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Piovaccari va alla Ternana e ricorda: «Alla Samp brutta esperienza»
Dopo lunghe peregrinazioni ai quattro angoli del globo, Federico Piovaccari torna a giocare in Italia: l’ex attaccante della Sampdoria, arrivato a Genova l’anno della Serie B per riportare i blucerchiati in Serie A grazie ai suoi gol, in Liguria non aveva sfondato, anzi: dopo qualche sporadica apparizione ad inizio stagione condita da qualche gol, il centravanti arrivato dal Cittadella era finito presto nel dimenticatoio, e il rapporto con i tifosi non era mai decollato. Dopo l’esperienza alla Samp Piovaccari ha cambiato molte maglie, senza trovare mai la giusta continuità: Eibar, Western Sidney, Cordoba, Zhejiang Yiteng. Il punto più alto della sua carriera è coinciso probabilmente con l’esperienza in Romania alla Steaua Bucarest, squadra con la quale ha anche giocato e segnato in Champions League. Adesso, una nuova avventura in Italia, a 5 anni di distanza dall’ultima esperienza nel Belpaese, con il Grosseto.
L’attaccante ha firmato con la Ternana e proverà a dare il proprio contributo per aiutare la squadra a salvarsi, suonando magari con più costanza quel piffero che i tifosi blucerchiati, purtroppo, gli hanno visto sfoderare ben poche volte. Le sue parole riguardo la parentesi doriana non sono però dolci: «La Champions League? E’ stato un sogno che si è avverato. Giocavo alla playstation e prendevo Messi, qualche mese dopo ci ho giocato contro al Camp Nou. Il calcio è imprevedibile. Dopo la brutta esperienza alla Sampdoria sono andato a Grosseto e casualmente la Steaua Bucarest era venuta a vedere Pavoletti. In quella partita segnai una doppietta e presero me. Nel mondo del calcio ci vuole fortuna, ma te la devi saper cercare».
https://www.sampnews24.com/piovaccari-torn...tta-la-ternana/
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CITAZIONE (Alexcer395 @ 11/1/2018, 22:10) Piovaccari va alla Ternana e ricorda: «Alla Samp brutta esperienza»
Né più né meno della verità, è un dato oggettivo.
Brutta esperienza sia per lui che per noi.
Nonostante alla Samp abbia fallito, mi fa piacere che nel prosieguo della sua carriera sia riuscito a togliersi delle soddisfazioni.
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Una rondine non fa primavera. Sono andato a rivedermi, per sicurezza, la carriera di Piovaccari e a parte quella stagione super col Cittadella, prima e dopo vedo annate decisamente mosce dal punto di vista realizzativo. A parte nei campionati minori, in doppia cifra arrivò soltanto qualche anno dopo (nel campionato rumeno con la Steaua) e poi a fine carriera (in B spagnola). Ma in Italia in B ha dato il bianco solo l'anno di Cittadella e la cosa mi fa pensare che quello sia stato il classico anno in cui ti gira tutto bene e segni anche senza accorgertene che capita spesso a giocatori modesti con medie realizzative ben diverse (classico esempio Simy l'anno in cui fece 20 gol in A a Crotone). Il vero valore di un giocatore lo si vede alla lunga, tralasciando una singola annata super quando poi tutto il resto si pone a livelli decisamente inferiori.
Tra l'altro, a giudicare dal numero di presenze parecchio alto ogni anno, non credo abbia avuto grossi guai fisici che lo abbiano limitato.
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Alla fine una carriera lunga 20 anni (gioca ancora in D nella Cavese capolista, a 39 anni), con tante esperienze in giro per il mondo e 155 gol realizzati. Penso si possa ritenere soddisfatto.
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33 replies since 11/6/2015, 15:26 1083 views
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