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.Non credo sia possibile fare una cosa stile Fiumara a Marassi per due motivi principali, mancanza di spazio e proteste dei commercianti della zona.
I parcheggi sono merce rara perchè andrebbero costruiti insieme allo stadio, pensarli dopo non è fattibile.
Poi è la posizione dello stadio il problema principale, attaccato alle case in centro città e attaccato al Bisagno.
Concordo sui mezzi pubblici, ma sono pochi e il servizio è pessimo.
Sui servizi pubblici non lo so non li prendo davvero mai, sul fatto che ci sono le case e gli altri negozianti è innegabile ma se lo vuoi in una zona “raggiungibile” a Genova caschi sempre allo stesso modo secondo me.. -
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il problema più grosso di questo stadio è proprio quello per cui dovrebbe essere fatto e ciò che dovrebbe ospitare ossia: partite di calcio. Ha un manto erboso patetico ed il fondo sottostante è penoso, poi vogliamo lo stadio moderno. Questo è sicuramente il primo intervento che deve essere fatto e deve essere risolutivo anche a costo di tornare a giocarci non prima del 2019.
Se poi ci spostiamo sul Ferraris struttura: i materiali costruttivi sono di vecchia concezione pur essendo di recente costruzione, è un blocco di cemento armato. Molti spazi sono inutilizzabili, se facessimo un rapporto tra superficie lorda e netta sarebbe ridicola. Secondo me è banalmente un cesso mal studiato e mal realizzato e qualunque opera di modifica o ripristino sarebbero soldi cacciati via.
Demolirlo per poi ricostruirlo sarebbe ancora più stupido visto che rimarrebbero i problemi di viabilità e di coesistenza con un quartiere che non è strutturato per accogliere quel traffico.. -
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Perinetti avvicina la Sampdoria: «Incentiviamo il progetto Ferraris»
Continua a tenere banco in casa Sampdoria e Genoa la questione legata all’acquisto dello stadio “Ferraris”. Le due società sono alla ricerca di un accordo per poter presentare un’offerta ufficiale e procedere al rinnovamento dell’impianto sportivo, risolvendo le evidenti carenze strutturali che possiede. Ad avvicinare ancor più le parti è il direttore sportivo rossoblù Giorgio Perinetti, intervenuto sul discorso ai microfoni di calciomercato.com: «Reputo che questa sia una strada obbligata da seguire, sia per noi che per loro. Non credo che una città come Genova possa avere due stadi. Stiamo cercando di incentivare un progetto condiviso con la Sampdoria che ci permetta di arrivare ad una soluzione in tempi rapidi. Sappiamo però che il percorso non sarà semplice da affrontare e che i paletti da rispettare sono molteplici».
https://www.sampnews24.com/perinetti-avvic...getto-ferraris/. -
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Domanda per esperti contabili: le plusvalenze da calciomercato si possono utilizzare per investire su immobilizzazioni materiali come uno stadio e migliorie accessorie? . -
.Domanda per esperti contabili: le plusvalenze da calciomercato si possono utilizzare per investire su immobilizzazioni materiali come uno stadio e migliorie accessorie?
Non ne son sicuro ma credo di sì. In ogni caso possiamo fare semplicemente un mutuo col credito sportivo come per Bogliasco. Quello che so è che i soldi spesi per queste migliorie non vengono contate nelle spese nel fair play finanziario proprio perché considerate spese virtuose. -
.Domanda per esperti contabili: le plusvalenze da calciomercato si possono utilizzare per investire su immobilizzazioni materiali come uno stadio e migliorie accessorie?
Non avrebbe senso dirottarli lì. Per le strutture c'è il credito sportivo ed eventualmente le sponsorizzazioni. -
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Stadio Ferraris, il grande malato: seggiolini divelti, servizi insalubri e crepe
Genova - Il Ferraris è un gigante malato, le sue crepe raccontano (anche) di immobilismo e furbizia. Il Comune ha storicamente troppo tentennato nell’esternalizzarne la funzione, inducendo Genoa e Sampdoria a vivacchiare un passo indietro. E nell’ultimo anno ha troppo accelerato verso una privatizzazione che non ha potuto far altro che abbassarne il prezzo, suggerendo alle due squadre di aspettare prima di spendere un solo euro in manutenzione.
Così lo stadio è un malsano incrocio tra incuria e abbandono, tristezza e decadenza. I gabinetti sono in uno stato di vergognosa insalubrità, le infiltrazioni cominciano a essere preoccupanti, le gradinate sono sporche e con troppi seggiolini divelti (foto) , le strutture non riparate rischiano di essere usate come armi, la ruggine e l’erbaccia stanno attecchendo.
