Topic sul Giro d'Italia di ciclismo su strada

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    Doriana MB
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    quest anno non ho visto nemmeno una tappa per via del lavoro :(
    concordo con chi ha detto che se non ci fosse di mezzo il dopping, sarebbe lo sport più bello ;)
     
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  2. sfcalcio
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    il ciclismo rimane uno dei miei sport preferiti. Purtroppo la piaga del doping lo ha rovinato in questi ultimi anni e, ancora di più, l'ipocrisia di chi ha fatto finta di combatterlo a parole e lo ha sostenuto nei fatti: fare giri, tour o vuelta con venti tappe massacranti, pretendere attacchi spaccagambe per lo spettacolo televisivo e poi gridare allo scandalo quando si scopre che qualcuno è stato beccato con qualche farmaco proibito è segno di ingenuità o, appunto, di falsità.
    Per un ciclismo pulito occorre fare tappe più corte oppure intervallare più giornate di riposo.
    Basso rimane comunque un campione pulito e la nostra federazione molto severa (al limite dell'autolesionismo). Mi risulta che Contador, che non ha fatto un giorno di squalifica, avesse una propria sacca di sangue per l'autoemotrasfusione ritrovata nella stessa perquisizione in cui fu ritrovata quella attribuita a Ivan Basso. Quell'anno il Tour rifiutò la sua iscrizione e lui venne al giro vincendolo mentre l'anno dopo ( con Basso sempre fermo per squalifica) tutto fu dimenticato e si presentò regolarmente in Francia conquistando la maglia gialla....Poi si potrebbe aprire un altro libro su Lance Armstrong ma ...basta così.
     
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    Ho seguito alcune tappe nei fine settimana, ma ammetto che il mio entusiasmo rispetto al passato è piuttosto basso. Il vincitore del giro ha scontato una squalifica molto pesante e da qui a dire che sia "pulito" ce ne passa parecchio... io spero che ora lo sia, ciò non toglie che in passato abbia tradito la fiducia dei tifosi. Non riesco ad entusiasmarmi per personaggi del genere.
     
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    è vero Tore,ma non dimentichiamo che non è mai stato trovato positivo a nessuna sostanza dopante.Certo,il suo nome era nella lista di Fuentes,però credo che ora come ora i corridori siano ultracontrollati e non penso ci siano più tanti furboni come qualche tempo fa.comunque complimenti a Ivan:giro vonto meritatamente,adesso vogliamo vederti protagonista anche al Tour
     
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  5. vernazzola blucerchiata
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    CITAZIONE (Tore* @ 31/5/2010, 12:53)
    Ho seguito alcune tappe nei fine settimana, ma ammetto che il mio entusiasmo rispetto al passato è piuttosto basso. Il vincitore del giro ha scontato una squalifica molto pesante e da qui a dire che sia "pulito" ce ne passa parecchio... io spero che ora lo sia, ciò non toglie che in passato abbia tradito la fiducia dei tifosi. Non riesco ad entusiasmarmi per personaggi del genere.

    Tore, Basso non è mai stato trovato positivo, questo è da specificare
     
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    Se dovesse finire come nel 2009 sarebbe un thriller. Se invece la trama fosse quella di un anno fa, sarebbe un romanzo. Il 2008? In quell'anno si andò a lezione di spagnolo, e non è detto che la scena non debba ripetersi, anzi. E' il Giro d'Italia. E' Menchov che vince scivolando sui sanpietrini di Roma. E' Basso che ribalta la classifica scombussolata a L'Aquila. E' Contador che arriva in Italia e al primo colpo conquista la maglia rosa. Ogni anno tre settimane di storie, competizione, scenari, natura, magari polemiche.

    www.Gazzetta.it

    Ben due tappe passeranno dal territorio ligure: la terza tappa (9 maggio) con arrivo previsto a Rapallo con passaggio anche da Chiavari (è previsto il passo del Bracco). Mentre la quarta tappa (10 maggio) partirà da Genova, dallo scoglio dei mille di Quarto, nel levante cittadino, e percorrerà tutta la riviera di levante fino a Sarzano (La Spezia).
     
