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Come già detto prevedo una stagione di sofferenza totale, 15°-17° posto, tra 40 e 43 punti. -
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.Io non vedo nessuna impronta. Ne a livello difensivo dove comunque aveva 2 giocatori per ruolo. A centrocampo mette tutto fuori posizione. In attacco non ha avuto le ali che voleva ok. Ma Caprari Gabbia e Rigoni possono giocare lì e comunque farli rendere un minimo per quel poco che valgono.
Sulla scellerata gestione del mercato concordo con te.
Infatti non ha dato nessuna impronta. I centrali di difesa presi singolarmente preoccupano e non poco, a centrocampo non c'è un giocatore che spicchi sugli altri. Caprari lo abbiamo visto in questi anni, è un mezzo giocatore che la maggior parte delle volte è solo un danno per la squadra in campo. Gabbiadini è un mistero da mesi e come già detto le suo 4-3-3 non ci può stare. Rigoni sarebbe nel suo ruolo ma è tutto da vedere. Come vedi questo è uno spaccato della rosa con cui deve lavorare Di Francesco. -
.Un buon allenatore cambia gradualmente senza fare rivoluzioni. Ancor di più se non hai La rosa che volevi. Con un 4-3-1-2 può giocare questa squadra idem con un 4-3-3. Hai meno qualità dello scorso anno? Certamente. Ma in campo sei messo da cani. Il 5-2-1-2 di Napoli è incomprensibile. Viera mezzala non ci può giocare. Linetty e Ekdal in un centrocampo a 2 perdono il loro valore. Giochi col trequartista e lasci fuori Ramirez. Un papiro si può scrivere sulle belinate fatte dal mister in sole tre giornate
Un mister deve dare la sua impronta fin da subito, lui ha sbagliato a fidarsi della società ed a fare alcune valutazioni sulla rosa. Il 4-3-3 con la sua filosofia di gioco alla Zeman non lo può fare. Lui è in confusione e la squadra sembra non aver manco fatto la preparazione estiva a livello tattico da quanto sia disastrata, ma le responsabilità maggiori saranno sempre di chi non ha modificato nel modo giusto questa rosa e di chi ha messo in difficoltà il mister in tutti i modi. -
.Al netto degli accordi presi a Giugno quando accettó di venire... ad un certo punto devi affrontare la realtà: se resti è perché cmq sei convinto di poterci capire qualcosa... diversamente trovi un accordo economico e lasci. Poi capisco che, alla peggio, che è più conveniente farsi esonerare.
Personalmente credo ancora in lui, lo ritengo un buon allenatore a cui serve tempo. Ma dev'essere convinto di potercela fare, se no....
Per me già in estate complice la situazione societaria ed il non mercato non ci ha capito molto, già guardando la rosa avrebbe dovuto fare delle valutazioni diverse, ma si è fatto imbarcare dalla società. In questa situazione è il mister sbagliato nel posto sbagliato, il suo calcio con questa rosa e con questa situazione dubito fortemente potrà farlo, lui ovviamente ci proverà e la sua resa dopo la fine del calciomercato era abbastanza improbabile per ragioni economiche. -
.E invece ha voluto fare una rivoluzione subito e buttare a mare un organizzazione di gioco costruita in 3 anni. Umiltà perché non è né Guardiola e ne Mourinho.
Normale perchè ha una filosofia di gioco totalmente diversa e la rosa andava modificata in modo significativo, soprattutto in attacco. -
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Tanto verranno allontanati subito e non succederà nulla, non ne farei una tragedia onestamente. -
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Stra-ultimi in classifica.
Edited by Alexcer395 - 15/9/2019, 17:15 -
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Onestamente non mi convincono i colori sul discorso discussioni attive. -
.100 milioni o niente. 100 milioni non glieli danno, ma probabilmente nemmeno 80 e forse neanche 60.
Non vende, ancora due settimane e purtroppo temo che anche per i più solari ottimisti sarà palese che non ci siano speranze. Da ogni sua intervista, tra le mille parole più o meno capibili, emerge da sempre l'enorme differenza tra quanto chiede lui e quello che gli avrebbero offerto. E chissà che in questo non "abbia ragione" davvero lui.
