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Inti Cruz.
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E' corsa all'insalatiera: Sfida Argentina-Spagna
Si gioca da domani a Mar del Plata la finale di Coppa Davis: i padroni di casa, favoriti, schierano in singolare Nalbandian e Dal Potro mentre gli iberici, privi di Nadal, rispondono con Ferrer e Lopez
MAR DEL PLATA (Argentina), 20 novembre 2008 – Il primo set tra Argentina e Spagna si è giocato oggi pomeriggio. Il sorteggio nell’Hotel Provincial di Mar del Plata ha deciso l’ordine degli incontri che assegneranno la Coppa Davis 2008. Ad aprire i giochi domani sarà il match tra Nalbandian e Ferrer. A seguire, Feliciano Lopez (che ha vinto all’ultimo il braccio di ferro con Verdasco e sarà il secondo singolarista iberico) sfiderà Del Potro. Sabato sarà il turno del doppio (probabilmente Calleri-Acasuso contro Lopez-Vedasco, ma dipenderà dai risultati di domani), mentre la serie verrà chiusa dai singolari incrociati di domenica.
RIVINCITA - L’Argentina vuole vincere la sua prima insalatiera d’argento, dopo le finali perse nel 1981 (con Vilas e Clerc, contro gli Stati Uniti di McEnroe) e nel 2006 (contro la Russia, nonostante il doppio successo di Nalbandian) e può contare sul fattore casa e sui pronostici a suo favore. La Spagna, con quel grosso handicap che è l’assenza di Nadal, proverà a ripetere i successi del 2004 a Siviglia (3-2 sugli Stati Uniti) e del 2000 a Barcellona (3-1 all’Australia).
QUOTE - I pronostici sono a favore degli argentini, per diversi motivi. Pesa molto il fattore campo (su un totale di 95 finali, per 62 volte hanno festeggiato i locali; gli argentini hanno vinto gli ultimi 13 incontri di Davis casalinghi) oltre alla cura nel scegliere la superficie adatta ad affrontare gli spagnoli. Ma è soprattutto l’assenza di Rafa Nadal a sbilanciare i pronostici (la Snai dà vincente l’Argentina a 1,17, mentre la Spagna è data a 4,00). Il sintetico indoor di Mar del Plata è stato scelto proprio per contrastare il numero 1, che sulla terra battuta è praticamente imbattibile.
RIMBALZI - Dopo la rinuncia di Nadal (tendinite al ginocchio destro), la superficie è stata riverniciata diverse volte. Cosa che ha infastidito lArmada spagnola. “I giocatori argentini hanno fatto diventare matti i responsabili della gestione del campo, chiedendo prima che la superficie venisse resa più rapida e poi chiedendo di rallentarla”, ha riportato il quotidiano Marca. In allenamento, Verdasco e Lopez si sono lamentati per i rimbalzi irregolari delle palline in alcuni punti. A chiudere la polemica sul nascere è stato il capitano degli spagnoli, Emilio Sánchez Vicario: “Il campo è uguale per tutti, inutile lamentarsi”.
DEL POTRO - Più che i rimbalzi, a preoccupare la squadra argentina sono invece le condizioni di un Juan Martín del Potro che è arrivato all’appuntamento al limite del logorio fisico. Il ventenne di Tandil, protagonista di una stagione straordinaria (4 tornei vinti tra luglio e agosto, e una scalata dal 50° posto alla top ten) dovrà giocare con un’infiltrazione a causa di un’infezione al piede che ne ha penalizzato le prestazione al Masters di Shanghai. “L’ideale – ha detto Del Potro – sarebbe stato farmi operare, ma non c’erano i tempi utili e non volevo perdermi questo appuntamento”.
LA LOCATION – Si gioca a Mar del Plata, città turistica che si affaccia sull’oceano Atlantico, a 400 chilometri da Buenos Aires. Il Polideportivo Islas Malvinas può ospitare poco meno di 10.000 spettatori ma, vista la grande richiesta di biglietti (nonostante i prezzi proibitivi) sono stati installati maxischermi e tribune sulla spiaggia (e sono già state annunciate grandi feste in caso di vittoria). I giornalisti accreditati sono oltre 500 (“Una cosa mai vista a Mar del Plata”, dicono gli organizzatori), mentre tra gli spettatori d’eccezione dovrebbe esserci Ana Ivanovic, la bella tennista serba fidanzata di Verdasco.
Emiliano Pozzoni
Gazzetta.
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