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Secondo quanto riportato da Tuttosport per convincere il classe 1994 la dirigenza blucerchiata starebbe pensando di rinunciare al costo del cartellino (si parlava di un’offerta di settecento mila euro), per far si che il calciatore possa ricevere uno stipendio pari a 1,3 milioni a stagione fino al 2026 con un anno in più di contratto rispetto a quello attuale.
https://www.sampnews24.com/calciomercato-s...e-la-strategia/ -
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Giudice Sportivo: Yepes squalificato, Pisa senza Calabresi. Restano in diffida: Borini, Murru, Stojanovic, Verre. -
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Di Marzio ha appena detto che Okaka può andare alla Samp, tra domani e dopodomani. -
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RISOLUZIONE ANTICIPATA DEL PRESTITO CON LA SAMPDORIA
Atalanta B.C. comunica la risoluzione anticipata del prestito a UC Sampdoria del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Simone Panada, che si aggregherà alla formazione Under 23.
Bentornato, Simone!
www.atalanta.it/news/atalanta-u23-rientra-panada/
Edited by BenSamp - 1/2/2024, 17:39 -
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Il mercato chiude alle ore 20 di oggi, giusto?
A parte quello degli svincolati (eventuale Okaka, ma non so quanto fondata, anche per l'ingaggio....) -
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Intervista di settembre 2023 a Calciomercato.com
"Mio fratello, che è il mio agente, avrà ricevuto più di cinquanta proposte. E colgo l’occasione per ringraziare soprattutto Andrea Pirlo, grande persona che ho conosciuto a Istanbul. Quando deciderò di andare in missione lo comunicherò a mio fratello. Anche perché eventualmente per dormire a Genova il posto ce l’ho: a casa Cassano".
Edited by EDOBEPPO93 - 1/2/2024, 16:38 -
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Il SecoloXIX fa il nome di Marco Pellegrino, difensore classe 2002 del Milan, sempre con la formula del prestito secco.
www.milannews24.com/mercato-milan-sampdoria-interesse- -
.www.sampnews24.com/sampdoria-rient...-aggiornamenti/
Non vorrei stessimo andando verso una cronicità alla Conti e Daamsgard. Con tutto il rispetto per i ragazzi, stiamo vendendo bene che fine hanno fatto le loro carriere.
Non possiamo permetterci di spendere 3 milioni per un ragazzo che non da garanzie fisiche. Se diagnosticamente la situazione è grave, a malincuore che si trovi un accordo con il Barcellona per rimandarlo li e si liberi un posto in rosa per un giocatore utile adesso che sia un attaccante o un difensore centrale.
il pezzo del SecoloXIX sopra menzionato aggiunge che Pedrola rimarrà una settimana a Desenzano per cure e ulteriori esami, per poi fare ritorno definitivo a Bogliasco.
"Il recupero è lento, si parla di almeno un altro mese", riporta testualmente il Secolo.
Edited by EDOBEPPO93 - 21/1/2024, 11:55 -
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a Telenord, Mauro Bergonzi, ex arbitro internazionale, sulla decisione di Feliciani: "Non era assolutamente rigore, il pallone impatta sulla spalla e poi forse un leggero tocco di mano, non era chiaro e quindi non punibile, errore grave, ma questa decisione non deve diventare alibi". -
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https://www.calciomercato.com/news/sampdor...ampione-d-59794 -
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Alvarez, per quel poco che ha giocato, come lo avete visto? -
.Aggiornamento del nostro campionato
La media punti/partita attuale (compreso i 2 punti di penalizzazione) è di 1,19, la scorsa giornata era di 1,25.
Secondo le medie degli ultimi 10 campionati di serie B*:
- Per salvarci evitando i play-out ci servirà una media di 1,29 p/p.
- Per accedere ai play-off ci servirà una media di 2,06 p/p.
- Per la promozione diretta (come 2^ classificata) ci servirà una media di 2,88 p/p.
* fonte: Wikipedia
Secondo i numeri, la media punti fotografata ad oggi - se mantenuta - ci porta dritta ai play-out.
