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Fu la rivincita su quel brasile che nel 70 ci aveva schiantati in finale dopo l epico scontro con la Germania..Ero in Amsterdam..dove vivevo ormai da parecchi anni..Vedere i caroselli in centro con le bandiere italiane e gli sguardi sorpresi e un po indispettiti degli olandesi..fu l antipasto per quello che sarebbe poi successo dopo la finale -
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sai come'e'..di venditori di pentole bucate ne ho visti tanti nella mia abbastanza lunga vita..e quando la frutta e' troppo bella ..a volte dentro c'e' il bacarozzo..meglio pensarci prima che dopo-..Confido in chi ci deve pensare..non certo nei proclami e negli articoli entusiastici -
.sarà... ma come presentazione mi piace:
Lo sport è semplice
Costruisci squadre vincenti
La differenza tra un cliente e un fan è che i fan si dipingeranno la faccia, canteranno, esulteranno e piangeranno con te. Quella differenza fa la differenza. Significa che quando Redstone prende una posizione nello sport, abbiamo ciò che ogni altro investitore in ogni altro business sta morendo dalla voglia di avere: i veri fan.
Crea anche una responsabilità. Siamo custodi di qualcosa che conta profondamente per quei tifosi, la comunità e il tessuto sociale delle città in cui si trovano le squadre.
Investimento sportivo
è complicato
Tutto conta
Redstone crede nelle attività sportive perché le comprendiamo. I nostri fondatori hanno avuto esperienze di prima mano in Eurosport, NBA, F1, Football, America's Cup e IOC.
Abbiamo sviluppato un approccio all'investimento sportivo che è rigoroso, basato sui dati e pratico. Questo approccio ha aiutato le franchigie sportive a esibirsi dentro e fuori dal campo.
Come investiamo
Redstone sono investitori nello sport
Redstone cerca opportunità di investimento nello sport con una gestione esistente o come parte di un gruppo di acquirenti. Siamo in grado di fornire equità e debito e siamo flessibili per quanto riguarda la posizione e il tipo di investimento - squadre, stadi, media, sviluppi abilitanti, campionati - possiamo esaminarli tutti.
Di solito, i nostri investimenti sono compresi tra 50 e 500 milioni di euro. Il nostro orizzonte di investimento tipico è di 5-99 anni. Abbiamo la capacità di muoverci velocemente. Comprendiamo a fondo l'investimento sportivo. Siamo investitori altamente convinti, quindi ci occupiamo delle nostre attività sportive in ogni modo possibile. Ciò può significare mettere a frutto le nostre esperienze, le nostre tecniche di pianificazione aziendale e di rete, o passare del tempo con la direzione per aiutare in modi più generali. Ci piace garantire il successo delle squadre che supportiamo quasi quanto fanno i loro sostenitori.
Faremo tutto il possibile al di là del denaro per sviluppare ulteriormente il business.
www.redstonecapital.org/investors-in-sports-football-stadia
Boh...non lo so, ma non credo che siano così infinitesimali come dici. Mi fido più di Carlo Festa.
