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i mezzi per limitare i rischi di fenomeni violenti e di vandalismo ci sono già, in primis il Codice Penale e la TdT.
TdT: c'è, è stata voluta (vogliamo dire imposta? OK, anche se la cosa mi trova d'accordo), allora facciamola funzionare come il green pass ai tempi della pandemia, è la certificazione che quel tifoso è riconosciuto e riconoscibile, pertanto più facilmente sanzionabile, nel caso.
Ci sono telecamere ovunque, Agenti in uniforme e in borghese, riconoscere chi ne viola le norme non è poi così difficile, quindi: ce l'hai? vai alla partita; non ce l'hai? te la vedi alla TV. Punto.
Inutile penalizzare chi, facendola, si identifica ed è noto, tanto sappiamo benissimo che violenti, vandali e facinorosi nel 99% dei casi o non l'ha mai fatta o gli è stata revocata.
Poi c'è chi non la fa per motivi ideologici ma è legittimo ed un suo diritto, la guarderà alla TV pure lui pur essendo la persona più tranquilla del mondo, scelta sua.
"eh, ma comunque nessuno può impedire a quei gruppi di creare problemi senza andare allo stadio"
Vero, quì subentra il Codice Penale.
Altro che DASPO, te ne vai in galera e non ne esci finché non sconti tutta la pena e paghi i danni sino all'ultimo centesimo, altro che sconti di pena, patteggiamenti e buona condotta, applichiamo il "chi rompe, paga". Il doppio, ovviamente.
E poi ti applico pure il DASPO, quando esci.
Quì c'entra la certezza della pena, senza quella non si fa niente e vadano a cagare quelli contrari, come quelli che manifestano contro il 41-bis.
Coinvolgere le TO? possibile, ma mettiamo in conto che chi va agli incontri si assume l'onere di rappresentare anche i cani sciolti, quelli che accoltellano, distruggono cose, ammazzano, fanno finire all'ospedale gente che non c'entra nulla e che voleva solo passare qualche ora di sport e passione.
Chi di noi lo farebbe? io no, posso garantire per me (e si torna alla TdT...) ma non per chi non conosco e manco ho mai visto.
Si fa presto ad essere buonisti quando nessuno ti ha mai distrutto l'auto o la moto o anche solo il portone di casa, ancor prima se nessuno ha mai mandato all'ospedale te o qualche familiare o anche solo un amico.
Questa gente va fermata e i mezzi ci sono.
Le persone per bene vanno tutelate, non lesi i loro diritti e i mezzi ci sono.
I mezzi ci sono, basta applicarli con intelligenza. E durezza, quando serve.. -
.i mezzi per limitare i rischi di fenomeni violenti e di vandalismo ci sono già, in primis il Codice Penale e la TdT.
TdT: c'è, è stata voluta (vogliamo dire imposta? OK, anche se la cosa mi trova d'accordo), allora facciamola funzionare come il green pass ai tempi della pandemia, è la certificazione che quel tifoso è riconosciuto e riconoscibile, pertanto più facilmente sanzionabile, nel caso.
Ci sono telecamere ovunque, Agenti in uniforme e in borghese, riconoscere chi ne viola le norme non è poi così difficile, quindi: ce l'hai? vai alla partita; non ce l'hai? te la vedi alla TV. Punto.
Inutile penalizzare chi, facendola, si identifica ed è noto, tanto sappiamo benissimo che violenti, vandali e facinorosi nel 99% dei casi o non l'ha mai fatta o gli è stata revocata. Poi c'è chi non la fa per motivi ideologici ma è legittimo ed un suo diritto, la guarderà alla TV pure lui pur essendo la persona più tranquilla del mondo, scelta sua.
"eh, ma comunque nessuno può impedire a quei gruppi di creare problemi senza andare allo stadio"
Vero, quì subentra il Codice Penale.
Altro che DASPO, te ne vai in galera e non ne esci finché non sconti tutta la pena e paghi i danni sino all'ultimo centesimo, altro che sconti di pena, patteggiamenti e buona condotta, applichiamo il "chi rompe, paga". Il doppio, ovviamente.
E poi ti applico pure il DASPO, quando esci.
Quì c'entra la certezza della pena, senza quella non si fa niente e vadano a cagare quelli contrari, come quelli che manifestano contro il 41-bis.
