Manicomio Blucerchiato Forum

Posts written by Alexcer395

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    ARBITRI: SAMPDORIA-INTER AFFIDATA A CALVARESE DI TERAMO

    La designazione arbitrale per Sampdoria-Inter, gara in programma sabato 28 settembre 2019 (ore 18.00) al “Ferraris” di Genova e valida quale 6.a giornata della Serie A TIM 2019/20.

    Arbitro: Calvarese di Teramo.
    Assistenti: Bindoni di Venezia e Galetto di Rovigo.
    Quarto ufficiale: Irrati di Pistoia.
    VAR: Pasqua di Tivoli.
    AVAR: Mondin di Treviso.

    https://www.sampdoria.it/arbitri-sampdoria...rese-di-teramo/
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    Sampmania: vuoti di potere e paura degli incubi

    Secondo alcuni lettori, lo scorso Sampmania aveva toni eccessivamente pessimisti. Evidentemente non a sufficienza. Anzi, mea culpa: credevo che la Samp fosse convalescente. Né guarita né in fin di vita. In realtà il Doria è ancora profondamente avvelenato, e la sua malattia principale si chiama confusione. I giocatori sono confusi in campo, Di Francesco è confuso in panchina, e dei vertici societari non ne parliamo. C'è un direttore sportivo che fa pure il team manager e va in panchina (non so in quante piazze succeda), la casella del direttore generale – o 'responsabile dell'Area Tecnica', come lo chiamavamo sino all'anno scorso – è ancora vuota (quindi Pradè e Sabatini erano orpelli superflui?) e dopo partite del genere non c'è un dirigente che possa metterci la faccia.

    Non esiste nessuno in seno alla Samp con la qualifica e la posizione per dire qualcosa, per argomentare, spiegare o quanto meno tentare di giustificare l'ultimo posto in classifica a quei poveri illusi che investono soldi, tempo e denaro ricevendo in cambio sberleffi e mazzate. L'organigramma della Sampdoria in compenso riferisce di due vicepresidenti. Uno è l'avvocato Romei, che sino all'anno scorso si faceva carico di oneri e onori pure nel post partita, ma da mesi è letteralmente desaparecido. Qualcuno ne sa qualcosa? La famiglia lo ha visto?. L'altro è un banchiere che in dodici mesi sulla poltrona da numero due di Corte Lambruschini ha rilasciato un'unica intervista. Di certo non gli si può chiedere di spiegare perchè la linea difensiva sbanda o perchè è stato acquistato Murillo per sostituire Andersen. Il problema è che non c'è nessuno a cui rivolgere la domanda, se non al povero Di Francesco che rischia di passare da parafulmine per tutto ciò che non va a Bogliasco, quando invece il vuoto di potere è evidente e ritengo si tratti di una delle cause che, a cascata, scivola giù e giù, sino al campo. Del presidente poi non ne parliamo.

    Leggo in giro di richiami all'equilibrio, al calendario difficile, alla troppa isteria, all'attesa per vedere la Samp contro squadre alla portata, anche se ritengo Sassuolo, Torino e Fiorentina squadre tranquillamente affrontabili. Ve lo dico con il cuore in mano, spero realmente che abbiate ragione voi. Sul serio. Mi auguro davvero di essere troppo pessimista, anche se tendenzialmente sono uno che il bicchiere lo vede sempre mezzo pieno. La pochezza della Sampdoria però ad oggi è sotto gli occhi di tutti, e credo ci sia necessità di un evento traumatico, in grado di spezzare il loop autodistruttivo in cui rischiamo di precipitare.

    Anche la favoletta de 'è quasi la stessa squadra dell'anno scorso' non regge più. Sì, ieri c'erano nove undicesimi della formazione di Giampaolo, ma di questi soltanto sei (a voler essere generosi) erano titolarissimi. La realtà è che la Sampdoria ha perso tutto l'asse centrale, la spina dorsale della formazione, e non è stato in grado di rimpiazzarlo adeguatamente: Murillo non è Andersen, e si è visto, di Leris e Praet non affrontiamo neppure il paragone, e ad oggi Rigoni non vale Defrel. Magari tra tre mesi parleremo di calciatori completamente diversi. Ma attualmente la situazione è questa, e francamente non saprei neppure come metterci mano.

