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MasoHero.
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CITAZIONE (sampdoria olè @ 14/10/2006, 22:20)Azzardo!...se avessimo perso (magari anche con due gol irregolari), ma giocando così sarei stato ugualmente contento.
Adesso sono più sereno, ho visto la squadra in progressiva (e velocissima) crescita, se penso alla partita con l'Empoli...non avrei mai pensato di vederla dopo poco tempo giocare così!
l'unico problema è che siamo troppo arrendevoli, per il resto un'ottima prestazione (soprattutto Quagliarella). -
Bluecircled.
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Scrivo le mie pagelle:
Castellazzi 6,5: Due ottime uscite su Inzaghi nel primo tempo, per il resto compie il suo dovere senza dover fare miracoli.
Zenoni 7+: Una delle note più liete della giornata, ha fatto un'ottima partita soprattutto in fase offensiva. Il + è per quella giocata nel secondo tempo che ha regalato a Franceschini una grande occasione purtroppo non sfruttata
Sala 7: Grande partita per l'ex milanista.
Falcone 7: Così come Sala, fa un'ottima partita e davanti aveva brutti clienti come Gilardino e Inzaghi
Pieri 6,5: Buona prestazione condita dal cross per la testa di Bonazzoli che insacca.
Delvecchio 6,5: Si fa vedere spesso e mostra sempre più personalità. Peccato si faccia anticipare da Kaladze in occasione del gol milanista (peraltro viziato da fallo di mano)
Volpi 7,5: Il capitano oggi ha fatto vedere quello di cui è capace facendo molti lanci e cambi di gioco quasi tutti di precisione incredibile: un vero geometra.
Palombo 7: Partita di grande quantità. Recupera una quantità infinita di palloni e si dimostra sempre più importante
Franceschini 6: Gioca più in fase di copertura e in una delle sue poche incursioni offensive non riesce a buttare dentro un ottimo assist di Zenoni.
Quagliarella 7. Da solo tiene in ansia tutta la difesa del Milan e spesso riesce a saltare l'uomo. Mi ha fatto un'ottima impressione, anche se è calato alla distanza.
Bonazzoli 6,5: Non riesce a far salire la squadra come al solito, ma ha il merito di segnare un gol tanto importante quanto bello.
Parola s.v.
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Doppia.
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Bel match Samp-Milan guardate sta foto ke ho fattoall'inizio del secondo tempo volevo prendere quagliarella poi lui si e' spostato e c'era Sala ke faceva ginnastica emh.. Attached Image
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gnappos.
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CITAZIONE (MasoHero @ 14/10/2006, 22:25)CITAZIONE (sampdoria olè @ 14/10/2006, 22:20)Azzardo!...se avessimo perso (magari anche con due gol irregolari), ma giocando così sarei stato ugualmente contento.
Adesso sono più sereno, ho visto la squadra in progressiva (e velocissima) crescita, se penso alla partita con l'Empoli...non avrei mai pensato di vederla dopo poco tempo giocare così!
l'unico problema è che siamo troppo arrendevoli, per il resto un'ottima prestazione (soprattutto Quagliarella)
ARRENDOVELI!?!?!? Se abbiamo dimostrato qualcosa fin ora è proprio di non arrenderci al primo colpo!!!
Bologna: Vittoria in 10 per quasi tutta la partita
Udinese: perdevamo 3-0 e poi tutti sanno come è andata
Ascoli: pareggiato in 10.
Inter: ci abbiamo messo il cuore fino all'ultimo.
Mi spiace ma proprio non posso essere d'accordo.. -
Duncandg.
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oggi la samp mi è piaciuta molto
siamo riusciti a mettere il milan in difficolta e detto sinceramente il pareggio ci sta stretto
zenoni da 7,5 oggi, sembrava giocasse per noi Cafu
, eccellente il numero nel secondo tempo sotto la sud
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IdioteQ*.
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Grandi ragazzi! . -
farobserver.
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Oggi mi sono divertito, anche se davanti alla TV come al solito.
E` andata bene che il Milan, senza Pirlo, ha vissuto sui singoli, alcuni un po' appannati come Gilardino, e si e` dimenticato di essere una squadra. In questo modo, il centrocampo della Samp poco tecnico ma con molti muscoli e corsa ha potuto prevalere.
Occasione persa, alla fine bisognava tenere piu` palla e il WAN un paio di cambi a rompere il ritmo poteva proprio farli.