Coinvolgere le TO? possibile, ma mettiamo in conto che chi va agli incontri si assume l'onere di rappresentare anche i cani sciolti, quelli che accoltellano, distruggono cose, ammazzano, fanno finire all'ospedale gente che non c'entra nulla e che voleva solo passare qualche ora di sport e passione.
Chi di noi lo farebbe? io no, posso garantire per me (e si torna alla TdT...) ma non per chi non conosco e manco ho mai visto.
Si fa presto ad essere buonisti quando nessuno ti ha mai distrutto l'auto o la moto o anche solo il portone di casa, ancor prima se nessuno ha mai mandato all'ospedale te o qualche familiare o anche solo un amico.
Questa gente va fermata e i mezzi ci sono.
Le persone per bene vanno tutelate, non lesi i loro diritti e i mezzi ci sono.
I mezzi ci sono, basta applicarli con intelligenza. E durezza, quando serve.
Premettendo che io la tessera la ho fatto senza problemi, il fatto è che c'è qualcosa che non quadra. Tu hai imposto la TDT a chi poteva farla ( che poi sono tifosi che non hanno avuto problemi con la giustizia negli anni passati ), e non permetti a chi invece i casini li faceva di farla, per essere quindi controllati ed eventualmente fermati? Questo è un ragionamento al contrario.
O fai una tessera fedeltà per i "buoni" per capirci, e a loro permetti di muoversi senza problemi ovunque, per poi andarli a panzane se fan casino, oppure fai una tessera ( TDT ) a chi invece ha problemi, a chi invece VA CONTROLLATO E SEGUITO, e lasci gli altri liberi di muoversi senza nessuna limitazione.
Qui si è schedata la gente per bene, che peraltro i buona parte non ha avuto problemi a farla, e si sono lasciati fuori colori che invece la hanno causata. Capisci?
Io conosco tanti sampdoriani che pur essendo brava gente, non fan casini, non fan parte di nessun gruppo, ma non hanno mai voluto fare la TDT proprio per queste motivazioni.
La verità è che è più facile andare a rompere i coglioni a chi si comporta bene, perché sanno che difficilmente gli creano problemi, invece che andare a toccare i violenti.
Motivo per cui dico che la TO ha sbagliato, quando ha deciso di non farla, quando il modo migliore per contestarla era proprio fare il contrario. Farla per potersi muovere e far casino ( nella loro logica ).
Insomma, una gran confusione...
Ora finisco di leggere il post... 😆
Edit, sul resto direi d'accordo, solo una cosa. Sul coinvolgimento dell TO, dico che invece, se uno si erge a responsabile della TO, si prende gli oneri e gli oneri, e tra gli oneri anche quello di far rispettare le regole. Ergo, all'interno del mio gruppo, se dico che una cosa NON SI FA, non si fa e basta, e io mi preoccupo di far rispettare le regole da tutti coloro che seguono me e i mio gruppo. Come lo faccio è un problema mio.
Io ricordo una cosa, quando frequentavo la sue e gli UTC. Nel promo periodo fmdi giro di vite sul fatto di lanciare oggetti in campo, ricordo perfettamente Tirotta ribadire più volte di NON tirare oggetti in campo. Ebbene, quando parti un accendino, da un coglione ( cane sciolto ) che era un pochino di file sopra di me, lato distinti della sud, vidi con i miei occhi trotta scendere dalla balaustra, e con l'aiuto di altri tifosi, andare a prendere per un orecchio il coglione in questione, e tra un pattone e l'altro portarlo fuori dalla curva, per consegnarlo ai poliziotti.
Ecco cosa intendo per responsabilità.. -
.Premettendo che io la tessera la ho fatto senza problemi, il fatto è che c'è qualcosa che non quadra....
fratello, mi sa che più o meno le nostre opinioni non sono distanti.
Come hai capito, secondo me va "premiato" chi ha la TdT, non limitandone la libertà e non va fatta a chi in passato ha creato problemi, poi possiamo anche parlare di un periodo di "purgatorio" dopo il quale potrà rifarla (a seconda di ciò che ha commesso, ovvio), le persone cambiano anche in meglio, no?
Chi, avendone la possibilità, non la fa per altri motivi ha tutto il diritto di autoescludersi.
Sacconare di brutto chi fa casino. Ma fargliela passare proprio, la voglia.
Guarda, io non mi sento "schedato", non ho nulla contro il fatto che il mio nome e cognome sia riferibile alla tifoseria Sampdoriana e, proprio per questo, voglio che mi sia riconosciuta la libertà di seguirla senza restrizioni.
