Scottish Premiership e coppe scozzesi

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  1. HOLMES14
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    Io sono favorevole, in un campionato dove per la maggior parte delle volte sono solo 2 squadre a poter puntare alla vittoria finale , andandosene via , le altre giocherebbero un torneo piu' equilibrato .
     
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  2. Blue-Ringed
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    CITAZIONE (Nico Blucerchiato @ 6/11/2009, 14:24)
    Sarebbe da fare una "Union Jack Championship" con tutto il Regno Unito in un unico campionato, vi immaginate la figata assurda? :)

    prevedo circa 23 morti all'anno :asd: :asd: :asd:

    Sono d'accordo, insomma Celtic e Rangers fanno praticamente un campionato a 2.

    L'ultima volta che ha vinto un campionato scozzese una squadra che non era il Celtic o i Rangers, è stato nel 1984-1985 con il Aberdeen :blink:

    Perderebbe visibilità internazionale (ma non so quanto ne possa avere), ma alemno ci sarebbe un maggiore interesse nazionale.
     
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  3. Blue-Ringed
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    CITAZIONE (Alex_Paco @ 28/12/2008, 01:00)
    CITAZIONE
    SPL open to Atlantic League idea

    The Scottish Premier League is open to the idea of the Old Firm joining a new European league but warned it could take several years to establish.
    Rangers manager Walter Smith would like to see an Atlantic League formed, with a reserve team playing in the SPL.
    However, an SPL spokesman said: "We have signed a broadcast agreement with Setanta Sports until 2014 and there are no current discussions on this front.
    "It's not something we see happening in the short to medium term."
    Smith has become frustrated with the financial disparity between Europe's elite clubs and wants Uefa to formulate a new European league involving clubs from Scotland, Portugal, Holland and Scandinavia.
    The Rangers manager believes such a league could run at weekends leaving Rangers to put out a second-string side for domestic competition.
    Uefa has got to help bigger clubs in small countries and there are a whole load of them out there, desperate to get closer to the likes of England, Germany, Spain and Italy in financial terms.
    "Rangers and Celtic are two huge clubs who deserve to be in a better circumstance than they are in in Scotland," said Smith.
    "There are a number of big clubs all over Europe who find themselves in the same position.
    "We are nearly all hamstrung in terms of finance in comparison to the bigger leagues and few people are doing a great deal to try and equalise that.
    "Uefa has got to help bigger clubs in small countries and there are a whole load of them out there, desperate to get closer to the likes of England, Germany, Spain and Italy in financial terms.
    "It's the biggest problem in European football at the moment and it impacts on us at Rangers and Celtic."
    The SPL maintain they are not against Smith's suggestion in principle but warned it could take many years to establish such a concept.
    "Over the past 10 years, we as a league have shown we're open to new ideas to help improve Scottish football," said an SPL spokesman.
    "Indeed, when the concept of an Atlantic League was being worked on, we were actively involved in those discussions."

    In poche parole l'idea è quella di creare un campionato atlantico con la partecipazione di squadre provenienti dai campionati di Scozia, Portogallo, Olanda e Scandinavia (Norvegia, Svezia e Finlandia).
    Walter Smith rammenta che questo è l'unico modo per far crescere club come Celtic e Rangers in cui la scarsa qualità ed i pochi ricavati dalle tv (della Scottish Premier in questo caso) non permettono loro di lottare con le squadre di vertice di Italia Inghilterra Germania e Spagna.
    Va cmq detto che l'operazione non è alquanto praticabile almeno fino al 2014, essendoci per adesso un contratto vincolante con il canale televisivo Setanta Sport.
    Un portavoce della SPL non si ritiene contrario a questo tipo di iniziativa, ricordando che è da diverso tempo che aspetta alla finestra proposte di questo genere, nonostante tutte le difficoltà che ne conseguono.

    Su questo non sono per niente d'accordo.
     
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  4. Dany Zena
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    mi scuso se ho letto solo ora...
    ed essendo di parte vi dico come la penso io da appassionato ai colori biancoverdi e soprattutto, come la pensano i tifosi in scozia e nello specifico nelle due sponde della Clyde (fiume di glasgow).