Mi sento di dire che i rientri progressivi dei titolari dovranno contribuire ad alzare la media e a scongiurare tale esito.
Per capire cosa saremo in grado di fare bisognerà capire quanto riusciremo a limitare i danni nelle prossime 3/4 partite, in attesa del rientro della maggior parte degli infortunati.
Edited by EDOBEPPO93 - 19/1/2024, 23:52 -
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I campionati di alto livello sono segnati sempre più da infortuni muscolari: come se lo spiega?
“Io mi interesso di calcio da fisiatra. Ho seguito vari sportivi di alto livello e mi sembra che nel calcio venga utilizzato un tipo di preparazione atletica e rinforzo muscolare assolutamente squilibrato. [...] Mi è capitato di vedere adolescenti che potevano essere dei talenti ma che sono andati veramente persi, che quando sono arrivati da me erano già rovinati con delle problematiche davvero importanti. Penso che conosca la storia di Pato".
Intervista a MilanNews la Dr. Laura Bertelè, medico ortopedico e fisiatra.***
Il male è dunque diffuso e il parere tra gli esperti pressoché unanime: tra le cause principali dell'aumento degli infortuni ci sono le tante partite ravvicinate che, specialmente i top club, giocano nell’arco di una stagione. Non si tratta tanto dei carichi di lavoro - i dati di ogni calciatore vengono aggiornati costantemente e gli allenamenti tarati su misura - ma dei tempi di riposo e recupero che si assottigliano sempre di più. Un recente studio della Uefa dimostra che il rischio di alcuni infortuni muscolari, per esempio quelli ai flessori della coscia, aumenta del 30% se l’intervallo tra una partita e l’altra è inferiore ai quattro giorni. Non è un caso, infatti, che la maggior parte degli investimenti in ricerca si stiano concentrando proprio sulle tecniche per ottimizzare al massimo i tempi di recupero.
C’è poi un problema legato ai ritiri estivi e alle sessioni di mercato che terminano a campionato iniziato. Sono sempre di più, infatti, i club che per motivi economici invece di organizzare i vecchi ritiri di una volta in montagna, che duravano anche tre settimane, dopo appena 7/10 giorni di lavoro decidono di partire per tournée e affrontare subito partite impegnative. I calciatori invece di allenarsi vengono così subito sottoposti a sollecitazioni importanti e rischiano di farsi male. Anche il calciomercato, per come è organizzato, ha il suo peso perché ormai, sempre più spesso, il grosso dei movimenti avviene negli ultimi 15 giorni e in diversi casi a spostarsi sono calciatori ai margini della rosa e che quindi si sono allenati da soli. In pochi giorni passano da una situazione da basso ad alto carico di lavoro e si fanno male.
Bisogna poi considerare che il calcio è cambiato molto ultimamente: scatti e accelerazioni sono aumentati di numero e intensità. Anche in questo caso uno studio Uefa (sulla sola Premier League) spiega che la corsa ad alta intensità (oltre 25 Km/h) è aumentata del 30% mentre gli scatti veloci del 35%. Il già citato report della Uefa illustra che, nel caso di problemi muscolari, il 40% degli infortuni riguarda i flessori, il 21% i quadricipiti, il 25% gli adduttori e il 14% i polpacci. Anche i materiali tecnici, sempre più performanti, possono paradossalmente contribuire all’aumento degli infortuni. Le scarpe di ultima generazione consentono cambi di direzione veloci e frenate senza scivolamento aumentando, però, i microtraumi per i calciatori. Questo ha portato a un aumento delle tendinopatie che costringono i calciatori a giocare con dolori e fastidi. Tra l’altro, molti degli infortuni sono localizzati proprio nel punto in cui il tendine entra nel muscolo.
Con il calcio di oggi, risolvere o ridurre il fenomeno non è semplice. E di mezzo ci va anche lo spettacolo perché, in queste condizioni, le performance ne risentono. L’unica soluzione sarebbero rose con sempre più giocatori ma si andrebbe a toccare un altro problema. Quello economico.
Fonte: SecoloXIX -
.Richiamiamo Montevago a Bogliasco, altro che darlo all'Entella.
Ufficiale all'Entella Montevago.
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