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Maurizio Michieli: La Banda degli Onesti
“La banda degli onesti” è il titolo di uno strepitoso film di Totò. Mi è venuto in mente guardando alla vittoria della Sampdoria ad Empoli, dove nonostante le assenze prolungate di Cassano, Campagnaro e Bellucci (forse sarà il caso, per il futuro, di rivedere qualcosa nello staff riabilitativo…), la squadra di Mazzarri ha imposto la legge del più forte quasi con irrisoria e apparente facilità. Lo ha fatto trascinata dai gregari, Sammarco e Franceschini su tutti. Quest’ultimo è l’emblema di quanto sto dicendo: sull’azione del secondo gol, ha rubato il pallone a Saudati al limite della propria area e si è precipitato a concludere sul corpo dello sfortunato Marzoratti. Il merito di tutto ciò è ovviamente dei calciatori, delle loro capacità teniche e della loro disponibilità, ma anche di Walter Mazzarri, che qualcuno in preda alle nostalgie novelliniane già desiderava vedere cacciato dopo poche domeniche. Questo allenatore sta dimostrando di saperci fare: nella gestione del gruppo (lo testimoniano il rilancio di Cassano, la rinuncia a Volpi), nel trasmettere una mentalità alla squadra, nel darle un’organizzazione e un’identità precise. Al punto che quando mancano i campioni, vengono fuori i gregari, gli “onesti” che riescono a essere fedeli interpreti del canovaccio tracciato dal tecnico. Mi sembra l’aspetto più bello di questa Samp, al di là della classifica che profuma addirittura di Champions. Sarà dura, durissima, anche solo conquistare un posto in Uefa, ma è giusto crederci è lottare, senza l’assillo di dover raggiungere ad ogni costo l’obiettivo. Sulla partita aggiungo due cose: onore all’Empoli, privo di Pozzi e Saudati nel momento più delicato della stagione; ma come cavolo si fa a mandare via uno tosto come Gigi Cagni per affidarsi a un naif decadente come Malesani? Meglio così per la Sampdoria, anche se non era assolutamente facile andare al “Castellani” e imporsi con tanta autorevolezza. Prepariamoci a dare il bentornato a Cassano, con un’avvertenza (almeno da parte mia): poiché sarà diffidato, non sono disposto a perdonarlo se si farà ammonire. Ora la Samp ha ancora più bisogno di lui, perché Antonio, a dispetto degli eccezionali risultati conseguiti senza di lui, rappresenta il valore aggiunto.�
da Samplace.
Empoli-Sampdoria 0-2Serie A - 31° giornata |