Manicomio Blucerchiato Forum

Posts written by Ives

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    CITAZIONE (Mr.Rinco @ 5/9/2022, 13:48) 
    Leggendo qua e là su testate giornalistiche, articoli e commenti trovo solo delle gran prese per il culo nei nostri confronti e soprattutto nei confronti del Proff. Giampy
    Sicuramente i numeri non sono dalla sua parte come non lo erano per D'aversa, stà di fatto che i ragazzi sono mentalmente allo sbando, urgono provvedimenti a prescindere dal cercare colpe o attenuanti, Giampaolo è inadeguato al compito.

    Eh già. Forse troppo ingenerosamente, ma è preso per i fondelli da tutta Italia, dagli addetti ai lavori ai semplici tifosi di ogni squadra. Quanto al fatto che fosse bollito avevo avvertito questa estate dopo l'intervista farraginosa e incoerente fatta al Secolo. Mi era sembrato proprio fuori fase. E avevo ricevuto tipo 12 dislikes. Non sono di quelli che si accanisce contro la persona, ma è privo totalmente di stimoli. I difensori che vagano per il campo sono espressione del suo stato mentale caotico. A Bologna, col super mega riccone, stanno mettendo in discussione Sinisa. Non si capisce perchè il Prof. debba essere esentato.
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    Come stanno mangiando l'erba finora gli uomini di Sottil! Squadra ben costruita, rocciosa come il suo allenatore quando giocava, fatta con due euro e di grande fisicità. Poca spesa, massima resa. Vista ieri per la prima volta, ottima impressione, poi non so se reggeranno ovviamente. Ma già ad Ascoli ne parlavano bene del tecnico piemontese.
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    CITAZIONE (Lure83 @ 5/9/2022, 12:05) 
    Senti, partiamo da un presupposto: "consulta il vocabilario", con aria di supponenza, lo dici a qualcun altro, perche la tua spocchia ha francamente stufato il sottoscritto e non credo solo me.
    Se poi vogliamo fare gli accademici della Crusca, "sbiadito" non è certo un insulto, ma "figura sbiadita" riferita al Presidente, lo è senz'altro o per lo meno io lo percepisco come tale.
    Ti invito infine a rileggere i tuoi interventi, perche parti affermando che la situazione societaria non c'entra, finendo poi per affermare che la deposizione del tuo re influisce negativamente in questo momento.Converrai che le due affermazioni non possono convivere

    Nessuna spocchia, ma "sbiadito" non è un insulto, tutto qua. Ecco perchè il vocabolario può aiutare, la lingua italiana è insidiosissima. Le mie affermazioni sono logiche, purchè si comprenda cosa vuol dire l'espressione "problemi societari" che vuol dire tutto e niente. Buttiamola giù cosi: il trust? (no, Samp di Ranieri arrivata nona era già nel trust); concordati? (no, ci sono dal 2020); debiti Sace? (no, anche quell'anno la Samp era indebitata per far fronte al Covid); stipendi non pagati? (no, Samp sempre in regola e pure in anticipo); club in vendita? (no, perchè lo è ufficialmente dal 2020). Può aver influito una causa esogena, cioè il vuoto di potere creatosi con la scellerata scelta da parte degli zelanti magistrati calabresi di arrestare Ferrero e di interdirlo per un anno dalle cariche societarie per qualche "mandrakata" di 12 anni fa (bastava avviso di garanzia e avvio processo). Hanno influito sicuramente cause endogene: almeno due sessioni di mercato errate (anche per mancanza di soldi) e il non affidarsi a un allenatore diverso dall'attuale (preso dal divano di casa), uno da elmetto in testa, per intenderci, visto il mutato scenario di obiettivi sportivi.
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    CITAZIONE (Lure83 @ 5/9/2022, 10:21)
    Ma quindi l'allontanamento, come lo chiami tu, di ferrero, influisce o non influisce sulla situazione generale? Ti pregherei inoltre di smettere di usare certe affermazioni riferite all'attuale presidente, "figura sbiadita" rasenta l'insulto che, a quanto mi consta, non è consentito dal regolamento del forum, oltre ad essere sgradevole da parte di chi si professa tifoso.

