| IL MIRACOLO DELLA FERRARI Trionfo da batticuore per la Rossa Raikkonen è campione del mondo Il baby Hamilton tradito dai nervi Il finlandese vince a Interlagos davanti a Felipe e si prende il titolo piloti: battuti Alonso e Hamilton. Lo spagnolo chiude al terzo posto, mentre Lewis inanella un errore dietro l'altro e chiude in settima posizione Home Sport prec succ Contenuti correlati Formula Uno, Gp della Cina Doppietta Ferrari al Gp del Belgio Colpo di scena: Hamilton si ritira Raikkonen vince e riapre il Mondiale Massa davanti a tutti nella terza sessione Hamilton "multato" ma primo Le Ferrari tengono il passo Ecclestone: "McLaren fortunata: rischiava di essere esclusa" "La McLaren lascia libero Alonso" Interlagos, 21 ottobre 2007 - Kimi Raikkonen con la Ferrari è campione del mondo della Formula 1. Nell'ultima e decisiva gara sul circuito brasiliano di Interlagos il finlandese mette a segno il sesto centro stagionale, davanti all'altra Ferrari di Felipe Massa e Fernando Alonso, che gli vale il primo titolo iridato della sua carriera dopo sette anni in Formula 1.
Al semaforo rosso le chance di Raikkonen erano flebili ma al passaggio sotto la bandiera a scacchi il finlandese è davanti a tutti nella classifica del campionato piloti con 110 punti, ad una lunghezza dai piloti McLaren Lewis Hamilton, settimo in gara, e Fernando Alonso 109. La Ferrari mette a segno così un difficile e forse insperato "grande slam" con il titolo costruttori assegnatole dalla Fia per lo scandalo della Spy Story.
Partenza da incubo per Lewis Hamilton. Il pilota della McLaren dopo il semaforo si è visto superare dalla Ferrari di Kimi Raikkonen, secondo alle spalle della rossa di Felipe Massa, e dal compagno di squadra della McLaren Fernando Alonso. Nel tentativo di sopravanzare lo spagnolo, il pilota inglese è finito fuori pista ma prontamente rientrato alle spalle della Toyota di Jarno Trulli, sorpassandolo nel giro successivo.
Ottima, invece, la partenza del finlandese che ha sfruttato il corridoio lasciatogli dal compagno di squadra che a semaforo spento ha immediatamente fatto da tappo alla McLaren dell'inglese.
Ma i guai per il rookie non finiscono al primo giro: nel corso dell'ottava tornata, dopo essere riuscito a risalire dall'ottavo al quinto posto che gli avrebbe permesso di rimanere in corsa per il titolo, Hamilton ha improvvisamente rallentato per un problema al cambio, tanto da scivolare fino in fondo al gruppo in diciottesima posizione. Dopo alcuni secondi, poi, Hamilton è riuscito a sbloccare le marce ed ha potuto riprendere regolarmente la corsa.
Dal 20esimo giro comincia il valzer dei pit-stop. Il primo ad entrare è Massa, che resta al comando su Raikkonen che viene richiamato ai box il giro successivo. Le due McLaren rientrano al 22esimo giro con Alonso prima di Hamilton. L'inglese però monta gomme morbide per cercare di risalire posizioni e tornare in zona punti per tenere viva la speranza. Hamilton effettua il secondo pit stop al 37esimo giro e dopo aver guadagnato il nono posto toglie le gomme morbide per fare il più tardi possibile la terza sosta.
Alla 50esima tornata Massa entra nella corsia box lasciando strada al finlandese che prende la testa della corsa schiacciando sul pedale dell'acceleratore per cercare di rimanere davanti al compagno dopo il pit-stop.
Al 53esimo giro seconda sosta per Alonso e immediatamente dopo anche per Raikkonen. All'uscita dalla pit-lane il finlandese è primo davanti a Massa mentre lo spagnolo è quinto. Al 63esimo giro, in totale sono 71, Jarno Truli effettua la terza sosta permettendo al rookie della McLaren di superarlo visto che comunque per festeggiare il titolo dovrebbe arrivare quinto.
Alonso nel frattempo si è portato al terzo posto alle spalle di Massa che comunque riesce con tranquillità a tenere a distanza lo spagnolo. Sul traguardo del Gp del Brasile succede quello che non ti aspetti, Raikkonen si scopre campione del mondo raccogliendo la pesante eredità lasciata alla Ferrari da Michael Schumacher. Hamilton si è visto sfuggire proprio all'ultima gara il sogno di diventare il primo debuttante a vincere il titolo iridato, Alonso, invece, deve rinunciare all'idea di vincere tre mondiali consecutivi per entrare nell'esclusivo club di chi è riuscito nell'impresa come lo stesso Schumi e Juan Manuel Fangio.
grande kimi il meno favorito ha vinto grande |
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