    Di Francesco, analizzando il match, ha parlato di 'primi minuti fatti benissimo'. I numeri della gara però restano impietosi: la Fiorentina ha tirato il doppio, 14 tentativi viola contro i 7 blucerchiati, e i giocatori di Montella si sono passati la palla oltre 100 volte in più rispetto ai doriani, mantenendo un'alta percentuale di possesso. La Fiorentina ha perso molti meno palloni (123 a 144) e ne ha recuperati parecchi di più, 66 contro 50. C'è però un dato statistico che ritengo particolarmente interessante, e che credo fotografi al meglio le difficoltà della Samp: l'undici targato Di Francesco ha effettuato la metà dei contrasti rispetto ai toscani, 9 a 18. Sono i dati di una squadra rinunciataria, e non basta la traversa di Rigoni o un'espulsione generosa per giustificare un pareggio che sarebbe stato iniquo.

    Forse ho solo bisogno di farmi un bel sonno e recuperare lucidità e serenità, dal momento che sto scrivendo questo pezzo di notte, all'una e con ancora fresca la delusione bruciante del match. La sto tirando per le lunghe, me ne rendo conto, ma c'è un motivo. Ho mangiato un po' pesante stasera, e temo di essere assalito da incubi tipo 'Jeison Murillo, scivolate e anticipi' non appena avrò chiuso gli occhi. Non so se sia peggio questa prospettiva, o quella di aprire i messaggi su WhatsApp. Ho visto un'anteprima, è una chat da Firenze: 'Grazie di cuore, ci avete resuscitati'. Quasi quasi preferisco sognare Murillo.

    https://www.calciomercato.com/news/sampman...li-incubi-42170
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    ViSamp: Campeol torna titolare con Padova e Vicenza. Farabegoli a riposo nell'infrasettimanale

    Doppio turno di fuoco per la Vis Pesaro, che porta a casa un punto al termine di due sfide ricche di sofferenza.

    Dopo il k.o contro la capolista Padova, i biancorossi strappano un pareggio al Vicenza di Mimmo Di Carlo, mantenendo una posizione di metà classifica con 7 punti.

    Nel proibitivo match di domenica i ragazzi di mister Pavan non riescono a invertire i pronostici della vigilia, cedendo il passo alla compagine biancoscudata che si aggiudica la partita con un goal per tempo. Al 36’ è Ronaldo a timbrare il cartellino su punizione dopo un fallo ingenuo di Lelj, mentre nella seconda frazione Bunino al 71’ trova il goal che chiude definitivamente i conti.

    L’attesa reazione dei pesaresi arriva nell’ostica trasferta infrasettimanale di Vicenza. Partita di sofferenza per l’undici di Pavan, complice anche l’espulsione di Gennari a metà secondo tempo. La Vis tuttavia riesce a guadagnare un punto prezioso, facendo ben sperare in vista della sfida interna di domenica prossima contro la Triestina.

    Fra i blucerchiati in prestito da segnalare il rientro fra i titolari di Axel Campeol dopo l’infiammazione al tendine rotuleo delle scorse settimane. Il classe 2000 è stato impiegato dal primo minuto sia contro il Padova, dove ha disputato 80 minuti di buona intensità, sia a Vicenza.

    Turno di riposo contro la Lanerossi per Tommaso Farabegoli, impiegato da titolare nel sofferto match contro gli euganei dove, nonostante le difficoltà, non ha sfigurato.

    Panchina per Romei, indisponibile contro il Padova, Di Nardo e Gomes Ricciulli, il quale ha ricevuto in settimana la convocazione dell’U19 della Guinea Bissau. Indisponibile Andrea Tessiore.

    https://www.sampdorianews.net/news-naziona...timanale-110649
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    BLUCERCHIATI AD HONG KONG: GRANDE SUCCESSO PER IL TORNEO DEDICATO A BOŠKOV

    Un torneo per ricordare e celebrare Vujadin Boškov, filosofo del calcio e allenatore più vincente della storia blucerchiata. Al tecnico serbo, che ha permesso alla Sampdoria di trionfare in Italia e in Europa a cavallo tra gli anni ’80 e gli anni ’90, è stata intitolata la prima edizione dell’International Memorial Cup organizzata dal Sampdoria Club Hong Kong e vinta da Deloitte, guidata dall’allenatore Francesco Vitali.

