Sampdoria-Fiorentina 2-2

Serie A - 16° giornata

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  1. P@blito
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    Le mie pagelle di Samp-Fiorentina:

    Castellazzi 6.5: due parate importanti e un piazzamento piuttosto discutibile sui gol subiti. Non commette errori evidenti, ma il suo senso della posizione lascia spesso perplessi.

    Campagnaro 7: alterna spada e fioretto con risultati molto incoraggianti. Solido in difesa e addirittura sontuoso quando fa ripartire l'azione dribblando gli avversari come se fossero birilli.

    Sala 5.5: Troppo approssimativo nelle chiusure. Se la cava col mestiere ma non convince del tutto. Esce per infortunio.

    (Lucchini 6: Più preciso di Sala sia in difesa che in fase d'impostazione. Da riproporre in questo ruolo.)

    Gastaldello 6.5: Segna il primo gol con un po' di fortuna (il pallone si infila proprio in mezzo al piccolo spazio tra le gambe di Lupatelli) e fa buona guardia in difesa. In crescita.

    (Accardi s.v.)

    Maggio 7: Ha risorse atletiche di prim'ordine e le sfrutta a dovere. Quando parte in velocità spesso è incontenibile e la Fiorentina sulla sua parte soffre parecchio. Si procura un rigore non visto dall'arbitro.

    Palombo 5: Spesso inefficace in fase di filtro e perennemente fuori posizione. Pressa poco, costruisce zero e sbaglia passaggi elementari: il peggiore della Samp. Speriamo che si risollevi presto da questo periodo nero.

    Volpi 6: Dove non arriva con le geometrie da regista consumato arriva con il cuore da capitano di mille battaglie. Poco appariscente ma sempre pronto ed efficace in mezzo al campo.

    Franceschini 6.5: E' lì praticamente per caso (vedi assenze per infortunio di Delvecchio e Sammarco), eppure alla fine è lui il rubapalloni più in palla del centrocampo blucerchiato. Compensa con sacrificio e senso tattico gli evidenti limiti fisico-tecnici offrendo una prova incoraggiante.

    Pieri 6: Confusionario ed impreciso nel primo tempo, utile alla causa e persino pericoloso nel secondo. Sulla fascia spinge pochissimo, ma compie un bel recupero difensivo che disinnesca un contropiede viola e va vicino al gol nel finale con un tiro al volo dal limite.

    Bellucci 6: Partita di grande sostanza, ma gira sempre molto alla larga dalla porta avversaria. Avanza un pochino il suo raggio d'azione dopo l'uscita di Cassano apparendo più vivace in fase offensiva.

    Cassano 7: E' davvero bersagliato dagli arbitri, ma la protesta "isterica" gli vale mezzo punto in meno. Il genio però non si discute. Con la palla tra i piedi sforna magie e ogni pallone che tocca crea pericoli. Propizia il primo gol e segna il secondo con astuzia e opportunismo.

    (Bonazzoli 6: Il primo pallone che tocca è un insidioso tiro a botta sicura che mette i brividi ai viola. Poi si mette al servizio della manovra lottando soprattutto nel gioco aereo. Si intravedono positivi segnali di risveglio, anche se avrebbe bisogno di disputare un paio di partite intere per acquisire la migliore condizione fisica. Da tenere perchè potrebbe rivelarsi come la vera sorpresa del girone di ritorno.)

    Mazzarri 7: Tatticamente non sbaglia nulla e la squadra gioca bene. L'assetto è più coperto rispetto al solito, con più muscoli e meno fantasia e la squadra soffre poco in difesa ma costruisce comunque parecchio in attacco. Finalmente una prova di carattere sia in campo (la squadra rimedia allo svantaggio con un'ottima reazione e va vicina alla vittoria nel finale), che in sala stampa dove alza la voce per difendere Cassano e far valere le proprie ragioni.
    Ritrovata la grinta e il gioco adesso deve riuscire ad invertire la rotta anche in trasferta, anche se contro la Roma e senza Fantantonio si preannuncia una missione quasi impossibile.

    Arbitro Gava 4.5: Sbaglia molto (soprattutto in episodi decisivi) ed è pure male assistito dai collaboratori. C'è almeno un fallo e mezzo nell'azione del primo gol della Fiorentina, lui non lo vede e ammonisce pure Cassano ingiustamente su segnalazione del quarto uomo. Il rigore su Maggio è netto e indiscutibile perchè al di là del fatto che Jorgensen cerchi o meno di prendere il pallone colpisce anche l'uomo impedendogli di calciare a rete da pochi passi. Sbaglia altre decisioni minori, ma in generale appare poco autoritario e insicuro.
     
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