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kibou77.
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CITAZIONE (axlfa @ 28/2/2007, 20:05)Secondo: premetto che la partita non lo vista, ma non mi sembra che la samp abbia fatto una brutta partita!
E' vero abbiamo vinto grazie ad alcune episodi! Ma ho visto CONTROCAMPO e ho visto che la samp ha avuto numerose occasioni! Quindi non mi sembra che la samp abbia giocato male!
Io come ho già scritto ho potuto vedere solo il primo tempo e ti assicuro che la Samp non ha giocato bene.... è stata pasticciona e disattenta in numerose occasioni.....e infatti è arrivato il gol del'Atalanta, oltre a rischiare anche in qualche altra occasione!
Per il secondo tempo non posso dir nulla......... -
sampdoria olè.
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CITAZIONE (kibou77 @ 28/2/2007, 20:14)Io come ho già scritto ho potuto vedere solo il primo tempo e ti assicuro che la Samp non ha giocato bene.... è stata pasticciona e disattenta in numerose occasioni.....e infatti è arrivato il gol del'Atalanta, oltre a rischiare anche in qualche altra occasione!
Per il secondo tempo non posso dir nulla........
Come al solito l'unico che ha visto una grande Samp...è Novellino.... -
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Il calcio è davvero questo; un Samp molto dinamica, ma sfilacciata e sopraffatta, spesso, dalla superiorità numerica atalantina a centrocampo, crea, comunque, molte occasioni e merita ampiamente la vittoria. Tutto, pare, doveva essere più difficile, si doveva soffrire... fino all'ultimo... fino a quel tiro di Bellini che, per poco, non mi faceva svenire. Un goal fortunoso (evvaiiii!!! grande Bazza!!! sono troppo felice per lui), un rigore inesistente (comunque bravissimo Ziegler che deve essere titolare) e tutto cambia.... incameriamo tre punti importanti. Che dire? Quaglia è sempre strepitoso, Accardi e Falcone chiudono alla grande, Bastrini da rivedere (anche se dimostra tanta grinta e personalità), Maggio, anche se un po' discontinuo nel rendimento, sembra abbia le potenzialità per divenire una pedina fondamentale. Penso che, come acquisti, peraltro costati poco o nulla, Marotta abbia fatto centro tranne che per alcuni; chissà cosa succederebbe se il presidente si decidesse a tirar fuori i soldi????!!!! . -
kibou77.
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CITAZIONE (sampdoria olè @ 28/2/2007, 20:15)Come al solito l'unico che ha visto una grande Samp...è Novellino...
Magari la grande Samp me la son persa, si è fatta vedere nel secondo tempo!!!!!!
A mio parere a Milano abbiam giocato mille volte meglio!. -
TONY KUKOC.
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CITAZIONE (cicciosestri @ 28/2/2007, 16:53)Match finito!
Ma la Lazio ha fatto il 2 a 1! E la Fiorentina ha pareggiato!
Perchè Cicciuzzo, vuoi fare la corsa su Lazio e Fiorentina?
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Ale in the Stretch.
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Marotta: «Bravo Novellino, vittoria sofferta ma giusta»
mercoledì 28 febbraio 2007
Il Direttore è felice: «Il mister è stato bravissimo a superare i problemi, mettendo in campo una formazione competitiva. E tutto è andato per il verso giusto».
«Queste sono vittorie che fanno morale, al di là dei punti guadagnati». Così Beppe Marotta al termine di Sampdoria-Atalanta, al termine di una delle gare forse più sofferte di tutta la stagione. Che si è conclusa stavolta a favore della Samp. «Sì - conferma il Direttore -, è stata proprio una vittoria sofferta, ciò dà anche il giusto merito all'Atalanta, perché quando si verificano incontri simili significa che dall'altra parte c'è un avversario di spessore. Poi il calcio è fatto di episodi e noi abbiamo sfruttato i nostri, ma siamo sempre stati in partita e credo che i tre punti siano legittimi».