P.S.: poi guarda, la quasi totalità di quelli sono solo dei pusillanimi che si sentono leoni solo in gruppo, presi uno ad uno si trasformano in agnellini impauriti.... -
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Nessun problema a far la tessera del tifoso anzi non ho nulla da nascondere ma al netto la trasferta di Reggio per me che vivo a Brescia non sarebbe comunque bastata… . -
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Infatti, va legata alla tifoseria di appartenenza senza possibilità di farne altre e si risolve questo problema... . -
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https://www.cataniatoday.it/cronaca/agguat...spo-ultras.html . -
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Tifoso accoltellato a Roma: “È stato un agguato, gli ultras laziali sono entrati nel pub con le mazze e il volto coperto”
di Marco Carta
È accaduto all’interno del Clover Pub di viale Angelico al termine del derby di Coppa Italia tra Roma e Lazio. L’irruzione è avvenuta intorno alla mezza notte aggredendo anche il titolare. Poi hanno colpito al petto un tifoso romanista di 30 anni. Denunciati anche tre ultrà giallorossi
Sono entrati con le mazze e il volto coperto e dopo aver distrutto un pub hanno accoltellato un tifoso. È un vero e proprio agguato quello che si è consumato ieri all’interno del Clover Pub di viale Angelico al termine del derby di Coppa Italia tra Roma e Lazio.
L’irruzione è avvenuta intorno alla mezza notte e mezza quando un gruppo di tifosi laziali, incappucciati e con il volto travisato, hanno fatto ingresso nel locale, dove c’era un gruppo di tifosi romanisti.
Immediatamente è scoppiata la rissa. Gli ultras laziali hanno iniziato a mettere a soqquadro il pub, aggredendo anche il titolare, che ha riportato ferite lievi. Poi nella confusione hanno accoltellato al petto un tifoso romanista di 30 anni.
Il ferito è stato trasportato in codice urgenza all’ospedale Santo Spirito in codice rosso. Le sue condizioni sono gravi ma non è in pericolo di vita. Sul posto è intervenuta la Digos e la scientifica per gli accertamenti. Gli aggressori sono fuggiti correndo senza lasciare traccia.
L’accoltellamento segue una lunga lista di tensioni che hanno caratterizzato la partita.
Prima all’interno dello stadio Olimpico quando i tifosi delle rispettive squadre hanno dato vita a un fitto lancio di fumogeni e petardi tra Tribuna Tevere e distinti Sud.
Un tifoso romanista è stato colpito alla testa da uno dei bomboni. Il giovane, rimasto stordito dall’esplosione ravvicinata, è stato medicato ma sta bene.
Al termine del match altre tensioni. Circa 400 tifosi della Roma, divisi in due gruppi, hanno cercato di raggiungere Ponte Milvio, luogo di incontro degli ultras della Lazio. La polizia in tenuta antisommossa ha impedito l’incontro tra le due tifoserie.
Pietre, bastoni, bottiglie e petardi sono stati lanciati contro gli agenti, che hanno allontanato i tifosi con più cariche: in via Cardinal Consalvi, in via del Pinturicchio e piazza Mancini. Tre romanisti fermati in via Sacconi, sono stati denunciati con l’accusa di lesioni a pubblico ufficiale e porto abusivo di atti a offendere in manifestazioni sportive.
Intorno alle 22 e 20, due guardie giurate in servizio alla metro Flaminio sono stati aggrediti da un gruppo di tifosi di Roma e Lazio che stavano discutendo tra di loro. I vigilantes hanno cercato di sedare la lite ma sono stati picchiati. Ricoverati in codice giallo all’ospedale San Carlo di Nancy. Ad indagare sono i carabinieri che hanno acquisito le videocamere di sorveglianza della stazione per rintracciare gli aggressori.
Infine la rappresaglia degli ultras della Lazio, con l’irruzione all’interno del pub di viale Angelico e l’accoltellamento del trentenne giallorosso.
https://roma.repubblica.it/cronaca/2024/01...roma-421849962/. -
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Seratina tranquilla a Roma... . -
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E gli ultras di tutta Italia muti. . -
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A Roma tanto si può sempre fare: da decenni i loro derby sono preceduti e seguiti da agguati, incidenti accoltellamenti, depositi di armi, e non gli succede mai nulla.