Tutto questo casino ha complicato mercato, destabilizzato definitivamente l'ambiente e rischia di farci più male, se continua, di Ferrero in sé. Mi auguro davvero che la fine di questa storia possa essere data da Vialli o chi per lui con un chiaro "Ci abbiamo provato, sono emerse differenze, in ogni caso sono con voi, buona fortuna e forza Doria per sempre!". E poi basta e tutti, tutti Ferrero compreso, belli coperti e allineati e cazzuti per salvare la pelle e portare avanti la Sampdoria.
Ferrero la parola basta non la conosce, e con lui al comando la stagione sarà ancora più tragica per tutta una serie di motivi.
L'unica soluzione per il bene della Sampdoria è il cambio societario, al contrario il futuro sarà segnato. -
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Bisognerebbe almeno rubare un punto, ma ad oggi la squadra non da nessuna impressione di poter fare punti, soprattutto contro queste squadre. -
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PRIMAVERA 1 TIM: DEBUTTO SENZA PUNTI PER LA SAMP, L’ATALANTA RESPINGE LA RIMONTA
Testa a testa contro i campioni d’Italia. E poco importa se nell’esordio stagionale nel campionato Primavera 1 TIM la Sampdoria non ottenga punti, perché i blucerchiati di Cottafava se la sono battuta praticamente alla pari con i migliori della classe. L’Atalanta ha imposto le sue qualità nella prima mezzora, facendo valere tutto quel che c’era da far valere: forza, tecnica ed esperienza. Poi i nostri si sono fatti sotto, guadagnando in fiducia e autorevolezza: un processo di crescita che ha portato al 2-3 finale, con tanto di rimonta sfiorata.
Mazzata. Al “Garrone” di Bogliasco non comincia come avremmo sperato, perché già al 10′ Piccoli sale in cielo e angola alla perfezione il suo colpo di testa, non lasciando scampo ad Avogadri. Di là è Pompetti a tentare il tiro, la mira però è troppo centrale. I blucerchiati alzano baricentro e pressione ma senza creare reali pericoli. I nerazzurri invece le occasioni le creano eccome, ma soprattutto le sfruttano: al 30′ Colley approfitta di una punizione dal limite e scarica un destro a giro senza pietà. 0-2. Che diventa 0-3 quando Pompetti si fa soffiare il pallone da Panada, che va in verticale per Piccoli, spietato nel mirare all’angolino. Due gol in 60 secondi: una mazzata. Potrebbe essere peggio se Avogadri non mettesse i pugni su Cortinovis. E invece il calcio è strano, Ndiaye pasticcia su un retropassaggio e si fa scippare palla da Prelec che può mettere dentro a porta vuota. La partita è improvvisamente riaperta e manca ancora un tempo.
Speranza. Nella ripresa tanti cambi, ma di tiri da annotare neanche l’ombra. Almeno fino al 27′, quando Bahlouli può mettere il pallone sulla linea dei 18 metri per battere una punizione che somiglia tantissimo ad un rigore. Destro avvitato e gol: 2-3. L’Atalanta ora teme il ritorno del Doria, così Colley prova a smorzare la pressione con un destro sbilenco. I blucerchiati ci credono, anche se davanti si fa un po’ di fatica a tenere il pallone. Vieira spara alto un destro tutto potenza, mentre Traore butta a mare il match-point finendo diretto su Avogadri. Cottafava si gioca tutte le cartucce a disposizione, ma quelli della Dea respingono l’impossibile. Le mischie in area ospite non si contano più, tuttavia da nessuna di queste esce il pallone buono. Finito il tempo, sfuma anche l’ultima speranza. Al triplice fischio esultano gli altri, ma ci sarà modo e tempo di recuperare. Un nuovo ciclo è appena partito.
Sampdoria 2
Atalanta 3
Reti: p.t. 10’ e 31′ Piccoli, 30′ Colley, 38′ Prelec; s.t. 27′ Bahlouli.
Sampdoria (3-4-3): Avogadri; Rocha, Veips, Obert (37′ s.t. Giordano); Maggioni (23′ s.t. Chrysostomou), Vieira, Pompetti (23′ s.t. Brentan), Ercolano; Amado (12′ s.t. Scaffidi), Prelec (12′ s.t. Yayi Mpie), Bahlouli.