Un risarcimento della sconfitta di Milano? «Forse, diciamo che mercoledì è andata bene. Punto e basta». O magari una rivincita per la clamorosa sconfitta dell'andata a Bergamo? «Questo direi di no, si tratta di avvenimenti normali durante i campionati, l'altra volta è andata bene all'Atalanta, mercoledì a noi. E poi non dobbiamo dimenticare gli ottimi rapporti che ci legano con la società bergamasca, durante i 90' si è avversari, d'accordo, ma al termine si è amici e si condivide insieme questo grande fenomeno sociale che è il calcio».
Marotta porge i complimenti a Novellino: «Il nostro mister è stato veramente bravo, ha saputo mettere in campo una formazione competitiva in piena emergenza. Grande partita anche la sua...». L'amministratore delegato della Samp parla poi di Flachi: «E' una vicenda molto delicata, che va affrontata con grande serenità. Siamo vicini al giocatore ed aspettiamo le controanalisi, ma fino a quel momento sarà bene non parlare più pubblicamente di questa vicenda per tenere l'ambiente tranquillo».
Capitolo tifosi. E' mancato l'apporto della Sud: «Non è un mistero che il nostro pubblico sia speciale, lo abbiamo sempre rimarcato perché è vero. La gradinata della Samp è un patrimonio della società, perciò comprendiamo la protesta dei nostri sostenitori». Le tre vittorie nelle ultime quattro partite hanno riacceso entusiasmi forse sopiti ad un certo punto della stagione: «Siamo contenti - afferma Marotta -, soprattutto perché contro l'Atalanta avevamo in campo un '87 (Bastrini, ndr) ed in panchina un '88, Ferrari. La nostra filosofia dunque sta venendo premiata e cercheremo di raggiungere l'obiettivo Uefa fino all'ultima giornata. Ci proveremo sicuramente, anche se sappiamo che le avversarie sono agguerrite e non sarà semplice».
da Sampdoria.itCastellazzi e Accardi: «Tre punti importantissimi»
mercoledì 28 febbraio 2007
Le parole del portiere, autore di un paio di grandi interventi, e del difensore centrale della Samp, grande protagonista della sfida vinta contro l'Atalanta.
Uno, Castellazzi, ha evitato che il vantaggio nerazzurro diventasse doppio (miracolo su Bombardini), aggiungendoci un'altra prova sicura e convincente; l'altro, Accardi, continua a sfornare prestazioni eccellenti in un ruolo diverso da quello per cui è arrivato a Genova. Ecco le loro parole nel dopo Sampdoria-Atalanta.
Il portiere. Luca Castellazzi si è definitivamente ripreso i pali della porta blucerchiata, lavorando in silenzio ed: «Estraniandomi da tutto ciò che mi circondava, pensando solo al campo». Questa la ricetta seguita dall'ex numero uno del Brescia, quando le cose - circa due mesi fa - non andavano poi così bene per lui. «Ho aspettato la mia occasione - prosegue l'estremo difensore di Novellino -, continuando a prepararmi seriamente, senza tante parole. Ora sono qua e mi godo il responso che arriva dalle prestazioni, unico metro di giudizio possibile». Sicuro, sereno, maturo. Castellazzi conferma nel faccia a faccia coi giornalisti l'impressione che sta dando sul terreno di gioco: «Faccio il mio lavoro - e si chiude il discorso che verte su di lui -, cerco di farlo al massimo delle mie possibilità, tutto qui». Arriva poi il momento di parlare un po' di Bazzani, forse il protagonista principale di questo Sampdoria-Atalanta: «Sono felice per Fabio, ne ha passate di cotte e di crude l'anno scorso e una persona come lui merita grandi soddisfazioni. E' un ragazzo che ci mette sempre il cuore e l'anima in tutte le partite, in tutti gli allenamenti, sono veramente contento che abbia segnato, tra l'altro il suo è stato un gol decisivo». Quanto almeno due parate di Castellazzi, la prima su Bombardini e la seconda su Ariatti, quando la Samp ancora perdeva 1-0. «Sicuramente subire il secondo gol avrebbe reso tutto più difficile - commenta Luca -, anche se quest'anno le abbiamo già raddrizzate partite simili... In ogni caso, è stato meglio restare sullo 0-1, diciamo che abbiamo difeso lo svantaggio per poi rovesciare la partita... Il rigore? Non lo so, ero dall'altra parte e non l'ho proprio visto, però questa gara abbiamo nettamente meritato di vincerla».
