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Arrivò nell'Estate 1996 prese il numero 26, ma non giocò mai nella prima squadra dove c'erano anche Ferron, Sereni e Giovinazzo.
Alto 1,81 x 77 kg è nato nell'Agosto 1975.
Credo sia stato rispedito al mittente a fine stagione...
Ho trovato dei tabellini della nazionale indonesiana del 1995 1996 e 1997 ed era il portiere titolare... poi aveva perso il posto e non ha più giocato.
Edited by Tore 77 - 22/11/2005, 12:46. -
El Flaco 10.
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Ragazzi, ma una squadra di quelle parti, non aveva fatto uno stage qui da noi in quegli anni? . -
bedrosianbaol.
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Esatto, l'ho scritto nel 3d su Paco Soares . -
jacopolondra.
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Il mitico Kurnia Sandy!
me lo ricordo nella foto di gruppo della samp del 97-98 mi pare...il quarto portiere!
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Ale in the Stretch.
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Il talentuso portiere asiatico dovrebbe essere questo:
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Podde.
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come dimenticarselo... qualcuno sai poi la carriera che ha fatto??? . -
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è vero adesso me lo ricordo...che fine ha fatto??? . -
Blue-Ringed.
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Sandy, la Samp e l'Indonesia
Vi proponiamo un giochino: scrivete le prime tre cose che vi vengono in mente dopo aver pensato per qualche istante all'Indonesia. La prima sarà probabilmente il turismo; la bellezza da cartolina di isole come Bali e Giava è rinomata e non sta certo a noi ribadirla. La seconda forse è quel terribile Tsunami che ha spazzato via centinaia di migliaia di vite umane. E la terza? Qualcuno ha indicato un celebre film con Catherine Deneuve? Spiacenti, ma si chiama "Indocina". In ogni caso nessuno di voi ha associato il calcio a questo "esercizio mentale", perché il calcio ha poco o niente a che vedere con l'Indonesia. Rimane ancora un mistero infatti come Kurnia Sandy, ragazzone nato a Semarang il 24/8/1975, sia transitato per un anno nella Sampdoria e abbia giocato nella formazione primavera sino a scomparire nell'indifferenza generale. Il suo arrivo in Italia nell'estate del 1996 ha dell'insondabile, perché se l'Indonesia ha ben poco da offrire agli amanti del pallone (non si è mai qualificata ai mondiali dal dopoguerra ad oggi ed ha raccolto una miseria anche nelle competizioni asiatiche), meno che mai ha qualcosa da dare alla patria dei portieri. All'epoca, e non come oggi dove gli estremi difensori stranieri stanno diventando la regola e quelli italiani l'eccezione, proporre un indonesiano in porta era come importare tulipani in Olanda o portare le famigerate civette ad Atene. Kurnia Sandy rientra in un progetto di collaborazione triennale fra la Sampdoria e la federazione indonesiana: qualche dirigente blucerchiato dalla vista lunga e amante delle scommesse estreme vuole provare una soluzione esotica, del resto Ferron e Sereni vanno spronati dalla presenza minacciosa di un talento orientale pronto a rubargli il posto. Il dirigente in questione, per sovrammercato, prende anche l'attaccante Kurniawan Yulianto, nell'ottica di insidiare il ruolo da titolare di Mancini e Montella. Il duo di belle speranze ha però un riscontro tutto sommato negativo, e se Kurniawan dura molto poco, il collega ha almeno la soddisfazione di giocarsi le sue chanches nelle giovanili, anche se il classico tragitto da gambero incombe dietro l'angolo e Kurnia Sandy fa ritorno in patria già l'anno successivo. Finisce il suo sogno europeo, cullato con trepidazione e ardimento, ma non la carriera calcistica: alla resa dei conti Kurnia si rivela un portiere molto bravo, e diventa uno dei giocatori più quotati della Liga Djarum, titolare della nazionale (almeno per qualche tempo) e delle squadre più importanti del campionato, con tanto di trionfi anche nella coppa dei Campioni asiatica. E Kurniawan, se possibile, fa ancora meglio, divenendo una delle migliori punte che lo sport indonesiano abbia mai espresso nella storia. E anche Bima Sakti e Anang Ma'ruf, "desaparecidos" nel loro corso genovese, hanno costituito l'ossatura della rappresentativa locale. Se per Gumprecht avevamo usato il motto "Nemo propheta in patria", questa volta dobbiamo ribaltarne il significato, perché mai come in questo caso, Kurnia e compagni propagano il verbo nel cortile vicino casa. Se non fossero passati alla Sampdoria per un improbabile stage, li avremmo di certo menzionati con un altro motto latino, che qui traduciamo con un fin troppo chiaro "Beato chi ha un occhio nella terra dei ciechi". Kurnia Sandy si è da poco trasferito al Persik con rinnovate ambizioni, chissà se qualche volta gli capita di ricordare quei mesi trascorsi ad allenarsi alle dipendenze di Sven Goran Eriksson. Lo svedese di certo no…
tuttomercatoweb.com. -
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Indonesia, due ex sampdoriani nello staff della Nazionale
Arriva da molto lontano una curiosità che riguarda indirettamente i colori blucerchiati: la nazionale indonesiana ha infatti inserito nel proprio staff Kurnia Sandy e Kurniawan Dwi Yulianto.
Probabilmente non tutti ricorderanno, ma i due ex giocatori hanno fatto parte della rosa blucerchiata, nell’ambito di una collaborazione triennale intrapresa dalla Sampdoria con la federazione indonesiana. Mentre Kurnia Sandy ha almeno fatto parte della prima squadra come terzo portiere nella stagione 1996/97, Kurniawan Dwi Yulianto è rimasto in prova a livello di Primavera nella stagione 1993/94.
Come riportato dal sito tribunnews.com, i due aiuteranno gli allenatori ad interim della nazionale Danurwindo e Bima Sakti, in attesa che lo spagnolo Luis Milla decida se prolungare o meno il contratto di un anno.
https://www.sampdorianews.net/news-naziona...azionale-104958. -
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Me lo ricordo. .