come libro dei sogni e' splendido..troppo splendido......dove sta' l'inghippo ?? -
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speriamo di non fare la loro fine...o ci tocchera' fare derby in B -
.Ives, scusami ma io la penso esattamente come il nostro attuale Sindaco che vuole che Genova esca una volta per tutte dai suoi confini, non possiamo passare generazioni su generazioni a piangerci addosso. Lascia perdere per un attimo il calcio ma se un investitore studia la nostra città è un cantiere aperto e un progetto continuo di grandi opere : Terzo Valico, Gronda, Tunnel sottomarino, nuova Diga Foranea. Senza contare i progetti cosiddetti metropolitani come l’Hennebique, la Zona Fiera del Mare, gli Erzelli, il Nuovo Ospedale Galliera dietro ai quali spesso c’è la mano di Renzo Piano, non del rag. Ugo Fantozzi. Quindi, per favore, sono d’accordo con te sul realismo e sulla prudenza però c’è un limite a tutto. Spunti per grandi gruppi di investitori anche nel mondo sportivo non credo manchino. Nei prossimi anni su Genova cadrà una pioggia di denaro e tu sai meglio di me che i soldi attraggono tutti, onesti e disonesti… sui disonesti abbiamo già dato, ci rimarrebbero gli onesti…
vorrei avere le tue certezze...ma conoscendo la burocrazia italiana ..i pensionati genovesi..ed i seri problemi che si stanno addensando a livello nazionale e internazionale..ho paura che il tunnel..la nuova diga e molte delle cose che magnifichi come "quasi" fatte" rimarranno nel libro dei "desiderata"..detto cio' ..e' evidente che spero caldamente di sbagliarmi..ma ho il brutto vizio di prenderci parecchio.I grandi investitori..quelli seri..vogliono certezze prima di tutto amministrative e poi giudiziarie..se non mi pagano e devo fare una causa che dura 30 anni e magari perderla..per colpa di qualche cugino..porto i miei soldi da altra parte..Se invece sono un" prenditore" e mi dai contributi..locazioni..esenzioni..gente sottopagata..allora inizio l +'attivita' ed appena cessano le facilitazion..me la squaglio con il bottino..Questa piaccia ao non piaccia e' la realta' di molti paesi mediterranei -
.Nostro Signore volesse che ci fosse un’entità finanziaria solida che vuole trarre profitto dalla Samp e dalla sua gestione. Se hai mai anche lontanamente avvicinato una gestione societaria sai che per trarre profitto stabile, non come il viperello da capracotta, ci si riesce solo con aziende solide e floride.
Vogliono fare soldi con la Samp? La Samp deve andare bene
si..e se non va bene .. un fondo mica si strappa i capelli..la sbologna e buongiorno e buona notte..non giochiamo a fare i difficili..ma neanche a fare il tout va ben madame la marquise..PS io avevo una SpA floridissima e con profitti stabili e sicuri ( affitti di proprie proprieta'..) ma son bastati due o tre contraccolpi nrel settore immobiliare ..per fsrmi rischiare alla grande -
.Spero che non succeda come nell'ultima, estenuante, trattativa, con la contrapposizione tra i difensori della buona gestione del nano e i cattivi americani speculatori. mi sono fatto tanto sangue marcio allora.
La soluzione non seguire il blog sulla vendita..o non pensare di essere il solo nel giusto.e a volere il bene della sampdoria..facile facile -
.Se vogliamo prendere wikipedia per buona, la versione inglese indica un asset gestito di 55 MILIARDI di dollari...
Chiedere se li preferiamo a Ferrero è una domanda retorica, vero?
premesso che nello stato attuale..sarebbe benvenuto anhe il Sor Pampurio..devo dire che non ti seguo..ma secondo te..il giro d'affari di una multinazionale..e' sempre segno di una gestione splendida e attenta aille necessita' preessistenti degli asset inglobati ???evidentemente tutti sp+eriamo che si..nel caso ci acquistino..ma niente e' certo..specie quando ti acquistano hgruppi fuori dall'ambienyte calcistico e non sei un faro con appeal tipo milan inter o juiventus..i n quel caso le multinazionali non si preoccupano di perderci..hanno il ritorno pubblicitario -
.La cessione ci può stare, vista anche la delicata situazione societaria.
Regalare Bonazzoli a 4 mln alla Salernitana dopo che la stessa non ha esercitato il diritto di riscatto nei tempi stabiliti mi sembra "tafazzismo" e non credo francamente che siamo ridotti a questo punto.
Per il resto la stessa pseudonotizia è stata riportata tale e quale da Clubdoria e da Telenord, non perché la cosa sia più attendibile ma semplicemente perché la fonte che la riporta è la stessa (Uccello).
Se proprio devo mettere sulla bilancia un articolo di Uccello e le dichiarazioni del DS del club che sarebbe interessato all'acquisto del giocatore personalmente non ho dubbi su a chi rivolgere maggiore attenzione. Poi, per carità, i gusti sono gusti...
ma non vorrai mica mettere un uccello sulla bilancia ..vero ??