Il difensore. Qualcuno, sull'onda dell'entusiasmo, lo ha già paragonato al capitano dell'Italia campione del mondo Fabio Cannavaro. Pietro Accardi ci ride su: «Mi viene proprio da ridere - dice il centrale palermitano -, non ho fatto ancora nulla... Certo, fa piacere essere anche solo accostato ad un pallone d'oro, ma bisogna restare coi piedi per terra». Concetto che Pietro da Palermo ribadisce anche parlando della Sampdoria: «E' un periodo buono per noi: stiamo proponendo un buon calcio, abbiamo ottenuto tre vittorie nelle ultime quattro gare, stiamo bene. Ma è fondamentale rimanere ben ancorati alla realtà, la salvezza è e deve restare il primo obiettivo, poi sognare è bello, ma non dimentichiamo come siamo partiti ad inizio stagione...». Esattamente la mentalità che il Doria ha messo in campo mercoledì, di fronte ad un'Atalanta competitiva e molto pericolosa: «Abbiamo preso tre punti importantissimi - commenta Accardi -, li archiviamo con soddisfazione, preparandoci al prossimo impegno con la Lazio, che è difficile e potenzialmente indicativo per il nostro futuro». All'andata la Samp vinse 2-0 a Marassi, mettendo sotto i ragazzi di Delio Rossi, apparsi in quell'occasione ben altro avversario rispetto alla squadra che oggi vede da vicino la zona Champions League. «Si trattava del girone d'andata, fra l'altro all'inizio. Logico che siano cambiate molte cose. Oggi la Lazio è una delle formazioni più in forma del campionato, ma noi andremo ugualmente a Roma per vincere, come facciamo sempre. Poi, si sa, il calcio è episodi: ti può andare come domenica sera a Milano, oppure come mercoledì con l'Atalanta...». Il vestito da centrale difensivo si fa intanto sempre più comodo per Accardi, che inizia a trovarsi bene nel nuovo ruolo: «Che per me non è nuovo - tiene a precisare il difensore blucerchiato -, lo avevo già interpretato a Palermo, quando abbiamo vinto il campionato di B, ottenendo la promozione in A. Fu mister Baldini a spostarmi lì e anche dopo l'arrivo di Guidolin le cose rimasero tali. Alla Samp ci sono arrivato da laterale sinistro, il mio ruolo d'origine, ma evidentemente era destino che dovessi finire di nuovo al centro della difesa...».
da Sampdoria.it. -
wariolander.
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CITAZIONE (axlfa @ 28/2/2007, 20:05)CITAZIONE (wariolander @ 28/2/2007, 18:28)La partita di oggi non l'ho vista (studiato chimica
)....Visti i goal dico bravo a Zigler, Bastrini inesperto (forse era da mandare in B?), bene Accardi.
Non sono d'accordo su Bastrini! Cioè non possiamo esaltarlo e per un errore che ci può stare dato la giovane età subito a criticarlo! Giusto che faccia i suoi errori per migliorare sempre di più! Come è successo per Accardi anche lui i suoi errori li ha fatti, ma poi con il tempo ha acquisito maggior sicurezza! Il risultato è quello che abbiamo visto oggi! Quindi ora non attacchiamolo! E' capitato e meno male che è stato un errore che non ha inciso sulla vittoria della samp!
Forse mi hai frainteso...io ho detto "forse era da mandare in B" sottointeso "a fare esperienza". Non è certo una critica, ma un'idea personale.
La stima che ho nei confronti di Bastrini non cambia certo oggi!. -
trevorfrancis71.
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grazie davvero tifosa doriana . volevo dire che quelli di oggi sono stati 3 punti magici come i nostri colori e non me ne frega se il rigore non c' era perchè è da inizio campionato che siamo massacrati da sfortuna ed errori arbitrali . -
farobserver.
