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Sensibile: “Alla Roma con Sabatini? Accetterei. Su Zaza e l’addio alla Samp…”
Un passato da raccontare. Pasquale Sensibile, ex d.s. di Sampdoria e Novara, ha salutato il club blucerchiato a stagione in corso. E a E’ sempre calciomercato su Sky Sport ha rivelato diversi retroscena: “Con Ferrara ho vissuto una splendida esperienza alla Samp. Ha saputo azzerare il passato da giocatore, si è creato uno staff valido e intelligente. Aveva fatto comunque un buon lavoro perché quando è stato esonerato la Sampdoria aveva sette squadre dietro. Io ho deciso di andar via dopo il suo esonero, il mio rinnovo da due mesi doveva essere una formalità ma ci sono cose che non hanno prezzo. Se mancano i presupposti di un rispetto personale o dei ruoli, ognuno è libero di scegliere come comportarsi. Eravamo rimasti uniti nonostante quella serie di sconfitte consecutive, avevamo vinto un derby e poi battuto il Bologna, quindi giocato bene a Firenze rischiando di vincere. Quando i risultati ci sono non si guardano, quando vanno male si paga…”. Quindi, su Cassano: “Avevo incontrato Antonio, avvisando l’Inter. Lo avevo conosciuto a Bogliasco, è stata una bella sorpresa, lui è una persona limpida spesso etichettata in modo particolare. Ma non siamo andati oltre un caffé insieme perché si parlava di Cassano-Samp a livello giornalistico”. Capitolo Icardi: “Deve ancora capire quanto può diventare forte, non lo è ancora del tutto. Ma non ho dubbi sulle qualità che ha”. Inevitabile toccare l’argomento Zaza: ”Quando sono arrivato alla Sampdoria, era uno dei tanti giovani che poteva andare in prestito per giocare. Voleva andare a giocare in Serie B: è andato alla Juve Stabia, ma ha giocato solo 3 presenze. Poi a gennaio è andato al Viareggio, dove ha segnato tantissimo. Quest’estate con l’Ascoli abbiamo fatto una bella operazione, è in prestito secco ed è di proprietà della Sampdoria. Secondo me è pronto per giocare ad alti livelli”. Chiusura sul possibile ritorno alla Roma, un’opzione per lui come anche l’idea Padova: “Tornare lì con Sabatini? La voce torna continuamente, questa volta mi giunge nuova. Lo vedrei sempre come uno step di crescita andare alla Roma, insieme al direttore Sabatini”.
http://www.gianlucadimarzio.com/calciomerc...no-icardi-zaza/
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