I segnali positivi della squadra mi interessano poco, i conti si fanno sui punti in classifica e oggi ne potevamo fare 3 ma ne abbiamo fatto solo 1 (anche se prima della partita ci avrei messo due firme). Ogni partita fa storia a se, magari domenica prossima torniamo ad essere quelli contro l'Empoli...
Alcune note sparse.
Positivo Zenoni, oggi anche giocate di qualita` a cui non ci ha certo abituato. Qualche cross lo sbaglia, ma il merito era tutto suo se Franceschini la metteva dentro.
Molto positivo Quagliarella, che tecnicamente non e` male e si da` un gran daffare; in pratica abbiamo giocato col 4-4-1-1 perche` lui rientrava spesso sulla linea dei centrocampisti (con Palombo a scalare su quella dei difensori). Pero` per favore non diciamo eresie, Flachi come visione di gioco e senso della rete e` di un altro pianeta.
Invece dissento sui giudizi a Falcone: se gioca d'anticipo e` molto bravo, ma nell'uno contro uno non c'e`. Inzaghi lo ha fatto soffrire parecchio, e sull'azione del presunto rigore lui e Sala (credo) si sono fatti saltare come due polli, inconcepibile a questi livelli.
Bonazzoli poi e` il lontano parente del giocatore che era prima dell'infortunio. Lento, partecipa poco al gioco e spesso e` inconcludente. Segna, va bene, ma su una dormita colossale dei difensori; e infatti quando invece lo marcano non combina nulla e si mangia anche lui un goal di testa mica da ridere.
Se continuiamo a giocare cosi possiamo arrivare veramente in UEFA (alla Champions non avrei creduto nemmeno se battevamo il Milan), ma e` anche vero che se mia nonna bonanima aveva le ruote era un carretto.... -
greengun.
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Mi sembra di notare che nonostante la Sampdoria sia in netta crescita, con una prova molto positiva come stasera, rispetto all'inizio dove sicuramente emergevano anche problematiche legate ad una preparazione più articolata e dura, qualcuno sia sempre molto pessimista e tenda a sminuire i progressi che vengono fatti dalla squadra, che se non altro sotto l'aspetto caratteriale ha dimostrato di esserci. A mio avviso quella di stasera è una prova convincente contro una "grande" che non può far altro che ben sperare, e non credo si tratti di un fuoco di paglia, ma forse un passo avanti verso quello standard di compagine quadrata che ci aspettavamo quest'estate. Dobbiamo essere però noi tifosi i primi a pensare positivamente e a crederci, lo scetticismo delle ultime gare dello scorso anno accantoniamolo. Resto comunque fedele al mio pronostico che ci vede in un contesto di un campionato tranquillo, il di più non può che far piacere. . -
Antigenoa74.
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Torno da marassi inkazzato nero con l arbitro e un pochetto con wan che nn mi fa le sostituzioni tattiche perditempo ma contentissimo della prova offerta dai ragazzi per concentrazione abnegazione e anche per tecnica.Bene castellazzi,falcone ,sala, e pieri,molto bene zenoni (sempre a criticarlo......ma me lo trovate in italia un ragazzo come lui che fa 50 volte la fascia?a volte sbaglia dei cross ma accipicchia li dovrebbe esserci un ala destra a farli......!!grande christian!!!! bene palombo e volpi benino franceschini e delvecchio( nn mi è proprio piaciuto il modo in cui ha contrastato mano kaladze).benissimo quagliarella (se sto ragazzo con la squadra che lo supporta magari con squadre piu alla ns portata ci fa vedere anche qualche gol...poi per francesco divernta dura.....),sufficiente bonazzoli ma cmq imprescindibile ora.
Penso proprio che durante il primo tempo di samp udinese si sia toccato il fondo e ora la squadra ha fatto notevoli progressi.