    Kermesse. Dirigente di spicco dell’azienda di servizi di consulenza e revisione in Asia, Vitali ha fondato due anni fa il Samp Club Hong Kong e da circa un anno e mezzo promuove il brand della società di Corte Lambruschini nel continente asiatico nell’ambito del progetto Ambasciate Blucerchiate. La kermesse ha riscosso grande successo e, oltre a diffondere ulteriormente i colori più belli del mondo nel sud-est asiatico, ha contribuito a raccogliere fondi in favore delle famiglie colpite dal crollo di Ponte Morandi del 14 agosto 2018.

    https://www.sampdoria.it/blucerchiati-ad-h...icato-a-boskov/

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    CALA IL SIPARIO

    Si spengono le luci, cala il sipario sulla mostra “Genova e i Ribelli dei Gradoni”, e vi possiamo assicurare che non è semplice trovare le parole adatte e più degne per questo saluto. Abbiamo lavorato tanto, preso ferie e sacrificato del tempo, sopperito alla nostra inesperienza in fatto di mostre con l’impegno e la voglia di fare. Vi volevamo stupire. Ci siamo riusciti? Chi lo sa. Ciò che sappiamo, ciò che abbiamo visto con i nostri occhi, sono le oltre 3000 persone, bambini, giovani ed adulti, che hanno visitato la mostra, soffermandosi sugli scritti, sui cimeli, sui video e le foto vecchie e recenti di Genova e degli Ultras. Con loro abbiamo avuto modo di parlare, di incontrarci, di scambiare ricordi e racconti, e forse è stata quest’ultima la parte più bella, forse anche più dei tanti apprezzamenti ricevuti. È stato bello scavare nella memoria nostra, vostra, sampdoriani e genovesi, Ultras e non. Potevamo fare di più? Si, certo, si può sempre fare di più. Faremo tesoro dei consigli, dei suggerimenti (sempre costruttivi) di tutti voi, per la prossima volta. Un saluto finale non sarebbe tale senza qualche ringraziamento, giusto? Ebbene, grazie ancora a chi ci ha dato la possibilità di essere a Palazzo Ducale, in quella Sala Liguria che ora sentiamo inevitabilmente anche un po’ nostra. Avete aperto le porte del Ducale a noi, che non siamo artisti, pittori, o scultori, ma Ultras. Vi possiamo assicurare che non è da tutti, purtroppo. Grazie a chi ha contribuito ed arricchito la mostra con cimeli e foto, e a chi ha speso parole preziose alla presentazione. Grazie ai ragazzi di Musiquarium, TotalPrint e Genovastand per la preziosa collaborazione. Grazie infine a tutti voi: con la vostra presenza avete reso questo evento un successo. È giunto il momento di andare avanti. La Sampdoria ha bisogno di noi, Ultras Tito, gradinata Sud, tifosi sampdoriani, di tutti coloro che hanno a cuore quei magici colori. Anche Genova ha bisogno di noi, dei suoi cittadini, e di essere gestita e guidata come merita una città superba, “per uomini e per mura”. Ora e per sempre, lunga vita agli Ultras Tito, ai Ribelli, e alla Città di Genova!

    www.ultrastito.com/

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    PRIMAVERA TIM CUP: SAMPDORIA BEFFATA AI RIGORI, AL SECONDO TURNO PASSA IL MILAN

    Primavera TIM Cup amara per la Sampdoria. Al quarto minuto di recupero dei tempi regolamentari i blucerchiati di Marcello Cottafava avevano vittoria e qualificazione in tasca, ma Haidana ha fatto saltare il banco in ‘zona Cesarini’ e i calci di rigore hanno finito per premiare il Milan.

    Sotto. Dopo un buon avvio doriano, è l’undici di Federico Giunti a sbloccare il risultato al 26′: Olzer batte dalla bandierina, il pallone attraversa tutta l’area e arriva a Merletti che con il destro gira alle spalle di Raspa, 0-1. Al rientro in campo Cottafava inserisce Pompetti e Bahlouli per Casanova e Canovi, e già al 1′ l’esterno d’attacco francese innesca Giordano, bravo da sinistra a pescare sul secondo palo l’accorrente Amado, lesto di testa ad infilare Soncin e a ristabilire la parità, 1-1.

    Risposta. Galvanizzato dal pareggio, il Doria alza il baricentro andando alla ricerca del raddoppio. Bahlouli, ancora lui, impegna direttamente su calcio piazzato Soncin al 10’ quindi, al 17′, mister Cottafava inserisce forze fresche in attacco: fuori Scaffidi e l’autore del pari Amado, dentro Yayi Mpie e Prelec. La risposta arriva al 36’, quando proprio il neoentrato Prelec trova la zampata vincente che ribalta lo svantaggio iniziale e porta i blucerchiati sul 2-1.

