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.CITAZIONE (paolo_fez @ 26/10/2006, 10:13)5 - Cagliari: mi dice un collega che là oggi è una giornata praticamente estiva. Vediamo di non andare con paletta e secchiello...
Ti posso confermare che da una settimana è Estate piena con punte di 30 gradi.. -
TONY KUKOC.
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Ragazzi, io ho visto solo la sintesi su controcampo, vorrei far una domanda a chi ha visto la partita: di chi è la colpa delle 2 volate di Manfredini solo soletto, nel primo tempo sulla nostra sinistra e nel secondo sulla nostra fascia destra? L'impressione dalla sintesi era che comunque si soffrisse ancora troppo dietro...
p.s. ragazzi ma vedo bene o è entrato Simone Inzaghi ?
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paolo_fez.
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CITAZIONE (TONY KUKOC @ 26/10/2006, 11:08)Ragazzi, io ho visto solo la sintesi su controcampo, vorrei far una domanda a chi ha visto la partita: di chi è la colpa delle 2 volate di Manfredini solo soletto, nel primo tempo sulla nostra sinistra e nel secondo sulla nostra fascia destra? L'impressione dalla sintesi era che comunque si soffrisse ancora troppo dietro...
Bah, a dire la verità c'è stata un'incursione pericolosa di Manfredini, un palo di Tare e nulla più. Del resto siamo la Samp e non il Barcellona, metti in preventivo che qualcosa si può anche concedere. Ma situazioni così la Samp ne ha confezionato una decina.
La sintesi, a meno di divari mostruosi, dà sempre una sensazione di semi-equilibrio, a mio parere.
Simone Inzaghi è venuto a svernare per un po' di mesi. Ma non vedo perchè si dovesse meritare tutti quei fischi, a meno che non mi sfugga qualche retroscena...
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sampdoria olè.
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CITAZIONE (paolo_fez @ 26/10/2006, 10:13)Le mie considerazioni:
1 - un minuto di silenzio per Bruno Lauzi, appassionato da sempre per i nostro colori, si poteva fare...
3 - bella Samp, messa bene da Novellino,
4 - Quagliarella è un piacere da vedersi; i giocatori come lui mi esaltano più che i risultati positivi
Effettivamente un minuto di silenzio per Lauzi si sarebbe dovuto fare, visto che esiste anche un comunicato stampa della società.
Quagliarella, credo che toglierà la scena a Flachi, vede e tira sempre in porta!
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ha giocato per 6 mesi da m***a.....credo che più meritevole dei fischi del marassi ci siano sl mazzone o quel poveraccio di preziosi..... . -
wariolander.
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CITAZIONEQuagliarella, credo che toglierà la scena a Flachi, vede e tira sempre in porta!
Quoto. -
sampdoria olè.
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GENOVA. 25 OTT. Delio Rossi, Mister biancoceleste, prima di lasciare la Capitale direzione Genova aveva annunciato ai quattro venti (di guerra) che la Lazio a Marassi sarebbe stata tutt'altra cosa rispetto al grigio undici di Lecce di tre giorni prima contro il Catania che cedette per 3-1.
Il campo lo ha smentito e Sampdoria-Lazio finisce, con merito dei blucerchiati, con un tondo 2-0 firmato Quagliarella-Volpi. Gli uomini di Novellino ritrovano gioco e morale, dimostrano capacità di reazione psicologica ai postumi della sciagurata domenica bergamasca e rimettono in sesto una classifica non esaltante. La Lazio, per parte sua, ci mette almeno l'impegno ma paga le tante assenze chiave e finisce pure in nove effettivi per le espulsioni di Stendardo e Pandev. Vigilia. Novellino è costretto a ripensare una squadra decente a causa dell’assenza di Maggio per infortunio e di quelle per squalifica di Flachi, Zenoni e Delvecchio. Quattro pedine importanti. Dietro non c'è Pieri, giudicato non al massimo della lucidità e così tocca ad Accardi muovere i primi passi della stagione in blucerchiato.
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west_ham_doria.
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Its good to see that Quagliarella is showing he can score goals. A striker is something we were short of last season...Now we have Bonazzoli and Bazzani back aswell as a goal hungry Quagliarella. Samp are ready for a good season. 
Transl......
Edited by Tore* - 26/10/2006, 14:04. -
sampdoria olè.