    Ovvio che si. Sul momento la gente esultava, ma Ferrero era ben visto da giocatori e dipendenti. Il venir meno della sua figura ha provocato solo instabilità e caos. Checchè ne dicano i tanti detrattori. Facile poi sparare su chi ha avuto problemi cui far fronte. Non mi sembra che "sbiadito" sia un insulto. Consulta vocabolario. Dare del ladro invece lo è.

    CITAZIONE (fattoria @ 5/9/2022, 10:35)
    Concordo in pieno con il tuo post in questo momento Ferrero non centra nell' attuale situazione tecnica della Sampdoria...
    Ma non credo sia colpa neppure di Giampaolo che deve fare le nozze con i fichi secchi sino a che non rimonterà e metterá in condizione i vari Djuricic Villar Winks Pussetto ecc... insomma i nuovi arrivi
    paradossalmente sabato per Giampaolo potrebbe essere una partita più facile da prepararePerché non c è niente da perdereSperiamo in positivo ...Chissà che a sorpresa la prima vittoria del campionato arrivi con il Milan sabato....

    Concordo che i giocatori siano più stimolati con le grandi che a giocare a Cremona o Spezia. E che per Giampaolo sia relativamente quindi più facile preparare sfide del genere. Ma sempre tre punti ci sono in ballo, però. Aspettiamo che i rinforzi siano in forma, aspettiamo che lui ci capisca qualcosa, aspettiamo che sappia dove collocarli, aspettiamo la cessione della società...è tutto un aspettare. Nel frattempo, punti pochi e mesi trascorsi invano.

    CITAZIONE (peergynt @ 5/9/2022, 10:54)
    Trovo davvero vergognoso che ancora ci sia chi vuole manlevare da responsabilità sulla situazione attuale Ferrero. È proprio svilente e triste

    Io trovo scandoloso affrontare problemi complessi con risposte sempliciotte: questione calabrese non impatta su Sampdoria e non c'entra nulla con il club; debiti Samp fatti per far fronte a crisi globale Covid come tante altre squadre (quindi conti in regola se hanno concesso prestiti); chi vuole la società può farsi avanti e fare offerta seria e congrua in qualsiasi momento. Colpa di Ferrero se non ci sono compratori?
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    CITAZIONE (garibaldipiangera @ 5/9/2022, 11:18)
    Come persona Giampaolo è adorabile. Intelligente, ha un feeling con la tifoseria che pochi allenatori hanno avuto, sa usare sempre le parole giuste, arrivo a dire che è pure un Sampdoriano vero.

    Retorica insopportabile. Questa solfa della persona perbene ha frantumato i maroni. Qui bisogna saper allenare in una situazione complessa, non fare le mozioni degli affetti o analizzare il casellario giudiziario. Che sia una brava persona non interessa minimamente, non bisogna farci affari insieme o dargli in sposa la figlia illibata. E' un allenatore scopertamente precipitato in un loop negativo da quattro anni a questa parte. E i meri dati lo confermano.
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    CITAZIONE (SaxDoria @ 5/9/2022, 09:18) 
    La vera domanda è: possiamo permetterci 3 allenatori a libro paga?