È un grande malato, ma si può curare. Citando un esempio a Nord (Verona) e uno a Sud (Napoli), ci sono stadi messi molto peggio. Impianti imbarazzanti, pericolosi e fatiscenti, al confronto dei quali Marassi sembra di un altro Stato. Ma, se il medico non si presenta, ecco che il malato si aggrava. Eppure Genoa e Sampdoria non hanno investito per una precisa strategia: ogni intervento sarebbe stato messo in discussione dalla completa ristrutturazione che diventa sempre più irrinunciabile e avrebbe reso più “cara” la valutazione dello stadio. Invece, una plateale incuria – oltre a non produrre costi poi vanificati dal restyling – ha nei fatti abbassato il valore di mercato. Le due squadre valutano il Ferraris tra i 6 e i 7 milioni; il Comune pensa a una cifra superiore ai 10, ma alla fine si potrebbe accontentare di 8-10 milioni. In questo derby con la città (e con i denari pubblici) sono finiti i gabinetti: secondo il Comune erano di competenza delle squadre, secondo le squadre no.
Nell’attesa, tutto è stato lasciato andare nonostante il “Consorzio Stadium” avesse provveduto, con una spesa superiore al milione di euro, a rendere Marassi ufficialmente agibile (in precedenza ogni settimana il sindaco firmava una liberatoria straordinaria). Da allora, con il Consorzio liquidato e assorbito dalla spa posseduta al 100% da Genoa e Samp, che paga 320 mila euro l’anno di canone, la manutenzione si è di fatto fermata. Anzi, si è magicamente limitata al valore stesso del canone, che infatti è stato quasi sempre pagato con gli interventi (taluni considerati sovrastimati dalle strutture di Tursi). Il piano avrebbe invece ritenuto necessari interventi tra i 3 e i 5 milioni di euro. Che mancano all’appello, come si può vedere.
Così, i servizi igienici di Gradinata Nord e Gradinata Sud diventano indecenti appena i primi tifosi cominciano a servirsene, le cabine in muratura che li contengono sono sgretolate, con tubi a vista e mattoni scoperti, si intasano di carta e bisogni fisiologici, spargendo liquido sui pavimenti. I muri sono aggrediti da acqua, colature di intonaco ed escrementi di piccione e pipistrello. Le tubazioni sono corrose, gli idranti sono alla mercé di chiunque, “tapulli” di stucco e muratura si vedono ovunque non siano in mostra crepe e rigonfiamenti.
Nel giorno della partita, poi, qualche apparecchiatura, come un distributore di birra alla spina, è lasciato a zonzo e può diventare pericoloso; pezzi di grate, tubi, porte e rubinetti potrebbero essere impugnati da bande di facinorosi.
I punti più critici sono le due gradinate, dove la sozzura si accumula all’abbandono, le fenditure si fanno più profonde e la visione dei seggiolini divelti si fa deprimente. Erbette crescono ai piedi delle ringhiere, il fossato è un manifesto dell’insalubrità.
Basterebbe poco per rimettere le cose in sesto, anche senza aspettare di realizzare il progetto di ristrutturazione, valutato attorno ai 30 milioni. Certo, bisognerebbe che le due società non badassero solo a fare economia in vista dell’acquisizione. E che il Comune, scelta la discutibile strada della cartolarizzazione, proceda in fretta al bando di gara. A giorni dovrebbe arrivare la valutazione dell’Agenzia del patrimonio: a quel punto nulla più potrà essere preso a pretesto.
www.ilsecoloxix.it/p/sport/2018/03/...insalubri.shtml
Ferraris, servono 30 milioni: ecco gli interventi in programma
La manifestazione di interesse, da parte di Genoa e Sampdoria, per l’acquisizione del “Ferraris” è stata fatta e, dopo le valutazioni ulteriori del Comune, verrà pubblicato il bando di gara a cui le due società liguri sono intenzionate a rispondere presente. La proiezione di costo, sulla base degli interventi che si vogliono eseguire all’interno dello stadio, è circa di 30 milioni. Il cantiere, come riporta il Secolo XIX, non sarà effettuato in un unica fase, ma gli interventi saranno scadenzati nell’arco di due anni in modo tale da permettere alle squadre di fruire dell’impianto anche durante le opere di ammodernamento. Tre fasi e tanti cambiamenti per il “Ferraris” che non toccheranno solo i tifosi, ma anche gli addetti ai lavori, la stampa e le squadre. Il primo intervento sarà l’abbattimento delle due gabbie e il rifacimento della zona dedicata ai tifosi ospiti, nella pancia dello stadio verrà poi creato un terzo spogliatoio esclusivo per le squadre in trasferta in modo da personalizzare i due già presenti con i colori sociali di Genoa e Sampdoria.