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NOVELLINO: "HO VISTO UNA GRANDE SAMP"
(Fonte Primocanale) 25/10/2006
"Oggi ho visto una grande Sampdoria". E' soddisfatto il tecnico blucerchiato Walter Alfredo Novellino dopo la vittoria con la Lazio. "Abbiamo fatto bene - ha sottolineato l'allenatore - nonostante le molte novità in formazione. Lo stesso Sala ha fatto bene come esterno". Novellino ha poi ribadito gli obiettivi, "fare meglio della scorsa stagione", e ha rassicurato tutti sulle condizioni di Volpi, "niente di preoccupante". Per il centrocampista si parla di un trauma alla caviglia. Domani gli accertamenti.
Edited by sampdoria olè - 27/10/2006, 00:23. -
greengun.
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Una vittoria che da morale, punti in classifica e spezza il tabù del gol subito sempre. Direi che la prova è positiva anche se la Sampdoria in difesa rischia ancora troppo, soprattutto quando è in vantaggio. La Lazio non ha cambiato il suo ritmo di gioco nemmeno quando ha subito gol ma ha avuto le sue accelrazioni con Pandev, Mauri e Tare. Di positivo c'è la reazione convinta del gruppo dopo la debacle di Bergamo, e una compagine più ordinata in campo. Di negativo c'è che siamo troppo Volpi dipendenti, il nostro gioco parte solo da lui e ieri sera si è visto, è rischioso aggrapparsi solo alle giornate del capitano. Le fasce non funzionano ancora al meglio,e inoltre è da verificare la tenuta fisico atletica della squadra, io personalmente non ho ancora capito a che punto siamo e se possiamo dare di più sotto questo aspetto. Come a Bergamo non mi ero fasciato la testa, così ieri non mi sono esaltato, aspetto il volto definitivo e continuo di questa Sampdoria. 
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wariolander.
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CITAZIONEIts good to see that Quagliarella is showing he can score goals. A striker is something we were short of last season...Now we have Bonazzoli and Bazzani back aswell as a goal hungry Quagliarella. Samp are ready for a good season.
Transl......
è bello vedere che Quagliarella sta mostrando che è un buon finalizzatore....Un giocatore di questo tipo è ciò che ci è mancato la scorsa stagione....Ora abbiamo Bonazzoli e Bazzani tornati al meglio come "l'affamato di goal" Quagliarella. la Samp è pronta per una buona stagione.
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diegol78.
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Alcune considerazioni:
- bella vittoria veramente, partita dominata contro una Lazio certo non irresistibile ma sicuramente non l'ultima della classe;
- tutti bravi, compreso mister Novellino (che per me non è stato mai un problema), su tutti un Quagliarella sempre più sorprendente e un Palombo semplicemente strepitoso (ha una forma tale che uno come Gattuso se lo mangia a colazione);
- ribadisco quanto detto dopo Atalanta-Samp; per me la squadra è in un buon periodo di forma e gioca un buon calcio. Oggi abbiamo vinto e tutto va bene, ma con l'Atalanta la differenza l'hanno fatto soprattutto gli episodi. Ho sentito troppi commenti disfattisti, quasi che fossimo una squadra allo sbando. La vittoria di ieri sera ha dimostrato il contrario!
- ho visto la partita in TV ed a causa dello sciopero dei giornalisti ho avuto il piacere di sentire nitidamente il calore dello stadio. Ho aumentato il volume a palla e posso dire a chi c'era che siete stati fantastici! E' stato veramente bello... in attesa di provare l'ebrezza di entrarci per la prima volta anch'io...
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Ale in the Stretch.
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Vittoria entusiasmante e convicente, sicuramente la migliore prestazione dall'inizio stagione, da sottolineare che è stata ottenuta con senza la fascia destra (Delvecchio, Zenoni, Maggio).
Castellazzi 6,5 Prova convincente, fortunatamente non ha dovuto fare gran che, ma quando è stato chiamato in causa ha fatto tutto alla perfezione.
Sala 6,5 Non è assolutamente il suo ruolo, eppure non gioca male, molte volte si sgancia e sale in avanti, peccato che che il fisico e i piedi non siano quelli di un esterno.
Falcone 6,5 Buona la sua prova, sicuro non commette errori, speriamo che sia continuo.