    L'allenatore è fondamentale, tanto la squadra è questa fino a gennaio. Giampaolo scade a giugno, fai una transazione amichevole e lo chiudi a dicembre e bon. D'Aversa rimane ma potrebbe essere pure richiamato. Poi si sono Ranieri (bisogna pregarlo visto come si lasciò con Ferrero) e Stankovic (mi pare ancora libero) su cui puntava Ferrero. Altri nomi non mi vengono in mente se non gente che sta sul divano da anni. Iachini lo aborro. Io credo che Spezia e Monza saranno decisive, in un modo o nell'altro. Inutile andare troppo oltre, poi se vogliono rischiare facessero pure. Si dice che i nuovi innesti non siano in forma. Quando lo saranno? Ad aprile? Qui il tempo è poco, aspettare il cambio societario mi sembra utopia.
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    Ecco qua l'ennesima scusa per non dire che Giampaolo è un disastro. E ti pareva che la colpa non era di Ferrero, Vidal, il trust, gli immobili...questo è proprio un disco rotto della peggior risma, gente ossessionata da anni che vive il calcio (e la Sampdoria) come sfogo per le proprie paturnie personali. Gente astiosa e risentita, probabilmente invidiosa, e che per almeno 3/4 anni diceva "Ferrero buon presidente" quando lavorava per TeleNord. Sa dire solo che ci vuole il "progetto societario" quando è la cosa nel calcio più banale che si possa dire. Progetto che se non entra una palla o sbagli un rigore, va a ramengo in un nanosecondo. E non contano i soldi o quantomeno non sempre. Abbiamo visto i faraonici progetti di Genoa e Parma dove sono finiti. Nel WC. Per tacere del Cagliari o del Bologna. Ad esempio, il Verona è in vendita, sta smantellando e gioca con una rosa oggettivamente modesta. Ma ciò non gli ha impedito di vincere ieri e meritatamente. E il presidente Setti ha problemi similari a quelli di Ferrero. I problemi societari influiscono sui giocatori solo se gli stipendi non vengono pagati. Ma la Samp continua a pagarli e alcune volte pure in anticipo sulle scadenze. L'allontamento forzato di Ferrero dalla carica di presidente, nel giubilo di moltissimi, ha creato solo scompiglio col passare del tempo, perchè lui era riconosciuto come proprietario. Oggi c'è una figura sbiadita che piace alla gente ma che non rappresenta la proprietà. La società è in mano a Romei. Compratori? Tutto tace da settimane, quando il prode Michieli con il nostalgico pensionato vestito di fucsia dissero testualmente: "Il via libera del tribunale a settembre chiuderà il buio periodo romano e darà il via alla nuova Sampdoria targata Cerberus/Redstone". Michieli è un vuoto a perdere.
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    Suona l'allarme in casa Doria, confronto in settimana fra club e tecnico. Non è andata giù l'evitabilissima sconfitta di Verona. Non è piaciuto soprattutto il secondo tempo e l'atteggiamento apatico e privo di lucidità degli ultimi minuti del primo tempo. Una squadra senza nerbo e personalità, Giampaolo sarà chiamato a risponderne alla società. Romei invoca un confronto con il tecnico per parlare a viso aperto e con idee chiare e l'eventuale classico ritiro risolve poco con una squadra di trentenni.