Se troviamo continuità di prestazioni possiamo toglierci delle soddisfazioni (io penso sempre all UEFA) pero' (questa è la cosa che mi fa piu' paura ) dobbiamo trovare degli antidoti giusti anche per le squadre che verranno a marassi a fare le barricate senza scoprirci troppo per trovare la via del gol....ma questo lo vedremo piu' avanti per ora va bene cosi'. -
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Dolce e amaro... ecco il gusto che ho in bocca in questo momento... e dalle 20 di questa sera. C'è molto più dolce, comunque, non vi è dubbio; far punti con il Milan non è cosa da tutti i giorni, giocar bene spero lo diventi. Che bella Samp che ho visto! Mi scintillavano gli occhi, quasi non ci credevo! A centrocampo prevalevamo noi, e scusate se è poco... Difesa attenta e quadrata, senza fronzoli; in mezzo precisi e rapidi, davanti, spesso rapidi, anche se, talora, non troppo precisi. Buttando un occhio alla classifica non c'è molto da ridere... i punti son solo 7, ma guardando il calendario, invece, la sensazione è molto diversa. Abbiamo fatto tremare le milanesi, che ci hanno recuperato solo nel finale; abbiamo pareggiato con un'ottima compagine come l'Udinese, tradizionalmente nostra bestia nera, soprattutto a Marassi. Abbiamo recuperato in inferiorità numerica sul campo dell'Ascoli, sempre molto ostico; abbiamo vinto contro il Parma. Unica vera macchia è la sconfitta contro l'Empoli. A questo punto, penso che il dolce aumenti, perché è lecito aspettarsi anche l'arrivo di punti; vedrete, ragazzi, anche tutti questi punticini, questi pareggini, peseranno e non poco a fine campionato, perché 3 pareggi valgono come una vittoria, ed in altri momenti la Samp non sarebbe riusita a pareggiare. Questa sera è arrivato il bel gioco, sono arrivate precisione e grinta, si son visti schemi e, a tratti, fantasia. Ora, però, scendo nel dettaglio scrivendo le pagelle dei giocatori.
Castellazzi 6,5 Non molto impegnato, ma quando è chiamato in causa salva il risultato.
Zenoni 6,5 Ancora troppo discontinuo nella qualità delle giocate: alterna efficaci coperture a svarioni che consentono il recupero di palla dei milanisti; in avanti passa da affondi travolgenti a cross da gamba ingessata e stampelle.
Sala 7 Nessuna sbavatura evidente, partita attenta e puntuale, considerando anche il livello degli avversari.
Falcone 7- Che sia di nuovo lui? Che sia redivivo? Beh, oggi lo era. Solo un errore nel primo tempo, per il resto tutto davvero fatto bene.
Pieri 7 Corre, contrasta, recupera palloni, affonda e serve l'assist per il goal del vantaggio blucerchiato; vedrete che il ragazzo farà anche qualche goal. Maggio, Zenoni, Accardi... direi che sulle fasce, in difesa, stiamo ingranando.
Delvecchio 6+ Grinta da vendere, un po' meno lucidità e troppa voglia di gettarsi a capofitto in dribbling e tentativi individuali d'affondo. Un'altra ammonizione collezionata... Furioso e furibondo... Una furia che mi piace da matti, ma che dovrebbe frenare, talora, la sua irruenza. Poco attento sul goal (irregolare) di Kaladze.
Volpi 7,5 Strepitoso, preticamente perfetto.... Sontuoso mago del centrocampo, confeziona trame aracnidee e porta palla con regale autorità. Un capitanooooo!!! C'è solo un capitanoooooooo!!!
Palombo 6,5 Bravo, preciso e tutto polmoni; può fare qualcosa di più.
Franceschini 6,5 Ottimo il suo avvio, un errore banale in area, quando manca il goal calciando in modo troppo precipitoso. Sui spegne con il passare del tempo... magari WAN, prova anche a fare una sostituzione, che non sia all'85'.
Parola S.V., però, mi è sembrato tonico e voglioso di dare il suo contributo... tornerà molto utile.
Quagliarella 7,5 Avesse segnato, gli avrei dato 9. Ancora una volta velocissimo, funambolico, preciso (anche se non in fase di conclusione in porta), asfissiante nei dribbling, con lui pallone in cassaforte. Un piccolo Francesco cresce... non facciamocelo sfuggire, ora che, in qualche modo, è nel nostro gruppo. L'eredità del grande Flachi è nei suoi piedi. Quando tornerà Francesco, davanti siamo davvero competitivi. I goal del Quaglia? Arriveranno... e si brinderà ad un nuovo campioncino... sono molto fiducioso.
Bonazzoli 7 La sua lentezza è disarmante, ma spesso si sacrifica per la squadra in difesa e ritorna a centrocampo, per dare una mano nella fase di manovra. Per questo lavoro sporco, ma soprattutto per il goal realizzato (questo si chiede, in fondo, agli attaccanti), gli ho assegnato questa valutazione.
Novellino: 6,5 Stratega quasi perfetto; la Samp, come lui voleva e come volevo anch'io, non si fa chiudere (se non, colpevolmente, ma comprensibilmente, dopo il goal del vantaggio) e non rinuncia ad impostare il gioco, subendo non troppo il grande possesso palla del Milan. Non arrivano i cambi giusto quando sembravano indispensabili; un Franceschini impalpabile nel finale andava cambiato, così come Bonazzoli. Olivera, messo di fianco al Quaglia, avrebbe potuto portare quel tocco di imprevedibilità e velocità che avrebbe impensierito non poco la difesa avversaria. Nel complesso il nostro mister mette bene la squadra in campom prepara il match alla perfezione e tiene testa alla squadra potenzialmente più forte dell'intero panorama italiano. Caro Novellino, se ci fai giocare così contro tutti gli altri, la UEFA è possibile.