Terlizzi 7- Speriamo che abbia superato i soliti acciacchi, che l'hanno tenuto quasi sempre fuori, strano ma quando ha giocato lui dal 1' abbiamo sempre vinto, ottima prova, quando ce ne stato di bisogno non si è preoccupato di mandare la palla in tribuna, bene.
Accardi 6,5 Debutto stagionale, prestazione sufficente, certo qualche errorino grossolano l'ha fatto, sostituito nella ripresa per crampi (non aveva assolutamente i 90' min nelle gambe) da Pieri.
Pieri sv Entra a partita già vinta, al momento non so chi sia più forte tra lui e Accardi (io penso Bastrini).
Franceschini 7- Partita di contenimento e di tanta corsa, spesso messo sulla destra soffre, ma limita i danni e per essere un mancino fa bene, degli esterni il migliore.
Volpi 7,5 Il solito straordinario Capitano, in campo mette tutta la sua esperienza, insieme a Angelo crea una diga invalicabile.
Parola sv
Palombo 7,5 Giocatore ormai da Nazionale, davvero completo, ieri ha recuperato almenono 100 palloni, costruendo una diga insuperabile.
Bonanni 5 Prova per lunghi tratti orribile, perde palle facilissime, molte volte mette in seria difficoltà la squadra.
Olivera 6+ Doveva essere l'esterno che avrebbe dovuto sostituire Diana, invece fin adesso non ha dimostrato nulla, ieri quando è subentrato nella ripresa ha giocato sulla sufficenza.
Quagliarella 7,5 Un piccolo campioncino il nostro Quaglia, non ci sta facendo soffrire la pesante assenza di Francesco, e ora si è pure sbloccato 3 reti in 2 partite, peccato che qualche volta ecede con i dribbling, pecche di gioventù.
Bonazzoli 7 Piano piano sta tornando sui livelli dell'anno scorso, ieri ottima prova, sempre pericolo e ha cercato più volte il goal.
Quagliarella-Volpi, la Samp finalmente apre le ali
mercoledì 25 ottobre 2006
Secondo successo in campionato per i blucerchiati: dopo un primo tempo ben giocato ma povero di occasioni, nella ripresa decidono uno spunto del numero 27 e un rigore del capitano.
Si riaccende la luce, dopo il black out con cui ci si era lasciati a Bergamo. E' una luce al neon, calda, non troppo fastidiosa, certamente limpida. Si inizia a vederci chiaro, molto più chiaro su questa Sampdoria, che ha confermato la teoria degli episodi anche contro la Lazio, girandola a suo favore. Rigori sì, rigori no, rigori forse, nella serata in cui il ct azzurro Roberto Donadoni si siede in tribuna a dare un'occhiata ai ragazzi italiani in campo, nella serata - assai più triste - in cui la Sud piange Bruno Lauzi, indimenticato cantautore genovese dal cuore blucerchiato, scomparso nelle scorse ore. "Ciao piccolo grande uomo", recita lo striscione affisso dai supporters sul lato distinti del Ferraris, mentre Sergio Volpi deposita ai piedi della gradinata del Doria una corona di fiori per commemorare la memoria dell'artista.
E' il prequel di Sampdoria-Lazio, una sfida non vitale ma quasi per Novellino e i suoi, chiamati a rimpinguare la classifica che ha gli occhi gonfi e aspetta solo di dare una lacrima. 7 punti in 7 giornate, era necessario un colpo di reni. Ed è proprio su queste fondamenta che nasce il secondo successo stagionale per la Samp, frutto di un incontro ordinato, attento, sempre sulla corda e senza quella maledetta paura che ha contraddistinto gli ultimi mesi. Novellino lavorerà sodo, come al solito, e metterà a posto quel che ancora va sistemato. D'altra parte, anche mercoledì sera il tecnico di Montemarano si è trovato ad inventare una difesa completamente stravolta da squalifiche ed infortuni. Fuori Zenoni, fermato dal giudice sportivo, fuori Maggio, fermato da un dito del piede in condizioni precarie, fuori anche Gennaro Delvecchio, per lo stesso motivo di Zenoni. E allora è così che nasce un Gigi Sala terzino destro, è così che debutta Pietro Accardi - fin qui mai utilizzato in campionato -, è così che Christian Terlizzi torna titolare, al fianco di un Giulio Falcone che ha dato continuità alla prova di Bergamo, ottima fino all'infortunio costato il terzo gol atalantino.
