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http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=97840
«Una bolla di sapone», così Giulia Bongiorno, avvocato di Riccardo Garrone, ha definito l'iscrizione nel registro degli indagati del suo assistito dopo aver letto gli atti d'accusa. Ieri mattina il presidente blucerchiato si è presentato con l'amministratore delegato della società Giuseppe Marotta nella sede Figc di Via Allegri a Roma. Un interrogatorio durato circa un'ora (Garrone e Marotta si sono presentati intorno alle 9 e poco dopo le 10 sono usciti dalla sede della Federcalcio) e che, secondo l'avvocato Bongiorno «sarebbe durato molto meno se non ci fosse stato un problema tecnico con un computer.
Potevamo scendere già dopo cinque minuti». I dirigenti della Samp hanno chiarito le loro posizioni in merito all'accusa avanzata dall'ex segretario della Can, Manfredi Martino, rispetto a sorteggi arbitrali pilotati dagli ex designatori Bergamo e Pairetto in favore dei blucerchiati, con particolare riferimento alla partita Sampdoria- Fiorentina del 5 febbraio 2005 ed in conseguenza anche del fatto che, la designazione di Dondarini, sia toccata alla Samp per ben tre volte in tre gare casalinghe consecutive (Sampdoria-Reggina 3-2 del 20 febbraio e Sampdoria-Chievo 1-0 del 6 marzo, le altre sfide).
La testimonianza di Manfredi Martino, unita alla intercettazione telefonica tra Bergamo e l'ex vicepresidente della Figc Mazzini aveva spinto i pm napoletani, Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci, ad iscrivere Garrone nel registro degli indagati. «Ci sono interrogatori che durano ore e ore. Noi siamo saliti e scesi immediatamente - ha continuato la Bongiorno - Se mi chiedete, rispetto alla mia esperienza, se si tratta di un interrogatorio che fa preludere a un processo, io dico che non è così».
Samp quindi estranea ai fatti, fuori dalla cupola del calcio che controllava il mondo del pallone decidendo addirittura le posizioni di classifica delle varie squadre: questo secondo la linea difensiva della società di Corte Lambruschini.
L'audizione, tenuta da Carlo Loli Piccolomini e Federico Maurizio D'Andrea, che fanno parte del pool investigativo della giustizia sportiva, è durata circa quaranta minuti e al presidente della Sampdoria non sono state fatte domande di precisazione rispetto a quelli che sono stati i suoi chiarimenti:
«Gli atti d'accusa sono gli stessi che si sono letti sui giornali in questi giorni - racconta la Bongiorno -. Non abbiamo riscontrato altri elementi. Abbiamo dato le due o tre precisazioni che dovevamo dare e al dottor Garrone non è stata mossa alcuna contestazione».
Che dire, mi pare che ne possiamo uscire senza alcuna penalizzazione se le accuse sono veramente solo quelle.... -
dalontano.
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Per chi ha visto Garrone rispondere alle domande dei cronisti all'uscita dell' "interrogatorio" : avete notato l'espressione tranquilla, seria e determinata che aveva il nostro Presidente?
Per me quella è stata la garanzia che noi in tutto questo sudiciumaio, colorita espressione di origine toscana,non c'entriamo proprio per niente.
Averne di presidenti così in questo calcio!
Noi ce lo abbiamo
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SoloSamp1946.
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beh la Samp è entrato in questo scandalo per volere di altri, penso che non centriamo niente... 
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sampdoria olè.
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Garrone:" Sono tranquillo e sereno. siamo estranei totalmente alla vicenda. Ai tifosi della Sampdoria dico di credermi e seguirmi. Se hanno apprezzato tutto ciò che abbiamo fatto in questi anni, stiano sereni perchè siamo completamente al di fuori di queste vicende. Spero che presto ne usciremo anche sul piano formale egiudiziale". Forse la Sampdoria aveva dato fastidio? " No, ma spero che in futuro dia molto fastidio a tutti sul campo", ha ribattuto allusivo il presidente, aprendosi in un mezzo sorriso. "Quando sono entrato nel calcio non avevo certo messo in preventivo un'evenienza come quella di trovarmi davanti all?Ufficio delle Indagini. Pazienza. Sono un uomo navigato".
GRANDE DUCCIO, FACCI GODERE!. -
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http://www.violanews.com/index.php?action=read&id=23867
Tutti deferiti, tranne la Samp? E' l'aria che si respira in federcalcio. Dove Borrelli e il suo mini- pool stanno mettendo a punto la relazione da girare (domani?) al procuratore federale Stefano Palazzi. Non tutti, però, sono buonisti verso la Samp. Questo è il primo filone di Moggiopoli su cui ha scavato la Procura di Napoli. Ma non finirà qui.
JUVE & C Le situazioni che interessano di più Champions e campionato riguardano 5 società. Appunto: Juve, Milan, Fiorentina, Lazio e Samp. L'accusa è responsabilità «diretta od oggettiva» nei tentati «illeciti» intercettati. La sanzione prevista per la «diretta» nell'illecito va dalla retrocessione all'esclusione dal campionato, con la possibilità di finire tra i dilettanti. La «responsabilità diretta» riguarda i club deferiti per il coinvolgimento di dirigenti «con potere di firma». Come l'amministratore delegato della Juve, Antonio Giraudo, la Fiorentina di Andrea Della Valle e dell'amministratore Sandro Mencucci, la Lazio di Claudio Lotito.
SAMP La Samp è sotto tiro per il «diretto» coinvolgimento del presidente Riccardo Garrone. Il caso però è anomalo: sostenuto da una intercettazione (Mazzini- Bergamo) in cui si parla del favorevole arbitraggio di Dondarini in Samp-Fiorentina (3-0). Tutto qui. Garrone, per intendersi, non è intercettato.