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kibou77.
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Samp: Novellino 'No comment sul pareggio di Kaladze'
21:03 del 14 ottobre
Il tecnico della Sampdoria, Walter Novellino commenta così il pareggio nell'anticipo con il Milan: "Abbiamo fatto una grande partita giocando bene, come facciamo ormai da tempo. Oggi ho visto una grande Sampdoria. Peccato perchè avevamo sognato, ma fare un punto col Milan non è una vergogna. Il Milan ha giocatori di qualità, ma non mi va di commentare l'episodio del gol di Kaladze. Indipendentemente dal risultato finale, abbiamo dimostrato di essere una grande squadra. Dopo le piccole polemiche della prima partita, i ragazzi stanno maturando e crescendo".
da calciomercato.com
Ancelotti: 'Per come si era messa, ci sta bene il pari'
21:05 del 14 ottobre
L'allenatore del Milan, Carlo Ancelotti ha dichiarato dopo il pareggio nell'anticipo sul campo della Sampdoria: "Abbiamo giocato con più ritmo rispetto alle partite precedenti, disputando tutto sommato una buona partita. Ci manca la velocità, ma i nostri attaccanti si sono mossi bene. C'era grande stanchezza per via degli impegni con le nazionali. L'anno scorso qui perdemmo e per come si era messa oggi va bene il pareggio".
da calciomercato.com
Marotta: «Il traguardo era a un passo, ma siamo felici»
sabato 14 ottobre 2006
L'amministratore delegato della Samp commenta il pareggio imposto con autorità al Milan e guarda avanti: «A Bergamo ci sarà da stare attenti sotto il profilo psicologico, sarà una battaglia».
E' una consuetudine, ormai, la discesa di Beppe Marotta nella sala stampa del Ferraris. Era stato così per le altre gare interne della Samp, è stato così anche sabato sera dopo il pareggio col Milan. L'ammministratore delegato del club blucerchiato ha parlato coi giornalisti della partita contro i rossoneri, eccone il giudizio: «Avevamo visto molto vicino il traguardo d'arrivo - racconta Marotta ripercorrendo la storia del match -, ma non siamo riusciti a splittare fino in fondo. Peccato, resta in ogni caso una serata positiva sotto tutti i punti di vista».
Gli si chiede di Bonazzoli, acquisto sempre più azzeccato: «Il mestiere ed il dovere di un attaccante è far gol, non importa nemmeno troppo il rendimento nel corso dell'incontro. Bonazzoli ha colpito magistralmente quella palla sul cross, a mio avviso altrettanto bello, di Pieri, perciò siamo soddisfatti: ha svolto il suo compito e ne siamo contentissimi». Bene anche Fabio Quagliarella: «E' un elemento che si integra molto bene con Bonazzoli e con la squadra in generale, siamo felici di averlo con noi, anche se non dobbiamo dimenticare che c'è un'altra coppia fuori da non sottovalutare: Flachi e Bazzani. Si tratta di due giocatori importanti, che ci faranno molto comodo».
Le proteste del Milan sull'uscita di Castellazzi su Inzaghi, i rossoneri hanno chiesto un calcio di rigore: «Non ho visto le immagini tv, però l'arbitro era vicinissimo all'azione e sono sicuro che ha valutato meglio di noi».
La Samp cresce, dopo la vittoria sul Parma ecco un buon punto col Milan: «Sì, ma non dobbiamo cullarci perché contro le grandi abbiamo fatto sempre bene. C'è da pensare a domenica, quando a Bergamo ci sarà da stare più attenti sotto il profilo psicologico: sarà una battaglia, forse più semplice dal punto di vista tattico, ma assai più dura su quello mentale». Insomma, il Direttore è già proiettato verso il futuro prossimo.
da sampdoria.it
Falcone e Castellazzi, orgoglio è tener testa al Milan
sabato 14 ottobre 2006
Felicità per il pareggio e la grande prova offerta dalla Samp, una punta di rammarico per la vittoria che poteva essere e non è stata: ecco il commento di due colonne della difesa blucerchiata.