    Secolo XIX
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    Ennesima sconfitta e debacle in trasferta, la Samp del Professore già annaspa pericolosamente. Lui batte il tempo ma speriamo sia quasi alla frutta, perchè lo spettacolo proposto è pietoso. Come la Sampdoria lascia Genova si perde e perde. Manco un pareggio, che male non fa, proprio sconfitta quasi a tavolino. La restaurazione di Giampaolo si completa nell'ultima gara del trittico settimanale: proposto dall'inizio il prediletto 4-3-1-2 accantonato la scorsa primavera. Pessima idea. Dietro i noti Beres-Ferrari-Colley-Augello; a centrocampo Viera vertice basso, Sabiri trequartista, Verre e Rincon stantuffi, in attacco i matusa. I blucerchiati iniziano convinti, prendono il sopravvento in mezzo, peccato che siano prevedibili nei 16 metri. Sabiri porta scompiglio in area, Quaglia centra per Caputo che è solo a centro area, il suo colpo di testa è piazzato ma debole. Per quasi mezz'ora poco se non niente e all'improvviso sul finale di frazione Rincon smista per Caputo, che controlla, si gira sul difensore e dal vertice lascia partire un lob liftato di assoluta precisione e notevole bellezza. Samp per la prima volta in vantaggio in questo campionato. Ma dura pochissimo, ovviamente. Già perchè il Prof. in questi lunghi mesi, non è riuscito a dare lo straccio di una compattezza di gruppo e di squadra. Tutto si scioglie come neve al sole. I giocatori non mantengono le distanze, la squadra si sfilaccia clamorosamente. Henry di testa beffa Ferrari (spintarella) e la palla beffa Audero, sbattendo sulla traversa, sulla sua schiena e in fondo al sacco. Ancora peggio all'ultimo secondo di recupero del primo tempo, su una rimessa laterale dormono Augello, Verre e Ferrari, Lazovic porge a Lasagna, Audero riesce a intercettare la conclusione, questa volta la palla schiz za sui piedi di Doig che realizza a porta vuota. Doria che insegue come sempre. Secondo tempo imbarazzante, squadra che dovrebbe pareggiare e partire col coltello tra i denti, invece insiste col gioco onanistico del Prof. fatto di inutili passaggi e passaggini lentissimi, che favoriscono solamente l'avversario di turno, che meriterebbe il terzo gol se non fosse per Audero. Copione rispettato anche per i cambi che non sortiscono nessun effetto. Niente di niente. Squadra mortalmente piatta, morta. Si passa al 4-3-3 con Pussetto ma è troppo poco e troppo tardi. Al contrario Audero si supera in più occasioni per tenere a galla una squadra allo sbando. Il Professore con sguardo vitreo e perso nel nulla, pensa già alla prossima (col Milan). Poi Spezia e Monza decideranno il destino del tecnico...
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    Aggiorniamo la Via Crucis giampaoliana, che purtroppo coinvolge la Sampdoria. Un uomo, una sentenza...di sconfitta. Ennesima figuraccia in trasferta contro una squadra alla portata (peggior Verona degli ultimi anni come rosa). 1 vittoria fortunosa in trasferta a Venezia, poi stop, una sequela di sconfitte imbarazzanti. Tecnico totalmente inadeguato alla dimensione del club che oggi è quella di una salvezza comoda. Ma da raggiungere in ogni modo e il prima possibile per non essere invischiati nelel sabbie mobili già all'inizio di torneo. Zero gioco, zero compattezza, zero spirito combattivo se non in qualche partita in casa, dichiarazioni strampalate (in estate quando batteva cassa e post partita parlando di 5 minuti fatali senza considerare il secondo tempo da horror, confusioni tecnico/tattiche, giocatori lasciati allo sbando, squadra lentissima e macchinosa. Prima lo si cambia, meglio è (per me non sarebbe dovuto neanche tornare, essendo fallito da ormai 3 anni) anche perchè sappiamo bene che non si possono mandare a casa 20 giocatori. 13 sconfitte...to be continued...
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    Fair play finanziario: dall'Uefa multa per Inter, Juventus, Milan e Roma

    Per nerazzurri e giallorossi anche qualche limitazione agli acquisti nelle prossime sessioni di mercato. Sessantacinque milioni di ammenda al Psg

    Dopo giorni di ansiosa attesa per Inter, Juventus, Milan e Roma, sono arrivate le sentenze dell'Uefa per le violazioni del vecchio fair-play finanziario: da questa edizione delle coppe europee entrerà in vigore il nuovo sistema. E le ultime punizioni, che passano attraverso il settlement agreement (il patteggiamento concordato con Nyon) hanno colpito le italiane con gradazioni diverse. Inter e Roma si sono accordate per un rientro nei parametri in 4 anni, Milan e Juventus in tre. Sotto osservazione anche Psg, Monaco, Marsiglia e Besiktas.

    A quanto ammontano le multe? Per il Milan a 2 milioni di euro (15 se non rientra in tempo), per la Juventus (3,5 (rischio 23), per l'Inter 4 (potrebbero diventare 26), la Roma 5 (o 35 se fallisce l'obiettivo). Il Psg, degli otto club sotto indagine, è quello più esposto: deve sborsare subito 10 milioni di euro e rientrare nei parametri per non rischiare di doverne tirare fuori 65. Per Monaco e Marsiglia 300 mila euro (o 2 in futuro), per il Besiktas 600 mila (4 se non corregge i propri conti). In tutto, ammende per 26 milioni di euro. La "minaccia" totale è di 172 milioni di euro.

