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baciccia91.
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grandissimi ragazzi! siamo una delle poche squadre che stavamo per fermare l'Inter!!
Cassano Show anche ieri per la gioia dei nostri cuori. -
tritato.
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Anche ieri gran divertimento.
Ora speriamo che gli infortuni di Accardi e Bellucci non siano nulla di grave.
Mentre per Accardi qualche alternativa c'è (anche se non con caratteristiche analoghe), per Bellucci è davvero nera. Anche ieri dopo i primi 5 minuti in cui era parso un po' più tonico del solito Bonazzoli è stato un fantasma. Penso si debba trovare qualche soluzione alternativa (es. Sammarco e Delvecchio dietro a Cassano o provare Kalu che forse per caratteristiche è più vicino a Bellucci).
Voti:
CASTELLAZZI: 6,5
CAMPAGNARO: 6,5
LUCCHINI: 7
ACCARDI: 6,5 (solo per il gol)
MIGLIONICO: 6,5
MAGGIO: 6,5
DELVECCHIO: 5 (SAMMARCO 6,5)
PALOMBO:7
FRANCESCHINI:7
PIERI: 6
CASSANO: 8
BELLUCCI: 6,5
BONAZZOLI: 5. -
sampdoria olè.
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Genio Cassano spaventa l’Inter
«Rimango qui»: così Cassano ha salutato i tifosi dopo aver segnato il gol del vantaggio
Il Secolo XIX 25 febbraio 2008
Si sentiva nell’aria, insieme a quello delle mimose in fiore, il profumo intenso dell’impresa. La Sampdoria lo ha ravvivato e mantenuto fresco fino a un pugno di minuti dalla fine, quando la “riserva” Hernan Crespo ha fatto capire che la panchina non arrugginisce la memoria e nemmeno i muscoli: cross da sinistra dell’inadeguato (fino a quel momento) Stankovic, movimento verso il secondo palo, poi inversione secca di rotta a cercare (e trovare) l’anticipo bruciante su Accardi. Operazione perfettamente riuscita, palla colpita di testa che si infila all’angolo basso e Samp-Inter finisce uno a uno. «Un gol da fenomeno qual è - dice Beppe Marotta - l’Inter non è solo undici titolari, è una rosa di campioni e oggi l’ha dimostrato».
La vittoria sfumata importa, ma non molto. Crespo non fa svanire del tutto il profumo dell’impresa, che ai blucerchiati resta comunque addosso, non va più via, come quello del sesso, direbbe Ligabue. Si mescola con un orgoglio condiviso dalla gente doriana, dai giocatori, dallo staff. «Prestazione superlativa - ha commentato ancora l’amministratore delegato della Sampdoria Marotta - il risultato poteva essere pieno. Soprattutto nel primo tempo, il gioco messo in mostra dalla squadra è stato molto gratificante sotto l’aspetto dello spettacolo».
Infatti, se quella contro il Palermo (tre a zero per i blucerchiati a Marassi) è stata definita da Mazzarri la partita perfetta, il livello di piacere visivo del primo tempo di ieri non era ancora stato raggiunto. Tutti in piedi ad applaudire, alla fine dei primi 45’, le squadre che rientravano negli spogliatoi.
Soprattutto la Sampdoria, che si è presentata in campo con una sorpresa. Non Gastaldello, al centro della difesa, ma Lucchini. Il centrale ex Siena nella notte è rimasto vittima di un attacco intestinale e non è andato nemmeno in panchina. Per il resto, Sampdoria attesa, con il solito 3-5-2, Cassano e Bellucci in avanti, Palombo confemato capitano e perno del centrocampo. Roberto Mancini, accolto da un “Bobby gol” che dalla gradinata Sud non partiva da tempo (ricambiato con un saluto), spariglia un po’ le carte. L’Inter non è dispiegata con il 4-4-2 ma con un 4-3-1-2 che vede Stankovic libero di muoversi dietro i due attaccanti, Crespo e Suazo, alla faccia dei rincalzi. La linea dei tre centrocampisti è formata da Zanetti a sinistra, Cambiasso centrale e un macchinoso Vieira a destra. Quando Mancini lo sostituirà, al 36’ della ripresa, facendo entrare un altrettanto impacciato Maniche, il francese non ricambierà la mano tesa del tecnico. Il quale allora darà una pacca sulla schiena un po’ troppo rancorosa provocando la reazione del centrocampista: collo destro alla custodia delle borracce. Anche questo è calcio.