A disposizione: Raspa, Boschini, Angileri, Sorensen, Trimboli, Canovi, Sabattin, Brentan.
Allenatore: Cottafava.
Atalanta (4-3-3): Ndiaye; Ghislandi, Okoli, Guth, Ruggeri; Gyabuaa, Panada (21′ s.t. Da Riva), Cortinovis; Traoré, Piccoli (29′ s.t. Cambiaghi), Colley (44′ s.t. Italeng).
A disposizione: Gelmi, Begonzi, Milani, Brogni, Finardi, Sidibe, Signori, Bertini, Ghisleni.
Allenatore: Brambilla.
Arbitro: Fiero di Pistoia.
Assistenti: Bertelli di Busto Arsizio e Giuggioli di Grosseto.
Note: ammoniti al 26′ s.t. Gyabuaa, al 33′ s.t. Guth per gioco scorretto; al 47′ s.t. Okoli per comportamento non regolamentare; recupero 1′ p.t. e 4′ s.t.; spettatori 250 circa; terreno di gioco in sintetico.
www.sampdoria.it/primavera-1-tim-d...nge-la-rimonta/
ESCLUSIVA – Cottafava: «Contento della reazione. Rocha promettente» – VIDEO
Esclusiva SampNews24 – Primavera, Cottafava dopo Sampdoria-Atalanta: «Contento della reazione, ma c’è da lavorare. Rocha si farà valere» – VIDEO
Esordio sfortunato per la Primavera della Sampdoria, che alla prima gara di campionato incappa in una sconfitta contro l’Atalanta per 2-3. Il nuovo tecnico blucerchiato Marcello Cottafava è intervenuto in esclusiva ai microfoni di SampNews24.com per analizzare la sfida: «Era la prima partita ufficiale, quindi c’erano curiosità e attesa da parte di tutti. È stata una partita a due volti, siamo partiti un po’ timorosi anche se il risultato di 0-3 era decisamente esagerato, però questo è il calcio. Noi siamo stati bravi a recuperarla, non era semplice, sono contento della reazione del secondo tempo. È una squadra nuova, io in primis, quindi abbiamo ancora tanto lavoro da fare».
Cottafava passa a parlare della prestazione del neo-acquisto Kaique Rocha, arrivato dal Santos nell’ultima giornata di mercato: «Hanno iniziato bene tutti e si sono fatti trovare pronti tutti. Rocha è appena arrivato, non ha fatto un allenamento con noi e non è facile arrivare da un altro continente e da un calcio diverse. Sono contento della sua prestazione, sicuramente è un giovane promettente che si farà valere. Anche lui deve crescere tantissimo, però tutto il reparto offensivo si è comportato bene contro l’importante attacco dell’Atalanta».
Un’ultima battuta su Mohamed Bahlouli: «È un altro giocatore importante, che l’anno scorso ha dimostrato di avere dei valori e quest’anno era partito con la prima squadra. Sicuramente ha delle qualità e per come giochiamo noi ci potrà tornare molto utile, se continuerà così si toglierà delle soddisfazioni», ha concluso Cottafava
https://www.sampnews24.com/esclusiva-cotta...ha-promettente/ -
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Qualcosa di un pochino meglio nel primo tempo s'è visto, ma nulla che muti la situazione preoccupante in cui siamo. Purtroppo non gira neanche bene negli episodi. Oltre ai noti limiti e problemi vedo degli atteggiamenti e reazioni nei giocatori che lasciano molto pensare. La squadra è fragilissima oltre che dare l'impressione di essere davvero poca roba. Ad oggi vedo poche speranze di fare punti, sarà da capire come e con quale modulo vorrà proseguire il il mister, che purtroppo in alcune cose mi inizia a ricordare Montella. Il modulo di stasera con quel duo a centrocampo a me da ben poche garanzie. Ero favorevole al cambio di modulo, ma iniziò a pensare che questa rosa(quasi uguale a quella dello scorso anno) vada bene per il 4-3-1-2 è stop. Sul fatto che Di Francesco sia il mister sbagliato nella situazione sbagliata, mi sembra chiaro ormai da un po'. Se non farà punti credo che il destino per lui sarà segnato.
Edited by Alexcer395 - 14/9/2019, 22:32
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