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QUOTE (Tore MB @ 1/5/2020, 15:05) Aspetta Lorenzone, da come scrivi sei una persona che ha vissuto nel lusso, o giù di lì, per almeno una parte della tua vita. Però sappi che qui nel sud e nelle isole soprattutto, la maggior parte degli imprenditori sono in rosso da anni. Qui i negozi aprono e chiudono in meno di due anni perché non riescono a mettere da parte un euro. Immagina quindi in una situazione di crisi, per molti di indebitamento pregresso, cosa voglia dire non vedere soldi per due mesi e molti meno soldi per chissà quanti altri. Se non lo immagini te lo dico io. Chiudere con il fallimento e dipendenti a spasso con ammortizzatori statali che vanno a gravare ulteriormente sui bilanci.
a parte che io il lusso l'ho conosciuto a 45 anni..prima erano zuppe d'ortica..scarpe coi chiodi alle suole e mi fermo qua'...dovbbiamo fare chiarezza ..o viviamo in una societa' di libero mercato..o viviamo in una societa' assistita...dallo stato..la via di mezzo all'italiana..non ha creato ericchezza ed ha aumentato il debito pubblico...I paesi del Nord che hannoimbocato decisamete la via del libero mercato..senza guardare in faccia a nessuno sono decollati..E te lo posso affermare per quanto riguatda l'Olanda che nel 75 aveva il sistema italiano..e arrancava..ed oggi e' una vera potenza economica..e lo stesso successe con l'Inghilterra post Thatcher..Se un negozio non sta in piedi..non val la pena di insistere..ci sono tanti posti vuoti in tante attivita'...che male c'e' a fare lavori che gli italiani ormai ritengono " da casta inferiore " (come se loro fossero la creme dell'umanita)'??»?..io apprezzo i ragazzi italiani che laureati si soggettano a fare qualsiasi lavoro inizialmente...sono ragazzi vincenti...Purtroppo vivono in Italia..un paese di vecchi e fatto per i vecchi
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CITAZIONE (lorenzovan @ 1/5/2020, 16:19) a parte che io il lusso l'ho conosciuto a 45 anni..prima erano zuppe d'ortica..scarpe coi chiodi alle suole e mi fermo qua'...dovbbiamo fare chiarezza ..o viviamo in una societa' di libero mercato..o viviamo in una societa' assistita...dallo stato..la via di mezzo all'italiana..non ha creato ericchezza ed ha aumentato il debito pubblico...I paesi del Nord che hannoimbocato decisamete la via del libero mercato..senza guardare in faccia a nessuno sono decollati..E te lo posso affermare per quanto riguatda l'Olanda che nel 75 aveva il sistema italiano..e arrancava..ed oggi e' una vera potenza economica..e lo stesso successe con l'Inghilterra post Thatcher..Se un negozio non sta in piedi..non val la pena di insistere..ci sono tanti posti vuoti in tante attivita'...che male c'e' a fare lavori che gli italiani ormai ritengono " da casta inferiore " (come se loro fossero la creme dell'umanita)'??»?..io apprezzo i ragazzi italiani che laureati si soggettano a fare qualsiasi lavoro inizialmente...sono ragazzi vincenti...Purtroppo vivono in Italia..un paese di vecchi e fatto per i vecchi
Ah, quindi secondo te nel sud Italia le attività falliscono per colpa di chi le apre perché sbaglia? Ma che cavolo stai dicendo? Se così fosse avremmo risolto la crisi lavorativa già da un pezzo. Di che lavori che gli italiani non vorrebbero fare parli?
