Sampdoria-Cagliari 1-1

Serie A - 28° giornata

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  1. kibou77
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    È una Samp senza cervello

    Privi della regìa di Volpi, i blucerchiati riescono ad andare in vantaggio contro un intraprendente Cagliari. Ma si fanno raggiungere da Suazo e nel finale rischiano grosso.

    Walter Novellino lo dice sempre: Volpi è importante, detta i tempi alla squadra. Ma quella del tecnico della Samp è un'approssimazione per difetto: Volpi non è importante, è fondamentale. Tant'è vero che senza di lui, in casa contro il Cagliari, i blucerchiati impiegano più di mezzora per raccapezzarsi e imbastire un minimo di gioco.
    Nel frattempo, Suazo e compagni imperversano, creando problemi a una difesa che non sa far meglio che rifugiarsi in angolo. Languono le ripartenze, con Delvecchio, il vice-Volpi, che stenta a prendere in mano squadra. E' casomai Palombo a provare qualcosa, sia da suggeritore sia in fase conclusiva: ed è proprio una conclusione-capolavoro del centrocampista blucerchiato, che trova un gran tiro al volo dalla distanza, a dare alla Samp un vantaggio non propriamente meritato, visto che dall'altra parte la coppia Capone-Suazo continua a dare spettacolo. Ma è sull'1-0 che si va al riposo.

    LA RIPRESA - Dopo l'intervallo gli uomini di Novellino provano a gestire con più autorevolezza la partita, ma Giampaolo corre subito ai ripari inserendo Pepe, che va subito a dare una mano alla coppia d'attacco. E proprio dal piede del nuovo entrato arriva il suggerimento in profondità su cui Falcone sembra in vantaggio per il retropassaggio a Castellazzi, ma Suazo mette il turbo, allunga il piede e beffa tutti per l'1-1.
    A questo punto per la Samp si tratta di tornare a fare la partita, ma qui nuovamente casca l'asino, sotto il peso dei problemi di regìa e di rifinitura. Ma Novellino vuole provare a vincere, e butta nella mischia anche Bazzani. Niente da fare: le uniche emozioni vengono dai contropiede del Cagliari, che con Suazo & c. fa impazzire la difesa doriana.
    Alla fine il pari è quasi più stetto per i sardi che per i doriani. E Novellino lascia il campo con più di un problema sul gioco dei suoi.

    da gazzetta.it
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    Serie A: le pagelle di Sampdoria-Cagliari

    (AGM-DS) - Milano, 10 marzo - Le pagelle di Sampdoria-Cagliari, terminata 1-1 con gol di Palombo e Suazo.

    SAMPDORIA

    Castellazzi 6.5 - Salva il risultato in diverse occasioni, ma si fa infilare da Suazo nell`occasione del pareggio rossoblu`.
    Zenoni 6 - Partita diligente. Fa il suo in fase difensiva, ma non spinge a dovere sulla sua fascia di competenza.
    Falcone 5.5 - Viene superato in velocita` da Suazo in occasione del pari.
    Accardi 5.5 - Soffre piu` del solito, non riuscendo a limitare a sufficienza Suazo.
    Maggio 6 - Meno intraprendente del solito, si sacrifica maggiormente in fase difensiva.
    Pieri 6.5 - Ottima prova del laterale sinistro doriano, che spinge parecchio sulla sua fascia di competenza.
    Palombo 6.5 - Sostituisce Volpi in mezzo al campo, ma fatica, soprattutto all`inizio, a far girare come si deve la squadra. Si riscatta pero` con l`eurogol del vantaggio blucerchiato.
    Ziegler 6 - Buona prestazione del laterale svizzero, che va al cross in diverse occasioni soprattutto nel finale di partita.
    Delvecchio 5 - Il fantasma del giocatore convocato da Donadoni in Nazionale a inizio stagione. Inesistente.
    Parola 5.5 - Sostituisce Delvecchio, ma non si comporta molto meglio del compagno.
    Franceschini 6 - Non spinge come suo solito, ma disputa un`ottima partita in fase di contenimento.
    Bonazzoli 6.5 - Lotta su ogni pallone, vincendo regolarmente lo scontro diretto con i suoi marcatori. Gli manca solo il gol.
    Bazzani s.v. - Gioca troppo poco per incidere.
    Quagliarella 5.5 - Non e` il Quagliarella di qualche settimana fa, e si vede. Pericoloso solo in un paio di occasioni.

