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Primo successo per la Primavera che al “Cabassi” di Carpi supera i pari età biancorossi per 3-0, conquistando così i primi tre punti in campionato. Dopo una fase di studio iniziale, la Sampdoria sblocca il risultato al 40′ con il venezuelano Ponce. Il Carpi accusa il colpo e un minuto prima dell’intervallo capitola per la seconda volta: Vrioni raccoglie il pallone dentro l’area e batte Abagnale per il momentaneo 2-0.
Tris. Nel secondo tempo la Samp controlla la timida reazione dei padroni di casa e nel finale, sugli sviluppi di un calcio piazzato, trova il tris con Varga che chiude i giochi. Sorride dunque per la prima volta la formazione doriana allenata da Giovanni Invernizzi, che sabato prossimo (alle ore 13.00) riceverà il Novara all'”Andersen” di Sestri Levante.
Carpi 0
Sampdoria 3
Reti: p.t. 40′ Ponce, 44′ Vrioni; s.t. 40′ Varga.
Carpi (4-3-3): Abagnale; Zinani, Melani, Wang Yi, Ceci; Granatiero (20′ s.t. Sula), Conti, Carraro; Saric (33′ s.t. D’Orazio), Tedesco (7′ s.t. Sana), Sallustio.
A disposizione: Coppiardi, Rizzo, Bequiraj, Marchi, Costi, Tammaro.
Allenatore: Enrico Bortolas.
Sampdoria (3-4-1-2): Massolo; Barry, De Filippi, Varga; Bacigalupo, Serinelli, Matulevicius (38′ s.t. Tissone), Calò; Baumgartner (23′ s.t. Cioce); Vrioni (32′ s.t. Merkaj), Ponce.
A disposizione: Cavagnaro, Guida, Gilardi, Di Nardo, Bondi, Tommasini.
Allenatore: Giovanni Invernizzi.
Arbitro: Candeo di Este.
Assistenti: Montanari di Ancona e Vitalo di Jesi.
Note: ammoniti al 19′ s.t. Carraro e al 40′ s.t. Sula per gioco scorretto; recupero 1′ p.t. e 4′ s.t.; spettatori 150 circa; terreno di gioco in buone condizioni. -
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Seconda uscita in campionato, secondo k.o. per la Primavera. Niente allarmismi però, anche se c’era da augurarsi che l’inizio di stagione fosse quantomeno un po’ migliore. La Sampdoria di Giovanni Invernizzi non riesce a rimontare il 2-0 maturato dopo 49 minuti contro il Sassuolo al “Comunale” di Casalgrande. I blucerchiati se la cavano sino al finale della prima frazione, quando Adjapong (45′) con un guizzo spacca lo 0-0. Al ritorno dagli spogliatoi gli emiliani rientrano con il turbo e raddoppiano con Zecca (49′). Di qui in poi il Doria si lancia alla ricerca del pari, ma senza riuscire a dare un seguito al gol di Bacigalupo (74′).
Sassuolo 2
Sampdoria 1
Reti: p.t. 45′ Adjapong, s.t. 4′ Zecca, 29′ Bacigalupo.
Sassuolo (4-3-3): Vassallo; Gbizzardi, Ferrini, Erlic, Masetti; Abelli, Broh, Franchini (35′ s.t. Aracri); Adjapong, Zecca, Pierini (28′ s.t. Parisi).
A disposizione: Scavo, Corbelli, Saccani, Bellei, Tinterni, Cipolla, Sarzi, Caputo, Bruschi, Zanini.
Allenatore: Paolo Mandelli.
Sampdoria (4-3-3): Massolo; Guida, Varga, De Filippi, Tissone; Serinelli, Calò (22′ s.t. Baumgartner), Bacigalupo; Merkaj (39′ s.t. Tommasini), Vrioni (10′ s.t. Ponce), Bonazzoli.