    Allora....
    la questione va avanti da tantissimi anni e in una premier league, mattatrice in termini di remunerazione complessiva di diritti tv, sponsor, immagine e appeal rimane pertanto spinosa e delicata.
    Gli avanzamenti che non avete postato e che effettivamente hanno avuto poco risalto sui giornali italiani, portano a UN NO DI TUTTE LE SQUADRE INGLESI (eccetto le big four)...
    Altresì le due squadre scozzese non pensano minimamente di creare un campionato atlantico, perchè non solo si toglierebbe l'appeal al campionato scozzese, ma anche a quello che ne so portoghese, danese, olandese, belga, norvegese ecc ecc..
    Un cataclisma....anche per i posti in champions league e europa league.

    Che dire di piu di quello che avete detto?
    Beh io ERO FAVOREVOLE anche a patto di non vedermi per molti anni i bhoys nelle coppe, perchè comunque alternare a celtic park chelsea, manchesters (city+utd), liverpool, tottenham, aston villa, everton ecc ecc RIMANE AFFASCINANTE!

    Altresì ogni domenica, Samp permettendo seguo con interesse su sky (se la danno) o su internet i match interni ed esterni dei bhoys( lo streaming è abbastanza buono..mi salvo sempre ehehe) e non importa se coloro i quali sono ogni sabato avversari non hanno il blasone delle altre squadre sopra citate.

    Vedere quei colori, quelle magliette e la storia, cultura e fede intrinseca nella hoops non ha prezzo ed è solo seconda alla sampdoria per quantoi riguarda la mia fede calcistica..

    Solo chi è stato a Glasgow almeno una volta nella vita (e osservato la disparità e le differenze tra la parte di origini irlandese e quella anglicana pro rangers) o segue le vicende dei bhoys puo' riferirvi di quanto la rivalità sia accesa in città, anche purtroppo per colpa della religione e che mentre noi qui con i genoani ci scherziamo (oppure a milano interisti e milanisti bevono una birra assieme ecc ecc) e rimane nello sfotto classico la sana rivalità, lassu in quella citta la fede calcistica è parte integrante delle persone e scandisce ogni singolo atto della vita quotidiana.
    Potrei farvi tantissimi esempi e se lo vorrete lo farò...
    Dico solo che per es nei pub i giocatori del celtic sono talvolta presi a botte dai tifosi gers e al termine di taluni derby ci sono scazzottate devastanti che sfociano in accoltellamenti; vi posso dire anche durante le partite dei gers vengono intonate canzoni anti irlandesi ("quella che mi fa arrabbiare è la seguente...la fame è finita tornate in irlanda") in riferimento al fatto della storia dei bhoys, UNA SQUADRA NATA DA PADRE WALFRID AL FINE DI RACCOGLIERE FONDI PER LE POVERE FAMIGLIE IRLANDESI"...
    Ecco...secondo voi la dirigenza della Football association inglese avrebbe voglia di prendere tra le mani una patata bollente del genere?
    Senza pensare che poi ci sarebbe x es una ripercussione tra amicizie con tifoserie pro gers (es chelsea) o con qualche rappresentanza irlandese nella tifoseria (manchester per es)...

    Ma ci tenevo a dirVI che anche qualora fossero mai radunati in premier, LA PRNCIPALE ASPIRAZIONE sarebbe competere per la rivalità cittadina, come sempre!Aggiungo un ultima riflessione.... il campionato perderebbe di sicuro appeal ma sarebbe un ottima occasione di rilancio per una nazionale al termine del suo ciclo di maturazione iniziato con Bertie Vogts...
    I vari fletcher, brown, miller tanto per fare tre nomi sono nati da un rinnovamento di ogni squadra con il settore giovanile...

    Spero di non annoiarvi.... e sempre come on the bhoys!!