    CAGLIARI

    Fortin 6 - Spericolato (forse troppo) in diverse uscite, come in quella da cui nasce il vantaggio doriano. Per il resto se la cava egregiamente.
    Ferri 6.5 - Spinge meno del solito, ma e` insuperabile in fase difensiva.
    Bianco 6 - Soffre la statura di Bonazzoli, ma fronteggia alla grande Quagliarella.
    Lopez 6 - Come il compagno di reparto Bianco soffre l`elevazione di Bonazzoli, ma si limite bene la velocita` di Quagliarella.
    Del Grosso 6 - Partita diligente e ordinata.
    Pisano s.v. - Solo 5` per il difensore rossoblu`.
    Biondini 6 - Offre piu` quantita` che qualita`, ma tutto sommato governa bene il centrocampo rossoblu`.
    D`agostino 5.5 - Fatica a rendersi pericoloso sulla sua fascia. L`unica fiammata e` un diagonale di poco a lato nel finale di partita.
    Marchini 6 - Spinge molto, ma si mangia un incredibile palla gol solo contro Castellazzi.
    Budel 6.5 - Fa girare bene la squadra, soprattutto nella fase finale.
    Colucci s.v. - Gioca troppo poco per incidere.
    Capone 6 - Parte bene nella prima frazione, ma va calando con l`andare della partita.
    Suazo 7 - Straripante, ingaggia un duello personale con Castellazzi. Trova il gol del pareggio al 64` con una zampata delle sue.
    Pepe 6.5 - Il suo ingresso da` maggior vivacita` all`attacco rossoblu`. Serve a Suazo l`assist del pareggio.

    da datasport.it
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    Di manica larga per quanto ci riguarda.......
     
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  2. jacopolondra
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    brutta partita, ci è endata di lusso!
    un grosso passo indietro rispetto alle ultime settimane!
     
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  3. Tito...
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    CITAZIONE (Ale in the Stretch @ 10/3/2007, 22:32)
    Peccato abbiamo buttato via due punti, per una c****a di Castellazzi, ormai qualsiasi speranza europea è svanita.

    guarda che è colpa di falcone,non di castellazzi,falcone era in netto anticipo su suazo bastava solo che entrava in scivolata e prendeva la palla senza farlo cadere...
     
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  4. sampdoria olè
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    CITAZIONE (Tito... @ 11/3/2007, 02:28)
    guarda che è colpa di falcone,non di castellazzi,falcone era in netto anticipo su suazo bastava solo che entrava in scivolata e prendeva la palla senza farlo cadere...

    La colpa è di entrambe...Castellazzi ha sbagliato i tempi dell'uscita (in netto ritardo...)

    Ieri Castellazzi ha salvato in tre occasioni il risultato, con grandi parate.
    Il nostro problema è che Bonazzoli (ieri sera è stato fischiato) è sempre più di marmo...e davanti abbiamo solo Quagliarella.
     
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  5. Ale in the Stretch
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    Palombo illude la Samp, Suazo la riporta a terra



    sabato 10 marzo 2007

    Una disattenzione, una sola, e il capitano del Cagliari castiga la difesa blucerchiata recuperando dopo l'eurogol del numero 17: a Marassi l'anticipo finisce 1-1.