Pronti via e si capisce subito che ci sarà da spellarsi le mani. In undici minuti la Sampdoria va tre volte vicina al gol: la prima azione è uno stop di Bellucci spalle alla porta sulla trequarti, lancio tesissimo a mezza altezza a cercare la velocità di Maggio sulla destra. La velocità di Maggio c’è, l’impatto con la palla è in scivolata, Julio Cesar dimostra di essere un grande portiere. E’ una delle chiavi tattiche della partita, ampiamente annunciata alla vigilia. Maggio agisce nella zona di Maxwell, che nella fase difensiva ha parecchi problemi e non ha il passo del blucerchiato. L’altra chiave tattica è il movimento di Antonio Cassano, che arretra sulla sinistra a prendere palla e, dopo lo stop, produce gioco. La seconda e la terza occasione doriane nascono così, una la chiude lui stesso (tiro di poco fuori), una la cicca Delvecchio.
E’ spettacolo fino alla mezzora, sulla stessa falsariga: al 18’ stupenda azione Campagnaro (su di lui anche un rigore non fischiato, fallo di Zanetti), Cassano, Maggio sulla destra (chiusa in corner da Maxwell), al 21’ Cassano fa una finta con stop a seguire che dietro di lui lo scurissimo Rivas sviene sul posto, al 29’ ancora Cassano da fermo si alza la palla e scodella in mezzo dove Bellucci colpisce in bicicletta: di poco fuori, grandi applausi a tutta la Sampdoria.
E’ lì che Mancini interviene, ridisegnando a quattro in linea il proprio centrocampo, visto che Palombo rendeva vana la presenza di Stankovic dietro le punte. Proprio Palombo merita un approfondimento. Sistemato al centro della mediana, davanti alla difesa, per giunta con la fascia di capitano al braccio vista l’assenza di Volpi, ha un rendimento, nelle ultime uscite, che va dal sette in su. E’ diventato un “secchione” vero, si fa trovare sempre pronto a ricevere palla dai compagni in difficoltà, si produce in sventagliate di cinquanta metri come se fossero passaggetti col piattone, fionda sassate su punizione e, in tutto questo, non dimentica di recuperare palloni come ha sempre fatto. Palombo è la Sampdoria: ora crede fino in fondo nelle proprie possibilità.
La squadra non sa solo giocare bene. Sa anche modulare il gioco. Nella ripresa (c’è Bonazzoli al posto di Bellucci uscito alla fine del primo tempo per un infortunio al ginocchio) abbassa un po’ il ritmo, ma non rinuncia a cercare il gol. Che, infatti, arriva al 20’, dopo un rito propiziatorio dello stesso autore, cioè Cassano: Fantantonio passa vicino a Vieira che scherzosamente gli dà una gomitatina, lui risponde con toccatina di glutei. Non passa un minuto che Materazzi, con imbarazzanti scarpini arancio, serve di testa palla a Sammarco che, sempre di testa, lancia Cassano che ringrazia e porta in vantaggio la Sampdoria.
E siamo al profumo d’impresa di cui sopra. Si respira a pieni polmoni per una decina di minuti, poi l’Inter inizia a spingere un po’ troppo. L’ingresso di Figo al posto di Maxwell dà più soluzioni all’attacco, Lucchini si trasforma in portiere aggiunto sbrogliando matasse sottoporta, ma alla fine il gol del pari arriva. «Contro questa gente - dice Mazzarri - a volte basta un errore da poco. O anche senza errore possono segnare».
Importa, ma non molto. Lo stadio accoglie il risultato, soprattutto per come è maturato, come una quasi vittoria. L’Inter, in campionato, resta ancora imbattuta, ma ieri a Marassi vi è andata vicino. Merito di una Sampdoria che, sempre meglio, sa cosa vale e cosa vuole.
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celtico73.