    In che modo le squadre sotto osservazioni si metteranno in regola? "Il quadro dell'accordo transattivo - spiega la Uefa - è identico per tutti i club. Gli accordi transattivi coprono un periodo di 3 o 4 anni. In base all'accordo transattivo di 3 anni, i club si impegnano a rispettare la regola del guadagno calcistico durante la stagione 2025/26. Si impegnano a raggiungere obiettivi annuali intermedi e all'applicazione di misure finanziarie e sportive condizionate qualora tali obiettivi non fossero raggiunti". E l'opzione scelta da Juventus e Milan.

    Inter e Roma hanno deciso invece di prendere più tempo, in cambio però di vincoli maggiori. "L'accordo transattivo di 4 anni - prosegue l'organo che regola il calcio europeo - si differenzia in quanto prevede una stagione aggiuntiva per conformarsi alla regola degli utili calcistici, ma include restrizioni sportive incondizionate sulla registrazione di nuovi giocatori applicabili a partire dalla stagione 2022/23. AS Roma e FC Internazionale Milano hanno optato per un accordo transattivo di 4 anni mentre tutti gli altri club hanno optato per un periodo di 3 anni".

    Gli otto club non hanno rispettato il requisito del pareggio negli esercizi 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022. Gli esercizi 2020 e 2021 sono stati oggetto delle misure di emergenza Covid volte a neutralizzare gli effetti negativi della pandemia. In base a queste misure, gli esercizi finanziari 2020 e 2021 sono stati valutati come un unico periodo e ai club sono stati concessi adeguamenti specifici per il Covid-19 e per calcolare la media del disavanzo combinato del 2020 e del 2021.

    www.repubblica.it/sport/calcio/202...22007/?ref=RHUO
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    Insulti a Spalletti, due anni di daspo a due tifosi della Fiorentina

    Due anni lontani dagli stadi italiani e europei. È il provvedimento di Daspo firmato dal questore di Firenze Maurizio Auriemma per i due tifosi viola coinvolti nel battibecco con Luciano Spalletti al termine della gara tra Fiorentina e Napoli di domenica sera.

    Si tratta di un 51enne di Scandicci (Fi), e di un uomo di 79 anni residente nella Provincia di Firenze. Il primo, Lorenzo Straccali, è colui che, come testimoniano le immagini del video ormai divenuto virale, al termine dell’accesso diverbio avrebbe tentato di dare uno schiaffo al tecnico degli azzurri, con i due divisi dall’intervento di uno steward del Franchi. Invece, il secondo uomo individuato è colui che ha tirato una bottiglietta d’acqua verso l’allenatore. Per questo motivo, oltre ad aver ricevuto il daspo, è stato anche denunciato per lancio di oggetti in occasione di manifestazioni sportive.

    Una misura più grave è stata presa nei confronti di un tifoso del Napoli: stop agli eventi sportivi per 3 anni. Il 38enne tifoso partenopeo è stato sorpreso dalla polizia durante le operazioni di filtraggio prima della partita, con un fumogeno, nascosto negli slip e un coltello a serramanico di 16 centimetri all’interno dei pantaloni. Anche per lui è scattata una denuncia, per possesso di artifizio pirotecnico e il porto ingiustificato dell’oggetto atto a offendere.