    Supplementari. Gara finita? Neanche per idea. Al 43′ Yayi Mpie si fa espellere per un fallo di reazione e il Diavolo ne approfitta. Il noentrato Haidara trova al 49′ lo spiraglio per infilare Raspa: 2-2 e discorso qualificazione rinviato ai supplementari. Nell’extratime l’inferiotà numerica costringe la Samp sulla difensiva ed è proprio l’estremo difensore a tenere in partita i blucerchiati con un paio d’interventi degni di nota su Pecorino al 2′ del primo tempo supplementare e al 1′ del secondo su Tonin. Il risultato non cambia e per capire chi accede al secondo turno occorrono i calci di rigore.

    Penalty. I rossoneri dagli undici metri si dimostrano implacabili, meno lucidi invece Giordano e Bahlouli che si fanno ipnotizzare da Soncin. L’ultimo penalty, quello decisivo, per il Milan lo trasfrma Merletti. Alla Samp resta l’amaro in bocca per l’occasione sprecata e l’eliminazione, ma la consapevolezza di aver giocato una gara di grande spessore e sacrificio contro un ottimo avversario.

    Sampdoria 4
    Milan 6
    Reti: p.t. 26′ Merletti; s.t. 1′ Amado, 36′ Prelec, 49′ Haidara.
    Sequenza rigori: Pompetti gol, Sala gol, Sabattini gol, Brescianini gol, Giordano parato, Haidara gol, Bahlouli parato, Merletti gol.
    Sampdoria (3-5-2): Raspa; Sorensen, Veips, Obert; Chrysostomou (43′ s.t. Maggioni), Casanova (1′ s.t. Pompetti), Canovi (1′ s.t. Bahlouli), Sabattini, Giordano; Scaffidi (17′ s.t. Yayi Mpie), Amado (17′ s.t. Prelec).
    A disposizione: Boschini, Saio, Rocha, Ercolano, Brentan, Siatounis.
    Allenatore: Cottafava.
    Milan (4-3-2-1): Soncin; Barazzetta (50′ s.t. Borges), Potop, Merletti, Stanga (24′ s.t. Oddi); Frigerio (24′ s.t. Sala), Brescianini, Mionic; Olzer (10′ s.t. Tonin), Capanni (10′ s.t. Haidara); Pecorino.
    A disposizione: Jungdal, Moleri, Borges, Negri, Michelis, Tahar, Brambilla, Capone.
    Allenatore: Giunti.
    Arbitro: Emmanuele di Pisa.
    Assistenti: Conti e Galimberti di Seregno.
    Note: espulso al 43′ s.t. Yayi Mpie per comportamento non regolamentare, ammoniti al 9′ p.t. Casanova, al 36′ p.t. Stanga, 44′ p.t. Canovi e al 34′ s.t. Sala per gioco scorretto; recupero 1′ p.t., 5′ s.t., 0′ p.t.s., 1′ s.t.s.; spettatori 150 circa; terreno di gioco sintetico.

    https://www.sampdoria.it/primavera-tim-cup...passa-il-turno/
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    Poco da dire, abbiamo giocato si e no un quarto d'ora per tempo, e gira tutto storto. Malissimo anche a livello mentale, non ci siamo proprio. Diamo l'impressione di essere davvero poca cosa. Molli e dimessi. La partita di domenica come sospettavo non ha cambiato nulla, ad oggi il campo e le statistiche dicono che siamo forse insieme alla Spal la peggiore del campionato.

    Edited by Alexcer395 - 25/9/2019, 23:08
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    Partita direi finita, tra l'altro gira tutto storto e questo non è un bel segnale.
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    Murillo un vero disastro, mi ricorda Ranocchia in certi frangenti.
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    De Paoli l'unico che convince
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    Sul gol in area non marcava nessuno, qua a livello di testa siamo in alto mare
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    Murillo e Caprari imbarazzanti

    Edited by Alexcer395 - 25/9/2019, 21:47
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    Eccolo lì, si dorme. Corner regalato è Murru altro errore in marcatura che ci costa un gol.

    Edited by Alexcer395 - 25/9/2019, 21:36
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    Murillo è davvero poca roba, in questa difesa è un pericolo.
22466 replies since 6/2/2015
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