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**99**.
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Il servizio della Domenica Sportiva + la moviola
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SempreSamp.
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Cassano è un grandissimo talento, ha cambiato da solo il volto a questa squadra, penso basti solo questo per esaltare delle sue qualità.
Il problema purtroppo è che presenta un chiaro quadro sindromico di personalità, chi ha l'occhio professionale e clinico lo avrà sicuramente notato, tra l'altro è difficilmente trattabile.
Ciò spiega il perchè questo ragazzo non ha mai modificato in passato le proprie condotte.
E alla fine diventerà un problema per tutto l'ambiente.
Dispiace perchè il calcio sopravvive solo con giocatori come questi.
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Beh, ragazzi... è vero, Cassano deve darsi una regolata, però è altresì vero che personaggi di questo tipo riscattano tutti noi dall'ipocrisia imperante che domina il mondo in generale. Antonio, per quanto infantile, umorale ed eccessivo, dimostra in tutto quello che fa e dice una veracità che adoro; Cassano è genuino, sincero e molto sensibile: le sue lacrime saranno da ragazzino, ma anche da persona che ha ritrovato un grande attaccamento allo sport che pratica e alla maglia che indossa. Io sto con lui e contro i tromboni che non mancano di radiografare ogni suo gesto; la frase di Donadel, nell'intervista RAI, è a dir poco ridicola oltre che insensata: non è assolutamente vero che se una cosa la fa Cassano viene graziato! Al contrario... è sempre tenuto d'occhio e oggetto di eccessive "premure" da parte dei direttori di gara che non gli perdonano proprio nulla. Venendo alla partita, direi che è stata molto bella e avvincente, con un risultato giusto e forse anche un po' stretto per noi; finalmente la Samp dimostra di avere una trama di gioco, anche quando, uscito Cassano, si affida alle sgroppate di un Maggio assolutamente superlativo. Non andiamo a Roma sconfitti! Crediamoci! . -
TripleH_1983.
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Lui deve pensare a giocar bene senza eccedere nei modi di fare..
.. ovunque è andato lo hanno mandato via a calci per il suo comportamento..
un campione non è un vero campione se non sa controllare il suo istinto in campo. -
.CITAZIONE (SempreSamp @ 17/12/2007, 12:51)Il problema purtroppo è che presenta un chiaro quadro sindromico di personalità, chi ha l'occhio professionale e clinico lo avrà sicuramente notato
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Le mie pagelle di Samp-Fiorentina:
Castellazzi 6.5: due parate importanti e un piazzamento piuttosto discutibile sui gol subiti. Non commette errori evidenti, ma il suo senso della posizione lascia spesso perplessi.
Campagnaro 7: alterna spada e fioretto con risultati molto incoraggianti. Solido in difesa e addirittura sontuoso quando fa ripartire l'azione dribblando gli avversari come se fossero birilli.
Sala 5.5: Troppo approssimativo nelle chiusure. Se la cava col mestiere ma non convince del tutto. Esce per infortunio.
(Lucchini 6: Più preciso di Sala sia in difesa che in fase d'impostazione. Da riproporre in questo ruolo.)
Gastaldello 6.5: Segna il primo gol con un po' di fortuna (il pallone si infila proprio in mezzo al piccolo spazio tra le gambe di Lupatelli) e fa buona guardia in difesa. In crescita.
(Accardi s.v.)
Maggio 7: Ha risorse atletiche di prim'ordine e le sfrutta a dovere. Quando parte in velocità spesso è incontenibile e la Fiorentina sulla sua parte soffre parecchio. Si procura un rigore non visto dall'arbitro.
Palombo 5: Spesso inefficace in fase di filtro e perennemente fuori posizione. Pressa poco, costruisce zero e sbaglia passaggi elementari: il peggiore della Samp. Speriamo che si risollevi presto da questo periodo nero.
Volpi 6: Dove non arriva con le geometrie da regista consumato arriva con il cuore da capitano di mille battaglie. Poco appariscente ma sempre pronto ed efficace in mezzo al campo.