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QUOTE (Freddy81 @ 28/2/2007, 20:19)Il calcio è davvero questo; un Samp molto dinamica, ma sfilacciata e sopraffatta, spesso, dalla superiorità numerica atalantina a centrocampo, crea, comunque, molte occasioni e merita ampiamente la vittoria. Tutto, pare, doveva essere più difficile, si doveva soffrire... fino all'ultimo... fino a quel tiro di Bellini che, per poco, non mi faceva svenire. Un goal fortunoso (evvaiiii!!! grande Bazza!!! sono troppo felice per lui), un rigore inesistente (comunque bravissimo Ziegler che deve essere titolare) e tutto cambia.... incameriamo tre punti importanti. Che dire? Quaglia è sempre strepitoso, Accardi e Falcone chiudono alla grande, Bastrini da rivedere (anche se dimostra tanta grinta e personalità), Maggio, anche se un po' discontinuo nel rendimento, sembra abbia le potenzialità per divenire una pedina fondamentale. Penso che, come acquisti, peraltro costati poco o nulla, Marotta abbia fatto centro tranne che per alcuni; chissà cosa succederebbe se il presidente si decidesse a tirar fuori i soldi????!!!!
Caro Freddy, va bene che in questo periodo le cose girano e anche la fortuna ci aiuta, ma per favore non travisiamo la realta`.
Marotta e la societa` in generale hanno fatto una campagna acquisti insoddisfacente, a prescindere dal budget limitato.
Abbiamo speso gli unici soldi freschi (e tanti, per le nostre misere casse) per riscattare Bonazzoli che sta facendo un anno da dimenticare.
Abbiamo sovrastimato i recuperi di Bazzani, che anche oggi a parte la deviazione di PURA fortuna non ha fatto nulla di decente, e di Falcone che ci ha privati di un centrale affidabile per mesi; Sala doveva essere la carta della disperazione e non un titolare fisso.
Abbiamo puntato su Bonanni, che secondo me non era nemmeno malaccio, salvo poi mandarlo ad Ascoli a gennaio; Delvecchio resta un equivoco tattico perche` col gioco di Novellino non servira` mai; Parola e` un onesto operaio ma nulla piu`, anche se puo` servire alla causa; su Olivera stendo un velo pietoso, e meno male che doveva essere il nostro colpo eclatante...
Abbiamo e stiamo tuttora sottostimando l'eta` di alcuni elementi chiave che non hanno rimpiazzi e che stanno riducendo di brutto il loro rendimento (Volpi su tutti).
Aver indovinato Quagliarella (per caso, doveva essere una riserva fissa), Ziegler e Accardi (che si e` svegliato ultimamente, non dimentichiamoci dei commenti di qualche mese fa) non mi fa certo dire che siamo stati grandi strateghi.
E difatti l'obiettivo di agosto (UEFA, anche se non dichiarata apertamente) non lo centreremo, quindi parlare di buona campagna acquisti ed in generale di strategie efficaci mi sembra inopportuno.
Mia opinione, beninteso.. -
kibou77.
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Volpi: «Bisogna andare avanti con questa voglia»
mercoledì 28 febbraio 2007
Il capitano della Samp parla della vittoria («Meritata, anche se il rigore non c'era») e guarda oltre: «Non ci ha messo sotto nessuno, dobbiamo avere sempre questa consapevolezza dei nostri mezzi».
La domanda da fare a Sergio Volpi dopo Sampdoria-Atalanta è una sola. E gira tutta attorno a quel calcio di rigore finalmente messo dentro, che scaccia i fantasmi da dischetto comparsi a Parma, consegnando alla Samp tre punti pesantissimi. «Sono andato convinto - racconta il capitano a fine gara - e l'ho tirato dove avevo deciso di tirarlo, non come al Tardini, quando ho cambiato all'ultimo, sbagliandolo. Mercoledì è andata bene, meno male».
C'è voluta veramente tutta per battere l'Atalanta, formazione ben messa in campo da Colantuono, formazione che merita la sua classifica: «Assolutamente sì - conferma Volpi -, gli avversari sono venuti in casa nostra a giocarsi la partita, passando in vantaggio e dimostrando di essere veramente una buona squadra. E' pienamente legittima la posizione in classifica dove sono ora». Che cosa ha avuto in più la Samp per assicurarsi il bottino pieno? «Certamente un po' di fortuna - ammette Volpi -, ma anche e soprattutto la consapevolezza dei nostri mezzi. Ultimamente non ci ha messo sotto nessuno, dobbiamo continuare su questa via, lottare palla su palla e portare a casa risultati importanti».