    C'è sicuramente qualche rimpianto nel post Samp-Cagliari, ma ci sono altrettante domande che i tifosi e gli addetti ai lavori si pongono. Una su tutte: può davvero l'assenza di capitan Volpi togliere gran parte della sua identità alla Sampdoria? La risposta sembrerebbe pendere da un preciso lato della bilancia, ma è anche vero che il calcio è strano: bastano due risultati buoni, magari uno solo ed ecco lì che i discorsi cambiano.
    Negli ultimi anni molti giudizi su giocatori e tattiche in casa Samp sono stati rovesciati dal campo, ma è altresì innegabile che le mancanze pesino, soprattutto perché sono gli uomini di maggiore qualità in questo momento a venir meno. Due come Volpi e Flachi fanno - l'hanno fatta spesso nel passato - mezza squadra. Se si aggiungono poi un Bonazzoli che si sta cercando e un Bazzani sullo stesso sentiero, si giunge al nodo cruciale. Lo stesso problema di domenica scorsa a Roma: serve cattiveria sotto porta, serve l'uomo che la butta dentro se non lo fanno gli altri. Ed è naturale aspettarselo da Fabio Quagliarella, così come è altrettanto logico pensare che non tutto si possa mettere sulle spalle del ragazzo di Castellammare di Stabia. Lo ha detto chiaramente anche Novellino al termine del match coi sardi di Giampaolo: «Quagliarella non può mica fare tutto...». Vero.
    E allora? E allora si va avanti così, senza buttar via - anzi... - i 34 punti incamerati finora, cercando di trovare il momento giusto per dare una zampata che i sostenitori aspettano, che l'ambiente anela. Peccato però, tornando alla gara di sabato sera, aver subito un gol evitabile dal solito Suazo - che contro la Samp sembra vedere la porta larga il doppio -, peccato perché si è trattato dell'unico vero errore difensivo delle ultime gare, in cui la retroguardia doriana aveva reso senza dubbio ad altissimi livelli. «E potevamo anche rischiare di perderla...», altra citazione dal Novellino versione sala stampa di Marassi. Anche qui il tecnico blucerchiato è in ragione, perché nel finale il Cagliari ha creato due situazioni pericolose, mandando la Samp quasi a gambe all'aria. Sarebbe stato probabilmente ingiusto, immeritato, così come forse il successo doriano poteva non starci, visto soprattutto il secondo tempo.
    Pari dunque da accettare, sebbene resti la delusione. Magari non per Angelo Palombo - la cui consolazione è comunque magra, conoscendo il suo spirito da uomo squadra -, autore di un gol da cineteca, a conferma che quando segna, il centrocampista di Ferentino segna da campione (ricordate la rovesciata contro la Fiorentina?). Gli obiettivi del Doria restano dunque celati, la stagione della banda Novellino non è ben chiara nemmeno a questo punto. La parola Uefa ha probabilmente ancora un senso, può suonar bene. Ma i crucci e i dubbi permangono ugualmente, in attesa di scioglierli in modo definitivo. Cosa che avverrà presumibilmente, in una maniera o nell'altra, nell'immediato futuro.

    da Sampdoria.it

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    Castellazzi: «Era una partita alla nostra portata»



    sabato 10 marzo 2007

    Il portiere della Samp si prende le responsabilità del gol del Cagliari («L'ho chiamata perché pensavo schizzasse, invece c'è arrivato Suazo...») e non nasconde il rammarico: «Potevamo vincere, dispiace per noi e per i tifosi».