E' così che rientra nel lotto dei primi undici anche l'ex laziale Bonanni, guarda caso fra i migliori in assoluto. Gli altri tre in mediana sono gli immancabili Volpi e Palombo, uniti a Daniele Franceschini, impressionante per il suo ordine tattico e per la meticolosità nel seguire l'azione e prevederla. Ma tutte le parole del mondo non basterebbero mai per descrivere l'incredibile prestazione di Angelo Palombo, guarda caso sotto gli occhi di Donadoni. Il ragazzo di Ferentino ha sciorinato una prova maestosa, sempre lì, sempre in anticipo e anche quando non ci è arrivato prima degli altri, Angelo ha messo le cose in modo tale da cavarsela. Una gara semplicemente fantastica, chiaro segnale di una crescita e maturazione ormai giunte al top, dopo cinque anni in maglia blucerchiata. Impossibile che Donadoni non si sia accorto di lui.
Ma se il ct era impegnato con gli occhi su Palombo, tutto il resto dello stadio guardava Fabio Quagliarella, ormai certezza e delizia del popolo blucerchiato. Il napoletano, entrato in squadra in punta di piedi e pian piano giunto al ruolo di titolare inamovibile - complice naturalmente lo stop forzato di Francesco Flachi -, ha estratto dal cilindro un'altra prestazione da ricordare, condita dal terzo gol in due partite, fra l'altro pesantissimo. Il vantaggio della Sampdoria è tutto suo: azione personale, botta sul primo palo a sorprendere il campione del mondo Peruzzi, non l'ultimo arrivato... Poi, un sacco di giocate da applausi, tanto per far capire che se si arriva dove si arriva, non ci si arriva per caso... Infine Bonazzoli: solito leone, solito muro per gli avversari e per i compagni. La Samp fa infatti rimbalzare sul mantovano molte sponde, importantissime per gli inserimenti degli avanti blucerchiati. Non è arrivato il gol, pazienza. Ci sarà tempo anche per lui.
Si diceva prima dei rigori. Dubbi sul primo non dato a Quagliarella, che fra l'altro è costato anche il giallo a Fabio, ora diffidato. E' parso netto quello su Olivera, anticamera del 2-0 sampdoriano. A proposito, dal dischetto Sergio Volpi non ha perdonato, siglando freddamente il raddoppio, poco prima di abbandonare il campo per un infortunio doloroso (botta alla tibia con ematoma, ma nessuna lesione, almeno dai primi accertamenti) quanto - pare - non preoccupante. Notizia positiva, in vista della doppia trasferta in programma da qui a domenica l'altra. La Samp toccherà le due isole, prima la Sardegna con Cagliari, poi la Sicilia con Palermo. Ma si sa, quando si trovano in mezzo al mare, i marinai si esaltano...
Vittoria brillante, classifica che migliora e difesa imbattuta: dopo lo sfortunato errore di Bergamo, a Giulio Falcone serviva proprio una serata così.
Seconda vittoria stagionale, che coincide con la prima partita senza subire gol. Una soddisfazione doppia per Giulio Falcone, che aveva da rimediare allo sfortunato episodio di Bergamo e che ha sfoderato contro la Lazio una prestazione da incorniciare, facendo dimenticare di colpo ogni cosa. Per un centrale esperto come lui, la rete inviolata ha un significato che va oltre la frase di circostanza: «E' importante - ammette Falcone -, soprattutto dopo un periodo non facile per la difesa. Abbiamo lavorato molto dall'inizio della stagione, abbiamo lavorato bene e certi risultati non venivano. Fortunatamente ora ci siamo e penso sia un ottimo punto di partenza per il futuro prossimo, dobbiamo fare più punti possibile».
Contro la Lazio si è raccolto ciò che era mancato nelle ultime due giornate: «In casa col Milan meritavamo i tre punti, a Bergamo è stata una partita strana, in cui la sconfitta era troppo pesante guardando la prestazione. Con la Lazio per fortuna tutto è girato per il verso giusto, grazie al carattere fortissimo del gruppo abbiamo ottenuto questa vittoria».
Esperienza, voglia di non mollare, equilibrio e fiducia, queste le doti che hanno permesso a Falcone di superare il momento successivo all'errore di domenica scorsa contro l'Atalanta: «Sono cose che capitano - racconta il difensore -, bisogna pensarci il meno possibile e valutare la situazione nel suo complesso. Io ho la fiducia dell'ambiente, sto bene e sapevo di potermi riprendere immediatamente. Ci sono riuscito e ne sono contento. Non bisogna mai lasciarsi abbattere, un episodio del genere può succedere a tutti».