    https://www.calcioefinanza.it/2022/08/31/l...orentina-daspo/
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    Mercato corretto, dirigenti abili, ora spetta ai giocatori e al tecnico dimostrare sul campo di poter fare un campionato tranquillo. Al netto delle difficoltà societarie e dei pochissimi soldi a disposizione, è stato un buon mercato nel suo complesso. Gli obiettivi della vigilia sono stati centrati: saldo attivo (addirittura superiore alle aspettative di 15 milioni, si va verso i 25) e rafforzamento con più elementi funzionali al gioco del mister per una squadra da salvezza il prima possibile. Con le cessioni di Thorsby, Bonazzoli e Damsgaard la cassa ride e senza peraltro aggravare il monte ingaggi (Yoshida, Ekdal e Candreva lo abbassano notevolmente). Nelle ultime ore partono Depaoli e Leverbe in prestito con diritto di riscatto. Approdano rispettivamente al Verona e al Benevento. Il primo chiedeva di essere ceduto da almeno tre settimane e alla fine è stato accontentato, il francese è stato bocciato dal tecnico e stava cominciando a manifestare segni di insofferenza. Numericamente sostituiti da Pussetto (buon elemento, può dare alternative là davanti) e Amione (farò solo numero, credo, comunque mai visto giocare). Giampaolo dispone di una rosa meglio assortita e più equilibrata, esiste la concreta possibilità di cambiare abbastanza facilmente dal 4-1-4-1 al 4-3-1-2. Soprattutto a centrocampo c'è più qualità come chiedeva il tecnico. Da testare Winks e Villar, oggi fuori condizione. Io avrei preso un centravanti classico, a maggior ragione dopo l'infortunio di De Luca. Si è pensato anche al futuro, con gli arrivi di giovani di buone prospettive come Segovia, Ivanovic e Delle Monache, rimasto in prestito al Pescara. Peccato per Biuk che poteva essere un investimento importante, forse troppo oneroso per il momento. Voto: 7
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    Il Milan passa a RedBird: ecco quanto guadagna Elliott

    È iniziata ufficialmente l’era RedBird al Milan, con il closing siglato oggi tra la società di Gerry Cardinale e il fondo Elliott a definire l’operazione da 1,2 miliardi. Si conclude così l’era della gestione del Milan da parte del fondo di Paul Singer per il club rossonero, seppur manterrà due posti nel CdA per tutelare l’investimento del vendor loan da 600 milioni concesso allo stesso Cardinale.

    Quanto incassa Elliott dalla cessione? Partiamo dalla cifra spesa in questi anni per il club rossonero. Dal bilancio del Milan al 30 giugno 2021 emerge che durante l’esercizio 2020/21 l’azionista Project Redblack, attraverso la Rossoneri Sport Investment Luxembourg, ha fornito finanziamenti per 129,5 milioni di euro. Risorse che si aggiungono ai 403,75 milioni di euro messi a disposizione delle casse rossonere tra il 2 agosto 2018 e il 19 marzo 2020.

    Complessivamente Elliott, considerando anche i versamenti effettuati dopo il 30 giugno 2020, ha messo a disposizione del Milan attraverso Project Redblack la somma di 533,25 milioni di euro. Somma che si va ad aggiungere ai circa 300 milioni di euro investiti dal fondo per rilevare il controllo del club da Yonghong Li escutendo il pegno sulle azioni.

    Si arriva così a un importo lordo di 833,25 milioni di euro, da cui vanno però sottratti i 128 milioni di euro di debito (i due bond emessi nel giugno 2017 sotto la gestione Fassone) che il nuovo Milan targato Elliott ha poi rimborsato al fondo stesso dopo l’uscita di scena di Yonghong Li. L’investimento complessivo di Elliott nel Milan al netto del rimborso dei due bond ammonta dunque fino ad ora a 705,25 milioni di euro.

    Considerando, quindi, la cifra di 1,2 miliardi versato da RedBird, il guadagno (rispetto a quanto investito in questi anni) per Elliott si aggirerebbe intorno ai 500 milioni di euro, a cui si potranno aggiungere gli interessi (circa il 7% annuo) legati al prestito da 600 milioni concesso a Cardinale per concludere l’operazione (ma i 600 milioni potrebbero anche diminuire nel caso in cui Cardinale raccogliesse altri fondi da nuovi investitori dopo gli Yankees). Va detto, tuttavia, che i fondi di investimento come Elliott guardano non tanto alla mera differenza tra quanto incassato al termine dell’operazione e il totale di quanto precedentemente investito nella tale società, ma usano un indice denominato IRR (Internal Rate of Return) che considera anche la durata temporale nella quale il capitale è rimasto impegnato in un tale deal e quanto questo ha fruttato paragonandolo a operazioni nelle quale quello stesso denaro sarebbe potuto essere investito in alternativa.

