Sampdoria-Catania 1-0

Serie A - 37° giornata

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  1. Ale in the Stretch
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    CITAZIONE (gflachi10 @ 20/5/2007, 19:39)
    .... :huh: :huh: ... Gnu Sbilenco????

    E' il modo scherzoso con cui chiamo Cristian Zenoni uno dei calciatori a cui sono più attaccato
    :P
     
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    Doriano MB
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    CITAZIONE (gflachi10 @ 20/5/2007, 19:39)
    .... :huh: :huh: ... Gnu Sbilenco????

    sarebbe il grandissimo C.Zenoni ^_^
    resta Cristian, resta!!!
     
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  3. gflachi10
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    ah non capivo! :P.. grande Cristian!!devi restare!!!
     
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  4. Xisco
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    CITAZIONE (gflachi10 @ 20/5/2007, 19:39)
    .... :huh: :huh: ... Gnu Sbilenco????

    si, ricordo...è il nomignolo che gli affibbiò jacopolondra dopo Italia-Croazia, l'amichevole di ferragosto dell'anno scorso, dove c'erano 5 doriani..

     
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  5. giuliasamp87
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    Novellino: «Sotto la Sud l'emozione più grande»

    domenica 20 maggio 2007
    Il tecnico della Samp lascia dopo cinque stagioni intense e piene di successi: «Gli applausi di oggi e l'affetto della gente li porterò sempre con me».

    Walter Novellino commosso non è facile. Vederlo, è quasi difficile. «Il momento più bello dei miei cinque anni alla Sampdoria? Oggi. Il pubblico mi ha fatto un regalo incredibile, avrei voluto che ci fosse mia moglie qui a vedere, è stato fantastico. Gli applausi e l'affetto di Marassi li porterò per sempre con me». Monzon ricaccia in gola il magone che sale impietoso. E' un attimo, poi la forza del professionista e dell'uomo prende il sopravvento. E allora Novellino continua, a modo suo: «Avevo letto che secondo qualcuno la Sud non mi avrebbe salutato; beh, questo qualcuno ci sarà rimasto male...».
    E poi avanti, coi ringraziamenti: «In primis alla società Sampdoria, al presidente Garrone e al Direttore Marotta che mi hanno permesso di allenare questo prestigioso club per cinque stagioni. Insieme abbiamo riportato in A la Samp, costruendola in modo da permetterle di arrivare in Europa e nel calcio che conta. Sono felicissimo dei risultati ottenuti qui a Genova, anche e soprattutto per la valorizzazione di tanti giocatori che è poi la soddisfazione maggiore per un allenatore». Ma il grazie più grande è ancora per il popolo doriano: «Veramente fantastico, non ho altre parole. Mi hanno spiazzato domenica».
    Cancellato definitivamente dunque il fantasma della brutta conclusione vissuta l'anno scorso, tedio che Novellino si è sempre portato dietro: «Siamo riusciti a ricompattare tutto, nonostante le grandi difficoltà incontrate quest'anno. Penso che finalmente abbiamo eliminato il brutto ricordo della passata stagione».
    I perché dell'addio alla Samp: «Si tratta soprattutto di motivazioni, dopo un po' è normale che vengano a mancare. Sono stato qui cinque anni, è giusto cambiare per la società, per il sottoscritto e per i giocatori. Tengo a precisarlo, sono stato fortunato ad allenare un gruppo meraviglioso, composto da calciatori fantastici anche fuori dal campo. Anche di questo ringrazio i miei dirigenti». Sembra un commiato a tutti gli effetti, ma in realtà ci sono ancora dieci giorni e una trasferta a Firenze da affrontare. «Già - e qui Novellino chiude - e dobbiamo prepararla al meglio perché inseguiamo l'ottavo posto e proveremo a raggiungerlo fino all'ultimo».

    da sampdoria.it
     
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  6. pantic80
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    grazie wan grazie Bazza. Spero che Zenoni e Volpi restino.