Giulio Falcone sorride a metà, il centrale voleva qualcosa di più dalla partita di sabato sera: «Poteva andare diversamente - esordisce il difensore abruzzese, contento per il punto ma non troppo -... Sono cose che succedono, intendo prendere gol così all'ultimo. Rimaniamo comunque soddisfatti per il pareggio e per l'ottima gara». Alcuni episodi hanno fatto discutere, solo la televisione ha sciolto i dubbi in merito al presunto rigore su Inzaghi e al fallo di mano di Kaladze sul gol dell'1-1. Il Milan inoltre aveva chiesto un altro penalty per mani di Delvecchio, ma lì c'era anche un fuorigioco: «Io ho visto che Kaladze si è portato avanti il pallone con la mano, però come dicevo prima è inutile starci tanto a pensare, anzi non ci dobbiamo pensare proprio. E' meglio tenere a mente le cose buone che abbiamo fatto, anche perché non si può cambiare la decisione dell'arbitro... Sicuramente siamo contenti di un buon pareggio contro un ottima squadra come il Milan».
Si è visto un Falcone ritrovato, ai livelli del passato: «Sì, credo di aver fatto una buona gara come tutti i miei compagni, sto bene e sono contento così perché più gioco più miglioro...». Nel finale è corretto parlare di paura di vincere? «Non credo, eravamo molto ordinati. Ci tenevamo a far tre punti, perché contro il Milan è ancora più bello, però loro ad un certo punto hanno cominciato a spingere forte e negli ultimi minuti hanno attaccato quasi in massa. Non era facile. Noi però siamo stati bravi a metterli in difficoltà sulla velocità, che non ci manca. Sugli esterni abbiamo disputato una grossa gara, li abbiamo colpiti dove sapevamo fossero più deboli, come d'altra parte hanno tentato di fare loro con noi».
Felice del risultato è anche Luca Castellazzi, che ha sbarrato la strada a Inzaghi con un paio di interventi fenomenali: «Felice per il pareggio ma soprattutto felice per la prestazione - spiega il numero 1 blucerchiato -, è stata davvero ottima. La vittoria sfumata? Anche con l'Inter è andata così, la cosa che lascia soddisfatti è l'aver tenuto testa alle squadre più forti del campionato... C'entra anche la vittoria col Parma, in tutto questo: è stata fondamentale, lì ci siamo tolti un peso ed è cresciuta la convinzione nei nostri mezzi». Sugli episodi incriminati, com'era la visuale dalla porta? «Nel primo tempo il rigore non c'era - risponde sicuro Castellazzi -, Inzaghi si era allungato troppo il pallone e io ho cercato in tutti i modi di evitare il contatto... Mica potevo sparire, no? E sul pareggio di Kaladze dico che mi è sembrato fallo, ma è inutile starci a rimuginare sopra: teniamoci stretta la nostra grandissima prestazione e il pareggio e andiamo avanti».
da sampdoria.it
Quagliarella: «Siamo una grande squadra»
sabato 14 ottobre 2006
La prima, grande prestazione del ragazzo di Castellammare di Stabia lascia a bocca aperta tifosi e addetti ai lavori: «Mi diverto e sto bene, e poi questa è una grande squadra».
Si è mosso bene Fabio Quagliarella da Castellammare di Stabia. Lo ha detto anche Walter Novellino a fine partita, e il mister della Samp non elargisce mai elogi a caso. L'attaccante ex Ascoli si è calato perfettamente nel ruolo che il tecnico gli ha ritagliato attorno, sebbene fare il vice Flachi non sia facile nemmeno per calciatori molto più esperti di lui. Però provarci si deve e Quagliarella non solo ha dimostrato volontà, ma anche e soprattutto qualità. Riuscendoci.
La coppia con Bonazzoli sembra già affiatata, i due si completano, si aiutano, dialogano a meraviglia. Fabio prende le sponde, oppure riparte veloce quando serve e cerca di mettere il compagno nelle condizioni migliori per sfruttare il suo fisico. Insomma, la seconda punta, o punta d'appoggio che dir si voglia. C'è il gol però che tedia il napoletano, un gol che in campionato ancora non si è visto. Ma si può anche aspettarlo questo talentuoso ragazzo classe '83, arrivato in sordina e già capace di raccogliere applausi dalla Sud, inventando tocchi importanti, al cospetto del Milan, mica della prima squadretta in gita a Marassi. Aspettare il suo gol sarà dunque un piacere per la Sampdoria, tantopiù che Quagliarella non si fa problemi di sorta: «Il gol arriverà - dice sicuro il numero 27 della Samp -, ora mi godo assieme ai compagni questo bel pareggio, sebbene si potesse anche raccogliere un bottino maggiore. Sono consapevole che gli attaccanti vivono di gol, ma allo stesso modo non ne faccio una tragedia, continuo anzi a lavorare sereno perché il momento arriverà. E' fondamentale continuare su queste prestazioni».