    CITAZIONE (ila_8866 @ 6/11/2009, 15:09)
    divertente il campionato scozzese!e soprattutto, imprevedibile :asd:

    Guarda...colgo questa frase , NON PER POLEMICARE, bensi per precisare con ancora un po di carne al fuoco come la penso...
    Questa è la mia risposta a un giornalista del secoloxix che un giorno CASUALMENTE IL GIORNO DOPO L'IMPRESA DELLA SAMP COL SIVIGLIA dedicò una pagina intera alla questione che come vedete va avanti da tempo...

    MIA RISPOSTA....BUONA LETTURA (qui sotto)
    SUO ARTICOLO.... A SEGUITO DELLA MIA RISPOSTA

    Gentile signor Scarcella…
    Chiedendo in anticipo venia per il ritardo della risposta, mi faceva piacere condividere con Lei per mail alcune considerazioni riguardo al Suo articolo pubblicato sul quotidiano Secolo XIX in data venerdì 19 dicembre 2008, in merito ai progetti da parte delle due squadre di Glasgow di giocare a partire dai prossimi anni in Premier League e abbandonare il campionato scozzese nel quale, da sempre o quali, sono leader indiscussi ,dando vita a una rivalità che supera talvolta anche eccessivamente i connotati sportivi.
    Premettendo che trovo positivo un articolo di tale ampiezza e prolissità sulle due squadre (l’ultimo di rilevanza sul calcio scozzese lo trovai nell’immediata vigilia della recente Scozia-Italia ad Hampden Park, con un bel resoconto della “rinascita” calcistica della nazionale della “tartan Army”), mi permetto con un breve accenno di riscontrare che è stato inserito nell’edizione cartacea del mattino successivo all’impresa europea casalinga della Sampdoria che forse, mi permetta una breve considerazione campanilistica, proprio quella mattina avrebbe meritato quella paginata in più sia perché inaspettata ai più e sia perché, come si dice in gergo sportivo, “a botta calda” dato che il match era finito di li a poche ore..
    Ritornando all’interessante articolo da Lei scritto, sono a darle una mia opinione in merito e, se possibile, qualche suggerimento, approfittando appieno della possibilità da Lei concessa di interagire mediante e-mail e condividere le tematiche espresse ; oltre alla mia fede cittadina, mi reputo un buon sportivo e, nello specifico, un fedele tifoso dei Celtic di Glasgow oramai da anni, che seguo ogni sabato con passione sviscerale, condividendole con tanti ragazzi e persone di ogni età ogni giorno, poiché tutti noi iscritti al club italiano dei Bhoys di Glasgow. Trattasi di una vera “famiglia” bianco verde, in prima linea come passione e come progetti di solidarietà, che ha visto nel 2008 sia un raduno “generale” a Firenze degli iscritti, sia più recentemente, una trasferta “di massa” a Glasgow di ben 28 componenti tra cui il sottoscritto, per assistere al concerto benefico a favore del compianto Tommy Burns e ovvio, al match in programma al Celtic Park contro l’Aberdeen; il match come ben saprà si è risolto con una splendida vittoria ottenuta in una doppia rimonta negli ultimi minuti ed è stato molto emozionante, come tutto il week end per tutti noi, che ha visto coronare per tanti ragazzi come me, il sogno di assistere a un match “al paradise” e condividere la stessa passione con coetanei e non del Nord, Centro e Sud Italia.
    A ripresa dell’articolo pertanto, le rispondo che personalmente, la soluzione Premier League per i nostri hoops la preferirei solamente a un “forzato” trasloco dalla Scottish Premier League e a un'unica alternativa “balzana” quale quella della lega Atlantica, che purtroppo, sui tabloid scozzesi proprio in questi giorni sembra tornata in auge. L’idea di realizzare una FA CUP comprendenti almeno le squadre della prima divisione scozzese invece la ritrovo effettivamente più sensata, e il solo pensiero di immaginare un Old firm nel tempio di Wembley riveste immaginariamente per me un vero e proprio sogno da tifoso …..
    Condivido le ragioni economiche espresse dal “nemico” (sportivo si intenda…) Mc Coist nell’articolo e se esse portassero alla materializzazione del “trasloco” non mi sentirei nemmeno troppo di contestarle, dato che oramai il calcio è gioco forza legato agli interessi economici e ce ne accorgiamo in ogni ambito, sia in Italia che all’estero ; altresì condivisibili sarebbero però le pretese delle residue squadre scozzesi e della federazione nel richiedere un cospicuo aiuto economico ai due baluardi del campionato al fine di tenere in vita la scottish league appunto.