Franceschini 6.5: E' lì praticamente per caso (vedi assenze per infortunio di Delvecchio e Sammarco), eppure alla fine è lui il rubapalloni più in palla del centrocampo blucerchiato. Compensa con sacrificio e senso tattico gli evidenti limiti fisico-tecnici offrendo una prova incoraggiante.
Pieri 6: Confusionario ed impreciso nel primo tempo, utile alla causa e persino pericoloso nel secondo. Sulla fascia spinge pochissimo, ma compie un bel recupero difensivo che disinnesca un contropiede viola e va vicino al gol nel finale con un tiro al volo dal limite.
Bellucci 6: Partita di grande sostanza, ma gira sempre molto alla larga dalla porta avversaria. Avanza un pochino il suo raggio d'azione dopo l'uscita di Cassano apparendo più vivace in fase offensiva.
Cassano 7: E' davvero bersagliato dagli arbitri, ma la protesta "isterica" gli vale mezzo punto in meno. Il genio però non si discute. Con la palla tra i piedi sforna magie e ogni pallone che tocca crea pericoli. Propizia il primo gol e segna il secondo con astuzia e opportunismo.
(Bonazzoli 6: Il primo pallone che tocca è un insidioso tiro a botta sicura che mette i brividi ai viola. Poi si mette al servizio della manovra lottando soprattutto nel gioco aereo. Si intravedono positivi segnali di risveglio, anche se avrebbe bisogno di disputare un paio di partite intere per acquisire la migliore condizione fisica. Da tenere perchè potrebbe rivelarsi come la vera sorpresa del girone di ritorno.)
Mazzarri 7: Tatticamente non sbaglia nulla e la squadra gioca bene. L'assetto è più coperto rispetto al solito, con più muscoli e meno fantasia e la squadra soffre poco in difesa ma costruisce comunque parecchio in attacco. Finalmente una prova di carattere sia in campo (la squadra rimedia allo svantaggio con un'ottima reazione e va vicina alla vittoria nel finale), che in sala stampa dove alza la voce per difendere Cassano e far valere le proprie ragioni.
Ritrovata la grinta e il gioco adesso deve riuscire ad invertire la rotta anche in trasferta, anche se contro la Roma e senza Fantantonio si preannuncia una missione quasi impossibile.
Arbitro Gava 4.5: Sbaglia molto (soprattutto in episodi decisivi) ed è pure male assistito dai collaboratori. C'è almeno un fallo e mezzo nell'azione del primo gol della Fiorentina, lui non lo vede e ammonisce pure Cassano ingiustamente su segnalazione del quarto uomo. Il rigore su Maggio è netto e indiscutibile perchè al di là del fatto che Jorgensen cerchi o meno di prendere il pallone colpisce anche l'uomo impedendogli di calciare a rete da pochi passi. Sbaglia altre decisioni minori, ma in generale appare poco autoritario e insicuro.. -
Ale in the Stretch.
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Campagnaro: «Peccato, meritavamo la vittoria»
domenica 16 dicembre 2007
Il difensore argentino dopo il pareggio con la Fiorentina: «E' stata dura, ma abbiamo fatto molto bene e meritavamo i tre punti. Vorrà dire che andremo a vincere a Roma...».
Sempre tra i migliori, cattivo al punto giusto, reattivo, coraggioso. Certo, magari la palla la tiene un po' troppo tra i piedi, ma quando parte dalla sua area è anche facile che macini così tanti metri da permettere ai compagni di sfruttare spazi altrimenti impossibili da immaginare. Hugo Campagnaro è così: prendere o lasciare. E, pensando alle prestazioni dell'argentino da quando è alla Samp, la scelta non è nemmeno proponibile. Prendere, tutta la vita.
Reazione. «Mi fa piacere che i tifosi mi apprezzino - comincia El Toro -, forse gradiscono la mia grinta, la voglia di giocare e di dare tutto che metto in ogni partita. E' il mio modo di giocare, d'altra parte: ciò che conta è uscire dal campo avendoci messo ogni cosa». Uno spirito che pian piano sta assumendo anche la Samp, parsa molto più convinta nelle ultime uscite. «Oggi - prosegue Hugo - è stata dura, siamo andati in vantaggio, poi siamo stati raggiunti e superati, a quel punto si è vista una grande reazione del collettivo e penso che, una volta trovato il 2-2, la Samp avrebbe meritato anche il terzo gol». Un terzo gol cercato, tra l'altro, con ogni mezzo. «La partita la voglio rivedere, però mi sembra che ci siamo avvicinati più noi che la Fiorentina alla vittoria. Peccato».