    Con le parole, Luca Castellazzi non può non partire dal gol di Suazo, alla cui radice c'è un'incomprensione tra il numero uno della Samp e Giulio Falcone. «Ho chiamato l'uscita a Giulio perché ero convinto di arrivarci - ammette senza problemi Castellazzi -, invece la palla non è schizzata e Suazo in tre passi è arrivato dove Giulio non poteva nemmeno più contrastarlo con il corpo, mettendo dentro con la punta. Complimenti a lui, il giocatore in assoluto più veloce che abbia mai incontrato. Ma restano i rimpianti per me e per la Sampdoria». Rimanendo tra i pali, forse, la rete sarebbe stata evitata? «Col senno di poi può anche essere un'ipotesi, ma quando sei in campo fai quel che ti pare giusto: io ero sicuro di arrivare sulla palla, che invece non ha seguito il percorso da me previsto. Ripeto: c'è anche la bravura di Suazo, lui ci ha creduto e si è infilato nell'unico spiraglio possibile, non mi sarei mai aspettato che arrivasse a quella velocità e prendesse il pallone».
    Il pari di sabato sembra una sconfitta per la Samp. «C'è sicuramente grande delusione, in noi e nei nostri tifosi. La partita l'avevamo preparata bene, per vincere. Dispiace perché non siamo riusciti a sfruttare un turno casalingo alla nostra portata, al cospetto di una formazione inferiore sulla carta, almeno a livello di classifica. Non resta che cercare di battere il Palermo sabato prossimo».
    Dopo quello di domenica in casa della Lazio, altro avvio no della Samp. Perché? «Effettivamente gli avversari ci hanno messo in difficoltà nei primi minuti, forse dovevamo prendere qualche occasione sfavorevole per svegliarci... Fortunatamente siamo subito rientrati in partita, costruendo ed imponendo il nostro gioco».
    Si è fatta sentire l'assenza di Sergio Volpi: «Certo, d'altra parte è il nostro capitano, l'uomo che dirige il gioco della Samp. Però Delvecchio ha fatto bene e anche Parola, quindi sono tranquillo. Non dobbiamo poi dimenticare, parlando di defezioni, la mancanza di Flachi, altro giocatore fondamentale per noi». Niente Volpi dunque, niente Flachi e niente tifosi, almeno per un tempo. «Siamo abituati a giocare in una bolgia qui a Marassi, quando il nostro pubblico sta seduto la differenza è netta. E' chiaro che comprendiamo le loro motivazioni, d'altra parte quando una tifoseria protesta in modo così civile non può essere altrimenti...».
    A fine gara è arrivato qualche fischio, significa qualcosa? «Che i tifosi ci sono rimasti male, loro come noi. Penso che abbiano reagito così per delusione e poi non era mica tutto lo stadio... Magari ci saremmo fischiati anche noi sabato, dai... Se non altro per aver perso due punti, ripeto, alla portata. Siamo comunque tranquilli, abbiamo dato veramente tutto». La parola Uefa è ancora d'attualità in casa Sampdoria? «Si tratta di una lotta apertissima, il pari di sabato muove un po' la classifica, anche se i tre punti ci avrebbero rilanciati in modo consistente. Vedremo, bisogna valutare giornata dopo giornata, non c'è altro da fare».

    da Sampdoria.it

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    Quagliarella: «Volevamo vincere, ora pensiamo al Palermo»



    sabato 10 marzo 2007

    Non è andata come si sperava, la sfida col Cagliari, e Quagliarella riconosce i meriti dell'avversario: «E' una squadra difficile da affrontare... Così come lo saranno i rosanero sabato prossimo».