    Detto questo mi permetta qualche breve ma argomentata impressione sul finale del suo elaborato, dato che il campionato scozzese viene, a mio modesto parere, un po’ troppo severamente ridimensionato sia per quanto concerne gli aspetti tecnici, sia nel suo contesto ambientale.
    Per esempio, Lei giustamente ricorda che molti stadi della SPL risultano vuoti e il che oggettivamente è corretto, dimenticando però di aggiungere che la recente serie A (tralasciandole ad esempio l’intera serie b italiana con dati sotto gli occhi di tutti) ha avuto come scenari campi non gremiti quali quelli di Siena, Empoli, Chievo Verona e talvolta Lecce (ma posso anche tornare indietro nel brevissimo tempo con Ascoli,Treviso,Perugia e Ancona…)…della serie che tutto il mondo è paese e che non sempre la propria erba è più rigogliosa di quella del vicino, mentre sul fatto che gli stadi sono circondati da prati mi permetto solamente di ricordarle del torrente vicino allo stadio Castellani di Empoli, così come per es. il vecchio e fascinoso stadio Penzo di Venezia raggiungibile, se non erro mediante il solo traghetto…
    Passando agli aspetti tecnici dei giocatori impiegati mi permetto solo di riscontrare il fatto che, tanto per citare un nome conosciuto, anche in Italia nelle serie A si sono alternati tanti giocatori dal nome “Rossi”, ma che nessuno di essi, eccezion fatta per il “pepito” Giuseppe Rossi credo lo possa avvicinare ; è solamente un esempio molto semplice e banale per contro risponderle alla sua constatazione.
    Il bello del calcio è che permette a tutti noi di sognare e sia a Voi giornalisti che a noi tifosi di discuterne e parlarne liberamente con i propri pensieri e credo che questa assoluta e positiva verità sia anche da Lei condivisa.
    Pertanto mi creda, anche se nel caso specifico, da tifoso del Celtic Glasgow così come tanti altri ragazzi di tutta Italia (leggendo le considerazioni che il suo, ripeto, molto approfondito articolo ci ha permesso di trascrivere sul forum), non ha grande importanza se ogni sabato i nostri eroi non si ritrovano di fronte Del Piero e Messi tanto per citare alcuni campioni, ci basta vedere la gloriosa casacca hoops lottare in campo in una “vera” atmosfera, meteo e lotta british (a differenza di tanti match della Premier League, si intenda bellissimi, ma ormai similari a scontri di girone di qualificazione di Champions League) , così per esempio come a tanti ragazzi genovesi della nostra età piace seguire le vicende del calcio minore e giovanile che, mi sembra, giustamente la testata per cui scrive dedica ogni week end un congruo numero di pagine, pur non essendoci i sopra citati stadi tutti esauriti e i giocatori di livello internazionale…
    E il poter parteggiare nel tifo per una delle due squadre che, mi corregga se sbaglio, formano la rivalità cittadina più sentita al mondo dando vinta al derby a detta di molti più affascinante al mondo, rende tutti noi felici…
    Specie se il famoso Old Firm lo si finisce per vincere, magari proprio nel tempio avversario (Ibrox Park) al termine di una partita non bellissima, ma molto rude e combattuta....Proprio appunto come l’appena trascorso sabato 27 dicembre 2008, risultato del quale, mi spiace constatare il fatto di non aver trovato risalto nella prima edizione cartacea del mattino del giorno seguente….
    Capisco che il Celtic trionfa da tre anni in Scozia, ma mi creda che considerato il fatto che si trattava dell’unica partita di rilievo del sabato (la premier league inglese aveva giocato di venerdì il famoso e bellissimo turno “boxing day” e se ne era giustamente parlato nell’edizione del sabato, mentre TUTTI i campionati del resto d’Europa erano fermi ), almeno il risultato nello spazio dedicato alle “brevi news” del calcio, mi sembrava opportuno riportarlo, considerato il giusto e cospicuo spazio dedicato all’articolo per la quale le ho appena finito di porgere le mie impressioni, pubblicato la settimana precedente..
    A conclusione, porgendoLE i migliori auguri di buon anno ( e credo di potere parlare a nome di tanti ragazzi di varie regioni italiane iscritte al club che hanno gradito l’interesse della testata giornalistica sull’argomento) , spero di poter leggere nelle settimane successive altri spunti di interesse sul campionato scozzese, perché mi creda, non è così poco seguito come si potrebbe pensare tanto che il fatto che persista ad essere garantita, a differenza di altri campionati, la copertura satellitare del campionato da parte della pay tv italiana, può essere un riscontro oggettivo di questo desiderio.

