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| | Sundas è un passo avanti a Baccaglini...Ferrero potrebbe in confronto apparire come uno statista |
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| Il loro problema è che Montella non è e non era l'allenatore adatto al loro momento "storico". Non ha il carattere, quando va nel pallone la squadra spesso lui è insieme a loro, e non ha neanche il grande acume tattico che molti gli affibbiano. Con la Fiorentina l'ho visto più di una volta spaesato e in confusione, spesso non reagisce a cambi tattici altrui o non porta dei cambiamenti dati dalla situazione....tira dritto nella convinzione di imporre sempre il suo gioco e le sue idee ma nell'arco dei 9 mesi mica sempre è possibile, al di là di avere una rosa corta o lunga o attinente al proprio credo calcistico.
Al Milan avrebbero bisogno di trovare la quadratura del cerchio ma non vedo buoni segnali, né dalla dirigenza né sul lato tecnico tattico. |
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| | Montella non è un pessimo allenatore ma un sopravvalutato si. Detto questo rimane il fatto che hanno speso molto ma senza un'idea tattica ben precisa. Se a questa confusione si somma un gruppo ancora in costruzione, e quindi bisognoso di fiducia e certezze, la frittata è dietro l'angolo. |
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| Ieri ottima partita, primo tempo li abbiamo dominati, nel secondo non gli abbiamo concesso niente e puniti appena possibile.
Gli innesti sono in crescita, Strinic sta dando molto, forse è il cambiamento più forte, nonostante Zapata e Ramirez abbiano portato dei valori assenti nella passata stagione.
A tutto questo va aggiunta la crescita di una squadra che ha molti elementi e un gioco su cui si lavora con continuità da 14 mesi.
C'è molto ancora da fare, ad oggi si costruisce molto ma si concretizza ancora poco, Verona è un esempio (incredibile il secondo tempo), però vedo sempre una squadra propositiva, con un'identità di gioco e la voglia di vincere.
Un passo alla volta e con umiltà, i presupposti per divertirci fino alla fine ci sono tutti.
Fassone non poteva dire altro, ci mancherebbe che un club che ha ingaggi per 1/4 e spese di mercato di 1/5 sia alla pari o superiore rispetto a loro....in caso contrario ne dovrebbe prender atto e andare a pescare. |
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| | Rischiano tanto ma vedo anche poca roba a lottare con loro. Ci fossero anche 3 squadre solo lotta e corsa ci sarebbe da ridere. Di sicuro rischiano un vortice drammatico tra campo e extra, quella potrebbe rappresentare una spirale mortale... |
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| Hanno cambiato il titolo dell'articolo...sarà arrivata una telofonata?  |
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| Businessinseder non è proprio un sito da due spicci ma non è neanche la fonte più autorevole, più che economia direi gossip-economia, ma già anche il sito del sole 24ore è diventato in gran parte pessimo nella sezione economico-divulgativa, in quella tecnica scientifica invece è sempre un buon sito.
Troppa propaganda e poca informazione.
Di sicuro c'è un titolo acchiappa clik e poco altro. |
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| Forse vogliono monetizzare subito, visto che le alienazioni sono l'ultimo strato del fondo del barile rimasto da grattare.
A Torino e ad Udine invece, dando concessioni di 99 anni, mi sembra di capire che sappiano leggere nel futuro, beati loro... |
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| Carige vuole solo garanzie sui propri crediti e il lavoro lo fa fare ad altri, che poi verranno lautamente ricompensati in modo diretto o indiretto.
Non sai quanto questa pratica in ambito industriale e, soprattutto, finanziario sia usata. Perchè comparire quando lo possono fare altri? Per loro è importante avere garanzie che ci si muova e si agisca in un modo, che poi a Carige del Genoa può fregare poco ma della Fingiochi si e se quest'ultima è proprietaria del club allora anche il Genoa diventa d'interesse della banca.
Quando c'è un grosso debito a rimanere con il cerino in mano è il creditore e questo ha tutti gli interessi a gestire il suo credito o a prendere tempo per trovare una soluzione che spesso è il male minore. |
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| In tanto chi vuole ad oggi comprare il Genoa è un uomo che ha rapporti stretti con Carige, il che fa capire che almeno uno step, ovvero trovare chi ci mette la faccia, è già stato individuato.
L'altro step, la parte dirigenziale e tecnica di una società di calcio, è un un fattore che spetta al proprietario, anche a quello fittizio o di facciata, ed è alla fine un problema che riguarda ogni nuova proprietà, che di solito entra nel calcio senza alcuna esperienza. A Carige basta dare indicazioni e obbiettivi economici e strategici. |
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| | Visto che ora le banche per fortuna le "salvano", per essere sintetici, direi di no. Poi si potrebbe parlare del perché e dello sbaglio che hanno fatto a farle fallire lo scorso anno, ma oltre ad aprire un portone si cadrebbe nella politica ( che poi è quella che decide e determina tutto) e non è questo l'ambito adatto. |
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11122 replies since 6/7/2007
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