    Contro la Lazio è stato il palo, contro il Cagliari la bandierina dell'assistente. Fabio Quagliarella insomma il vizio del gol lo ha perso solo sui tabellini, perché sul campo l'attaccante napoletano continua ad essere al posto giusto. «In ogni caso quello di sabato mi sembrava fuorigioco - ammette onestamente "Quaglia" -, ero davanti ai difensori. Peccato comunque, perché non sempre la bandierina si alza...».
    La delusione Samp passa dunque anche da quella del suo bomber, amareggiato per l'epilogo dell'anticipo di Marassi col Cagliari del suo ex tecnico Giampaolo: «Volevamo prenderci i tre punti - racconta il numero 27 -, sapevamo che gli avversari sono una squadra che gioca sempre il suo calcio, sia in casa che fuori, sapevamo che sarebbe stata dura, ma volevamo un risultato importante. Purtroppo non è arrivato».
    Marco Giampaolo Quagliarella lo conosce bene, avendolo allenato l'anno scorso ad Ascoli, e come regalo gli ha preparato una bella gabbia, impedendo al suo ex calciatore di far male al Cagliari: «No, non credo sia andata così - risponde Fabio -, non penso che il mister volesse fermare me. Diciamo piuttosto che mi sono mosso male io, il resto è venuto da solo».
    Brucia il gol di Suazo, forse evitabile: «Ma quando hai di fronte davanti attaccanti bravi è così: lasci mezza occasione e loro ti fanno gol». Ciò che è accaduto diverse volte in favore di Quagliarella, ma purtroppo non sabato. «Meglio pensare ora al Palermo - chiude il discorso Cagliari il bomber del Doria -, altro anticipo che dovremo affrontare la settimana prossima. Sarà un'altra gara difficilissima». Da giocare di nuovo senza Volpi, uno che quando manca si sente eccome: «Sergio detta i tempi della squadra, che dire di più? Però non bisogna dimenticare l'ottima prova di Delvecchio, che secondo me sostituisce alla grande il nostro capitano. Aspetteremo Volpi, ma credo che con Gennaro siamo in ottime mani».
    Quagliarella difende anche... la difesa. «Sia Accardi che Falcone hanno disputato una grandissima gara, l'episodio del gol non può intaccarla. Non è per nulla semplice fermare uno come Suazo e loro ci sono riusciti per tutto l'arco dell'incontro». Il pari di sabato però, frena inevitabilmente la corsa all'Uefa: «Non lo so, meglio guardare domenica dopo domenica, alla fine faremo i conti».
    Chiusura sui tifosi, che anche contro il Cagliari hanno protestato, rimanendo in silenzio per 45 minuti. «Per noi sono fondamentali, il loro apporto ci manca sempre. Naturalmente capisco benissimo i motivi che li spingono a scelte del genere, motivi che condivido al cento per cento. Posso solo sperare che tutto si sistemi presto, perché quando la Sud canta la differenza si sente eccome...».

    da Sampdoria.it
     
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  6. wariolander
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    CITAZIONE (sampdoria olè @ 11/3/2007, 07:09)
    La colpa è di entrambe...Castellazzi ha sbagliato i tempi dell'uscita (in netto ritardo...)

    Castellazzi ha chiamato l'uscita, suazo ha bruciato Falcone alla velocità della luce.
     
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  7. sampdoria olè
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    Siamo grammi.
    Si salvano il solito Accardi, grandioso nell'anticipare più volte Suazo; Palombo e Quagliarella.
     
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  8. wariolander
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    Su sky dicevano che Suazo ha fatto 14 metri in 6 secondi, ma è assurdo!
     
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  9. sampdoria olè
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    CITAZIONE (kibou77 @ 10/3/2007, 23:43)
    Accardi 5.5 - Soffre piu` del solito, non riuscendo a limitare a sufficienza Suazo.
    Maggio 6 - Meno intraprendente del solito, si sacrifica maggiormente in fase difensiva.
    Pieri 6.5 - Ottima prova del laterale sinistro doriano, che spinge parecchio sulla sua fascia di competenza.
    Palombo 6.5 - Sostituisce Volpi in mezzo al campo, ma fatica, soprattutto all`inizio, a far girare come si deve la squadra. Si riscatta pero` con l`eurogol del vantaggio blucerchiato.
    Bonazzoli 6.5 - Lotta su ogni pallone, vincendo regolarmente lo scontro diretto con i suoi marcatori. Gli manca solo il gol.
    Quagliarella 5.5 - Non e` il Quagliarella di qualche settimana fa, e si vede. Pericoloso solo in un paio di occasioni.

    Ma chi ha scritto queste pagelle? Un ubriaco?
    Accardi ha disputato una buona gara, anticipando molte volte Suazo e facendo pregevoli giocate.
    Pieri...se vogliamo esagerare possiamo dargli un 6...
    Bonazzoli che lotta su ogni pallone? Dove lo ha visto?
    Quagliarella ha lottato e spinto la squadra!
     
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    Fedele alla maglia e a null'altro!

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    CITAZIONE (wariolander @ 11/3/2007, 10:30)
    Su sky dicevano che Suazo ha fatto 14 metri in 6 secondi, ma è assurdo!

    Direi di sì... se così fosse, sarebbe stato una lumaca.