Episodi. Si parla di un rigore nel finale su Maggio. «Ero lontano, non lo so. Queste sono cose che si vedono meglio in televisione. Comunque la situazione mi sembrava dubbia, non saprei che dire». Capitolo Cassano. Lo show del barese ha stupito un po' tutti. «Antonio bisogna capirlo - racconta Campagnaro -, ci teneva tantissimo alla partita di sabato ed è logico che gli sia bruciato. Nell'intervallo lo abbiamo calmato e lui è tornato in campo facendo gol, direi che era la risposta migliore che potesse dare. Cassano è un valore importante per la Samp, forse il più importante».
Sotto con la Roma. La chiusura su una previsione che l'argentino aveva fatto prima del doppio impegno con Fiorentina e Roma. Campagnaro aveva detto: 4 punti in due partite. «Vuol dire che ci toccherà andare a vincere a Roma...».
da Sampdoria.it
Marotta: «Una prestazione di altissimo livello»
domenica 16 dicembre 2007
Il Direttore: «Abbiamo giocato bene, peccato non aver vinto... Il giallo a Cassano? Un ragazzo piange per non poter giocare una gara: una scena che riconcilia con il calcio più genuino».
Beppe Marotta, dopo Samp-Fiorentina, ne ha di gatte da pelare. Una è il risultato, un po' stretto per la Samp. Una è la prestazione dell'arbitro Gava, contestatissima dal pubblico di Marassi. Una, la meno nuova, è Antonio Cassano.
Il genio. Si parte dalle gatte note. «Cassano è genio e sregolatezza - attacca il Direttore -, lo sappiamo. Ma non dimentichiamo che, da quando è da noi, è stato molto più genio che altro. Negli ultimi quattro gol che abbiamo segnato, ad esempio, c'è sempre stato lui di mezzo. E' bene non dimenticare le prestazioni del calciatore». Che, fuori dal campo come in campo, continua a dare spettacolo. «Era abbattuto per il cartellino giallo ricevuto a fine primo tempo ed ha addirittura pianto. Io credo che questa scena riconcili col calcio pulito, puro. Si parla di un ragazzo di 25 anni che soffre perché non può giocare una partita, mi sembra quanto di meglio si possa vedere». Molti però hanno criticato la reazione del fantasista blucerchiato dopo il gol viola: «Io dico che le ammonizioni per proteste vanno utilizzate, non c'è dubbio. Però bisogna anche capire i momenti e soprattutto ciò che viene detto, a me risulta che Cassano non abbia offeso nessuno, quindi forse il direttore di gara poteva comportarsi in maniera differente».
Il futuro di Cassano. L'ad blucerchiato difende dunque il suo gioiello, che non più tardi di questo pomeriggio - al termine di Samp-Fiorentina - ha ribadito di voler rimanere al Doria per altri tre o quattro anni. «So per certo che Antonio vorrebbe restare con noi e noi vogliamo che resti qui. E' chiaro però che il suo ingaggio è di un livello differente rispetto ai nostri limiti, dovremo valutare attentamente la situazione nei prossimi mesi per vedere se ci sono i presupposti per tenerlo alla Samp. La volontà c'è, vediamo». Intanto Peter Pan studia da leader. «Deve solo limare alcuni aspetti, poi penso che lo possa diventare veramente un leader. Noi crediamo in lui, lo stiamo aiutando a migliorare le lacune che ha e penso che tutti insieme potremo arrivare allo scopo che ci siamo prefissati». Anche perché, le basi umane sono ottime: «Sì e prendo ad esempio il cartellino che ha rimediato oggi. Altri calciatori, magari più calcolatori di Antonio, avrebbero anteposto il bene personale a quello della squadra. Lui invece si è arrabbiato perché abbiamo preso gol, subendo un giallo e pagando di persona dove gli ha fatto più male. Credo che sia una grande dimostrazione di attaccamento alla maglia».