Match maschio contro i bergamaschi, condito anche da diversi contrasti durissimi: «Si è vista senza dubbio una gara spigolosa, in cui nessuno ha tirato indietro la gamba. Per la Samp questo è un risultato prestigioso». Eppure si era messa male: «Già, il loro gol ci ha sorpresi. Però già nel primo tempo siamo stati bravi a costruire ottime occasioni, principalmente in mischia, fallendo di poco il pareggio. Che poi è arrivato grazie a Fabio».
Su Bazzani capitan Volpi spende parole speciali: «Arrivava da un anno difficilissimo, sta dando il massimo negli allenamenti, gli hanno anche annullato tre gol nelle ultime partite, cui va aggiunto il palo colpito a Catania. Aveva un po' il morale a terra, forse quando ha visto la palla entrare non ci credeva nemmeno, pensava che gli annullassero pure questo… Invece era tutto vero e sono felice per lui, speriamo che ora inizi a segnare tanti gol da qui alla fine».
Marotta ha parlato di Uefa, che risponde il capitano? «Che non dobbiamo nasconderci, che dobbiamo lottare come stiamo facendo per dare un'impronta decisa al nostro campionato. Bisogna crederci».
Capitolo Flachi, ci sono anche le parole di Volpi per il numero 10 della Samp: «Francesco ci manca, gli siamo vicini, ma oltre a questo preferisco non dire nulla. Sarà lui a parlare nel momento opportuno».
Ultima battuta sul rigore decisivo, da lui stesso realizzato: «Devo essere sincero - commenta con grande sportività il faro del gioco blucerchiato -, il fallo non c'era assolutamente, si vede dalle immagini televisive che la palla colpisce lo stomaco del difensore».
da sampdoria.it
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Novellino: «Ha vinto la Samp con pieno merito»
mercoledì 28 febbraio 2007
Il tecnico della Samp si gode il successo: «Siamo stati fortunati, ma anche bravi a recuperare la partita giocando, attaccando e creando un sacco di occasioni».
«Sono stato fortunato, ma la squadra meritava, ha disputato una grande partita». Walter Novellino è onesto, non si nasconde. Sa che il rigore non c'era, sa anche che il gol di Bazzani è arrivato così... Ma è arrivato, e allora si festeggiano tre punti d'oro: «Abbiamo creato moltissime occasioni, legittimando comunque il risultato - commenta il tecnico blucerchiato -, nella ripresa la squadra ha attaccato sempre, incassando un risultato importantissimo. Alla lunga la nostra caparbietà è uscita fuori e ha dato i frutti sperati».
L'Atalanta esce in ogni caso a testa alta: «Si tratta di un'ottima squadra. La temevo un po' questa partita, sapevo che loro sono bravissimi nelle ripartenze, anche se mi aspettavo che giocasse Zampagna dal primo minuto. Invece con Ventola i movimenti sono stati differenti, era lui a creare sempre la superiorità esternamente, ho dovuto così correggere la squadra in corsa e una volta sistemata ci siamo trasformati».
Decisive anche alcune parate di Castellazzi, tornato ad ottimi livelli: «Ha passato un brutto periodo, però ora risponde per il portiere che è, gli faccio i complimenti». Gli stessi che "Monzon" gira ad Accardi: «E' cresciuto tanto, già a Moena avevo osservato con attenzione la sua velocità, sebbene fosse arrivato come esterno sinistro. Pian piano mi sono reso conto che ha caratteristiche da centrale, allora l'ho provato in allenamento e poi in campionato. E' un giocatore molto intelligente, tiene la squadra corta assieme a Falcone, ciò che chiedo io insomma».
Novellino, è noto, chiede anche - e soprattutto - il gioco sulle fasce, dove Maggio sta giganteggiando nell'ultimo periodo: «Ma non è il solo - precisa l'allenatore della Samp -, mi è piaciuto molto Pieri mercoledì, bravissimo anche Ziegler quando è entrato, bene pure Zenoni, solo che era molto stanco e ho dovuto toglierlo. L'obiettivo ora è impostare Bastrini a sinistra, il ragazzo è giovane, ha dalla sua tempo e capacità».
