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BLUCERCHIATA LIFE.
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sono un ex agonista, parlo per esperienza personale... ho perso un amico nel 2009 nello stesso modo in una gara under23, sono situazioni drammatiche che solo vivendole si può renderne conto di quello che è successo.. per arrivare nel professionismo bisogna fare dei sacrifici enormi, e tante, troppe volte si rischia la pelle. Weylandt era un velocista, uno di quelli che quando si arriva in volata non ha paura a tirare i freni, pur andando ai 70 all'ora... oggi forse per la frenesia dell'arrivo imminente o per disattenzione non è riuscito a restare in piedi... queste sono disgrazie, altro che il calcio. I corridori sacrificano tutta l'adolescenza per allenarsi e arrivare tra i prof...c'è grande tristezza oggi e ci sarà anche domani con la partenza da genova.
il ciclismo agonistico è uno sport crudele, fai tanta fatica e sacrifici e poche volte riesci a toglierti delle vere soddisfazioni... ma nonostante tutto la passione è talmente tanta che non riesci a farne a meno e in giornate come queste capisci veramente cos'è per te il ciclismo e che cos'è la vita. -
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Non si dovrebbe mai morire....
Spero che lui lo abbia fatto facendo ciò che amava...... -
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Quanto è triste morire così... quando la morte è effettivamente l'ultima delle tue preoccupazioni e sei soltanto concentrato sulla tua passione... nel suo caso il ciclismo.
R.I.P, Wouter. -
Dany Zena.
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ero anchio a rapallo come preannunicato giorni scorsi.
Il destino è veramente strano comunque, alle 3 e mezza siamo passati insieme ai miei amici davanti al pulman della squadra del povero corridore belga.
E c'era un accompagnatore o autista che ci diceva non avere ancora borracce e gadget (i miei amici ne vanno ghiotti).
Bene stasera rivedendo i servizi sulla tv belga, lo ho riconosciuto che piangeva straziato dal dolore.
Porca eva la vita come cambia in un ora.
Un piccolo inciso: ho acceso radio rai e ho dato la notizia alla porzione di folla a me vicina.
La notizia era quella di una caduta molto grave.
A essere sinceri io almeno nei momenti fino al traguardo non ho visto purtroppo sgomento, proprio perchè le persone (a differenza di quanto dicono i bravissimi colleghi di radio rai) non erano stati avvertiti dagli altorparlanti.
forse si è parlato di una caduta (c era anche brusio e magari mi sbaglio) ma non di gravissima caduta e rischio della vita.
Purtroppo con il passare dei minuti ci si è accorti della tragedia e come dice l'utente di cui sopra si è passati a sgomento e tristezza.
Giusto abolire champagne e premiazioni.
Una citazione per un grande uomo oltre che un grande giornalista:
MARINO BARTOLETTI SEI STATO UN GRANDE ( a consolare la De stefano della rai che è scoppiata a piangere).
Purtoppo a mio parer dovevano interrompere la gara vista la gravita dell'incidente però purtroppo a conti fatti posso anche capire la scelta dell'organizzazione.
Ho detto la gara e non la corsa chiariamola subito, perchè in ricordo di Wouter deve andare avanti e onorare la sua memoria.
P.s. l'amico che era con me ha visto il video dell'incidente nelle tv di servizio e lo ha definito aghiacciante.
Io l'ho visto su youtube (se lo cercate ora lo hanno rimosso) e condivido, seppur l'immagine fosse sgranata.
Rip. -
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bo rhap.
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per chi non lo sapesse oggi è partito il giro d'Italia 2012, ed è iniziato dalla Danimarca con un cronoprologo nella cittadina di Herning. Quindi è stata assegnata la prima maglia rosa... Il fortunato è il giovanissimo americano Taylor Phinney (21 anni) con 9 secondi sul britannico Thomas e 13 sul danese Rasmussen.
Migliore degli italiani il sorprendente Manuele Boaro (quarto), settimo invece un ottimo Pinotti.
Bene è cominciata la corsa rosa, con questo inizio in terra nordica, vedremo come andrà e come si evolverà..... -
Corradoriano 1946.
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forza ivan basso, anche se non è il favorito . -
bo rhap.
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beh ma è tra i favoriti insieme a scarponi, frank schleck e il ceco kreuzinger....
ma in una corsa lunga 3 settimane e "pericolosa", per le mille insidie che nasconde, la sorpresa è sempre in agguato.... -
Corradoriano 1946.
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per come arriva al giro non si può dire sia favorito, per talento magari si, non per condizione, comunque vedremo sarà decisiva come sempre l'ultima settimana . -
bo rhap.
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l'ultima settimana è durissima...
però tutto il giro è molto nervoso, ci vuole sempre attenzione che ci sono trabocchetti sparsi nelle tappe anche in apparenza più insignificanti. Ocio alle fughe bidone.. -
bo rhap.
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La seconda tappa (con partenza e arrivo sempre ad Herning, in Danimarca), piatta come un tavolo da bigliardo, viene vinta... come volevasi dimostrare.... dal campione mondiale Mark Cavendish che in volata batte l'australiano Goss. Di significativo succede che la maglia rosa Phinney ha un problema tecnico, che lo fa staccare dal gruppo a 8 km dalla fine, ma poi (aiutato dai compagni di squadra) riesce a rientrare. Caduta nel gruppo all'ultima curva prima dell'arrivo. Migliore degli italiani Roberto Ferrari (quinto). Non cambia nulla nella classifica generale. . -
.Il fortunato è il giovanissimo americano Taylor Phinney (21 anni) con 9 secondi sul britannico Thomas e 13 sul danese Rasmussen.
Rasmussen era il mio preferito anni fa, il re della fuga. Poi anche lui nel ciclone del doping e squalificato per due anni...
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bo rhap.
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Oggi c'è stata la terza tappa (l'ultima in terra danese), che è stata vinta in volata dall'australiano Matthew Goss (secondo ieri) sull'argentino Haedo e su Farrar. Ad una centinaia di metri dalla fine c'è stata una brutta caduta che ha coinvolto, tra gli altri, pure la maglia rosa Phinney e Mark Cavendish. Pare che per i due non ci siano state grosse conseguenze fisiche. Immutata la classifica generale con Phinney sempre leader su Thomas e Rasmussen. Domani giornata di riposo e di trasferimento prima della cronosquadre di Verona di dopodomani
no non è lui: è un caso di omonimia... il Rasmussen terzo in classifica si chiama Alex ed è parecchio più giovane del "famigerato" Michael Rasmusse, ex maglia gialla al tour.. -
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Ah perfetto, anche se vedo che Michael è tornato a correre. . -
bo rhap.
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oggi tappa impegnativa nelle marche, dopo la cronosquadre e la vittoria di cavendish nello sprint di ieri... la maglia rosa lituana Navardauskas è staccata: verosimile che cambi la maglia rosa... vi aggiorno a tappa finita. .
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