L'arbitro. Riguardo le decisioni arbitrali, ecco il Marotta-pensiero. «Si sono verificati episodi da moviola, che sicuramente sono più facili da giudicare in televisione. Certo, resta il rammarico di aver costruito molto e di aver raccolto soltanto un punto. Ma la prestazione della Samp è stata assolutamente positiva e la gara di oggi anche: si sono visti quattro gol, ci sono state diverse emozioni. Un bel pomeriggio per tutti».
da Sampdoria.it. -
sampdoria olè.
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CITAZIONE (TripleH_1983 @ 17/12/2007, 13:36)Lui deve pensare a giocar bene senza eccedere nei modi di fare..
.. ovunque è andato lo hanno mandato via a calci per il suo comportamento..
un campione non è un vero campione se non sa controllare il suo istinto in campo
Giustissimo!
Un campione deve avere un altro tipo di personalità, speriamo che Antonio riesca a apirlo e "smussi" alcuni tratti della sua personalità.
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fabbriz.
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Ieri ero a Marassi e ora che mi sono un pò scongelato dò i voti anche io:
Castellazzi: 6 Bravo sul colpo di testa di Vieri ma non esce mai sui cross avversari e non dà assolutamente sicurezza al reparto difensivo.
Maggio: 7+ Sgroppa avanti e indietro sulla fascia, ottima partita, Zenoni il campo non lo vede più.
Campagnaro: 7 Aiuta Maggio nelle sue sgroppate fornendogli adeguata copertura, perde un pallone a centrocampo che poteva far nascere un azione pericolosa per la Fiorentina per colpa del suo incaponirsi in pazzi dribbling.
Sala: 6,5 Rischia il patatrac quando non si leva sull'unica uscita di Castellazzi, per il resto copre bene.
Gastaldello: 7 buona provacondita dal gol, ma a proposito, cosa ci faceva li?
Pippo Franco Pieri: 6,5 Pippo ci mette l'anima, copre bene ma i limiti tecnici ci sono eccome, ridicolo quando cerca inutilmente di tenere in campo un pallone che stoppa di petto ma si alza troppo per colpirlo di testa e termina in rimessa laterale, tutto sommato comunque oggi attento in chiusura e volenteroso.
Palombo: 6+ Lavoro oscuro ma utile
Volpi: 7,5 Il migliore con Cassano, gioca davanti alla difesa alla Pirlo, smalto da campione, lucido.
Franceschini: 5,5 Mezzo voto in meno per la cilecca finale, utile nel mantenere gli equilibri della squadra, primo tempo buono poi man mano sparisce sul finire della partita.
Bellucci: 6+ Ronza come un moscerino nella difesa avversaria, fastidioso.
Cassano: 7,5 Lampi di classe e scene teatrali che valgono il prezzo del biglietto, si inventa il pareggio forse leggermente trattenendo l'avversario al limite del fallo ma con l'astuzia del grande campione che è, imprescindibile nella squadra, ci permette il salto di qualità.
Lucchini: 6,5 Non in perfette condizioni se la cava bene.
Bonazzoli: 6 Incoraggianti segni di miglioramento ma è ancora imballato con velocità tipo frigo-Casale e commette troppi falli, gli chiedo solo una cosa SALTA cazzo che sei alto due metri!
Mazzarri: 6,5 Io avrei rischiato sbilanciandomi togliendo Franceschini per Bonazzoli, ma il risultato evidentemente andava bene un pò a tutti nel finale, tutto sommato sono contento per il mister, avremo tempo di vederli più in là i tre insieme Bellucci-Bonazzoli-Cassano.
Secondo me che ero nella sud, quindi vicino all'azione, il rigore su Maggio non c'era, nonostante ciò l'arbitro ha invertito la maggior parte dei falli e dei calci d'angolo, segno proprio di un incapacità totale nel seguire la partita, il più scarso in campo.. -
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E' impensabile rivedere un CASSANO ancora alla Juve,Real,Roma o peggio all'INTER...prima o poi fuorisquadra
E' chiaro che in una squadra come la nostra puo dare il meglio si,ma finquando rimaniamo squadra da medioalta classifica e non dobbiamo giocarci qualcosa di importante xke siamo tutti felici di averlo e xke ci regala dei punti.