Dalla tribuna, gli fanno notare, è sembrato che Quagliarella si sia divertito molto: «Beh, cerco sempre di divertirmi, se posso, quando gioco... Ma ciò che conta realmente è il bene della Samp, io faccio solo ciò che mi chiede il mister». E cosa aveva chiesto Novellino prima del Milan? «Mi aveva detto di svariare, a volte di qua, a volte di là, di prendere Brocchi piuttosto che andare sottoporta... Insomma, di lavoro ne ho svolto».
La Sud sta scoprendo Quagliarella, un giocatore che pochi conoscevano e che invece in poco tempo ha saputo balzare agli onori della cronaca: «Piano piano spero di farmi conoscere sempre di più dal popolo doriano, si tratta anche di un aiuto ulteriore, perché se sbagli un passaggio e comunque ti applaudono senti la fiducia e la fiducia è tutto». Alcune giocate di Quagliarella sabato sera hanno scatenato un frastuono assordante: «Le ho sentite, le ho sentite... Anche perché con un pubblico così è difficile essere sordi, sebbene si sia concentratissimi. Fa piacere, spero di continuare su questa strada». Il pareggio è arrivato su un tocco di mano netto di Kaladze: «Episodio storto, ci andrà meglio la prossima volta...».
L'importanza dei segnali. Samp-Udinese è uno di questi, secondo l'attaccante campano: «Credo che da quel giorno in noi sia scattato qualcosa, abbiamo iniziato a prendere fiducia, abbiamo iniziato a lottare consapevoli di essere un ottima squadra. Si lavora bene in settimana grazie al mister, si lavora sicuri e sereni. Penso che siano basi ottime da cui ripartire».
da sampdoria.it. -
Ale in the Stretch.
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Grande Samp: gioco e carattere per il pari col Milan
sabato 14 ottobre 2006
Una splendida Sampdoria colpisce con Bonazzoli e costringe il Milan a rincorrere fino all'1-1 finale.
Un altro punto sulla strada della Samp, questa volta molto molto più dolce di quelli che lo avevano preceduto e dedicato alla memoria del presidente che più ha segnato i cuori sampdoriani: quel Paolo Mantovani della cui scomparsa ricorreva il tredicesimo anniversario. Sia chiaro: contro il Milan da sempre imbottito di campioni e mai come quest'anno bisognoso di punti, un risultato simile è da accogliere con soddisfazione. Tuttavia resta una punta d'amarezza quando si pensa al match ed alla sua evoluzione. Un primo tempo alla pari coi rossoneri - ed è già di per sé un risultato -, cui ha fatto seguito una ripresa in cui la Sampdoria si è a tratti imposta, trovando anche il vantaggio con il suo ritrovato ariete Bonazzoli. I ragazzi di Walter Novellino hanno sciorinato una prova di grandissimo carattere, ma soprattutto di ordine tattico e - perché no? - di ottimo calcio.
Diverse le giocate importanti da parte dei blucerchiati, su tutti il capitano Sergio Volpi, firmatario di alcune aperture da strabuzzare gli occhi. Sempre ordinato, sempre sul binario giusto, il numero 4 ha orchestrato il centrocampo ed il gioco doriano, non facendo rimpiangere l'assenza sul prato di un campione del mondo come Andrea Pirlo, le cui geometrie hanno fatto ormai il giro del globo. Volpi soprattutto, ma anche Quagliarella. Il ragazzo di Castellammare di Stabia si è calato immediatamente nel ruolo, gli si chiedeva di fare il Flachi. Lui ha fatto il Quagliarella, che non è nemmeno troppo diverso come curriculum dal genietto fiorentino. Giocate importanti, numeri accompagnati dalla Sud con boati di incondizionata approvazione. Salta agli occhi maggiormente l'utilità dei colpi del campano, più che la loro esteriorità; Quagliarella si è infatti espresso per la squadra, cercando l'assist e il movimento favorevole all'aspetto tattico. Insomma, un punto di partenza importante, considerando anche chi c'era di fronte. Test attendibilissimo dunque, potenzialità in essere da non sottovalutare. Se queste sono le premesse, il numero 27 farà ancora parlare di sé.