    d.f.


    ----
    vi riporto l'articolo comparso sul secolo xix (gg di genova per chi non lo sapesse....) venerdi scorso ...
    C'e' anche la mail del giornalista che lo ha scritto a cui scrivero' un mio parere. in merito...Buona lettura ragassi!!



    Inverness (Scozia). La vecchia casa è diventata troppo piccola per i Rangers Glasgow, che ora hanno chiesto di abbandonare il campionato scozzese per approdare al più presto nella Premier inglese. Più affascinante, certo, per una squadra che da 24 anni si spartisce i titoli nazionali con i cugini del Celtic. Ma soprattutto più ricca.
    La proposta arriva, non a caso, da uno dei simboli del club protestante di Glasgow, l'assistant manager - ed ex centravanti della Scozia - Ally McCoist, che ha vuotato il sacco con un cronista del Daily Star Sunday, accennando con sincerità (e poca eleganza) al livello sempre più basso degli altri club scozzesi della prima divisione, Celtic escluso: «Sia noi che il Celtic avremmo il potenziale per giocarci un posto in Champions League coi grandi club del campionato inglese - ha detto McCoist . È il mio punto di vista, e sebbene mi renda conto che sia egoistico, sarebbe fantastico poter giocare ogni weekend su uno dei campi della Premiership», competizione che a quel punto dovrebbe cambiare nome da English a British Premier League. Una declinazione non nuova per gli appassionati di calcio britannico, tirata fuori con insistenza tra il '98 e il 2002 dall'allora numero uno della lega calcio scozzese, Roger Mitchell: il campionato del Regno Unito trovò oppositori praticamente ovunque, a partire dalla Football association inglese conservatrice per tradizione e intenzionata a mantenere lo status quo. L'unico supporter della nuova lega noto al grande pubblico fu Sepp Blatter, chissà come sempre presente quando c'è da rivoluzionare i totem del caro vecchio calcio (nello stesso periodo fu sempre lui a caldeggiare un'altra maxisecessione a vantaggio di una fantomatica Lega atlantica con i migliori club di Olanda, Belgio, Portogallo e Scozia). Il coro di no al campionato unico fece all'epoca spostare l'attenzione sulla Coppa di Lega, terzo trofeo inglese in ordine d'importanza dopo campionato e Fa Cup. Almeno lì si mosse qualcuno anche a Londra e dintorni pur di arrivare a giocare una vera coppa del Regno Unito, ma non se ne fece nulla.
    Ora si torna alla carica con McCoist nel ruolo di ariete, come ai tempi in cui scendeva in campo (251 gol in 418 partite in 15 anni di Rangers): «Vincendo il nostro campionato prendiamo ogni anno 2,5 milioni di sterline dai diritti tv, mentre in Inghilterra chi retrocede ne incassa 38. C'è solo da immaginare, col seguito di pubblico che abbiamo, cosa potremmo fare con quei soldi che al momento ci sono preclusi. Basti pensare, per fare un esempio, che negli ultimi 18 mesi noi e i Celtic abbiamo investito per tutta l'attività del club quanto il Manchester ha speso per un solo giocatore, Dimitar Berbatov», acquistato a fine estate dal Tottenham.
    Il passaggio di Rangers e Celtic in Premier League non è visto di buon occhio né in Scozia né in Inghilterra. Gli altri dieci club scozzesi, capitanati dal Dundee United, sembrano però quasi rassegnati all'idea che prima o poi il grande salto ci sarà: «Succedesse mai, le due squadre di Glasgow dovrebbero destinare una larga parte dei loro introiti al movimento calcistico scozzese, così da far crescere gli altri club». Ragionamento che però fa a pugni con la sete di denaro di McCoist, che coi milioni di sterline in arrivo vorrebbe costruire una squadra buona per vincere la Champions League. In Inghilterra invece si ricorda come sarebbe difficile spiegare la corsia preferenziale scozzese a quei club da tempo in lotta per la promozione in Premier nelle serie minori.
    Dire che McCoist ha torto è facile guardando questa querelle dall'alto della nostra Serie A, ma se si prende posto in uno stadio qualsiasi della premier league scozzese che non sia uno dei due templi di Glasgow, la questione diventa più complicata. Lo stadio dell'Inverness nel giorno della gara con l'Heart of Midlothian è la fotografia che accompagna le parole di McCoist: un'atmosfera tutt'altro che da Serie A, con l'autostrada che occupa il posto di una delle tribune, i (tanti) palloni calciati male che finiscono nei prati intorno al campo da gioco. Pure il "genietto" che sblocca la partita (che finirà 1-0 per gli Hearts) e infiamma il pubblico locale, Bruno Aguiar, è solo un surrogato di quel che si vede altrove: un "numero 10" dai piedi fini e allergico alla corsa che tanto ricorda i nostri incompresi a spasso per i campi minori. E che non vale di più. Niente di speciale insomma. Come il Rooney di giornata, che gioca per l'Inverness e del Rooney vero, quello del Manchester, porta solo il cognome: niente dribbling né piedi buoni. Sembra piuttosto un'imitazione mal riuscita di Crouch, per di più con le idee poco chiare. Avrebbe l'occasione di segnare ma non lo fa, potrebbe saltare almeno di testa, alto com'è, ma non riesce. E vaga per il campo con la camminata sghemba, proprio come la proposta di un club scozzese che vuol giocare in Inghilterra, o come un campionato di dodici squadre in cui sono solo in due a giocare davvero.
    Roberto Scarcella
    [email protected]