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QUOTE (Tore MB @ 1/5/2020, 17:59)
Ah, quindi secondo te nel sud Italia le attività falliscono per colpa di chi le apre perché sbaglia? Ma che cavolo stai dicendo? Se così fosse avremmo risolto la crisi lavorativa già da un pezzo. Di che lavori che gli italiani non vorrebbero fare parli?
tore ..scusami ma e' un discorso che non si puo' portare avanti su un gruppo e specialmente di sport..ti ricordo solo una cosa..nel sud..ci sono migliaia di disoccupati con rendimento minimo..e decine di migliiaia di irregolari a lavorare (in nero e da s schiavi ...) nei campi...e proprietari che si lamentano della mancanza di mano d«opera..e' tutto un sistema distorto..nato su basi errate e cresciuto sempre su basi errate e in maniera ancor piu' mostruosa.. economicamente parlando...e questo lo capiscono nealla sua interezza sopratutto le persone che vivono da anni all'estero..ed hanno elementi di paragone..certi..non riportati parzialmente e in maniera interessata dai giornali...Per chi sta in Italia..si sembra strano..ma poi si tira avanti...si e' abituati..e' sempre andata cosi'....
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CITAZIONE (lorenzovan @ 1/5/2020, 20:15) tore ..scusami ma e' un discorso che non si puo' portare avanti su un gruppo e specialmente di sport..ti ricordo solo una cosa..nel sud..ci sono migliaia di disoccupati con rendimento minimo..e decine di migliiaia di irregolari a lavorare (in nero e da s schiavi ...) nei campi...e proprietari che si lamentano della mancanza di mano d«opera..e' tutto un sistema distorto..nato su basi errate e cresciuto sempre su basi errate e in maniera ancor piu' mostruosa.. economicamente parlando...e questo lo capiscono nealla sua interezza sopratutto le persone che vivono da anni all'estero..ed hanno elementi di paragone..certi..non riportati parzialmente e in maniera interessata dai giornali...Per chi sta in Italia..si sembra strano..ma poi si tira avanti...si e' abituati..e' sempre andata cosi'....
Quindi ora mi stai dando ragione, non è questione di non voler lavorare. Per come oggi è il sud non c'è lavoro per tutti gli italiani. Parlo di lavoro vero, non schiavismo di negri.
Edited by Tore MB - 1/5/2020, 21:17
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CITAZIONE (lorenzovan @ 1/5/2020, 15:54) ottomila euros di affitto a Pegli ...e poi sti poveri proprietari chiedono pure aiuti al governo !!!!! Ottomila uros non li cheidono neppure sul Damrak ad amsterdam !!!!
Non capisco il messaggio o forse non hai capito tu il mio. A genova gli affitti sono questi. Il ristorante paga l'affitto mica lo riceve. Chiedono aiuto perchè così come è tra un mese chiuderanno...perchè tra rata di affitto a 8.000 ed 1/3 ndei coperti non possono fare profitto anche avessero il locale pieno.
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CITAZIONE (lorenzovan @ 1/5/2020, 16:19) Se un negozio non sta in piedi..non val la pena di insistere..ci sono tanti posti vuoti in tante attivita'...che male c'e' a fare lavori che gli italiani ormai ritengono " da casta inferiore " (come se loro fossero la creme dell'umanita)'??»?..io apprezzo i ragazzi italiani che laureati si soggettano a fare qualsiasi lavoro inizialmente...sono ragazzi vincenti...Purtroppo vivono in Italia..un paese di vecchi e fatto per i vecchi
Ma di cosa stai parlando ? In italia QUALUNQUE attività privata non è assistita dallo stato che anzi fa qualunque cosa per renderle la vita difficile visto che rispetto ad ogni paese estero fare impresa in italia è più difficile in quanto tassazione/burocrazia sono ai massimi livelli.
E questa crisi ne è un ulteriore conferma. Lo stato italiano alle aziende private ed ai cittadini non da MAI NULLA.
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QUOTE (kaigab @ 2/5/2020, 01:32) Non capisco il messaggio o forse non hai capito tu il mio. A genova gli affitti sono questi. Il ristorante paga l'affitto mica lo riceve. Chiedono aiuto perchè così come è tra un mese chiuderanno...perchè tra rata di affitto a 8.000 ed 1/3 ndei coperti non possono fare profitto anche avessero il locale pieno.
non capisci del mio post cosa ?? che mi limito a rimarcare l'esosita' del canone di affitto e che parlo dell'esosita' dei proprietari ?? mi dici che gli affitti sono quelli ??? allora continuo a rafforzare la mia idea che il sistema economico e' completamente drogato e incompatibile con un crescimento normale e stabile dell'economia...Nel mio post non entravo nel merito dei aiuti o di altre problematiche DEI LOCATARI...sono argomenti nei quali non entro non avendo eleementi sufficienti per dare un giudizio..non mi sembra difficile da capirlo
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QUOTE (kaigab @ 2/5/2020, 09:00) Ma di cosa stai parlando ? In italia QUALUNQUE attività privata non è assistita dallo stato che anzi fa qualunque cosa per renderle la vita difficile visto che rispetto ad ogni paese estero fare impresa in italia è più difficile in quanto tassazione/burocrazia sono ai massimi livelli.