Restando al reparto avanzato, come non citare Emiliano Bonazzoli? Solito generoso apporto del centravanti, sempre lì quando c'è da metterci chili e centimetri, e poi quando arriva il gol non si può non salire con il morale e la valutazione. Perfetta la genesi della marcatura che vale l'1-0 doriano, un colpo di testa sul secondo preparato con tutto il tempo - la difesa del Milan lo ha seguito poco e male nell'occasione... - ed eseguito in fretta e in qualità sul cross perfetto di Pieri. Poi, l'abbraccio della Sud e la prosecuzione di un vizietto da non perdere: gol al Milan un anno fa nel 2-1 che tutti ricordano fra le mura rosse del Ferraris, gol sabato in quest'1-1 che in ogni caso merita di entrare nelle memorie, se non altro per i valori espressi in campo dalla Samp.
Squadra in ripresa, più che altro in evoluzione, visto che da quando il 2006/2007 è iniziato il Doria ha perso solo una volta, all'esordio con l'Empoli. Per il resto, fra Coppa Italia e campionato, solo risultati utili, che ricacciano nel buio tutte le preoccupazioni di quella maledetta striscia negativa, eredità dello scorso torneo. E' una Samp in salute, che inizia a credere nelle scommesse estive, perché queste stanno pagando. Bene Pieri, autore dell'assist-gol di sabato sera, bene Castellazzi - su cui si è fortemente puntato dopo l'addio di Antonioli -, bene la difesa con Falcone sulla buona via e Sala ai suoi livelli. Bene, anzi benissimo, anche Cristian Zenoni, in volo sulla destra a sfondare i muri e a creare pericoli. Grande Angelo Palombo, che si è meritatamente guadagnato gli elogi di Novellino in sala stampa a fine partita. Sulle corsie laterali della mediana, si sono distinti Delvecchio e Franceschini, ormai certezze, con l'orchestratura di Volpi, di cui si è già detto ampiamente. Dalla panchina, il viso sereno di Fabio Bazzani fa sorridere anche i tifosi sampdoriani: un calvario sta per finire, parte una nuova storia per il bomber bolognese, carico come non mai. E sempre dalla panchina, la grinta di Walter Novellino fa da garanzia per un prosieguo da vivere sulle basi di quel che si sta costruendo.
Sono basi solide, non c'è dubbio. Il gruppo si cementa, batte il cuore nello spogliatoio, qualcosa sta nascendo...
Sampdoria 1
Milan 1
Reti: 24' s.t. Bonazzoli, 38' s.t. Kaladze
Sampdoria (4-4-2): L. Castellazzi; Zenoni, Sala, Falcone, Pieri; Delvecchio, Volpi, Palombo, Franceschini (40' s.t. Parola); Quagliarella, Bonazzoli.
A disposizione: Berti, Accardi, Olivera, Bazzani, Bonanni, Terlizzi. Allenatore: Walter Novellino.
Milan (4-3-1-2): Dida; Cafu (35' s.t. Bonera), Nesta, Maldini, Jankulovski (31' s.t. Kaladze); Gattuso, Brocchi, Seedorf; Kakà; Inzaghi, Gilardino (20' s.t. Oliveira).
A disposizione: Fiori, Costacurta, Borriello, Simic. Allenatore: Carlo Ancelotti.
Arbitro: Rosetti di Torino.
Assistenti: Griselli di Livorno e Alvino di Salerno.
Quarto uomo: Barbirati di Ferrara.
Note: ammoniti al 25' s.t. Zenoni, al 27' s.t. Jankulovski, al 34' s.t. Kakà, al 43' s.t. e al 47' s.t. Bonera; spettatori 25.334 (paganti 9.225, abbonati 16.109), recupero p.t. 0', s.t. 4'; angoli 6-1.Novellino: «Bravi tutti, siamo un gruppo eccezionale»
sabato 14 ottobre 2006
E' soddisfatto, il tecnico della Samp: i suoi ragazzi hanno tenuto testa al Milan, sfiorando ancora una volta l'impresa.