     
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  5. Blue-Ringed
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    Dany non ti credere che nei pub non si ammazzino di botte anche gli inglesi. Se per caso queste 2 squadre andassero in premier le cose cambierebbero, leggi molto più dure, minimo sgarro scattano squalifiche, daspi ecc ecc

    Sono riuscite a calmare tifoserie più violente, penso che riuscirebbero anche a farlo con gli scozzesi.

    Resta il fatto che sarebbe molto interessante fare qualcosa tipo MLS o meglio sport americani. Una cosa tipo che ogni vincitrice del campionato nazionale fa un mini torneo a 4 squadre per fare una specie di Supercoppa del Regno Unito.
     
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  6. Dany Zena
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    CITAZIONE (Blue-Ringed @ 19/12/2009, 00:35)
    Dany non ti credere che nei pub non si ammazzino di botte anche gli inglesi. Se per caso queste 2 squadre andassero in premier le cose cambierebbero, leggi molto più dure, minimo sgarro scattano squalifiche, daspi ecc ecc

    Sono riuscite a calmare tifoserie più violente, penso che riuscirebbero anche a farlo con gli scozzesi.

    no no aspetta eheheh
    forse il mio concetto non è stato spiegato in modo esaustivo...
    I GIOCATORI non i tifosi sono oggetti a insulti pesanti e talvolta manate...
    Sui tifosi manco a parlarne, lì è la normale routine...