E questa crisi ne è un ulteriore conferma. Lo stato italiano alle aziende private ed ai cittadini non da MAI NULLA.
mi sa che probabilmente la mia maniera di esprimere le mie idee..non e' compatibile con molti...io parlo di mele e mi si accusa di parlare di pere.. srecondo te' cosa intendevo dire quando parlavo di paese di vecchi ..per vecchi ?? e dove ho s critto che lo stato assiste i privati o rende loro la vita facile ??? ma se ho sempre scritto di burocrazia asfissante e di errori di base nel concetto rapporto stato-cittadiniono !!!!rileggiti il mio commento....cosi' e' veramente difficile dialogare... anzi impossibile...
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CITAZIONE (kaigab @ 2/5/2020, 09:00) Ma di cosa stai parlando ? In italia QUALUNQUE attività privata non è assistita dallo stato che anzi fa qualunque cosa per renderle la vita difficile visto che rispetto ad ogni paese estero fare impresa in italia è più difficile in quanto tassazione/burocrazia sono ai massimi livelli.
E questa crisi ne è un ulteriore conferma. Lo stato italiano alle aziende private ed ai cittadini non da MAI NULLA.
Al netto della burocrazia, che è una piaga vergognosa, e della pressione fiscale (che però va di pari passo con un'evasione dilagante), va detto che c'è anche una parte d'impresa che con questo carrozzone va a nozze. Già ci dimentichiamo delle vicende della Fiat dagli anni '80 in qua? O per guardare più vicino, Autostrade per l'Italia? Di esempi simili c'è pieno.
I veri eroi da noi sono le piccole imprese.
Poi, che lo stato dia servizi spesso discutibili, sono d'accordo. Ma vorrei vedere, per le persone di basso reddito, se sia meglio vivere in Italia o negli States, tanto per dire. A volte diamo per scontati servizi che per altri sono un miraggio.
E guardate che io sono disgustato da buona parte di questo paese e della sua classe dirigente.
E poi lo Stato. Lo Stato sono anche i medici, gli infermieri, i volontari e tanta altra gente che per fare il suo lavoro al servizio della collettività mette a repentaglio la propria vita. Tutta gente che va rispettata (e tu lo sai bene, Kaigab, perché tua moglie se non sbaglio è un medico). Perciò per favore anche se questa maledetta situazione ci avvelena tutti, pesiamo bene le parole.
Edited by chourmo68 - 2/5/2020, 23:26
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CITAZIONE (Tore MB @ 1/5/2020, 20:59) Quindi ora mi stai dando ragione, non è questione di non voler lavorare. Per come oggi è il sud non c'è lavoro per tutti gli italiani. Parlo di lavoro vero, non schiavismo di negri.
quindi se lo schiavismo da negri lo lasciamo subire ai negri, quelli veri, tutto ok e chiudiamo otto occhi; se invece sono i nostri figliuoli che devono andare a raccogliere pomodori a paga minima non va bene?
vorrei sapere quale sarebbe la giustizia sociale di questa affermazione? se gli schiavi sono altri vanno bene forse perchè i padroni sono nostrani? Ricordo che i nostri nonni e bisnonni hanno combattuto spesso con la vita contro il caporalato.
Il lavoro c'è, sono i lavoratori che mancano!! poi sulle condizioni lavorative e sulle retribuzione si deve combattere, non stare a casa a grattarsi il popò aspettando il posto fisso o un lavoro "vero" come lo chiami tu. Con questa logica i diritti diritti dei lavoratori faranno sempre più schifo.