A disposizione: Gallino, Oliana, Barry, Gilardi, Ferrazzo, Cioce, Matulevicius, Dotto, Bondi.
Allenatore: Giovanni Invernizzi.
Arbitro: Andreini di Forlì.
Assistenti: Bianchini e Biasini di Cesena.
Note: ammonito al 40′ s.t. Broh per gioco scorretto; recupero 0′ p.t. e 3′ s.t.; spettatori 200 circa; terreno di gioco in buone condizioni.
Edited by Tore MB - 25/9/2015, 09:57 -
.Ma penso che sia la gazzetta e altri siti abbiano preso un abbaglio
Infatti. La gazzetta aveva indicato addirittura 700k, salvo poi emettere una errata corrige il giorno successivo, segnalando che lo stipendio di Perreira è di 70 mila euro annui.
Bella prova per lui ieri sera! -
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Blanco, che ha giocato spesso da titolare con la primavera lo scorso anno, che fine ha fatto? -
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Fossero vere le cifre significherebbe però fare una plus valenza netta di 3,5 milioni nel giro di 6 mesi (preso a 3 mil. a gennaio) per un ragazzo che comunque ha fatto praticamente panchina tutta la stagione. per quanto talentuoso sia, credo che quella cifra non la rivedremo mai per lui, quindi se lo vendessimo non la giudicherei affatto sbagliata come operazione. -
.http://telenord.it/2015/06/07/samp-obiang-...rtite-tecniche/
Pedro Obiang a un passo dal West Ham sulla base di sei milioni di euro. E’ l’accordo raggiunto a Londra tra il presidente Ferrero e il club inglese.
Al momento non sembra rientrare nell’operazione l’esterno Enner Valencia, che comunque piace alla Sampdoria.
Belin solo sei milioni.... con il viperetta non è cambiato molto: non sappiamo vendere...
Nei giornali comunque parlano di 7 milioni più bonus! io a queste cifre incomincerei a ragionarci.. -
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In bocca al lupo Angelo!
Ma un altro portiere (Frison) ci serve se abbiamo già Viviano e Romero? Presumo che il secondo venga venduto prima che venga ufficializzato Frison. -
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Stiamo parlando di 2 calciatori diversi.
La seconda chance di Morais, il bomber rimasto senza calcio
Bogliasco - Se il gol segnato da Stefano Okaka al Torino ha fatto e sta facendo parlare tutta l’Italia, quello realizzato dal blucerchiato Martin Luther King Morais Simões sabato pomeriggio a Sestri Levante in Sampdoria-Modena Primavera è stato altrettanto bello: un’azione corale finalizzata da un paio di dribbling che hanno lasciato basita la difesa emiliana. Martin Luther King Morais Simões è un attaccante portoghese di 18 anni arrivato a Bogliasco il 23 agosto. Portato dal direttore sportivo del settore giovanile, Riccardo Pecini, che è andato a prenderlo a Londra, dove il ragazzo stava addirittura meditando di appendere le scarpe al chiodo: «Sì, non riuscivo a trovare una squadra e ormai stavo perdendo tutte le speranze. Pensavo a che cosa avrei potuto fare di diverso dal calciatore, restando però nel mondo del calcio. Magari studiare per diventare agente o osservatore...».
