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.CITAZIONEAvv. Romei: “Il taglio dei costi ha come obiettivo quello di riportare la società Sampdoria in pareggio nel 2015-'16”
01.10.2014 11.43 di Andrea Colucci per sampdorianews.net
Con l’avvento di Massimo Ferrero alla guida della Samp, è arrivato tanto entusiasmo che ha contagiato squadra e tifoseria.
Non solo questo però.
Perché con Ferrero è arrivato anche un piano strategico – economico ben preciso, che ha come obiettivo quello di far “quadrare” i conti e permettere un futuro roseo alla società. La società ha già ottenuto il via libera da parte della Lega che ha verificato la regolarità degli stipendi versati nel trimestre in esame. La tempistica nei pagamenti è la stessa di quella presente nell’era Garrone.
Intevistato dai microfoni di Tuttosport, l’avvocato Romei, braccio destro del presidente blucerchiato, ha spiegato come l’obiettivo del ripianamento economico stia viaggiando a vele spiegate:
“Il passivo semestrale al 30 giugno era di 17 milioni già comunque ripianati dalla vecchia proprietà. E la società, oltre a questi 17 milioni, vanta ancora un patrimonio netto di 30 milioni di euro. Siamo in regola con gli stipendi mentre stiamo ridiscutendo alcuni contratti esterni. Il taglio dei costi ha come obiettivo quello di riportare la società in pareggio nel 2015-'16, mentre la tappa intermedia sarà a giugno, quando si punterà a registrare un passivo di qualche milione. Per il momento non abbiamo valutato l'ipotesi di chiedere un anticipo dei diritti televisivi”.. -
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credo sia lo stesso piano di rientro che voleva fare la precedente gestione. . -
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Serie A Samp, i conti tornano. Ferrero porta risultati
La gestione del nuovo proprietario porta grandi ritorni in campo e fuori: «Il deficit sta diminuendo. E lo stadio...»
GENOVA - Il quarto posto in classifica e il successo nel derby non sono solo frutto del lavoro di Sinisa Mihajlovic e della squadra. Dal suo arrivo, datato 12 giugno, il presidente Massimo Ferrero ha, infatti, saputo dare una chiara impronta alla sua Sampdoria cambiando la gestione del club che stava ancora pagando lo scotto economico della retrocessione e le spese spropositate per conquistare, l'anno successivo, la promozione in serie A. In questi primi cento giorni la nuova società ha mutato strategie, modo di comunicare, fare mercato e disegnare il futuro. Conti ok Tanto per cominciare ad oggi non ci sono dubbi sulla solidità dei conti della nuova Sampdoria: la società ha già ottenuto il via libera da parte della Lega che ha verificato la regolarità degli stipendi versati nel trimestre in esame. I giocatori hanno percepito l'ingaggio con la stessa tempistica che veniva utilizzata sotto la gestione Garrone. Appena arrivato, Ferrero aveva chiesto ai dipendenti della sede di ridiscutere i propri emolumenti chiedendo un adeguamento verso il basso dello stipendio, ma anche in questo caso non si sono verificati ritardi. Una "spending review", comunque, che non è stata applicata soltanto per i dipendenti di Corte Lambruschini, ma anche per i fornitori, dagli alberghi, ai laboratori di analisi. E in prospettiva la strategia si preannuncia vincente: «Il passivo semestrale al 30 giugno era di 17 milioni - spiega l'avvocato Antonio Romei, braccio destro di Ferrero -, già comunque ripianati dalla vecchia proprietà. E la società, oltre a questi 17 milioni, vanta ancora un patrimonio netto di 30 milioni di euro. Siamo in regola con gli stipendi mentre stiamo ridiscutendo alcuni contratti esterni. Il taglio dei costi ha come obiettivo quello di riportare la società in pareggio nel 2015-'16, mentre la tappa intermedia sarà a giugno, quando si punterà a registrare un passivo di qualche milione. Per il momento non abbiamo valutato l'ipotesi di chiedere un anticipo dei diritti televisivi».
http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/s...porta+risultati. -
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Praticamente il succo è "preghiamo di finire sempre in pari perchè se no soldini per ripianare non ce ne sono e ci vediamo in tribunale...".
Speriamo bene và.... -
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Sky ci ha preso sul prestanome ma non su di chi . Rischi non ne corriamo . . -
.Sky ci ha preso sul prestanome ma non su di chi . Rischi non ne corriamo .
a parte che non mi sembra che sky abbia detto che dietro Ferrero c'è qualcun altro.
comunque se sai qualcosa scrivilo. sennò evita.. -
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Quando hanno detto che è un prestanome? . -
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Ma sta favola della notizia data da Sky continua girare qui? . -
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E' una voce che gira già da un pò, e sarebbe curioso risalire a chi l'ha messa in giro. Comunque per me non è credibile, anche perchè Ferrero non sembra il tipo di persona da fare volentieri il prestanome o il gregario di qualcun'altro. . -
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Ti mando un mess privato .. -
ciccic.