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.Scusami Lorenzo ma secondo Te il rinnovo di Rincon a 700mila euro Tu la consideri una priorità?
Mentre i rinnovi di altri titolari(esempio Ekdal) viene messo in dubbio?
guatda in situazioni normali sarei stato contrario..ma nelle situazioni attuali..dove i pochi che hanno mercato e intendo..vendite con soldini cash..sono Thorsby..Falcone e Bonazzoli.. e dato che penso che il primo a firmare per qualche squadra (estera) sara' Thorsby..il rinnovo ci sta e come..a meno che non vuoi un centro ccampo con Viera e Verre..due "pilastri" di certezze o con qualche giovane magari futura promessa..ma al momento una incognita -
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in ottica della vendita di Thorsby..il rinnovo ci sta e come..un giocatore a far legna in un centro campo come il nostro non certo fisico..ma leggerino..e' quasi necessario.E se vogliamo ..l'anno scorso ha tenuto ogni partita ed e' sempre stato uno degli ultimi ad abbassare le braccia.. -
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con quattro milioni attualmemte non prendi niente di speciale..magari imbrocchi la futura promessa o piu' sicuramente una promessa che non sboccera' mai... Se si concludesse l operazione a queste cifre ..vorrebbe dire essere veramente alla canna del gas..e se poi penso che magari alcuni dei responsabili delle fallimentari campagne acquisti passate ..sono ancora la..(non penso che Ferrero conoscesse ad esempio Torregrossa o La Gumina...)mi vengono i brividi -
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Bah..io proverei a monetizzare anche al ribasso torregrossa..uno della triade che ha contribuito a far sparare il debito..con murillo e la gumina -
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Scambi impossibili per gli stipendi fuori budget dei due giocatori..sia da parte del cagliari che da parte nostra -
.Non proprio...dico che le squadre vivono di cicli calcistici e le medie che rendono piú di quanto il loro bacino/bilancio/potenziale possono rendere ci sono sempre state...dalla fine anni 80 il nostro ciclo, poi la Fiorentina, il Parma, la resurrezione della Roma, la Lazio, l'Udinese, l'Atalanta e chi verrà...
Solitamente alle big durano più e alle medio/piccole meno, ma i cicli ci son sempre stati...
L'epoca delle "medie" forti di cui parli tu era marchiato Fiorentina e Udinese, adesso ci sono Atalanta e Roma/Lazio/Napoli.
Il gioco è inserirsi, nell'anno in cui una big o una media sulla carta forte che fallisce, al suo posto. Lo fai per un paio di anni ok, lo fai per tre: o spicchi il volo o rischi il fallimento (Chievo, Cagliari ma anche l'amata Udinese, Torino docet con retrocessioni o campionati border line).
Purtroppo a noi, quando abbiamo provato a fare il salto di qualità (anziché comprare giocatori con valore 5 e rivenderli a 30 volevamo fare il salto che ha fatto l'Atalanta, comprare a 15 rivendere a 50 e salire in classifica).
Causa scelte tecniche sbagliate (Di Francesco), causa fattori esogeni (Covid e diminuzione pluvalenze e restrizioni economiche) e carenze di gestione interna (avidità nel non cedere la proprietà e non accontentarsi) hanno fatto cadere il castello.
Anche come aspettative, non puoi considerare gli spike dello scudetto o della CL, così come gli spike della retroessione,per "calcolare" dove la Samp può e deve stare...il 10° posto +- 4 posizioni, é la nostra reale forchetta...pensare a qualcosa di più o di meno, é in condizioni normali, difficile.
Io personalmente, pur disprezzando da Sampdoriano la figura mediatica di Ferrero, apprezzo quello che ha fatto per la Samp e eccezion fatta il (non) passaggio di mano della società a Vialli quando era il momento.
Meglio di cosi' non si puo' commentare
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