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Acquafresca ha scelto: no alla Polonia
18.03.2008 19.23 di Christian Seu Contatta Christian Seu
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Non vestirà la maglia della Nazionale polacca ai prossimi Europei che si disputeranno in Svizzera e Austria Robert Acquafresca (20). Dopo aver meditato sulla proposta avanzatagli dalla Federcalcio di Varsavia, il gioiello del Cagliari ha comunicato oggi oggi al termine dell'allenamento pomeridiano la propria decisione. "Ringrazia la Polonia per la considerazione, ma si sente italiano a tutti gli effetti e giocherà per l'Italia" recita il comunicato diffuso dalla società isolana. In settimana, Acquafresca potrebbe venire convocato nell'Under 21 di Pierluigi Casiraghi per la trasferta in Azerbaigian.
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Per chi ancora non conosceva la vicenda del giovane attaccante del Cagliari ecco qua sotto un articolo chiarificatore:
La Polonia vuole Acquafresca
17.03.2008 21.11 di Redazione TMW Contatta Redazione TMW
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La tentazione è forte, ma la sensazione è che alla fine Robert Acquafresca dirà di no alla proposta della federcalcio polacca di 'tesserarlo' in vista dei prossimi campionati europei di Austria e Svizzera. Il centravanti del Cagliari, anche ieri protagonista con una doppietta che ha 'matato' il Toro (proprio lui che nella società granata è cresciuto giocando per 11 anni), ha la madre polacca e il doppio passaporto. La maglia azzurra già la conosce, avendo giocato - e segnato - in tutte le Nazionali giovanili, dalla Under 17 all'Under 21, dove l'anno scorso segnava gol a raffica prima di restare escluso nelle ultime convocazioni del ct Casiraghi, perché nel Cagliari non trovava spazio (Ballardini, probabilmente ora pentito, gli preferiva ingiustamente il deludente argentino Larrivey). Ora, però, potrebbe indossare quella polacca. Zibi Boniek ha lanciato l'idea, valutando scarso il patrimonio di attaccanti a disposizione del ct Leo Beenhakker. E il tecnico olandese non ha perso tempo e ha inviato in Sardegna il suo vice. Ieri ha assistito al match vinto dai rossoblù col Torino e si è stropicciato gli occhi nel vedere all'opera quel ragazzone di 20 anni che ha tutte le doti del bomber di razza. Colpo di testa (suo l'assist per il primo gol di Jeda), freddezza dal dischetto (suo il gol del 2-0, un minuto dopo che il collega granata Di Michele, invece, aveva fallito un rigore) e un gran tiro, come dimostra il destro potente e preciso da 20 metri che ha chiuso la partita. Acquafresca non ha voluto rivelare i contenuti dell'incontro con il vice del ct polacco, anche se si è lasciato scappare che quella frase detta ieri sera ("Una decisione dentro di me al 90% l'ho già presa...), era riferita alla volontà di restare italiano, per continuare a giocare con l'Under 21 in attesa di vestire, un giorno, anche la maglia della nazionale maggiore. Certo, la Polonia ce l'ha nel cuore. La terra dei grandi laghi Masuri che mamma Ewa prima gli raccontava nelle fiabe da bambino e poi gli ha fatto visitare. La Polonia di nonno Woiceh, al quale il piccolo Robert era molto affezionato, che ha combattuto per quella patria nella seconda guerra mondiale. Insomma, se Acquafresca dovesse optare per la nazionale polacca, sapremo i motivi, anche perché il nome di mamma Ewa e i colori della bandiera polacca ce li ha stampati sui parastinchi, quelli che lo devono proteggere dalle botte degli avversari, come la madre ha fatto con lui dalle insidie della vita. "So che Boniek mi stima molto - ha detto Acquafresca - e che mi vorrebbero in nazionale. Sarebbe molto felice mia mamma di vedermi giocare con la maglia della Polonia, ma devo ammettere che mi sento anche molto italiano e che preferirei stare qui. Andare agli Europei sarebbe una bella vetrina, ma ora devo pensare alla salvezza del Cagliari e a tornare a fare gol con l'Under 21. Spero che Casiraghi mi chiami (giovedì verranno diramate le convocazioni per la gara in Azerbaijan del 25 marzo, ndr), in nazionale ho sempre fatto bene, mi auguro di tornarci già per la prossima partita".. -
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ma perche? poteva fare gli europei e ha rinunciato, per un ragazzo di 20 anni sarebbe un onore non indifferente! per giocare nell italia tanto c'è tempo! . -
.CITAZIONE (cadde 92 @ 18/3/2008, 20:13)ma perche? poteva fare gli europei e ha rinunciato, per un ragazzo di 20 anni sarebbe un onore non indifferente! per giocare nell italia tanto c'è tempo!