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  7. Dany Zena
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    ci vediamo a rapallo per il 9 maggio caro giro...
    Oggi ero alla venaria di torino e dovrebbe essere un bello spettacolo la partenza della tappa di domenica vedendo tutta la cittadina imbandierata di tricolore.

    Sono sincero: temo che anche chi vincerà questo giro, potra destare sospetti, prove non provate ma che magari spuntano dopo anni...

    Io spero che vinca una non persona: l'antidoping.
    Che venga usato senza pietà, costasse travolgere ogni mattina la classifica.

    Gente che staziona per ore sul mortirolo o montagne simili, merita almeno di sostenere e spingere un atleta che si meriti tale affetto...

    E cosi via....

    Altrimenti la magia della carovana rosa verrà tappa dopo tappa, anno dopo anno meno...

    E di questo brutto aspetto non posso farne assolutamente protesta o contestazione.... Anche perchè è lo stesso sentimento che mi sta attangaliando nelle ultime edizioni.

    Buon giro a tutti!

     
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  8. bo rhap
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    io ho sempre seguito il giro d'italia con interesse ed amore, sono sempre stato un appassionato del grande ciclismo da bugno e chiappucci in poi...
    però ultimamente sto sport è davvero stato massacrato dal doping e sta andando sempre peggio...
    non so se quest'anno seguirò il giro molto volentieri.

    ultimo... il caso ballan mi ha sconcertato.
     
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    TRAGEDIA AL GIRO: MORTO WEYLANDT, TERRIBILE CADUTA


    Dramma e lutto al Giro d'Italia per la morte del ciclista 25enne Wouter Weylandt. Per il belga è stata fatale una caduta avvenuta a una ventina di chilometri dal traguardo della terza tappa, da Reggio Emilia a Rapallo, in un tratto di discesa in cui le velocità erano molto sostenute. Stando a una prima ricostruzione, il ciclista dopo un tornante della discesa ha perso l'equilibrio, uno dei pedali ha toccato l'asfalto e a quel punto la bicicletta è diventata incontrollabile. Il corridore ha tentato disperatamente di frenare, e sull'asfalto è rimasta una lunga striscia nera lasciata dai tubolari. Poi il volo libero di una ventina di metri e il violentissimo impatto contro l'asfalto. I telecronisti Rai impegnati nella diretta hanno riferito di immagini molto forti e drammatiche, e che probabilmente non verranno mostrate. Il corridore ha sbattuto violentemente la testa, riportando diverse fratture e perdendo molto sangue. I soccorsi disperati si sono rivelati inutili: il cuore di Weylandt, dopo un'agonia di circa 40 minuti, ha cessato di battere.

    I SOCCORSI - Weylandt è rimasto immobile a terra, e in attesa dell'ambulanza gli è stato praticato un massaggio cardiaco: quattro medici hanno provato a rianimarlo per più di quindici minuti. Le sue condizioni da subito sono apparse disperate. Sarebbe stato necessario il soccorso in elicottero, ma sempre i telecronisti Rai hanno riferito delle difficoltà nel contattare l'eliambulanza prima, e quelle dell'atterraggio della stessa poi. L'elicottero del 118, quando è arrivato sul posto, considerata la morfologia della zona ha dovuto temporeggiare, sorvolando l'area, per trovare una zona adatta per l'atterraggio. Tutti i soccorsi, però, si sono rivelati inutili.