    Questa stag abbiamo l'occasione di arrivare davanti all'udinese dopo tanto tempo. Intertoto, magra consolazione, ma pur sempre europa e'.
     
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  7. dalontano
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    Nonostante tutti i miei commenti negativi su Novellino, devo dire che ieri guardando il suo addio allo stadio ho avuto una punta di vera commozione: se siamo in A lo dobbiamo soprattutto alla sua grinta.
    Inoltre con la sua partenza potremo vedere quanto di ciò che non ha funzionato in termini di campagne acquisti e cessioni sia da riferire a lui od alla società.
    Comunque lo ringrazio per tutti questi anni spesi a difendere i nostri colori.
    ps ciao Fabio, ti auguro di tornare ad essere l'indomito giocatore che abbiamo conosciuto in questi anni. Good luck!
     
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  8. Ale in the Stretch
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    Castellazzi: «Samp, quest'anno un bel 7 lo meriti tutto»



    domenica 20 maggio 2007

    Il portiere blucerchiato, ancora protagonista nella vittoria sul Catania, è soddisfatto della stagione del Doria: «Era importante chiudere bene davanti al nostro pubblico, l'abbiamo fatto».

    Nelle ultime due partite, Luca Castellazzi ha sfoderato almeno quattro interventi da applausi. Due dei quali - siamo a domenica - decisivi per difendere i tre punti strappati al Catania. In rapida successione, l'ex numero uno del Brescia ha detto di no due volte a Mascara, uscendo molto bene al momento della conclusione ravvicinata del numero dieci etneo e allungando la manona su un altro diagonale insidiosissimo del fantasista. «Sono contento per la mia prestazione - comincia Luca -, ma lo sono molto di più per la squadra: abbiamo chiuso bene di fronte al nostro pubblico, era l'obiettivo col quale siamo scesi in campo domenica. La partita l'abbiamo giocata alla morte, per vincerla, come è giusto che sia. In questa stagione abbiamo sempre rispettato la lotta per la salvezza giocandocela su tutti i campi, in più contro il Catania avevamo lo stimolo offertoci dal pubblico e non potevamo non spingere sull'acceleratore».
    La gara è stata però avara di emozioni, almeno per tre quarti del tempo: «Beh, faceva molto caldo - prosegue Castellazzi -, però nella ripresa qualcosa di meglio si è visto, anche se noi ci siamo chiusi un po' troppo dopo il gol, rischiando in alcune occasioni». Tutte queste belle parate fanno pensare alla riconferma. Arriverà? «Ne parleremo a giugno - rimanda il portiere lombardo -, è chiaro però che vorrei rimanere alla Samp. Si sentono molte voci sul rinnovamento della squadra e mi piacerebbe farne parte».
    Già, perché Novellino andrà via e la società vuole cambiare qualcosa per aprire un nuovo ciclo. «L'ho detto e lo ripeto: spero di esserci anch'io nel progetto. Qui a Genova si sta benissimo, chi sceglie di andare via lo fa per motivi particolari, magari per una scelta di vita e comunque sono sempre decisioni difficili. La Samp è molto dura da lasciare». Lo è anche per Novellino, salutato dal bagno di folla di domenica: «Era abbastanza logico aspettarsi un'accoglienza simile - commenta sicuro Castellazzi -, il mister è stato qui 5 anni e ha sempre fatto bene, regalando tantissime soddisfazioni ai tifosi e pochissime amarezze. Conoscendo la Sud, non avevo dubbi che ci sarebbe stato un entusiasmo del genere. Anzi, sarebbe stato strano il contrario».
    Infine, il voto di Castellazzi al campionato della Samp: «Io do un bel 7, viste le grandi difficoltà. Abbiamo fallito il piazzamento Uefa, d'accordo, però ci siamo rimasti ad un passo per tutta la stagione, nonostante gli infortuni e le infinite defezioni. Ogni volta ci trovavamo a fare i conti con 3-4 assenze di peso, tutte le partite. Difficilmente abbiamo potuto disporre della rosa al completo, quindi c'è da essere contenti».

    da Sampdoria.it




    Palombo: «Una vittoria per ringraziare mister Novellino»




    domenica 20 maggio 2007
    Angelo e un tecnico che ha sempre creduto in lui: «Gli devo tutto, mi ha fatto diventare qualcuno e come me tanti altri sono cresciuti grazie a lui. E salutarlo, così come salutare Bazzani, non è facile».