Difesa rivoluzionata e prima volta a rete inviolata. Un caso? «Ma che caso? Avevamo Cafu sulla destra - ironizza Falcone -... A parte gli scherzi, Sala ha disputato un grande incontro, al pari di tutti i compagni: è venuto fuori uno spirito che non si era visto ancora quest'anno, almeno non completamente».
Domenica si va a Cagliari: «Serve voglia, serve l'animo di mercoledì sera, basta paure. E credo comunque che siano proprio finite, la partita con la Lazio lo dimostra».
Nella foto Pegaso, la gioia di Falcone e Terlizzi a fine gara.
Marotta: «Il nostro ruolino di marcia non è affatto male»
mercoledì 25 ottobre 2006
L'amministratore delegato della Samp è soddisfatto, la vittoria sulla Lazio regala serenità e punti pesanti: «Forse manca qualche punto, ma possiamo guardare al futuro con ottimismo».
Beppe Marotta è sereno, il secondo successo in campionato dà alla Sampdoria una classifica più consona alle possibilità della squadra e al lavoro che, quotidianamente, dirigenti e tecnici svolgono per migliorare i risultati e le prestazioni del club blucerchiato. Il Direttore non nasconde la propria soddisfazione: «Nelle ultime tre partite interne abbiamo vinto col Parma, pareggiato in extremis col Milan e vinto con la Lazio, il ruolino di marcia comincia ad avere una sua concretezza quindi siamo fiduciosi».
Non si è subita alcuna rete, per la prima volta quest'anno: «Per fortuna è andata bene, la squadra è rimasta imbattuta, con l'inserimento anche di alcuni elementi che fin qui avevano trovato poco spazio. Siamo contenti perché ora si avranno più soluzioni e Novellino potrà fare le sue scelte in modo meno obbligato».
Solito riserbo sulle decisioni arbitrali, nonostante un rigore parso netto ed invece negato a Quagliarella ed un altro, stavolta concesso, ottenuto solo per intercessione del guardalinee: «Le valutazioni le possono fare tutti, con le moviole si possono vivisezionare le immagini, dunque ogni mio commento è superfluo».
Se si vuol cercare il pelo nell'uovo, anche mercoledì sera dopo il vantaggio la Sampdoria si è un po' chiusa, problema manifestato anche a Bergamo: «Credo sia una questione mentale più che altro, si ha paura di venir rimontati, ma con la Lazio anche per via dell'espulsione di Stendardo il clima si è subito calmato ed abbiamo condotto in porto un successo meritato senza particolari patemi».
A guardar la classifica, ci sono alcuni punti che mancano: «Sicuramente i due col Milan, che ci potevano stare, ma anche quelli di Bergamo... Però bisogna essere realisti e guardare le cose con ottimismo, i valori sono molto vicini tra la prima e l'ultima in classifica, quindi tutto può accadere».
La settima giornata è, statisticamente, lo scoglio di Novellino. Superata quella, si va in crescendo. Sarà così anche quest'anno?: «Dalla prima di campionato ad oggi ci sono stati grossi passi avanti, quindi ci si aspetta tutti qualche miglioramento ulteriore. La rosa sta cominciando a girare, io spero solo che Novellino abbia presto difficoltà di scelta, vorrà dire che ci saranno tanti giocatori meritevoli».
Si chiude con Quagliarella: «Lo stanno scoprendo tutti, si tratta di un giocatore di qualità, che fa gol e delizia anche la platea. Siamo pienamente soddisfatti del suo operato». E come non esserlo? Il ragazzo ha già segnato 3 reti, che è il suo score dell'anno passato in Serie A... Ora si può solo salire.
da Sampdoria.it
Edited by Ale in the Stretch - 26/10/2006, 15:55. -
lukawdoria.
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cm fate a dare a bonanni 5 almeno un 6,5 ha fatto 2 tiri e tanti cross stupendi . -
Maurise.
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CITAZIONE (lukawdoria @ 26/10/2006, 15:54)cm fate a dare a bonanni 5 almeno un 6,5 ha fatto 2 tiri e tanti cross stupendi
6,5 esagerato...Forse un6 è troppo...
Sampdoria-Lazio 2-0serie A - 8° giornata |
