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Il calciomercato inizierà fra una settimana, samp a livello di voci, da quando c'è Ferrero, sempre nel vivo ... ma, dico ma, noto sempre più alla ricerca di stranieri....
Personalmente preferisco uno zoccolo duro "italiano" (è messo tra virgolette nel senso di gente non solo italiana, ma anche che vive in italia da anni quindi ha una certa dimestichezza nel parlare, nel pensiero etc..) con innesti di stranieri piuttosto che avere una squadra tutta internazionale... vuoi perchè son convinto che il dialogo sia importante , vuoi perchè credo che si crei "più affiatamento".... non so.
Voi come la pensate ? Avete preferenze, va bene tutti stranieri, oppure un pò di mercato fatto in casa vi manca ?
Vedete pro o contro ?. -
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A me piace vedere gli italiani nella mia squadra del cuore...ad esempio la formazione Champions con Cassano-Pazzini mi riempiva di gioia sia per i loro goal o giocate ma anche perchè erano italiani...ed in quella squadra ne eravamo pieni...a partire dal mister.
Ovviamente anche gli stranieri hanno il loro fascino però una squadra piena di giocatori di varie nazionalità non mi piacerà mai...io sono un nostalgico dei 3 stranieri e della Coppa Uefa, Campioni e Coppe...bei tempi.. -
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Il problema che di italiani davvero buoni ce ne sono pochi in giro . Basta vedere le figuracce che fanno le nostre nazionali . . -
maidan.
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Preferisco giocatori buoni ! . -
sfcalcio.
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Italiani buoni ce ne sono, ne abbiamo avuto uno in prestito nella stagione passata... Credo che la strategia di scouting e investimenti sui giovani sia comunque quella vincente, anche se rischiosissima. Per avere italiani promettenti credo si sia limitati dal piccolo bacino di utenza della Liguria rispetto ad altre regioni ( come noto fino ad una certa età non si possono prendere giocatori da altre regioni), magari si possono comprare società satellite in giro per l'Italia e tesserare in loco i bambini validi. Si può però continuare sulla strada della stagione passata nella quale sono arrivati Lulic e altre promesse per la primavera, oltre a Correa. Quindi concordo con chi risponde, "preferisco buoni giocatori", senza guardare il passaporto. . -
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vorrei giocatori buoni. non mi importa che c'è scritto sul loro passaporto alla voce nazionalità. . -
Pannarosa.
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Preferisco giocatori soprattutto bravi, se italiani ancora meglio. . -
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Basta siano buoni, però un minimo di italiani serve, non vorrei vedere una Samp stile Inter del triplete con il solo Materazzi ecco . -
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secondo me di italiani buoni ce ne sono... certo se non si alimenta il mercato italiano rimarrà scarso...
P.S.: anche io sono un nostalgico dei 3 stranieri e della coppa delle coppe. -
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Sono favorevole agli italiani (Palombo, Viviano, De Silvestri) o agli stranieri allevati in Italia (Obiang, Mustafi, l'oriundo Soriano, lo stesso Eder) quando percepisco, al di là del contratto, un senso di appartenenza.
Negli ultimi anni (ultimamente mi sembra meno) c'era una batteria di italiani manovrati da procuratori che facevano lievitare sensibilmente il prezzo del loro ingaggio. Trovavi la stessa qualità all'estero a prezzi decisamente inferiori.
Una scelta rimane il 'cavallo di ritorno' (gli italiani, in genere, mal si adattano all'estero): Donati, Caldirola....
Con Ferrero, per ragioni prevedibili, mi attendo una crescita considerevole del numero degli stranieri (Garrone Sr. si faceva un vanto di essere la Samp la squadra più italiana).. -
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Preferisco giocatori che sappiano giocare a calcio...anche se vengono da Marte fa lo stesso . -
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Un giusto equilibrio tra italiani e stranieri sarebbe perfetto, purchè siano professionisti seri, buoni giocatori che corrono e si sudano la maglia. . -
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Non ha alcuna importanza. . -
.Preferisco giocatori che sappiano giocare a calcio...anche se vengono da Marte fa lo stesso
Quotone.. -
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preferisco una squadra forte e che non smontata ogni anno riesca a cementificare il gruppo.
che sia composta da italiani o stranieri frega zero..