli episodi che Spinelli contesta all’arbitro ma uno soprattutto suscita le sue ire: il gol annullato a Tavano sullo 0-0 per un presunto fallo dell’attaccante toscano sul difensore sampdoriano Castaldello. Un fallo, per il presidente del Livorno inesistente. Assolutamente contraria l’interpretazione dell’amministratore delegato della Samp Beppe Marotta, intervenuto subito dopo per difendere la sua squadra e che ha giudicato falloso l’intervento di Tavano giustificando l’annullamento del gol decretato da Romeo.

    Quante ca**ate ha detto u sciù Aldo..."se l'arbitro non avesse annullato quel gol avremmo vinto 1-0"..."Se andremo in B la colpa è dell'arbitro..." :woot: :woot:
    Ma dico io, come si fanno a dire certe cose? Se il Livorno non fosse in precarie condizioni di classifica, questa sconfitta non sarebbe un dramma, Spinelli, i giocatori, la società Livorno sono i responsabili di questa situazione...e non il signor Romeo!
    Tra l'altro Gastaldello ha avuto una caduta "innaturale" per essere una "finzione"...

    Altra prova di carattere della Nostra Amata Sampdoria, soffre, ma punge quando deve!
    Beh...ha segnato Bonazzoli...anzi lo ha fatto segnare Antonio! :lol:
     
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92 replies since 3/4/2008, 12:59   2942 views
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