Palermo-Sampdoria 1-1

Serie A - 37° giornata

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  1. Vale_83_
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    CITAZIONE (Nico Blucerchiato @ 11/5/2010, 12:00)
    Il Palermo voleva, quando avevano ancora Zenga, presentare un dossier su presunti torti arbitrali subiti dai rosanero quindi anche a loro mancano dei punti, penso comunque non più di 5 ;)

    A noi ne mancano 9 certificati, la lotta sarebbe già chiusa lo stesso, però si sarebbe sopra al Milan entrambe :lol:

    C'è una differenza Nico tra presunti e oggettivi: i 3 casi che ti ho citato e che tu sicuramente conosci sono vergognosi.

    Giusto Tore sono oggettivi e noi li abbiamo subiti sulla nostra pelle. Non chiedo a un tifoso di un'altra squadra di guardare tutte le partite della Samp, però nemmeno di venirla a menare qui da noi.

    Ribadisco: il Palermo ha ancora una chance, ma in una situazione normale il quarto posto sarebbe già stato assegnato; per questo devono essere già contenti di potersela giocare fino all'ultimo minuto.
     
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  2. Zu Carru
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    Per me è futile stare a discutere su quanti punti mancano alle squadre, è una valutazione puramente SOGGETTIVA...anche perché qualunque tifoso di qualunque squadra ammetterebbe un ammanco di punti per la propria squadra...ed allora questi punti persi alla fine chi se li piglia? :P
    Vorrei linkarvi piuttosto questo articolo:

    Sampdoria.it, giù il cappello: la Lezione di Palermo

    Fonte: Sampdoria.it

    Quella di domenica è stata una giornata bellissima e particolare. Una domenica indimenticabile per quanto avvenuto in campo, ma soprattutto una domenica da non cancellare. Una giornata che ha regalato a tutti quanti noi una splendida lezione di passione per il calcio e di sportività assoluta.

    È di certo questo, a memoria d’uomo, uno dei più bei campionati degli ultimi anni. Una stagione bella ed avvincente che solo all’ultimo secondo dell’ultima gara emetterà i suoi verdetti definitivi ed inappellabili. Scudetto e qualificazione Champions League sono ancora in ballo in una Serie A assolutamente straordinaria per contenuti tecnici e agonistici espressi sul campo.

    La follia. Quello che deprime è il dover assistere ciclicamente agli indegni spettacoli che avvengono fuori e pure dentro gli stadi. Tensioni, nervosismi e assurde follie senza senso, talune provocate da scelte illogiche che nulla hanno a che spartire con questo magnifico sport chiamato football. Follie da calcio che vedono responsabili non solo le schiere dei cosiddetti "delinquenti da stadio", ma anche una buona parte degli addetti ai lavori, incapaci nel moderare espressioni e concetti che appaiono spesso come liberi incitamenti alla violenza.

    Una splendida lezione. Proprio domenica però, nel contesto dell’ennesima "domenica da dimenticare", noi tutti abbiamo ricevuto una splendida lezione. A Palermo domenica si giocava una sfida dall’importanza esponenziale per Palermo e Sampdoria. Una partita in grado di indirizzare i destini di due squadre, due società e due tifoserie entrambe alla ricerca di un fantastico sogno. A Palermo, ieri, i tifosi della Samp hanno potuto godere della grande prestazione dei nostri ragazzi in un ambiente davvero indescrivibile in quanto a passione, amore per il calcio e straordinaria correttezza. Una partita da prendere a modello nella quale Palermo ed i palermitani tutti hanno vinto comunque.

    Grazie. A loro e ai quasi duemila sampdoriani che hanno colorato di blucerchiato un ampio spicchio del "Barbera" va doveroso il nostro grazie. A loro, a tutti quanti però, dovrebbe giungere un grazie ben più importante e gradito. Quello del mondo del calcio italiano sempre prontissimo nell’auto affliggersi in un continuo andirivieni di polemiche, isterismi e violenza dialettica senza fine e mai attento nel dare il giusto merito ed il giusto valore a chi realmente dimostra di meritarlo.
    __________________________________

    Risultato a parte, per me è questa la cosa più importante che si può evincere da Palermo-Sampdoria di domenica scorsa...e, mi duole ammetterlo, la cosa più importante è stata VOLUTAMENTE SOTTACIUTA per fare spazio ai mal di pancia di Mourinho e l'"appassionante" testa a testa Galli-Van Basten per la panchina del Bilan. Per fortuna esistono i forum...
     
