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CASTELLAZZI: "I TIFOSI DELLA SAMP HANNO DATO ULTERIORE DIMOSTRAZIONE DI CIVILTA' E DI ATTACCAMENTO AI COLORI"
L'ex portiere blucerchiato Luca Castellazzi, in forza all'Inter, è dispiaciuto per la retrocessione della Samp e in esclusiva per Il Secolo XIX ha manifestato ancora affetto verso i nostri colori:
"Grande delusione, mi dispiace perchè comunque dopo 5 anni tra ragazzi, società e staff dispiace perchè nessuno si sarebbe aspettato un'annata del genere, dal preliminare di Champions di luglio al retrocedere così. Veramente dispiace, perchè dopo 5 anni anche il senso di appartenenza rimane, la grande simpatia rimane.
Io auguro a loro di tornare subito in serie A, perchè il pubblico di Genova, che è sempre stato esemplare e spettacolare, quello della Samp intendo ovviamente, non merita la serie B merita di tornare subito in serie A. Come ho vissuto la vicenda da lontano? Da lontano non è facile. Sicuramente le annate quando partono con le difficoltà e proseguono le difficoltà, è difficile.
Poi arrivi in un momento della stagione dove non sei pronto ad affrontare determinati problemi e lottare per determinati obiettivi. Di conseguenza diventa difficile uscirne. Sono stati sfortunati, però alla fine se guardiamo penso che la differenza l'abbiano fatta gli scontri diretti persi in casa perchè, se non sbaglio, han perso contro Cesena, Lecce e han pareggiato con il Brescia.
Se di quelle tre partite ne avessero vinta una, o una e mezza, adesso staremo a parlare di una salvezza presa per i capelli. Di conseguenza, come per noi, la differenza l'hanno fatta gli scontri diretti col Milan, cioè i due derby persi, loro in casa hanno costruito la loro retrocessione.
Le cessioni di Cassano e Pazzini? Poi nelle altre partite entravano in 11 comunque, in 18, e comunque il mercato era aperto. Di conseguenza penso che la vicenda Antonio se n'è parlato tanto e il Pazzo come poteva dire di no all'Inter.
Come io l'anno scorso come potevo dire di no all'Inter, di conseguenza vanno capiti e son giocatori importante che fanno la differenza, però, ripeto, c'erano sei mesi da giocare e i punti non arrivavano e il mercato era aperto quindi alla fine diciamo per intervenire il tempo e lo spazio ce n'erano.
Se alla fine del mercato di gennaio mi sarei aspettato la retrocessione della Samp? Ma io non l'avrei scommesso neanche a un mese alla fine del campionato, perchè ero convinto che, anche se con difficoltà, ne sarebbe uscita. Dispiace veramente per com'è andata, poi la sconfitta in casa l'ultima con il Palermo è stata secondo me proprio l'emblema di un'annata storta, sfortunata.
Però veramente bisogna riconoscere ai tifosi, che son sempre stati spettacolari, hanno dato ulteriore dimostrazione di civiltà e di attaccamento ai colori perchè comunque alla fine, indipendemente dagli esposodi che son venuti dopo che quelli son sempre da censurare però comunque il popolo blucerchiato sicuramente l'anno prossimo sarà tantissimo a tifare Sampdoria in serie B.
Mi hanno commosso le lacrime di Palombo? Si si. Angelo ormai ha il cuore blucerchiato, quindi di conseguenza è stato uno per i quali mi è dispiaciuto di più perchè so quello che può provare, so che è distrutto di conseguenza io son convinto che rimarrà anche in serie B e tra un anno sarà il primo a festeggiare la promozione".
fonte: sampdorianews.net
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