    "OGGI E' UN GIORNO TRISTE" - "E' una situazione irreale, ero davanti alla tv quando è successo. Le notizie non sono buone", aveva dichiarato sin dall'inizio Angelo Zomegnan, direttore del Giro d’Italia, commentado la terribile caduta in discesa". "Il nostro servizio sanitario è intervenuto rapidamente e con perizia - ha sottolineato Zomegnan ai microfoni Rai, nel corso de Il Processo alla tappa -. Abbiamo la coscienza a posto, in nessuna corsa al mondo ci sono le attrezzature e i mezzi che abbiamo qui. Siamo aiutati dai ragazzi del soccorso alpino a cui da quest’anno si sono aggiunti due mezzi dei vigili del fuoco".

    "NIENTE DA FARE" - Il responsabile del servizio medico del Giro d'Italia, il professor Giovanni Tredici, ha ricostruito l'accaduto: "Abbiamo tentato la rianimazione, facendo tutto quello che si doveva fare. Purtorppo, dopo una quarantina di minuti, abbiamo sospeso tutto. Ho avuto il conforto del 118, che ci ha detto che era inutile insistere nella rianimazione. Siamo arrivati immediatamente - ha sottolineato -, eravamo dietro il gruppo, e lo abbiamo trovato in stato di inscoscienza con una frattura della base cranica e frontale abbastanza estesa, e il massiccio facciale compromesso. Weylandt è stato assistito dai rianimatori al seguito della corsa - ha concluso - e nonostante questo soccorso immediato non c'è stato nulla da fare".

    PREMIAZIONE ANNULLATA - La tappa, per la cronaca, è stata vinta dallo spagnolo Angel Vicioso. Gli organizzatori hanno però deciso di annullare completamente il cerimoniale di premiazione e la conseguente festa che accompagna la fine di ogni tappa. Il britannico David Millar è la nuova maglia rosa.

    CHI ERA WEYLANDT - Nato a Gand il 27 settembre 1984, Wouter Weylandt si avvicina da giovanissimo all'atletica e al triathlon, per poi dedicarsi al ciclismo. Sulle due ruote diventa professionista nel 2005, nelle file della Quick Step. Velocista, si fa notare nello stesso anno vincendo la sua prima corsa da professionista, la Grand Prix Briek Schotte. Nella stessa stagione ottiene buoni piazzamenti, tra cui la vittoria della classifica a punti del Giro della Polonia. Tra gli altri successi di Weylandt, una tappa del Giro del Belgio nel 2005 e una all'Eneco Tour nel 2007. Nello stesso anno si aggiudica anche la terza tappa della Tre Giorni della Fiandre Occidentali. Nel suo curriculum anche una tappa alla Vuelta di Spagna nel 2008. Lo scorso anno il velocista belga vince la terza delle tre tappe olandesi del Giro d'Italia, dove si ritira alla 12esima tappa. All'inizio del 2011 passa nelle file del Team Leopard, con il quale si era presentato alla corsa rosa dove ha perso la vita.


    fonte: libero-news.it
     
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  10. Deltasamp
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    poverino condoglianze alla famiglia giorno triste per lo sport..
     
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  11. Corradoriano 1946
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    che tragdia rip
     
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    Doriano MB
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    Poverello davvero..
     
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    Doriano MB
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    mamma mia che tragedia,senza parole.Condoglianze alla ragazza che lo renderà padre tra poco.

    RIP
     
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  14. Folletto metropolitano
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    Ragazzi, ero a Rapallo: non ho mai visto tanta tristezza negli occhi di così tanta gente insieme.
    A dovere di cronaca aggiungo che non hanno fatto le premiazioni giustamente
    Neanche lo stesso vincitore mi sembrava così felice...
    Sono tragedie che lasciano riflettere sulla reale sicurezza di questo sport, che comunque mi piace molto
     
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  15. Deltasamp
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    gente che chiama tragedia la serie B ..
    questa è una tragedia..ho veramente la tristezza nel cuore se penso a tutti i sacrifici che avrà fatto per essere li..NON è GIUSTO
     
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103 replies since 30/5/2010, 16:55   695 views
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