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P@blito
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Una vittoria sicuramente meritata corredata da un risultato forse un po' troppo ampio per quello che si è visto in campo almeno nel primo tempo.
Fino al gol di Montella, arrivato alla prima occasione costruita dalla Samp in tutto l'incontro, si era visto un certo dominio territoriale ad opera del Parma. Il Doria inizialmente sembrava arrancare soprattutto in mezzo al campo, dove si faceva sentire l'assenza di capitan Volpi sia a livello di organizzazione di gioco che di personalità.
I gialloblù non erano certamente un avversario di primissimo piano, ma ritengo che l'assenza di una punta di peso come Corradi ci abbia certamente agevolato il compito, dato che gli avanti emiliani non sono mai stati in grado di impensierirci seriamente.
Gasbarroni, Pisanu e Reginaldo sono giocatori rapidi e dotati di buona tecnica, ma nessuno di essi è una punta vera e difettano chiaramente in potenza fisica e concretezza sotto porta. La scelta di Di Carlo (anche sfortunato perchè oggettivamente a corto di centravanti, data l'ulteriore assenza di Budan) di schierare un attacco di questo tipo credo che ci abbia certamente agevolati, mentre a mio parere avrebbe potuto crearci qualche grattacapo in più l'inserimento tra le linee di un elemento fantasioso e un po' anarchico come Morfeo.
La nostra difesa poi, come spesso capita nelle gare casalinghe, è stata assolutamente impeccabile.
In questo senso vorrei rimarcare, statistiche alla mano, che la Sampdoria risulta essere l'unica squadra del campionato a non aver ancora subito reti in casa e questo è certamente un vanto non da poco per una formazione completamente rinnovata nell'assetto tattico e negli uomini rispetto allo scorso anno.
Tornando alla gara, dopo un primo tempo altalenante, si è vista una ripresa giocata sul velluto grazie soprattutto al bellissimo gol di Bellucci giunto su calcio di punizione in avvio di ripresa.
Questo gol ha tagliato le gambe e il morale ai crociati che si sono decisamente disuniti lasciando l'iniziativa nelle mani della Samp fino alla fine dell'incontro.
Alla fine il passivo avrebbe potuto essere persino più pesante se non avessimo evitato di spingere ulteriormente sull'acceleratore dopo il 3-0 messo a segno ancora una volta da Bellucci, ma francamente fino a quel momento non avevamo costruito poi così tanto da meritare di trovarci con un vantaggio così largo all'attivo.
Una prestazione comunque complessivamente buona nonchè una vittoria importantissima sia per il morale che per la classifica.
Pagelle:
Mirante; 6.5
Lucchini 6.5
Sala 7
Campagnaro; 6.5
Zenoni 6
Palombo 6.5
Sammarco 6 (Ziegler n.g.)
Pieri; 6.5
Delvecchio 6 (Franceschini 6)
Bellucci; 8 (Caracciolo n.g.)
Montella 7
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