MILAN La presunta responsabilità del club di Berlusconi è un rebus. Se venisse deferito solo il dirigente (addetto agli arbitri) Leonardo Meani, il Milan risponderebbe «oggettivamente». Se, invece, la Procura tirasse dentro il vicepresidente Adriano Galliani, anche il Milan risponderebbe «direttamente». Per il coinvolgimento «oggettivo» il Milan rischia dalla penalizzazione alla retrocessione. Per la «diretta », come si è già detto, c'è il pericolo (in teoria) di finire addirittura tra i dilettanti.
DIRIGENTI DI CLUB Se deferiti e condannati le sanzioni sono pesanti anche per presidenti e dirigenti. Per illecito rischiano la squalifica (per loro si chiama inibizione) da un minimo di 3 anni alla proposta di radiazione.
MOGGI Anche Luciano Moggi sarà deferito. Nonostante non sia più «tesserato». La sua è una quasi scontata radiazione a «futura memoria». Per impedirgli di rientrare nel calcio.
DIRIGENTI FIGC Negli scandali di Moggiopoli sono finiti, per le intercettazioni di Napoli, anche ex federali: l'ex presidente Franco Carraro, il vicepresidente Innocenzo Mazzini, il presidente dell'Aia Tullio Lanese, il segretario Figc Francesco Ghirelli, i designatori Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto e il loro «vice» Gennaro Mazzei. Per tutti l'accusa è «slealtà»: da un giorno di inibizione alla radiazione.
ARBITRI Accusati anche 10 arbitri (Bertini, De Santis, Dondarini, Gabriele, Messina, Paparesta, Rocchi, Rodomonti, Racalbuto e Tagliavento). Solo De Santis rischia l'«illecito»: da tre anni di squalifica alla radiazione. Per gli altri fischietti l'ipotesi è «slealtà»: squalifica o proposta di radiazione.
GUARDALINEE Rischiano deferimento e condanna sportiva anche 11 assistenti: Alvino, Baglioni, Ceniccola, Contini, Foschetti, Gemignani, Griselli, Ivaldi, Pisacreta, Puglisi e Titomanlio. L'accusa è «slealtà»: dal buffetto alla cacciata.. -
dalontano.
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CITAZIONE (Tore 77 @ 18/6/2006, 11:15)http://www.violanews.com/index.php?action=read&id=23867
Non tutti, però, sono buonisti verso la Samp.
Una volta c'era chi voleva processare le intenzioni, oggi c'è qualcuno che vuole processare l'aria?
Che cavolo significa essere buonisti con la Samp? Dove cavolo sono le evidenze che coinvolgono Garrone e soci in questo merdaio?
La verità è che la polvere sta ancora per aria e fra poco si poserà e farà un tonfo piccolo piccolo.
Montagne e topolini, topolini e montagne: ordine invertito risultato garantito.. -
SoloSamp1946.
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quasi la stessa cosa su goal.com:
Tutti deferiti, tranne la Samp? E' l'aria che si respira in federcalcio. Dove Borrelli e il suo mini-pool stanno mettendo a punto la relazione da girare (domani?) al procuratore federale Stefano Palazzi. Non tutti, però, sono buonisti verso la Samp. Le situazioni che interessano di più Champions e campionato riguardano 5 società: Juve, Milan, Fiorentina, Lazio e Samp. L'accusa è responsabilità «diretta od oggettiva» nei tentati «illeciti» intercettati. La sanzione prevista per la «diretta» nell'illecito va dalla retrocessione all'esclusione dal campionato, con la possibilità di finire tra i dilettanti. La «responsabilità diretta» riguarda i club deferiti per il coinvolgimento di dirigenti «con potere di firma». Come l'amministratore delegato della Juve, Giraudo, la Fiorentina di Della Valle e dell'amministratore Mencucci, la Lazio di Lotito. La Samp è sotto tiro per il «diretto» coinvolgimento del presidente Garrone. Il caso però è anomalo: sostenuto da una intercettazione (Mazzini- Bergamo) in cui si parla del favorevole arbitraggio di Dondarini in Samp-Fiorentina (3-0). Tutto qui. Garrone, per intendersi, non è intercettato.
rimango della mia stessa opinione... la Samp non centra niente, ce l'hanno voluta far entrare altri
ora vediamo come va a finire...sembra che però la situazione stia migliorando
Edited by Tore 77 - 18/6/2006, 13:13. -
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Il tg1 di stasera ha parlato per la sampdoria di "posizione marginale"....che vuol dire tutto ma non vuol dire niente!!!
io sono fiducioso. -
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FORZA DUCCIOOOOOOOOOOO!!!!!!!
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giuggy_blucerchiata.
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CITAZIONE (Doriana88 @ 29/6/2006, 21:49)FORZA DUCCIOOOOOOOOOOO!!!!!!!
alla buon'ora eh Debby!!
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Tesoro non è colpa mia se sn andatra a malta 
E poi... Massy mi ha tenuta informata su TUTTO!!!
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giuggy_blucerchiata.
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CITAZIONE (Doriana88 @ 30/6/2006, 15:58)Tesoro non è colpa mia se sn andatra a malta
E poi... Massy mi ha tenuta informata su TUTTO!!!
ma si era per scherzo!
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.CITAZIONE (giuggy_blucerchiata @ 1/7/2006, 14:44)CITAZIONE (Doriana88 @ 30/6/2006, 15:58)Tesoro non è colpa mia se sn andatra a malta
E poi... Massy mi ha tenuta informata su TUTTO!!!
ma si era per scherzo!
lo so.
Anke se lontana io mi tengo informata tranquilla.
Riccardo Garrone interrogato alla FIGC |