Marting Luther King, «mio papà Josè Manuel mi ha dato questo nome perché per lui era un mito», nasce a Oporto, ma si trasferisce presto a Lisbona. E lì inizia a giocare a pallone, viene arruolato dalle giovanili del Benfica, «che è sempre la mia squadra del cuore», dove resta per quattro anni. Poi inizia a girovagare, va prima nell’Oeiras, quindi nel Massamà. «Poi i miei genitori per motivi di lavoro decidono di andarsene dal Portogallo, destinazione Londra. E io vado con loro. Ho un fratello più grande che si chiama Williams, ha 23 anni, ma lui gioca in una squadra di terza serie, il Malveira. E resta lì». Simões nella capitale inglese non riesce a trovare una squadra. E così finisce a studiare in un college legato a una squadra di terza serie, il Leyton Orient: «Lì avevo la possibilità di disputare il torneo dei college e nello stesso tempo studiavo. Ho fatto anche dei provini con squadre professionistiche, ma senza esito». E così Simões comincia anche a mandare il curriculum a alcuni siti specializzati, perché venga messo on line, «così magari a qualcuno veniva la curiosità di convocarmi per un provino». Esempio, la Tonys Soccer School Professional Football Trials Academy. Sul suo curriculum, visibile ancora adesso, Simões dà queste risposte. Ci parli della sua storia calcistica: Ho giocato in Portogallo in qualche squadra famosa. Scriva qualcosa sulla sua abilità calcistica: Sono ambidestro. Perché un direttore di un’Academy dovrebbe concederle un provino? I need the chance. Ho bisogno di una possibilità.
«Tutto vero - ha raccontato Simões - e questa della Sampdoria è proprio quella chance. Non me lo sarei mai aspettato. È stata una sorpresone. Il direttore Pecini mi conosceva già e si ricordava di me». E il ds del settore giovanile ha avuto un ruolo primario nell’incanalare questa chance, visto che sulle tracce del portoghese si era messo alla fine anche il Tottenham. «E non mi immaginavo nemmeno di debuttare segnando una doppietta. Sono veramente felice e voglio ringraziare tutti quanti. Chi ha avuto fiducia in me, il direttore Invernizzi, l’allenatore Chiesa e tutti i miei compagni». La Primavera blucerchiata ha iniziato molto bene la stagione, una vittoria a Trapani e questo rocambolesco pareggio con il Modena. Chiesa, che da quest’anno si avvale della collaborazione di Claudio Bellucci, sta continuando il già ottimo lavoro iniziano nella scorsa stagione (da qualche giorno è finalmente ritornato al suo posto anche il preparatore dei portieri Paolo Viviani dopo uno stop per motivi di salute). E già si stanno mettendo in evidenza diversi giocatori che hanno la possibilità di ritagliarsi un ruolo da protagonista in questa stagione, come Ivan e Oneto per esempio: «Siamo un bel gruppo - ha continuato Simões - secondo me possiamo fare bene. Io devo continuare così, a dimostrare sul campo di avere le qualità giuste. E poi più passano i giorni e più migliorerà anche il mio adattamento al calcio italiano». L’avvio è stato senza dubbio da ricordare, visto che Simões è entrato in campo all’11 del secondo tempo rilevando Serinelli e in poco più di mezz’ora ha segnato due volte. Ma soprattutto ha colpito tutti per le sue qualità, unite a una struttura fisica già formata.
La settimana prossima poi è in arrivo da Londra una visita speciale: «Sì, arriveranno i miei genitori da Londra. E sono molto contento. Resteranno qui qualche giorno, vedranno come mi sono sistemato. D’altra parte sanno benissimo che fare il calciatore era il mio sogno. E per fortuna sto continuando a inseguirlo quando ero arrivato a un passo dall’averlo perso. La mia chance si chiama Sampdoria». -
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Osti ieri durante un'intervista in televisione:
Può spiegare la cessione di José Campana in prestito al Porto? “Il ragazzo ha trovato qualche difficoltà ad adattarsi a un calcio diverso da quello a cui era abituato. In questo momento il Porto è e il campionato portoghese cono adatti alle sue caratteristiche”. -
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Sul Tuttosport dicono che è stato trovato l'accordo tra il Valencia e il giocatore: qui da noi prende un ingaggio di 250 mila euro, in Spagna il suo stipendio sarà di 2 milioni... direi che pure facendo ogni sforzo possibile, non riusciremo mai neanche ad avvicinarci a pareggiare la loro offerta e quindi in booca al lupo e grazie di tutto Musta, a te ogni miglior fortuna! -
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Sul Tuttosport parlavano di Romero in prestito gratuito al Benfica a patto che si accolli tutto l'ingaggio, anche se Ferrero ha provato a rilanciare chiedendo 2 milioni (trattabili)... -
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Movimenti importanti sul fronte Pescara quelli annunciati dal giornalista Rai Ciro Venerato. Gli abruzzesi hanno concluso per il prestito di Fiorillo, a metà tra Juventus e Sampdoria, oltre ad aver bloccato Laribi di proprietà del Sassuolo. Mercoledì il trasferimento dovrebbe diventare effettivo. -
.Ieri mi ha fatto veramente venire i brividi. Ha fatto un paio di cazzate che mi ricordano fin troppo bene perchè qui non lo rivoglio manco come magazziniere...