Questione maschera: non è obbligatoria all'aria aperta ed anzi sconsigliatissima se si fanno camminate o addirittura attività sportiva. Io la utilizzo quando vado a tagliare l'erba, attività a bassa intensità respiratoria ma di fatica, quindi i muscoli richiedono comunque un discreto apporto di ossigenazione. La mascherina è pericolosa perchè genera facilmente ristagni di CO2 che possono intossicare e mandare facilmente in affanno (capogiri, mal di testa, svenimenti), infatti utilizzo quella con valvola che aiuta un pochino ma non risolve il problema. La maschera non serve a un belino se si mantengono le distanze sociali, dove non si può mantenere la distanza o al chiuso è opportuno indossarla, non per se ma per l'ambiente circostante.
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CITAZIONE (Mr.Rinco @ 4/5/2020, 13:10) quindi se lo schiavismo da negri lo lasciamo subire ai negri, quelli veri, tutto ok e chiudiamo otto occhi; se invece sono i nostri figliuoli che devono andare a raccogliere pomodori a paga minima non va bene?
vorrei sapere quale sarebbe la giustizia sociale di questa affermazione? se gli schiavi sono altri vanno bene forse perchè i padroni sono nostrani? Ricordo che i nostri nonni e bisnonni hanno combattuto spesso con la vita contro il caporalato.
Il lavoro c'è, sono i lavoratori che mancano!! poi sulle condizioni lavorative e sulle retribuzione si deve combattere, non stare a casa a grattarsi il popò aspettando il posto fisso o un lavoro "vero" come lo chiami tu. Con questa logica i diritti diritti dei lavoratori faranno sempre più schifo.
Questione maschera: non è obbligatoria all'aria aperta ed anzi sconsigliatissima se si fanno camminate o addirittura attività sportiva. Io la utilizzo quando vado a tagliare l'erba, attività a bassa intensità respiratoria ma di fatica, quindi i muscoli richiedono comunque un discreto apporto di ossigenazione. La mascherina è pericolosa perchè genera facilmente ristagni di CO2 che possono intossicare e mandare facilmente in affanno (capogiri, mal di testa, svenimenti), infatti utilizzo quella con valvola che aiuta un pochino ma non risolve il problema. La maschera non serve a un belino se si mantengono le distanze sociali, dove non si può mantenere la distanza o al chiuso è opportuno indossarla, non per se ma per l'ambiente circostante.
Premesso che è un fenomeno da combattere, non credo che la soluzione sia rendere legale una situazione del genere e mandare i nostri figli come dici tu.
Nei campi la paga oraria è 3 euro/ora, significa che guadagni 120 euro per una settimana di lavoro. Questo per me non è lavoro, è schiavismo. Davvero vogliamo che l'italia diventi un posto dove la paga per certi lavori è 400 euro per un mese di lavoro?
Dire che il lavoro c'è ma non c'è chi lo vuole fare è profondamente sbagliato a mio avviso se non si entra nel merito della retribuzione. A 3/euro all'ora non è lavoro, è sfruttamento.
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QUOTE (kaigab @ 4/5/2020, 14:23) Premesso che è un fenomeno da combattere, non credo che la soluzione sia rendere legale una situazione del genere e mandare i nostri figli come dici tu.
Nei campi la paga oraria è 3 euro/ora, significa che guadagni 120 euro per una settimana di lavoro. Questo per me non è lavoro, è schiavismo. Davvero vogliamo che l'italia diventi un posto dove la paga per certi lavori è 400 euro per un mese di lavoro?