Per molto meno in tante altre città ci sono stati provvedimenti severi, ma a quanto pare Roma e Lazio sono esenti.. -
.A Roma tanto si può sempre fare: da decenni i loro derby sono preceduti e seguiti da agguati, incidenti accoltellamenti, depositi di armi, e non gli succede mai nulla.
Per molto meno in tante altre città ci sono stati provvedimenti severi, ma a quanto pare Roma e Lazio sono esenti.
Iniziassero con il far disputare i prossimi 4 derby a porte chiuse..... -
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Manici di piccone, mazze da baseball e "bengala" nascosti sotto le auto parcheggiate nel quartiere Marina di Cagliari. È quanto hanno scoperto i poliziotti durante il servizio predisposto dal Questore di Cagliari in occasione della partita tra Cagliari e Napoli. Per la gara, ad alto rischio incidenti, l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive aveva infatti attribuito “rischio 3” con l’adozione di particolare misure organizzative.
Fin dalla prima mattinata di oggi infatti nei principali luoghi di arrivo e transito delle tifoserie, in particolare quella ospite hanno operato insieme la Polizia di Stato, la Polizia Stradale, la Polizia di Frontiera, la Polizia Ferroviaria, la Polizia Scientifica, il Reparto Mobile e il Reparto Prevenzione Crimine. Prezioso il contributo dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, oltre alla Polizia Locale di Cagliari per gli aspetti della viabilità, e il supporto dell’elicottero del VII Reparto Volo della Polizia di Stato che ha filmato, dall’alto, tutti i movimenti della tifoseria ospite e di quella locale, fornendo tempestivi riscontri al Dirigente del servizio di ordine pubblico.
"Grazie quindi alla capillare attività posta in essere da tutte le forze messe in campo", fa sapere la Questura, "non si sono registrate criticità sotto il profilo dell’ordine e la sicurezza pubblica, prevenendo anzitempo qualsiasi forma di contatto tra le opposte tifoserie, sebbene numerosi siano stati i tentativi posti in essere in tal senso":
Durante i controlli sul territorio di Volanti e Digos sono stati trovati però nella zona della Marina i veicoli con materiali potenzialmente idonei a commettere attività illecite, la cui provenienza è è al vaglio degli investigatori.
https://www.youtg.net/canali/in-sardegna/5...NwBgq-H-AWzYJNE. -
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Una partita costata un capitale a livello di forze dell'ordine. . -
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Il Catanzaro ha ahimè meritato la vittoria, partita senza storia (e Cosenza senza idee).
Tifosi giallorossi vergognosi, dopo la partita sono andati a un McDonald's di Cosenza a lanciare petardi e fumogeni, c'era una festa di compleanno di un bambino, il direttore ha chiuso i clienti dentro e sbarrato le porte in attesa della celere e della polizia antisommossa. Ci sono i video, un ragazzo è ferito con la testa aperta, pare che la causa scatenante sia stato l'arresto di un loro ultrà.. -
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"Da qui non ripartiamo se non ci ridate il nostro tifoso". E i pullman con a bordo gli ultras giallorossi sono ripartiti davvero solo ora, ovvero solo dopo che la polizia ha rilasciato il catanzarese fermato per gli scontri avvenuti presso la rotatoria d'uscita da Cosenza dove i tifosi rosso blu hanno teso una vera e propria imboscata ai catanzaresi di ritorno ai pullman che avrebbero dovuto riportarli a casa.
Muniti di bombe carta, fumogeni e pali, i tifosi esagitati hanno iniziato a colpire con violenza i mezzi, mandando in frantumi i vetri di alcuni finestrini e tentando un avvicinamento ai tifosi rivali, alcuni dei quali, caduti nella provocazione, sono scesi per reagire all'attacco subito. Da lì l'intervento della polizia impegnata nel servizio d'ordine e il fermo di un catanzarese portato in Questura per gli accertamenti di rito e poi rilasciato per il rientro nel capoluogo.
La sua posizione, come quella dei tifosi che, già al termine del derby, avevano dato vita a tafferugli violenti davanti allo stadio San Vito, con il ferimento di un poliziotto, è ora al vaglio del questore di Cosenza, chiamato a valutare l'emissione del Daspo per tutti i responsabili degli scontri che saranno identificati anche grazie alle telecamere di sorveglianza dislocate in città.
www.lanuovacalabria.it/scontri-al-...lultras-fermato.
Violenza ultras: un "cancro" per il calcio |