Impossibile non parlare di Bazzani: «Finalmente - commenta così Novellino il gol del Bucaniere - si è tolto un peso, ora è meno cupo. Sono convinto che il suo spirito si sia aperto, mi sento veramente felice per lui». Infine, una battuta sulla Samp e una su Flachi, che il mister doriano non dimentica mai: «Tre vittorie nelle ultime quattro gare? Uefa? Vediamo, c'è tempo... Chiaramente ora siamo tutti soddisfatti. Voglio spendere ancora una parola per Francesco: gli siamo vicini».
da sampdoria.it. -
.QUOTE (kibou77 @ 28/2/2007, 20:19)QUOTE (sampdoria olè @ 28/2/2007, 20:15)Come al solito l'unico che ha visto una grande Samp...è Novellino...
Magari la grande Samp me la son persa, si è fatta vedere nel secondo tempo!!!!!!
A mio parere a Milano abbiam giocato mille volte meglio!
Beh forse una grande Samp no, ma una buona Samp sì.
Era da un po' che non vedevo giocare con quel possesso e con l'' agonismo tutti i 90 minuti.
Certo abbiamo concesso qualcosa di troppo all' atalanta in termini di palle gol, ma per il volume di gioco prodotto non c' è stata partita.
Poi abbiamo vinto per un rigore inventato, ma non è che all' andata i tuffi di Zampagna fossero cosi' attribuibili alle trattenute di Sala...
Per cui ora Colantuono e gli altri stiano zitti e se ne tornino a Bergamo con le pive nel sacco.
Per quanto riguarda il Milan, sinceramnete dire che abbiamo giocato bene mi sembra eccessivo.
Abbiamo giocato 20 minuti, poi dall' espulsione di Oddo, misteriosamente, abbiamo lasciato tutto il gioco al Milan e abbiamo pensato a difenderci.
Poi il fatto che il milan in questo momento sia molto sulle gambe ha fatto sì che la porta di castellazzi non avesse corso così tanti pericoli, ma far finta che fosse merito delle nostre trame di gioco (come WAN vuol farci credere) , beh è una barzelletta. -
johnnybread.
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Ottimo risultato, la salvezza ormai è conquistata , la uefa alla nostra portata : tra fiorentina,udinese ed empoli ci sono 2 posti disponibili, senza contare L'intertoto che è molto più abbordabile per l'accesso in europa dallo scorso anno.
E se dovessimo vincere con la lazio ........
E' sbagliato criticare la dirigenza si stanno dimostrando degli ottimi professionisti e lavorano per il futuro.. -
pantic80.
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bene sono contento grande Samp nonostante la fortuna da quel che leggo....ma se ben ricordo all'andata.....
accardi e Volpi gia 6 cartellini gialli.... -
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infatti, loro hanno rubato un rigore all' andata e oggi hanno pagato dazio 
..nn ho visto la partita ma son contentissimo per fabio, speriamo che riesca a sbloccarsi!
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bedrosianbaol.
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Non ho visto la partita, ma solo le azioni salienti. Sicuramente a mio parere c'è stata una buona dose di culo sui 2 gol (Bazza ha praicamente sfiorato il tiro, il rigore non c'era e il portiere orobico ha deviato sul palo il rigore di Volpi), però la squadra mi sembra abbia girato meglio da quel poco che ho visto. Speriamo che Bazzani con il gollonzo di ieri si sblocchi a livello mentale, anche se credo che il suo problema sia più di natura fisica, a quel livello una inattività così prolungata pesa tantissimo. Prendiamoci questa fortuna e teniamoci stretti i 3 punti, che vanno a compensare qualche sfiga avuta in passato. Speriamo che il mister insista su Ziegler che mi sembra meritevole di fiducia. Che bravo Accardi, mi viene da pensare che sia un bene l'infortunio di Terlizzi! .
Sampdoria-Atalanta 2-1Serie A - 26° giornata |
