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STEFANO NAVA (Milano, 19 febbraio 1969) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.
È conosciuto soprattutto per aver giocato nel Milan all'inizio degli anni novanta, dove era riserva di difensori del calibro di Franco Baresi, Paolo Maldini, Mauro Tassotti e Alessandro Costacurta.
CALCIATORE
Nava iniziò la propria carriera nel 1985 con la Pro Sesto poi passa nelle giovanili del Milan. Nel 1988 esordisce in Serie C1 con la Virescit Boccaleone, nella stagione successiva passò in Serie B alla Reggiana.
Nel 1990 approdò al Milan, dove fu scelto come riserva degli indiscussi titolari di difesa Baresi, Maldini, Tassotti e Costacurta. Nelle quattro stagioni in maglia rossonera (1990-1991 e 1992-1995, nel mezzo una stagione in prestito al Parma) Nava totalizza 21 presenze e segna anche una rete. È anche stato uno dei protagonisti della finale di Champions League 1993-1994 del 18 maggio 1994 vinta dal Milan per 4-0 contro il Barcellona, anche se solo per pochi minuti: entrò infatti all'84' per sostituire Paolo Maldini.
Dopo l'esperienza milanese Nava ha disputato una stagione al Padova, una in Svizzera nel Servette e due nella Sampdoria prima di chiudere la carriera nella Pro Sesto alla fine della stagione 2000-2001.
DOPO IL RITIRO
Dopo il ritiro Stefano Nava ha allenato la Pro Sesto, ultima squadra dove ha militato, per un mese nel gennaio 2004 e successivamente è diventato allenatore della Masseroni Marchese nell'ambito del Progetto Giovani del Milan.[2]
Attualmente svolge l'attività di commentatore per SKY Italia.
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NAVA: "E' IL CARATTERE E IL CUORE QUELLO CHE SERVE IN QUESTO MOMENTO"
L'ex difensore del Milan e della nostra Samp, Stefano Nava è stato avvicinato dai microfoni di Primocanale Sport in merito alla situazione delicatissima che sta attraversando la compagine blucerchiata:
"In un certo senso sto soffrendo, perchè insomma è una città, è una piazza, è una società che non merita di vivere questa situazione. Io mi auguro che i ragazzi siano tanto dediti al sacrificio, di grande responsabilità e soprattutto di carattere. È il carattere e il cuore quello che serve in questo momento per tirarsi fuori da una situazione complicata.
Devono uscire prima gli uomini che i calciatori? Si effettivamente ora serve molto cuore, come dicevo, questa è la caratteristica principale, servono le qualità morali perchè la palla può scottare, quindi le doti tecniche possono venire meno, però il carattere e il senso di appartenenza e di responsabilità sono quelle che ti fanno scalare anche le montagne più difficili.
Salvezza stimata intorno ai 41 punti? Non credo si arrivi a 41 punti. La salvezza sarà a 38/39 io credo, per la Sampdoria, rimanendo in tema, credo che sia determinante la prossima trasferta a Bari, se vuole avere delle chances, delle speranze, ovviamente deve lasciare tutto quello che hanno su quel campo e uscire con i tre punti".
fonte: sampdorianews.net
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E' un grande anche come commentatore! 
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2 replies since 20/4/2011, 22:55 1899 views
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