Dire che il lavoro c'è ma non c'è chi lo vuole fare è profondamente sbagliato a mio avviso se non si entra nel merito della retribuzione. A 3/euro all'ora non è lavoro, è sfruttamento.
e chi si permetterebbe di negarlo ??? MA DATO CHE di "figli nostri" non se ne trovano..per lavorare nei campi..neanche a otto euro l'ora (che mi sembtra sia la paga sindacale)..( magari con una produzioone cosi' bassa ..che o ne deriverebbe un aumento esponenziale dei prezzi o l'abbandono delle culture per mancanza di profitto)....se vogliamo proprio essere onesti intellettualmente..si favorisce implicitamente data l'offerta abbondante di illegali senza diritti e snza voce ..lo schiavismo !!! e' un problema generale..tuitti hanno colpa della situazione..nessuno escluso... e nessuno sa come iniziare ad operare per risolvere il problema..sindacati inclusi...Quando succede qualche cosa clamorosa fanno finta si svegliarsi..poi si ritorna la quieto vivere e alla chiusura forzata degli occhi
Edited by lorenzovan - 4/5/2020, 14:56
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CITAZIONE (lorenzovan @ 4/5/2020, 14:45) e chi si permetterebbe di negarlo ??? MA DATO CHE di "figli nostri" non se ne trovano..per lavorare nei campi..neanche a otto euro l'ora (che mi sembtra sia la paga sindacale)..( magari con una produzioone cosi' bassa ..che o ne deriverebbe un aumento esponenziale dei prezzi o l'abbandono delle culture per mancanza di profitto)....se vogliamo proprio essere onesti intellettualmente..si favorisce implicitamente data l'offerta abbondante di illegali senza diritti e snza voce ..lo schiavismo !!! e' un problema generale..tuitti hanno colpa della situazione..nessuno escluso...
ma guarda che non è vero. A 8 euro l'ora c'è la fila.
Piantiamola con il luogo comune che certi lavori nessuno li vuole fare. Negli hotel le ragazze che puliscono le stanze sono pagate 3,5 euro a stanza (7 euro all'ora) e ti assicuro che c'è la fila per fare la stagione estiva. Idem i cassieri ai supermercati, i commessi nei negozi e tantissimi lavori di basso livello.
Diverso è il caso di chi offre lavori a 100 euro alla settimana. Lì giustamente nessuno ci va.
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QUOTE (kaigab @ 4/5/2020, 14:54) ma guarda che non è vero. A 8 euro l'ora c'è la fila.
Piantiamola con il luogo comune che certi lavori nessuno li vuole fare. Negli hotel le ragazze che puliscono le stanze sono pagate 3,5 euro a stanza (7 euro all'ora) e ti assicuro che c'è la fila per fare la stagione estiva. Idem i cassieri ai supermercati, i commessi nei negozi e tantissimi lavori di basso livello.
Diverso è il caso di chi offre lavori a 100 euro alla settimana. Lì giustamente nessuno ci va.
e ci credi veramente ??? Stiamo parlandi di lavoro nei campi sotto al sole..per otto ore di seguito...non di lavoro al supermercato ...io non ci metterei la mano...ma per quello che vedo e sento quiando vengo in Italia..non ci metterei neanche una unghia..poi..per carita' sarei contentissimo di sbagliarmi..vorrebbe dire che i ragazzi di oggi sono per lo meno in gamba quanto quelli dei miei tempi PS..in germania..prendevo 20 marchi al giorno..per dodici ore di lavoro al giorno in un ristorante...e le sigarette ..per dare un indice di valori..costavano tre marchi e mezzo...
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CITAZIONE (lorenzovan @ 4/5/2020, 14:59) e ci credi veramente ??? Stiamo parlandi di lavoro nei campi sotto al sole..per otto ore di seguito...non di lavoro al supermercato ...io non ci metterei la mano...ma per quello che vedo e sento quiando vengo in Italia..non ci metterei neanche una unghia..poi..per carita' sarei contentissimo di sbagliarmi..vorrebbe dire che i ragazzi di oggi sono per lo meno in gamba quanto quelli dei miei tempi PS..in germania..prendevo 20 marchi al giorno..per dodici ore di lavoro al giorno in un ristorante...e le sigarette ..per dare un indice di valori..costavano tre marchi e mezzo...
Concordo.
È strutturato in quel modo perché incontra due fattori determinanti: parecchia forza lavoro straniera, soprattutto nordafricani, spesso non in regola con il permesso di soggiorno e la contestuale mancanza di manodopera italiana. Questa situazione genera il risultato assolutamente ingiusto ma divenuto ormai normale e accettato dai più, ovvero, lo sfruttamento delle persone che lavorano nei campi.
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