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Grandissima partita, giocata senza paure (proprio come doveva essere), abbiamo dominato per gran parte della partita l' Inter Stellare. Abbiamo concesso due occasioni e siamo stati castigati. Il risultato sta stretto ma tranquillizza il gioco espresso. Giocando così possiamo vincere con chiunque. Fantastici Cassano, Accardi, Maggio, Palombo, Franceschini. Molto bene Lucchini (finalmente Mazzarri ha capito che è molto meglio da centrale), Pieri, Campagnaro, Bellucci (finchè è rimasto in campo), Miglionico (per quel poco che si è visto), Sammarco (meno male che rientra). Male Delvecchio e Bonazzoli.
Per Castellazzi un capitolo a parte, non ho ancoa capito perchè non abbiamo cercato di arrivare alla palla del gol. Forse era imprendibile, ma Julio Cesar ci avrebbe provato.. -
sampdoria olè.
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CITAZIONE (celtico73 @ 25/2/2008, 09:30)Per Castellazzi un capitolo a parte, non ho ancoa capito perchè non abbiamo cercato di arrivare alla palla del gol. Forse era imprendibile, ma Julio Cesar ci avrebbe provato.
...Beh Castellazzi non è un fulmine di guerra...
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**99**.
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Grazie a tutti per le belle parole. 
Le Gif
Sampdoria-Inter
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Il derby
Primo tempo
Secondo Tempo. -
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grandissima *99* sei un mito 
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bo rhap.
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io cmq confermo che se fossimo stati più attenti (anche se non era facile) si poteva vincere, per cui è si un punto guadagnato sull'udinese, ma se ne potevano prendere altri 2... peccato, ora comunque ci vuole la vittoria a bergamo!
Ecco le mie pagelle del match di ieri
CASTELLAZZI: 6,5 interventi importanti quando ce ne erano da fare
CAMPAGNARO: 6,5 solita partita massiccia
LUCCHINI: 6,5 è stato un baluardo, molto bene
ACCARDI: 7- non avesse avuto colpa sul goal gli avrei dato almeno 7,5
MIGLIONICO: 6 è entrato bene in partita
MAGGIO: 6,5 solita prova generosa
DELVECCHIO: 5 non si può guardare
SAMMARCO: 6 bentornato!
PALOMBO:7 solita diga in mezzo
FRANCESCHINI:6,5 partita di sostanza, rivelazione del nostro campionato come centrale
PIERI: 6- combatte ma ha ferri da stiro al posto dei piedi
CASSANO: 7,5 un campione!
BELLUCCI: 6,5 sembrava in miglioramento rispetto alle ultime partite, peccato per l'infortunio!
BONAZZOLI: 5- non si può guardare parte II. -
baciccia91.
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grandiose le gif complimenti . -
°o TITO o°.
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complimentissimi a **99** !!!!!!!!!
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sampdoria olè.
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Rabbia Vieira, nervi tesi in casa Inter. Il video
Vieira esce dal campo non proprio contento
25 02 2008 sports
Il pareggio di Genova contro la Samp, acciuffato grazie alla rete di Crespo, ha sicuramente evitato pericolosi scossoni nello spogliatoio nerazzurro.
"L'Inter non è abituata a perdere", così ha spiegato molto onestamente l'attaccante argentino e in effetti negli ultimi mesi le uniche sconfitte sono arrivate in Champions contro Fenerbache e Liverpool.
Perdere fa male e non piace a nessuno. Dopo le dichiarazioni non certo amichevoli di Ibrahimovic a Materazzi al termine della gara di Anfield, ieri un altro episodio, sotto gli occhi delle telecamere, ha evidenziato un certo nervosismo che aleggia dalle parti di Appiano Gentile.
Patrick Vieira, a dieci minuti dalla fine, è stato sostituito da Mancini con Maniche. Il centrocampista francese non ha preso proprio benissimo il cambio calciando via dalla rabbia alcune borracce poste vicino alla panchina.
A fine gara Mancini ha scelto una linea morbida per evitare pericolose rotture: "Gli passerà, non è un grande problema. Io devo pensare che fra tre giorni c’è un’altra partita. Lui rientrava dopo due turni di stop, stava giocando anche bene, gli passerà. A volte non si pensa quando si è in campo, lui tra l’altro era pure ammonito e avrebbe rischiato anche in vista della partita di mercoledì".