    Comunque, parlando della partita e valutando un pochino il nostro futuro, non posso che essere amarissimo ed affranto; ieri ai ragazzi, oltre che il gioco (totalmente assente quando non c'è Volpi), è mancato anche l'impegno, la corsa, la determinazione. La squadra, è brutto dirlo, è alla frutta, di fronte al precipitare di ogni ambizione e allo scomparire di ogni stimolo; Novellino, a mio modo di vedere, è già l'allenatore di un'altra squadra. Ieri, ha miseramente sbagliato, per l'ennesima volta, formazione e sostituzioni: lasciato fuori ancora una volta, in maniera masochista, il buon Ziegler, per un Franceschini in versione ectoplasma (manco fosse la prima volta) ed in confusione totale, sempre accentrato , pensa bene di togliere Delvecchio (fino a quel momento, migliore dei nostri, dopo Angelino), per inserire un Parola da itterizia, inguardabile, da dilettanti. Quando, poi, Quagliarella (ieri irriconoscibile) è stato decentrato, per favorire la premiata ditta BeB, ho avuto la fortissima tentazione di spegnere il televisore, ma mi ha fermato solo la passione incondizionata per la Samp e la curiosità di vedere come sarebbe andata a finire. Due parole sul goal preso: colpa di entrambi, perché Falcone, constatando il ritardo del portiere, sarebbe dovuto intervenire, mentre, come accennato, Castellazzi è partito un'ora dopo il tempo richiesto.

    Con grande disillusione ed una profonda ferita nell'animo calcistico, constato che le esequie per le nostre speranze europee hanno iniziato ad essere celebrate; la Samp di quest'anno, sogno di tutti noi, è in frantumi, alla frutta, spiaggiata come un capodoglio che non è riuscito a prendere il mare. La fotografia più giusta di questa situazione l'hanno data le dichiarazioni di Novellino ai microfoni della RAI; se non ho sentito male, il caro WAN, quando i giornalisti hanno accennato a Quagliarella (fecendone semplicemente il nome), ha pensato bene di saltar su e dire che il giocatore non gli è piaciuto per niente. In quel momento, mi è caduto il mondo addosso e mi sono profondamente vergognato; è perfettamente lecito che un tecnico critichi un calciatore, lo strigli, gli faccia una capa tanta, ma questo deve avvenire negli spogliatoi, non davanti ai microfoni dell'emittente pubblica. Basti pensare che, se non ho sentito male, non ci sono state parole dure nemmeno per quei pasticcioni di Falcone (ieri non in giornata) e Castellazzi (insufficiente in quella circostanza, ma da monumento in molte altre). I panni sporchi si lavano a casa propria: questa è la regola aurea di tutti gli allenatori, che difendono sempre i loro calciatori e non li espongono, in questo modo, al fuoco di fila dei giornalisti. Caro WAN, se adesso getti sterco anche su Quagliarella (i giornalisti non si sono, peraltro, tirati indietro da sottolineare i mille meriti dell'attaccante in questa stagione), hai perso ogni contatto con la realtà. Sarò eccessivo, ma io vorrei l'esonero immediato per un allenatore che non offre in alcun modo una variante tattica: ormai, comunque, è un walking dead.
     
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  11. celtic88
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    sul gol forse castellazzi poteva fare di meglio ma la colpa è di falcone...se c credeva da subito arrivava lui su quella palla.
    ci manca un regista.
    due parole su bonazzoli.a me nn è dispiaciuto (strano perchè ultimamente lo sto odiando)ha vinto quasi ogni contrasto aereo e difeso bene le palle che gli arrivavano.certo una punta dovrebbe fare gol e lui ora nn la sta buttando dentro neanche da un metro.
    Detto questo bisognava vincere il cagliari suazo a parte(che merita il solito applauso) è ben poca cosa.
     
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  12. Xisco
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    bonazzoli ieri almeno correva e faceva pressione, non è stato così così negativi, purtroppo ha notevoli limiti..
     