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    Si purtroppo solamente nei portali sampdoriani e palermitani se ne è parlato....

    Si è soprattutto parlato di Genoa-Milan nelle testate nazionali ma non della cornice di Palermo-Sampdoria.
     
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    CITAZIONE (Zu Carru @ 11/5/2010, 12:58)
    Per me è futile stare a discutere su quanti punti mancano alle squadre, è una valutazione puramente SOGGETTIVA...anche perché qualunque tifoso di qualunque squadra ammetterebbe un ammanco di punti per la propria squadra...ed allora questi punti persi alla fine chi se li piglia? :P

    Concordo con te in generale, però sempre in generale un buon numero di punti li trovi tra Juve, Inter, Milan e Roma. Questo almeno nello standard dei campionati italiani. Poi ci sono certe stagioni in cui anche una squadra come Sampdoria o Palermo potrebbero avere un bilancio torti / vantaggi favorevole, ma ti assicuro che questo per quanto ci riguarda è abbastanza utopico. Ogni anno qui facciamo un pò la conta dei punti tolti, e ne troviamo davvero pochi guadagnati "gratuitamente".
     
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    Comunque in barba alla sudditanza psicologica di certi arbitri in favore delle grosse squadre, sia Sampdoria che Palermo sono riuscite ad escludere dalla CL Napoli e Juventus. Questo non e' poco!!! Per me la Juventus deve essere grata ai vari regali per essere andata in Europa, altrimenti ci sarebbero ritornati i bibini.
     
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  6. Zu Carru
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    Tore, infatti concordo con te...certo, poi non è una cosa programmata con esatta scientificità, e le varie squadre di medio-alta fascia possono lamentare più o meno un deficit di punti...è altrettanto ovvio che le strisciate (+ la Roma) godono di un surplus di punti dovuti ad "errori". Mi pare che proprio la Samp sia stata l'ultima squadra a spezzare l'egemonia dell'asse Torino-Milano-Roma, ma allora si risentiva di meno di questo potere politico in Lega...oggi una cosa del genere è diventata improbabilissima; spero solo che un anno come questo non rimanga l'eccezione, magari in futuro ci giocheremo qualcosa di più, sempre con assoluto fair-play. :ok_samp.gif:
    Una cosa da ammettere è che il Palermo, quest'anno, molti punti li ha persi per errori propri (3-3 con la Roma per errata uscita di Rubinho su Totti nei minuti finali, quando eravamo in vantaggio, i pareggi in casa con Catania, Genoa e Bologna quando potevamo tranquillamente vincere), e poi qualcuno per qualche decisione arbitrale diciamo "sfavorevole" (2-2 col Genoa al 98' minuto di gioco).
    Peccato che con i se e con i ma non si fa il campionato. :P
     
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    Per me abbiamo vinto lo scudetto perche' il potere trasversale ce lo ha concesso. Paolo Mantovani era in ottimi rapporti con tutti i potenti e nella stagione post-mondiale che in passato aveva fornito sorprese (scudetto al Verona H), le grandi erano scivolate un po' indietro e tutte le potenti erano contente che la Sampdoria fosse in lizza per lo scudetto. Oggi come oggi Garrone non ha gli stessi rapporti di amicizia con i colleghi presidenti che Paolo Mantovani aveva. I potenti possono fare il tombino a qualsiasi squadra al di fuori del gruppo delle elette.
     
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  8. sgrigua
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    QUOTE (Australian @ 11/5/2010, 13:40)
    Per me abbiamo vinto lo scudetto perche' il potere trasversale ce lo ha concesso.