Mah.. a me pare che abbia salvato il risultato ieri, come ha già fatto nelle altre partite.
Magari tornasse a parare per noi!! -
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Genova - Dopo Laxalt, Longo. A dispetto delle grandi suggestioni di mercato (Matri, Quagliarella, Zapata, Samuel, Cambiasso), gli obiettivi che la Samp sta sondando in queste ore hanno nomi meno altisonanti ma potrebbero essere sorprese. E l’asse, più che con il Milan, sembra esserci con l’Inter di Thohir. L’ultimo intreccio racconta che gli uomini mercato doriani stanno sondando uno dei giovani attaccanti più attesi dell’ultimo biennio. Samuele Longo, classe 1992, due anni fa era considerato un fenomeno e ora è un bomber in cerca di riscatto.
Cresciuto nelle giovanili del Treviso, transitato dalla Primavera del Genoa, il biondo è esploso nell’era Mourinho e con Stramaccioni ha vinto vari trofei giovanili. Era il 2011 e sembrava destinato a esplodere (anche la Samp ci fece un pensierino). È stato spedito a farsi le ossa in Spagna, all’Espanyol, dove al debutto ha segnato. Poi si è un po’ spento (3 gol in tutto). La scorsa estate è tornato all’Inter che lo ha girato in prestito al Verona. Neppure qui ha convinto, segnando solo in Coppa Italia contro la Samp (4-1 a Marassi). A gennaio è tornato in Spagna, al Rayo Vallecano: 9 presenze ma 0 gol.
Ora è di nuovo all’Inter che cerca un prestito che possa finalmente farlo sbocciare. Da qui l’idea Samp, piazza che storicamente fa miracoli con i talenti in crisi. Corte Lambruschini ci sta pensando ma lo stesso fanno altre società, a partire dal Cagliari di Zeman. Il suo prestito, così come quello dell’uruguayano Laxalt, altro talento interista in cerca di conferme, potrebbe fare al caso di Mihajlovic come primo rincalzo. Queste, al momento, sono due trattative possibili. Poi ci sono quelle affascinanti ma più difficili per motivi economici. Per esempio quella che ipotizza lo sbarco a Genova di Matri e Zapata del Milan in cambio di Mustafi. O addirittura di Vucinic o Quagliarella dalla Juve sempre per Mustafi.
Oddio, tutto può succedere, ma gli stipendi di questi big fanno a pugni col “tetto” della Samp. Resta poi da sciogliere il nodo portiere: Fiorillo dovrebbe fare il ritiro con la Juve e lasciare Genova, Da Costa non sarà titolare, a Sergio Romero si cerca un’altra squadra per l’ingaggio troppo alto (Mihajlovic non ha messo veti su di lui, è il suo stipendio ad autoescluderlo...). Nomi di papabili ne circolano vari ma per ora sono solo nomi.
da il secolo XIX -
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Il Parma ha trovato l'accordo con la Sampdoria per Jonathan Biabiany. I ducali riscatteranno l'intero cartellino del francese. Si attende a breve l'ufficialità.
TMW.com
Bene così, speriamo di averci fatto almeno 3.5 ML.
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