Video: Vieira, sostituito, si arrabbia
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Montellino9.
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GRANDISSIMA **99**!!! 
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Purtroppo per partita giocata in contemporanea mi sono perso pure questa, comunque orgoglioso di questo gruppo. Non era facile tenere a bada un'Inter delusa ma arrabbiata dalla batosta in Inghilterra. Non ero molto ottimista, ma a quanto letto e visto è stata una Samp superiore ai neroazzurri che però hanno pareggiato grazie ad un asso del gol come Crespo. Comunque davvero grandi tutti.
Su Cassano le parole ormai si sprecano. Penso che giocatori con tale continuità e decisività per circa una decina di partite consecutive negli ultimi 15 anni siano stati solo Enrico chiesa e Ruud Gullit. Teniamocelo stretto perchè questo è davvero il più grande talento italiano. Un complimento particolare va a Miglionico, all'esordio in A in una situazione caldissima non si è fatto intimorire. Penso che entrando le gambie per qualche secondo abbiano tremato. Passare dal Grosseto all'Inter non è facile.... -
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LA Sampdoria ha fatto na grande partita non c'è dubbio, La samp gioca bene, ci fa divertire e non posso che pensare bene del futuro della squadra! Mazzarri sta dimostrando tutto il suo valore, come pensavo e come avevo intravisto anche nelle partite in cui perdeva!
Un ringraziamento e quindi un voto pari a 8 spetta a Mazzarri per il lavoro che ha portato una squadra a confrontarsi contro l'inter alla pari, se non superiori!
L'inter ieri ha dimostrato di essere forte, ma noi siamo riusci ti a fermarla, e quest'anno sono state in pochi a farlo!
Ora puntiamo diritti a superare l'Udinese e il prossimo anno sarà Uefa!
Credo necessario maggiore qualità a centrocampo! Ci difendiamo bene, ma davanti alla porta la mettono dentro solo Cassano e Bellucci! Dietro Maggio e Sammarco sono quelli che hanno segnato di più, ma anche quelli che ne sbagliano di più!
Abbiamo necessità di un trequartista che la mette dentro che sia più lucido davanti alla porta altrimenti partite come quella di ieri non riusciremo mai a vincerla!
Comunque la colpa del goal io la attribuirei anche a Lucchini che doveva indietreggiare dato che il pallone lo stava scavalcando, Accardi secondo me ha fatto il movimento giusto mentre Lucchini no indipendentemente dal fatto che alla fine quello che è stato anticipato è stato accardi e non Luchini!
Quindi per me la colpa è stata di Lucchini che doveva indietreggiare invece di rimanere impalato!. -
farobserver.
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Che bella partita, meglio del derby (come gioco, a soddisfazione non c'e` paragone...)
Tutto bene contro un'Inter un po' rattoppata ma comunque di livello superiore al nostro, messa in difficolta` sul piano tecnico piu` che fisico, e questa e` la vera sorpresa.
Note positive: CASSANO. E` riuscito a trasformare una squadra da decimo posto in una pretendente alla UEFA.
Note negative: l'infortunio di Bellucci e` un bel problema, davanti siamo nella merda nera. Pero` e` impossibile giocare con 6 centrocampisti e una sola punta che fra l'altro e` piu` rifinitore che bomber, quindi mi sa che nel prossimo mese Bonazzoli sara` titolare.QUOTE (axlfa @ 25/2/2008, 15:41)Ora puntiamo diritti a superare l'Udinese e il prossimo anno sarà Uefa!
Puntiamo a fare punti a Bergamo e a vincere in casa col Toro, che sono due partite molto piu` importanti per noi di quella con l'Inter.
L'Udinese e` in calo ma per riagganciarla ci serve una continuita` che finora in trasferta non abbiamo mai avuto.
OT ieri speravo vincessero, preferivo loro a +4 e le merde a -6 che la classifica cosi com'e` oggi....
Sampdoria-Inter 1-1serie A, 24° giornata |