Finora si è dimostrato un'arma a doppio taglio,lo perdiamo Domenica x colpa sua e di nessun'altro
Certo ke se ieri ha PERSO LA POSSIBILITA di giocarsi ROMA è soprattutto x le ammonizioni precedenti.Deve avercela con sestesso
Quando è sotto pressione è ingestibile,nervoso,provocatore.
A me è pero è sempre piaciuto il campione alla Sivori,Mancini,Cassano gli perdoni tutto,a patto che ti facciano vincere e divertire.
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CITAZIONE (jacopolondra @ 17/12/2007, 12:32)In Gradinata c'era un bambino che diceva "Cattivi, hanno fatto piangere Cassano!!! "
LOL
Bella partita da parte della Samp, ci hanno messo la giusta cattiveria una volta in svantaggio, immeritatamente invece di deprimersi e perdersi, com'era successo in passato. Magari stà cambiando qualcosa, vedremo...
A livello di gioco, tattico, come ho scritto anche nel topic che riguarda la partita contro la Roma, credo che la Samp debba iniziare a pensare di fare un pressing un pò più altro, a salire di qualche metro (non troppi, non il fuorigioco a centrocampo di Zeman o Sacchi, eh! ) per recuperare qualche palla un pò più su che dal limite dell'area o adirittura più indietro. Questo perchè, a mio avviso, si difende meglio, con meno pericoli ma soprattutto, si può ripartire senza dover far passare la palla tra i piedi di troppi giocatori, che magari, per caratteristiche tecniche, sono poco dotati e quindi rischiano di perderla e di dare poche palle giocabili a quelli davanti che non si può certo immaginare, possano scendere in continuazione; si prendono tanti calci, si stà lontani dalla porta avversaria e quando si arriva di fronte al portiere magari si rischi di perdere lucidità. Che uno tra Cassano e Bellucci, scenda a turno tra le linee è positivo e rende il gioco imprevedibile ma se la squadra recuperasse palla all'altezza della sua trequarti e la smistasse velocemente per quelli davanti, per Maggio o per Volpi, credo che la Samp partirebbe praticamente sempre da 1-0. Credo che dopo la sosta natalizia,con il recupero completo di qualche giocatore un pò affaticato come Bellucci, Palombo, di quelli che non sono ancora la 100% come Cassano, Accardi e Maggio, con il rientro di Delvecchio e il preseguio del recupero di Bonazzoli, questo tipo di "discorso" sarà fattibile e allora potremo vedere una Samp spettacolare e continua nel rendimento e nei risultati.
Su Antonio non dico niente, sono ancora emozionata per la partita di ieri.
Forza Samp!
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.CITAZIONE (**99** @ 17/12/2007, 16:45)Bella partita da parte della Samp, ci hanno messo la giusta cattiveria una volta in svantaggio, immeritatamente invece di deprimersi e perdersi, com'era successo in passato. Magari stà cambiando qualcosa, vedremo...
A livello di gioco, tattico, come ho scritto anche nel topic che riguarda la partita contro la Roma, credo che la Samp debba iniziare a pensare di fare un pressing un pò più altro, a salire di qualche metro (non troppi, non il fuorigioco a centrocampo di Zeman o Sacchi, eh! ) per recuperare qualche palla un pò più su che dal limite dell'area o adirittura più indietro. Questo perchè, a mio avviso, si difende meglio, con meno pericoli ma soprattutto, si può ripartire senza dover far passare la palla tra i piedi di troppi giocatori, che magari, per caratteristiche tecniche, sono poco dotati e quindi rischiano di perderla e di dare poche palle giocabili a quelli davanti che non si può certo immaginare, possano scendere in continuazione; si prendono tanti calci, si stà lontani dalla porta avversaria e quando si arriva di fronte al portiere magari si rischi di perdere lucidità. Che uno tra Cassano e Bellucci, scenda a turno tra le linee è positivo e rende il gioco imprevedibile ma se la squadra recuperasse palla all'altezza della sua trequarti e la smistasse velocemente per quelli davanti, per Maggio o per Volpi, credo che la Samp partirebbe praticamente sempre da 1-0. Credo che dopo la sosta natalizia,con il recupero completo di qualche giocatore un pò affaticato come Bellucci, Palombo, di quelli che non sono ancora la 100% come Cassano, Accardi e Maggio, con il rientro di Delvecchio e il preseguio del recupero di Bonazzoli, questo tipo di "discorso" sarà fattibile e allora potremo vedere una Samp spettacolare e continua nel rendimento e nei risultati.