Se avesse accettato di giocare per la Polonia non avrebbe più potuto giocare per l'Italia.
Sicuramente rispetto per la sua scelta ma io al suo posto un pò di tempo per rifletterci su l'avrei preso.. -
.CITAZIONE (cadde 92 @ 18/3/2008, 20:13)ma perche? poteva fare gli europei e ha rinunciato, per un ragazzo di 20 anni sarebbe un onore non indifferente! per giocare nell italia tanto c'è tempo!
Se avesse accettato la maglia della Polonia poi non avrebbe più potuto essere convocato per la Nazionale italiana.. -
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ah beh se è così cambiano le cose.... . -
Ale in the Stretch.
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A ventanni per un ragazzo promettente come lui è davvero difficile scegliere, ha ancora grandissimi margini di miglioramento e ha tutte le carte in regola per poter guadagnarsi in futuro un posto una maglia azzurra nella nazionale maggiore, per me ha fatto la scelta giusta. . -
.CITAZIONE (Ale in the Stretch @ 18/3/2008, 20:56)A ventanni per un ragazzo promettente come lui è davvero difficile scegliere, ha ancora grandissimi margini di miglioramento e ha tutte le carte in regola per poter guadagnarsi in futuro un posto una maglia azzurra nella nazionale maggiore, per me ha fatto la scelta giusta.
Potrebbe anche non vederla mai la maglia azzurra però e in quel caso non potrebbe neanche vestire più la maglia polacca, dato che avevo letto che se giochi per la under di un paese se vuoi cambiare nazione devi giocare con la nuova nazionale entro un'anno o due dall'ultima convocazione con l'under (almeno credo).. -
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Io credo che abbia fatto la scelta giusta.
E' un giocatore di soli 20 anni, ha giocato in tutte le rappresentative giovanili, sta disputando un discreto campionato di serie A ed è considerato da tutti gli addetti ai lavori un attaccante molto promettente. Perché non dovrebbe sperare in una futura convocazione nella Nazionale azzurra?
E' chiaro che lui, nonostante sua madre sia polacca, si senta italiano al 100% avendo sempre vissuto in Italia e militato in squadre italiane. La convocazione nella Polonia perciò avrebbe rappresentato solo un ripiego e non la sua vera aspirazione.
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.CITAZIONE (P@blito @ 18/3/2008, 21:22)Io credo che abbia fatto la scelta giusta.
E' un giocatore di soli 20 anni, ha giocato in tutte le rappresentative giovanili, sta disputando un discreto campionato di serie A ed è considerato da tutti gli addetti ai lavori un attaccante molto promettente. Perché non dovrebbe sperare in una futura convocazione nella Nazionale azzurra?
E' chiaro che lui, nonostante sua madre sia polacca, si senta italiano al 100% avendo sempre vissuto in Italia e militato in squadre italiane. La convocazione nella Polonia perciò avrebbe rappresentato solo un ripiego e non la sua vera aspirazione.
Sono d'accordo, però io al posto suo avrei comunque preso qualche giorno per rifletterci sù invece di decidere di getto. Comunque rispetto la sua scelta e da appassionato di calcio spero non dovrà rimpiangerla. -
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Per me ha fatto una cavolata. E' vero Acquafresca ha talento, e in nazionale tra qualche anno ci potrà arrivare... ma lo convocheranno?
Col rischio di lasciare a casa Quagliarella e Cassano per questi Europei (per portarsi poi Del Piero... che tristezza), mi chiedo se avranno qualche timore a lasciare Acquafresca a casa tra qualche anno.
Booooh..
Acquafresca ha scelto: no alla Polonia |