    Gli applausi di uno stadio intero e la commozione che attacca Novellino giusto qualche metro più in là non bastano ad Angelo Palombo per rassegnarsi all'idea che sì, il ciclo iniziato con la promozione in A sia a un passo dalla fine: «Nel calcio non si sa mai...». Rende l'idea di quanto sia legato al tecnico, questo ragazzo che arrivò nell'indifferenza generale: «E lo credo bene - riprende, per sottolineare il concetto -, non solo io ma anche tanti altri giocatori siamo diventati qualcuno grazie a Novellino».
    Giocoforza è questo il piatto del giorno: si chiude una pagina lunga e importante, se ne a sfogliare un'altra tutta da scrivere e da vivere. Lui, Angelo, pensa prima a riguardare ancora una volta quel che è stato: «Gli addii, nel calcio come nella vita, non sono mai belli. Onestamente mi dispiace che finisca qui questo ciclo, che il mister se ne vada e che saluti anche un compagno come Bazzani... Non finirò mai di ringraziarli per tutto ciò che hanno fatto per la Samp, soprattutto Novellino: è stato come un padre, mi ha fatto crescere tantissimo». E il futuro, cosa dirà? Angelo recupera l'ottimismo: «Sono convinto che sarà ancora una buona Samp, adesso pensiamo a chiudere la stagione a Firenze e poi vedremo cosa ci porterà il mercato...».
    Un punto fermo, se con la Fiorentina andrà come deve andare, sarà la partecipazione all'Intertoto. «Non significa essere immediatamente in Uefa. Di sicuro non sarà un problema partecipare - risponde Angelo a precisa domanda -, siamo dipendenti e con quel che ci paga la società non dovremmo nemmeno fare vacanze...».
    Si torna a Novellino, a quel saluto e agli applausi che uno stadio intero gli ha tributato: «A questa partita tenevamo parecchio soprattutto per lui - ammette Angelo -, per lui e per il nostro pubblico, per cancellare la sconfitta dell'anno scorso con il Lecce... Abbiamo fatto una buona partita e l'abbiamo vinta, ed era forse la maniera migliore per ringraziare il mister per tutto quel che ha fatto per noi».
    Oggi è già domani, insomma. E se Novellino volesse portarsi dietro Palombo? «Ma io ho un contratto qui - sorride lui -, e qui ormai è casa mia. Fa piacere sapere che la società non mi abbia mai messo sul mercato, vuol dire che qualcosa di buono ho fatto, ma quel che voglio io è crescere ancora, migliorare sotto ogni aspetto. C'è la nazionale, c'è bisogno di segnare qualche gol in più... So fare solo questo, di mestiere: devo mettere fieno in cascina...».

    da Sampdoria.it
     
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  9. sampdoria olè
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    CITAZIONE (pantic80 @ 21/5/2007, 10:06)
    grazie wan grazie Bazza. Spero che Zenoni e Volpi restino.

    Spero arrivi un vero sostituto di Volpi...anche lui non è più giovanissimo e spero non sia più una Samp Volpi-dipendente!
     
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  10. Ale in the Stretch
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    Ecco il servizio di Primocanale, firmato Maurizio Michieli, sul match di ieri.



    Novellino saluta Marassi con tre punti



    http://www.primocanale.it/viewvideo.php?id=13284

     
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24 replies since 13/5/2007, 16:58   2808 views
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