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  13. Antigenoa74
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    Ieri ero come sempre (o quasi ) allo stadio e posso riferirvi che i primi 10 minuti sembrava di vedere lagaccio-real madrid con il cagliari logicamente nei panni degli spagnoli.6-0 i calci d angolo e noi che abbiamo superato il centrocampo 1 volta.poi pin piano le cose son migliorate abbiamo avuto una semi occasione con bonazzoli e il bel gol di palombo.sull 1-0 la partita diventava un po piu equilibrata ma intanto le occasioni da gol erano solo per il cagliari mentre noi piu' di qualche cross dalla trequarti nn riuscivamo a fare.castellazzi checi aveva tenuto in partita ricordiamocelo,asseime a falcone propiziavano l ennesimo gol di suazo alla ns amata e da li il cagliari rischiava di vincere con un azioneverso la fine (e nn avrebbe rubato nulla).quindi tirando le somme il punto perso a roma con la lazio che sarebbe stato meritatissimo lo abbiam,o raccolto oggi dato che se perdavamo nn avremmo potuto dire ba.
    se purtroppo qualcuno pensava all europa (ad inizio campionato pensavo al 7 posto e se ben guardiamo nn ci siamo solo per il grande campionato empolese) da stasera dobbiamo rassegnarci a guardare l europa all tv e poii alla fine nn penso sia un gran male.
    la società ha chiesto all allentore di arrivare al 10 posto (come ha ammesso novellino un po di tempo fa) in un campionato con squadre penalizzate e senza la juve.il mister che ho criticato aspramente e che anche ora mi trova in disaccordo su molte scelte (pieri e nn bastrini,a destra perchè nn provare soddimo invece che terzini adattati ecc) sta cmq portando la squadra nella mediocrità richiesta dalla società.e allora perchè arrabbiarsi se la prima ad essere contenta è la ns amata società che spendendo nulla ha fatto una squadra da salvezza tranquilla (per ora speriamo)??
    sapete che vi dico son contento pure io dopo 2 anni in cui l ulcera mi aggrediva son contento di navigare nella mediocrità piu assoluta almeno mi è passato il mal di stomaco e ora finalmente inizio a sentire qualche fischio da parte di chi magari l ulcera se la sta facendo appena venire.
    soluzioni di sorta nn ce ne sono...conoscete qualcuno disposto a comprare la samp e metterci dei soldi? io no e quindi o si continua cosi al ribasso oppure si convince il ns amato presidente a fare uno sforzo che sinora nn c è e che nel futuro piu vicino nn ci sarà.
    si forse se i diritti saranno redistribuiti,se i giocatori costeranno il 50% in meno...se mia nonna avesse le ruote.....allora qualcosa per il potenziamento della squadra si farà.Scordiamoci l europa pure l uefa perchè signori l uefa nn interessa piu a nessuno e come disse marotta è un costo nn un guadagno.
    dovessimo partecipare all uefa con il ns progetto societario avremo la stessa squadra di quest anno (come valore assoluto) ema impegnata su 3 fronti...mica una corazzata fatta ad oc per far bene nelle 3 competizioni.rischieremmo seriamente di fare male tutte e tre le cose..e il prox anno ci saranno in a juve ,napoli,bologna (ahahahahahahahaha :) ) mica ascoli e messina.....
    quindi nn fatevi venire l ulcera ve lo consiglio perchè ci son passato (metaforicamente logico)..oppure facciamocela venire tutti assieme per cercare di far riverere all ns amata i fasti che furuno e che per ora rimangono un miraggio.che la mediocrità sia con noi.
     