Su Antonio non dico niente, sono ancora emozionata per la partita di ieri.
Forza Samp!
Sono completamente d'accordo con te per quanto riguarda i suggerimenti tattici da apportare alla nostra manovra.
Al momento secondo me pressiamo molto bassi col risultato di trovarci spesso schiacciati nella nostra metà campo dagli avversari, ma questo credo che sia dovuto più alla scarsa forma di alcuni giocatori (Palombo) o alla scarsa predisposizione al pressing da parte di altri (Franceschini) che a precise indicazioni tattiche da parte dell'allenatore.
Ieri in particolare ho notato che Palombo di fronte all'avanzare degli avversari si trovava spesso ad indietreggiare anzichè a pressare alto non so se per un problema di condizione atletica o per una difficoltà tattica nell'interpretare il ruolo assegnatogli. Alla fine si trovava spesso preso in mezzo da due giocatori e quindi regolarmente tagliato fuori dagli avversari. Palombo in questo senso è un giocatore molto potente e fisico, ma tende a seguire più gli avversari che il movimento del pallone e perciò si trova in difficoltà ad aspettare gli avversari.
Franceschini, al contrario, pur non essendo certamente un incontrista, ha recuperato molti palloni benchè sempre all'altezza del nostro limite dell'area o quasi. Mandare Franceschini a pressare alto sarebbe in 9 casi su 10 un suicidio tattico, dato che non ha nè la potenza atletica nè l'abilità nei contrasti per soffiare facilmente palla agli avversari. Stando invece più sulla difensiva ad aspettare l'avanzata dei viola aveva la possibilità di interrompere le trame di gioco avversarie seguendo soprattutto il movimento del pallone e sfruttando il suo senso tattico. Poi sul valore assoluto di Franceschini sono io il primo a metterlo in croce ma, a onor del vero, va detto che ieri il suo contributo è stato importante.
Insomma, per fare un certo tipo di pressing devi avere i giocatori adatti e una condizione atletica perfetta altrimenti rischi di lasciare i difensori soli e facile preda delle scorribande avversarie.
Per questo credo che finchè non riavremo Palombo al top della forma e magari un altro mediano, che potrebbe essere ad esempio Delvecchio (giocatore bravo nel pressing anche se non velocissimo ed è per questo motivo che Mazzarri lo schiera trequartista, non certo perchè si aspetta da lui magie alla Altafini) o Sammarco, potrebbe essere difficile e rischioso alzare la nostra linea del pressing.
Volpi poi è un giocatore completo ed eccezionale, ma ha pur sempre la sua età e non gli si può chiedere di fare contemporaneamente il geometra e il maratoneta...
Nel complesso penso che:
A) la squadra non sia attualmente al top della condizione fisico atletica, mentre abbia ormai raggiunto un suffficiente grado di affiatamento per quanto riguarda il discorso tattico di assimilazione degli schemi e degli automatismi di gioco. Quando anche la condizione atletica di sarà al top (confido molto nella sosta natalizia) e avremo recuperato alcuni infortunati, vedremo la "vera" Samp o meglio la Samp che ha realmente in testa il nostro allenatore.
B) l'acquisto di un interditore puro a gennaio sarebbe come manna dal cielo. In questo senso farei carte false per avere quel bibino di Manuel Coppola, anche se dubito che il C1enua ce lo venderebbe e che Marotta imbastirebbe una trattativa di questo tipo con Preziosi e Pastorello.. -
**99**.
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L'intervista post partita a Cassano.
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sampdoria olè.
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Striscia la notizia ha consegnato il Tapiro ad Antonio Cassano (Valerio Staffelli)
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Tutta l'azione del primo gol + replay
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Sampdoria-Fiorentina 2-2Serie A - 16° giornata |