    Ti dirò sul fatto che la FA association potrebbe mettere paletti ancora migliori siamo d'accordo..
    Ma altresì ti sottolineo che in ogni gara casalinga o anche derby in trasferta non troverai mai NESSUN EPISODIO RILEVANTE...
    I casini succedono nella vita ordinaria, nei post match "delicati" o nei post match derby...
    E le pagine di cronaca nera non ci potra mai essere nessuna restrizione della FA o della FIFA a limitarne...
    E' parte nel dna...LORO CONTRO GLI ALTRI...-
    Nel calcio, nella fede, in tutto...
     
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    Se lo gradite, su questo link potete seguire in diretta l'Old Firm (derby di Glasgow) tra Celtic e Rangers: www.atdhe.net/31770/watch-rangers-vs-celtic
     
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  8. Folletto metropolitano
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    0-2 Celtic finita
    Sono molto contento per il cetic
     
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    Senza Hooper, c'è Samaras a dettare legge!
     
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  10. Corradoriano 1946
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    dany starà godendo alla grande e non solo lui
     
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  11. Tato1992
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    Mi fa piacere per i Celtics... sono molto seguiti in Irlanda perchè rappresentano appunto la parte cattolica di Glasgow... e manco a farlo apposta hanno per simbolo il quadrifoglio :) Là si portano parecchio...

    Edited by Tato1992 - 2/1/2011, 18:01
     
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    CITAZIONE (Tato1992 @ 2/1/2011, 17:17) 
    Mi fa piacere per i Celtics... sono molto seguiti in Irlanda perchè rappresentano appunto la parte cattolica di Glasgow... e manco a farlo a posta hanno per simbolo il quadrifoglio :) Là si portano parecchio...

    Quoto seguitissimi..... Mi è stato detto che girare nel centro di Dublino con la maglia dei Rangers è pericoloso :P
     
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    Sono contento anch'io per la vittoria del Celtic nel derby di Scozia.
     
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  15. Dany Zena
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    ! jingle bells jingle bells jingle all the way, oh what fun it is to f... the huns on new years day"

    http://www.101greatgoals.com/videodisplay/...angers-8036861/

    Senza urlo casa mia a questo gol...

    che palla il gallese d'oro.... E che numeri OGGI Samaras...gli voglio bene in fondo...chiedo pubblicamente scusa e mi cospargo il capo di cenere....

    a patto che continui sempre cosi il buon Georgios ehhehe !!! Anche un po di meno perchè oggi era semplicemente da PALLONE D'ORO.

    Tutto bello tutto perfetto, tra l'altro anche durante il minuto di raccoglimento per il disastro di ibrox a inizio match, segno che talvolta la civiltà regna sovrana...

    Un grazie al mister Lennon, perchè nonostante i tantissimi infortunati e assenti (Cha e Ki impegnati nella coppa d'asia , poi a braccio cito Murphy, Kapo, Hooper, Maloney, Brown ) ha messo su una formazione ordinata, tatticamente diligente e "impegnata sul pezzo senza distrazioni".
    Vedendo il match sembrava la difesa dei gers quella in difficolta, cosa negli ultimi derby disputati praticamente mai successo.

    Kayal e Ledley signori del centrocampo.
    Mastrolindo e Rogne ministri della difesa
    Samaras incommentabile
    Forrest che come Gump corre corre corre
    Mulgrew ,Wilson e Mccourt ordinati nel compitino
    Izaguirre bravo e fortunato (vedi incrocio da loro colpito)

    Ok! Ma attenzione eh....

    Ottimi tre punti per il secondo posto... I favoriti restano i gers perchè sono piu gruppo e squadra e devono temere solo i troppi impegni ravvicinati che li aspettano (semifinale coppa di lega, devono iniziare come noi la coppa di scozia e soprattutto devono proseguire la coppa europa, fondamentale per il loro bilancio.., e in piu devono recuperare due match di campionato ).

    Bisogna stare attenti perchè gli hearts quest anno sono fortissimi e vincono sempre... Vedi il derby di edinburgo di ieri...

    Sono tifoso ma realista..... Vero anche che la squadra oggi ha dato ottimi segnali!
     
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144 replies since 17/4/2008, 17:15   1586 views
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