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Ma cosi' non vale. -
ToniSamp.
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E' una voce che gira già da un pò, e sarebbe curioso risalire a chi l'ha messa in giro. Comunque per me non è credibile, anche perchè Ferrero non sembra il tipo di persona da fare volentieri il prestanome o il gregario di qualcun'altro.
Nè il tipo di persona che uno sceglierebbe come prestanome.. -
Meta.
User deleted
Il Gomblotto di Garrone.
Cede la Samp ad un personaggio improbabile per vendicarsi dei tifosi ingrati, ne sceglie uno pro tempore, fra i Tonini Pane che bazzicano l'ambiente.
Passati tutti i filtri e visto il tipo, giustamente nomina Massimo Ferrero, semi sconosciuto poco credibile dal punto di vista finanziario, condannato penalmente il giorno dopo il passaggio della societa'.
Fatti i conti, l'unica società non delle banche e che gli rende un 'minimo' è il caciottificio della moglie, in seguito si scoprirà divorziato.
In realtà dietro Ferrero c'e'...............Garrone!
Edited by Meta - 2/10/2014, 02:45. -
.Il Gomblotto di Garrone.
Cede la Samp ad un personaggio improbabile per vendicarsi dei tifosi ingrati, ne sceglie uno pro tempore, fra i Tonini Pane che bazzicano l'ambiente.
Passati tutti i filtri e visto il tipo, giustamente nomina Massimo Ferrero, semi sconosciuto poco credibile dal punto di vista finanziario, condannato penalmente il giorno dopo il passaggio della societa'.
Fatti i conti, l'unica società non delle banche e che gli rende un 'minimo' è il caciottificio della moglie, in seguito si scoprirà divorziato.
In realtà dietro Ferrero c'e'...............Garrone!
Oggi romei smentisce questa ipotesi..ma è anche chiaro che qualora fosse cosi non potrebbe certo confermarla.cadrebbe tutta l eventuale strategia di non apparire.
Peraltro dice delle bugie l avvocato romei perchè parla di acquisto a natale..però le tempistiche tipo quella dell ingaggio di braida non coincidono per niente.
Nessuno metterebbe ferrero a fare il prestanome tranne chi conosce a menadito la piazza,i garrone appunto,e chi sa che cosa il pubblico voleva e rimproverava alla famiglia genovese.
Magari è davvero tutta una mia turba mentale,ma a quanto vedo non solo mia,però come mesi fa ribadisco che non è un opzione da scartare a priiori che ci siano ancora dietro proprio i vecchi proprietari.
Detto questo poco importa,basta che gestiscano la samp come un azienda i modo da tenerla in pareggio.
Non concordo sul fatto che sia una vendetta..anzi c è una prosecuzione della strategia societaria..anzi a quanto pare manterranno anche il ravano..certo se non fossero stat criticati n maniera feroce forse non sarebbero arrivati a questo.ma non so se siamo in brutte mani..non si può dire ora.anzi per ora direi di no.. -
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chiunque conosca i Garrone o persone a loro vicine sa che certamente non ci sono loro dietro a questo personaggio. i Garrone la Samp l'hanno venduta per davvero.
Poi le modalità della vendita può anche lasciar pensare (o meglio sperare) che Ferrero sia di passaggio in attesa di altri. Questo lo scopriremo. Anche se faccio fatica ad immaginare un gruppo industriale che decide di farsi rappresentare, anche solo temporaneamente, da Ferrero.
Altri stralci dell'intervista:
Sulle pagine de Il Secolo XIX di stamattina, l'avvocato Antonio Romei, braccio destro di Massimo Ferrero racconta alcuni retroscena relativi all'acquisizione della Sampdoria e all'ultima sessione di mercato, caratterizzata soprattutto dall'affare Eder Balanta.
"Semplicemente sono stato il tramite tra chi rappresentava la famiglia Garrone e Massimo Ferrero. Non ho fatto altro che parlare a Ferrero dell'opportunità che poteva prospettarsi, la decisione di comprare è stata la sua".
Sarà anche un consulente ma nell'ultimo mercato è stato assai presente nelle trattative.
"L'ultimo mercato è opera del direttore sportivo Carlo Osti che ha agito con capacità e che apprezzo moltissimo. Ho lavorato in team con il presidente Ferrero, da cui passano tutte le decisioni, e con il sottoscritto che ha dato il suo contributo".
Ce lo racconta un annedoto di mercato
"Una trattativa che ho seguito da vicino è quella che riguardava il colombiano Balanta. Ora vi posso dire che siamo stati molto vicini a chiudere. Se non è successo è perchè ogni giorno veniva fuori un procuratore nuovo che reclamava la sua commissione. Non potevo più di rispondere al telefono, assurdo. Alla fine è stato il presidente stesso del River Plate a telefonarmie scusarsi dicendo che Balanta sarebbe rimasto in Argentina perchè non era ammissibile sottostare a tutte quelle richieste".
Edited by kaigab - 2/10/2014, 10:47.