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Mazzarri: «Questo pareggio alla Samp sta stretto»
domenica 16 dicembre 2007
Il tecnico della Samp prende la prestazione ma non nasconde il rammarico per la vittoria mancata: «Ce la meritavamo, di più non potevamo fare. La rabbia di Cassano? Sono dalla sua parte».
Walter Mazzarri, una mezz'oretta dopo i tre fischi che hanno chiuso la sfida con la Fiorentina, resta sospeso a metà. Soddisfatto, certo, di come la Samp abbia giocato e messo alle corde un avversario sulla carta di un altro livello. Ma anche infastidito, arrabbiato: una vittoria non sarebbe stata cosa rubata, anzi.
Tre punti meritati. Un pareggio che sta stretto, insomma: «Credo di sì - attacca il tecnico della Samp -, che io mi ricordi la Fiorentina ha fatto solo un gran gol con Donadel e, prima, il pareggio in un momento in cui la vedevo frastornata, peraltro con un doppio errore dell'arbitro piuttosto evidente. Peccato, pensavo davvero si potesse andare a cercare il raddoppio... Metti anche che Lupatelli nella ripresa è stato il migliore in campo e che Maggio mi assicura che il rigore su di lui, all'ultimo minuto, c'era tutto... Avremmo vinto, ottenendo quel che meritavamo».
Il giallo a Cassano. Proprio quel pareggio, sul finire del primo tempo, ha fatto saltare i nervi a mezza Samp: Cassano in testa. Mazzarri ci tiene a raccontare i fatti: «Premetto, do tutte le ragioni del mondo al mio giocatore. Ha subito fallo a un metro dal quarto uomo, l'azione è andata avanti, altro fallo su Bellucci e gol della Fiorentina. Antonio ha solo detto a Velotto che poteva anche segnalarli a Gava, quegli interventi: lui dovrebbe calmare gli animi, non mettersi a fare il protagonista... Invece ha chiamato l'arbitro ed è arrivata un'ammonizione gratuita. La crisi di nervi? Forse eccessiva, d'accordo, ma il ragazzo ci teneva da matti a giocare a Roma: ho pensato solo a calmarlo, e gli ho detto che nella ripresa avrebbe segnato. Ripeto: quello danneggiato, qui, è lui».
Cresce la forma. Sale comunque di condizione, Cassano: «Sta giocando bene, si impegna, si mette al servizio della squadra - ammette Mazzarri -. Peccato per questo giallo, perché con la Roma poteva rappresentare una carta importante... Comunque è andata così, ci consoliamo con Bonazzoli che sta recuperando: è un altro giocatore di valore, con caratteristiche diverse che consentono alla squadra di trovare delle alternative. Quando staranno tutti bene vedremo anche di far giocare loro due insieme a Bellucci».
da Sampdoria.it.
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