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    Bisogna fare qualche riflessione!
    Bonazzoli che qualcuno a criticato secondo me ha giocato meglio di quagliarella! é vero che non la butta dentro, ma non è colpa solo sua!
    La mediocrità che stiamo vivendo non per l'80 % è colpa di Novellino e non della società e lo dico subito il motivo!
    La squadra che sta mettendo in campo Novellino non approvo in maniera assoluta! Ragazzi per far giocare bene una squadra non sono necessari fenomeni in campo! ma gente che corre e che fa un passaggio decente giusto! Alla fine anche giocando bene non sempre vinci perchè la differenza la fanno i grandi giocatori!
    Ma almeno giocare bene! Io nonchiedo molto a Novellino. Solo una squadra che giochi degnamente! Ma Dopo che metti Maggio o Zenoni che in 2 non azzeccano un cross neanche per sbaglio! Dall'altra parte Pieri e Franceschini si stanno adeguando anche loro i bei cross sono un tabù! In panchina ha lasciato Bastrini e non capisco perchè! per l'errore contro l'atalanta ? Ma dai Novellino, allora la prossima domenica Falcone e Castellazzi dovrebbero rimanere in panchina per l'errore che hanno fatto!
    secondo Zeigler è l'unica ala che ha velocità e tecnica e lui in perterrito continua a lasciarlo in panchina! Poi non ha il coraggio di mettere Da Mota che è un regista come Volpi! Mettendo Del Vecchio che non è un regista!
    tanti sono gli errori di Novellino! e poi lamentiamoci se gli attaccanti non segnano!
    LAmentiamoci se giochiamo male! Nelle ali che nel gioco di novellino sono essenziali abbiamo solo difensori! La samp non avrà grandi giocatori, ma Novellino mette anche i più scarsi!
    Novellino ha rotto le balle! Ogni volta che si perde è colpa della sfortuna! e non della sua scarsezza!
     
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  15. kibou77
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    Novellino: «Peccato, ma il pareggio è giustissimo»

    sabato 10 marzo 2007

    Rende onore al merito degli avversari, il tecnico della Samp: «Sono stati bravi ad attaccare gli spazi e a sfruttare la velocità di Suazo, ma peccato per quel malinteso in difesa...».

    C'è amarezza, c'è delusione nelle parole di Walter Novellino. Ma c'è anche grande lucidità: «Non siamo riusciti a vincere - racconta il tecnico doriano -, forse si poteva anche prenderli questi tre punti, però va detto che nel finale il Cagliari ha creato alcune occasioni pericolose e noi abbiamo rischiato pure di perdere la partita. Quindi credo che alla fine il pareggio sia giusto». Il nodo per Monzon è l'incomprensione difensiva tra Castellazzi e Falcone: «Siamo mancati lì sabato sera, non in attacco. Può succedere». Eppure resta il rammarico: «Il Cagliari ci aspettava, ripartiva poi con queste palle lunghe all'indirizzo di Capone e soprattutto di Suazo, hanno fatto praticamente solo questo. Noi nei primi minuti abbiamo sofferto, non so perché, ma siamo stati bravi a riprenderci subito, costruendo qualcosa di buono con alcuni cross interessanti. Con un pizzico di attenzione in più in avanti, avremmo anche potuto sfruttare meglio certe situazioni».
    Gira e rigira, le domande dei cronisti vanno a finire su Sergio Volpi. Quesiti superflui forse, che generano risposte ovvie, ma anche attuali: «Volpi è un giocatore insostituibile - mette immediatamente in chiaro Novellino -, ho provato ad inserire al suo posto Delvecchio, che ci dà più concretezza a livello di centimetri e che ha disputato una buona gara, poi è entrato Parola, un giocatore simile invece a Palombo come bagaglio». E' parso in ombra Quagliarella: «Non può mica fare tutto lui - frena il trainer della Samp -... Fabio si sta comportando bene, è sempre nel vivo dell'azione e uno che salta l'uomo come lui non può che dare respiro alla squadra, anche perché se ciò non accade ci troviamo di fronte ad un dispendio di energie incredibile a livello di collettivo».
    Novellino assolve comunque la sua Samp: «Non mi sento di dare responsabilità alla squadra, i ragazzi stanno mettendo tutto ciò che hanno, tutto ciò che possono. Per me sono stati bravissimi anche sabato sera, peccato solo per l'unico errore commesso che ci ha puniti».
    L'ultima battuta è su Angelo Palombo: «Angelo non è una novità per me, anche quando gioca così così io lo pongo sempre tra i migliori. Si tratta di un giocatore con potenzialità incredibili, straordinario. Può far tutto».

    da sampdoria.it
     
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