    Non solo versamenti, perché la strada di Elliott è stata all’insegna della sostenibilità anche in termini di costi, soprattutto per andare a limitare le perdite a bilancio: dal –194,6 milioni del bilancio al 30 giugno 2019, il club rossonero dovrebbe chiudere l’esercizio 2021/22 in rosso per 40/50 milioni. Il tutto in una società che, al 30 giugno 2021, aveva un indebitamento finanziario netto decisamente ridotto rispetto alle dirette concorrenti, pari a -101 milioni, pari a circa 1/3 rispetto alle altre big della Serie A.

    https://www.calcioefinanza.it/2022/08/31/q...-milan-redbird/
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    La Samp tiene botta e non si arrende, Gabbiadini riacciuffa la Lazio nel finale (e manca un rigore!). La nota lieta della serata, oltre al bel pareggio di Gabbiadini perfettamente imbeccato da un Rincon nell'atipico ruolo di assist-man, è la gran voglia della squadra di non perdere contro una Lazio certamente superiore ma presuntuosa. E l'episodio del rigore grida vendetta. Imperterrito Giampaolo prosegue con la rotazione a sorpresa: rimette al suo posto Beres e Viera (Villar è troppo indietro), sostituisce Ferrari con Murillo (buona prova, mai capito come un nazionale con la sua esperienza non possa essere titolare nellaa Samp), Djuricic con Verre, Caputo con Quagliarella. Per contrastare l’enorme potenziale offensivo degli avversari in ripiegamento si torna a 5 con i due esterni a dare man forte alle mezzali, Viera che arretra per chiudere le linee di passaggio centrale. Ma la gara è subito in salita, la squadra gira male e la Lazio prende il dominio delel operazioni in pochi minuti. Anderson scalda le mani ad Audero con due diagonali potenti. Poi un lancio di Romagnoli viene trasformato da Milinkovic in uno stratosferico assist di tacco che libera Immobile di fronte ad Audero, controllo e conclusione che non lascia scampo. La Samp sbanda, arranca, lentissima nel giro palla e sbadata negli appoggi più elementari. La Lazio potrebbe stendere una Samp ai minimi termini, quantomai timorosa: Zaccagni salta Beres, arriva a tu per tu con Audero che si oppone con il corpo, la ribattuta di Immobile si infrange sul palo. Poi l'episodio del rigore non dato con consulto Var: Quaglia si catapulta in area, Patric e Marusic lo chiudono, cade, Aureliano fa segno di proseguire. Va a vedere ma conferma stranamente la sua decisione. Il pestone c'è, magari non di grande entità, ma a norma non interessa, se c'è contatto va dato il penalty. La reazione di nervi blucerchiata porta ad una vera occasione allo scadere: Verre per
    il capitano, bravo Provedel a deviare di piede il tiro a botta sicura di Quagliarella. Ripresa con Caputo per Leris, due punte, Sabiri trequartista, ė il classico rombo di Giampaolo. La Samp del secondo tempo ha più birra in corpo, il modulo aiuta e i giocatori fanno quadrato. La Lazio fa possesso ma non crea più nulla e il pareggio è meritato. Generosa, tonica, imprecisa, assalta però senza fermarsi. La Lazio calcolatrice e un pò sbruffona non tiene conto del cuore di Rincon: El General sradica e imbuca per Gabbia: esterno sinistro educato, incubo terminato, almeno per ora. C'è molto da lavorare, amalgamare i nuovi acquisti e provare il modulo preferito del Prof. una volta per tutte. Terminare il mercato con saldo attivo e con l'esterno/seconda punta. Audero, Gabbiadini e Rincon i migliori in campo. Punto che dà fiducia, speriamo nella prima vittoria.
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