Successivamente si passerà all’ammodernamento dei servizi igienici e delle zone di ristoro, punto dolente dell’attuale impianto, per poi dedicarsi, a partire dall’estate del 2019, agli interventi che cambieranno ulteriormente il volto allo stadio. Le panchine saranno inglobate nella tribuna inferiore, come possiamo vedere già nell'”Allianz Stadium” della Juventus; la tribuna stampa verrà spostata dalla tribuna inferiore, dove si trova attualmente, al secondo anello dei Distinti e saranno allestiti degli Sky box a disposizione di società e tifosi. Per quanto riguarda i seggiolini, largamente osteggiati perché scomodi e stretti, nelle due gradinate verranno rimossi, mentre nei distinti e nelle tribune verranno sostituiti da sedute più comode e larghe. Inoltre verranno effettuati lavori di ristrutturazione in Villa Piantelli, che sarà dedicata ad accogliere vip con ristorante e parcheggi dedicati.
https://www.sampnews24.com/ferraris-servon...i-in-programma/. -
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Sarebbe ora di fare seriamente qualche riparazione. Quando vedo la Samp per tv, giocare a Marassi, allibisco nel vedere sempre tanta ruggine e scalinate scalfite ed in gran bisogno di essere ripitturate. Ahime' sono abituato a stadi americani che sono tutt'altra cosa... . -
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Valutazione del Ferraris: in arrivo la perizia del demanio. 19 aprile incontro tra Comune e le società
Si sta avvicinando l'arrivo della perizia dell'Agenzia del Demanio Pubblico avente per oggetto la valutazione del Ferraris, valutato dai club genovesi attorno ai 6 - 7 milioni.
Va trovato un punto d'incontro con il Comune, il quale lo mise a bilancio attorno ai 30 milioni di euro diversi anni or sono.
Si potrebbero avere aggiornamenti importanti in occasione dell'incontro fissato il 19 aprile tra il Comune, Sampdoria e Genoa, anche in ottica futura per comprendere gli step successivi previsti dal bando pubblico di vendita, riporta Primocanale.
https://www.sampdorianews.net/news-doria/v...-societa-102647. -
.CITAZIONEVa trovato un punto d'incontro con il Comune, il quale lo mise a bilancio attorno ai 30 milioni di euro diversi anni or sono.
Pensa te.Non sono nuovi a fare queste cose salvo poi trovarsi dei buchi clamorosi...anni dopo.. -
.Pensa te.Non sono nuovi a fare queste cose salvo poi trovarsi dei buchi clamorosi...anni dopo.
Il problema non è quanto questo è stato messo a bilancio anni fa, ma se poi oggi il valore è stato adeguato a quello effettivo. -
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Preziosi e l’acquisto del Ferraris: «Incontrato Ferrero, ci saranno spese enormi»
Sampdoria e Genoa sono in attesa di conoscere l’esito della perizia effettuata dal comune di Genova, che nelle prossime ore stabilirà e renderà noto il valore economico dello stadio “Ferraris”. Intanto, dal Grand Hotel di Santa Margherita Ligure, dove si è recato quest’oggi per presenziare a un evento, il presidente del Grifone Enrico Preziosi ha aggiornato tutti sulle intenzioni societarie riguardanti l’acquisto dell’impianto: «Stamattina ho incontrato il presidente Ferrero, visto che vive nel mio albergo. Ci sono lavori enormi da fare, aspettiamo la perizia in corso e lo prenderemo solo se ci saranno le condizioni giuste per farlo: fosse per me non darei nemmeno un milione, ma zero, perché ci saranno poi spese enormi da sostenere».
La prospettiva di un acquisto del “Ferraris” in sinergia non alletta particolarmente Preziosi, che mette già le mani avanti per il futuro: «Ho già detto al sindaco Bucci che mi piacerebbe avere una casa del Genoa, senza che ci sia mescolanza. Magari un domani compreremo la quota della Sampdoria o lo faranno loro – ha concluso il patron rossoblù ai microfoni della stampa presente – così che potremo avere tutte e due il nostro stadio». Anche il presidente blucerchiato Massimo Ferrero ha più volte dichiarato il proprio appoggio all’eventualità di lasciare il già esistente impianto al Genoa e di costruirne, invece, uno tutto nuovo per la Sampdoria.
https://www.sampnews24.com/preziosi-acquis...o-spese-enormi/. -
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Questa ulteriore intervista a Preziosi non fa che convincermi ulteriormente delle mie precedenti impressioni: il Genoa secondo me non ha né possibilità economiche né intenzioni di comprare Marassi.
Ti prego Viperetta, vai in solitaria e costringili a giocare al Picco.. -
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Mi pare di capire che Preziosi vuole comprare lo stadio in società facendo pagare solo la Samp. 
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Al di là degli arcinoti problemi logistici e manutentivi, il Ferraris è un monumento prima che uno stadio, quindi non è solo un asset, ma un patrimonio storico unico nel suo genere.
"Il dominio dei mercati sulla società e sulla politica ha innescato l'ossessiva rincorsa a prezzare ogni cosa, quello che Keynes chiamava l'incubo del contabile. Non ci basta ammirare le Dolomiti o l'Etna, vogliamo sapere quanto valgono in moneta e quanto producono» Settis.
Sampdoria interessata allo stadio "Luigi Ferraris" |