C'è soddisfazione nelle parole di Walter Novellino post Samp-Milan, il tecnico blucerchiato ha visto un gruppo unito, voglioso di raggiungere traguardi importanti attraverso il lavoro e la dedizione comune alla causa. L'analisi dell'allenatore doriano parte proprio da qui: «Ho visto un grande gruppo - è la prima frase di Novellino -, i ragazzi stanno crescendo tutti, indistintamente. E' stato sempre così: abbiamo dimostrato ogni partita di essere un collettivo eccezionale, dalla prima domenica fino ad oggi. Peccato solo non aver vinto, però restano il gioco e la prestazione, certamente positive. Non abbiamo dato la possibilità al Milan di ripartire, né con Seedorf né con Kakà, abbiamo visto un enorme Angelo Palombo, grandissimo. Ma bravi tutti gli altri anche, perché come è noto si gioca e si vince in undici. Non era facile ottenere questo risultato contro una formazione come il Milan, è una bella cosa per tutta la società, una vetrina importante. Non dimentichiamo che qui si lavora per costruire un progetto, si prendono giocatori, si fanno crescere, poi si cedono e se ne prendono altri, come è successo nel recente passato. L'evoluzione di calciatori come Pieri, Quagliarella, Franceschini, lo stesso Zenoni, dimostra che si lavora tanto e si lavora in un certo modo».
Ha stupito la prestazione di Quagliarella: «Fabio ha fatto bene, è molto bravo ad inserirsi fra le linee, a dare fastidio alla difesa avversaria. Però vorrei sottolineare ancora una volta la prova dei miei centrocampisti, hanno disputato un incontro assolutamente positivo».
Il pareggio del Milan è discusso: si parla di un fallo di mano di Kaladze abbastanza netto. Novellino la pensa così in merito: «Preferisco non parlare di questo, la mia società ed il sottoscritto amano ottenere risultati col gioco e non con le parole, la polemica non conduce a nulla».
Per chiudere, una battuta sul campionato. Fra Milan e Inter, ora che Novellino le ha viste entrambe, chi è la favorita? Ecco la riposta del trainer doriano: «Ho detto che il Giro d'Italia si vince alla lunga, penso perciò che sia l'Inter in pole position, nonostante le difficoltà incontrate finora. Ha grandi giocatori ed è sempre lì...». Ultima battuta su Ancelotti: «E' un grande allenatore, ha letto benissimo la partita togliendo Jankulovski e Cafu. Complimenti a Carlo».
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MRC EVO3.
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Partita vista a Marassi in mezzo ai milanisti, prima del match bello il ricordo di Paolo poi gol di mano allucinante del Milan ma prestazione fantastica della Samp! Dobbiamo esserne contenti e continuare così.
Castellazzi 7 fa 2 o 3 parate spettacolari e un'intervento decisivo quindi gioca molto bene, deve avere più personalità
Zenoni 7,5 la migliore gara da quando è alla Sampdoria, straordinario
Sala 7 preciso e puntuale annulla Gilardino e Oliveira
Falcone 7,5 bravissimo a spezzare l'azione del Milan e a non cadere nelle provocazioni di quel bastardo di Inzaghi, fa ripartire con ordine la squadra
Pieri 6,5 intelligenza tattica ma poca propensione a rendersi utile per la squadra, un po' timido, cross straordinario in occasione del goal
Delvecchio 6,5 ha compiti di copertura e li attua bene, però non può proporsi come lui sa fare
Volpi 7,5 sembra tornato ai suoi livelli abituali
Palombo 7 come al solito un gladiatore favoloso
Franceschini 6 sarebbe anche da 5 per il gol sprecato però non va colpevolizzato in una partita in cui si vede poco
Quagliarella 7,5 aggiustasse la mira sarebbe perfetto
Bonazzoli 6,5 il gol è stato bellissimo nel primo tempo si fa prendere troppe volte il tempo dal non più verdissimo Maldini
Parola SV
Novellino 6,5 fa abbastanza bene ma ci mette un po' troppo a effettuare dei cambi, la colpa di un gol di mano non si può attribuire a lui
Edited by MRC EVO3 - 15/10/2006, 18:09. -
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Pareggio piuttosto giusto per quello che si e visto in campo,anche se il Milan dato il suo valore avrebbe dovuto fare di più (ma questo è dipeso molto dalla prova della sampdoria)
migliore in campo senza dubbio Christian Zenoni:bravo!!!
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SIMONE PIEMONTE.
User deleted
finalmente si da il giusto merito a ZENONI! ormai è anni che gioca regolarmente, è uno dei punti fissi, eppure allo stadio tutte le volte ke prende palla si sente la gente rumoreggiare... nn credo ke sia facile x lui.... ok, nn ha grande classe e a volte sbaglia il cross, ma i kilometri ke si è gia fatto sulla fascia lo sa solo lui, ke gioki a destra o a sinistra! x me è un grande, vai christian! detto questo, è stata una grande partita, peccato ke calciopoli nn abbia cambiato nulla... cmq bravi ragazzi
questa lo fatta allo stadio, dalla nord..
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Sampdoria-Milan 1-1serie A - 6° giornata |