    Bestemmia. Il calcio di allora era completamente diverso e se avevi la squadra migliore prima o poi vincevi. Oggi non ti é permesso nemmeno di fare la squadra migliore perché di fatto il divario economico tra gli introiti di una grande e quelli di una media sono nell'ordine del 300%. Se anche Moratti si svegliasse domani e volesse comprarsi la Samp perché si é innamorato dei nostri colori, sarebbe ben difficile vedere qualche trofeo più importante di una Coppa Italia o al massimo di una Uefa League (e già ha penato 10 anni per vincere qualcosa con l'Inter, ma questa é un'altra storia relativa alla cupola di Calciopoli).
    L'unica fortuna che abbiamo avuto nel '91 é stata quella di competere con Milan Juve e Napoli allo sbando per cause diverse, un pò come é successo quest'anno con le defezioni di Fiorentina e Juve. Nient'altro, credimi.
     
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    CITAZIONE (Zu Carru @ 11/5/2010, 13:25)
    Tore, infatti concordo con te...certo, poi non è una cosa programmata con esatta scientificità, e le varie squadre di medio-alta fascia possono lamentare più o meno un deficit di punti...è altrettanto ovvio che le strisciate (+ la Roma) godono di un surplus di punti dovuti ad "errori". Mi pare che proprio la Samp sia stata l'ultima squadra a spezzare l'egemonia dell'asse Torino-Milano-Roma, ma allora si risentiva di meno di questo potere politico in Lega...oggi una cosa del genere è diventata improbabilissima; spero solo che un anno come questo non rimanga l'eccezione, magari in futuro ci giocheremo qualcosa di più, sempre con assoluto fair-play. :ok_samp.gif:
    Una cosa da ammettere è che il Palermo, quest'anno, molti punti li ha persi per errori propri (3-3 con la Roma per errata uscita di Rubinho su Totti nei minuti finali, quando eravamo in vantaggio, i pareggi in casa con Catania, Genoa e Bologna quando potevamo tranquillamente vincere), e poi qualcuno per qualche decisione arbitrale diciamo "sfavorevole" (2-2 col Genoa al 98' minuto di gioco).
    Peccato che con i se e con i ma non si fa il campionato. :P

    a chi lo dici. Anche per noi, se non sono punti persi due 1-1 in casa con catania e cagliari già salvo....
     
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    CITAZIONE ([=AK=]Evil_Zarok @ 11/5/2010, 16:10)
    a chi lo dici. Anche per noi, se non sono punti persi due 1-1 in casa con catania e cagliari già salvo....

    Discorsi che lasciano il tempo che trovano... se uno vincesse tutte le partite che sulla carta "potrebbe vincere", competerebbe per lo scudetto :rolleyes:. Noi abbiamo avuto un ruolino di marcia casalingo mostruoso. Possiamo rimpiangere i punti negatici da sviste arbitrali semmai.
     
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    CITAZIONE (Tore* @ 11/5/2010, 16:39)
    CITAZIONE ([=AK=]Evil_Zarok @ 11/5/2010, 16:10)
    a chi lo dici. Anche per noi, se non sono punti persi due 1-1 in casa con catania e cagliari già salvo....

    Discorsi che lasciano il tempo che trovano... se uno vincesse tutte le partite che sulla carta "potrebbe vincere", competerebbe per lo scudetto :rolleyes:. Noi abbiamo avuto un ruolino di marcia casalingo mostruoso. Possiamo rimpiangere i punti negatici da sviste arbitrali semmai.

    Infatti,se con la Roma (vittoria epica) vai sotto di 2 gol nel primo tempo e ci stava...se con il Milan al 92o non segna Pazzini,se con la Juve non inventa Cassano...

    Quello che è sicuro è che il Palermo potrebbe avere lui un paio di punti in piu copme potrebbe essere sotto di 4...ma la sostanza non cambia chiunque andrà in CL ci andrà per un pizzico di fortuna in piu.
     
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    Il Cantastorie – Sampdoria, il tempo di un nuovo inizio
    A novanta minuti da un grande traguardo, a novanta minuti dalla rottura con l’ordine prestabilito.

    Il tempo delle grandi vittorie rinvia fuori dal tempo, quando nulla si era vinto, la nostra storia doveva essere creata ed ogni tassello doveva essere ancora messo al proprio posto; oppure riporta ad un intervallo del tempo storico, quando la Sampdoria trasformò la speranza nella rottura con l’ordine prestabilito, riadattando il presente che stava vivendo all’elaborazione sul campo di un futuro radioso, differente e nemmeno immaginato. Insomma, il tempo della nascita di una grande realtà o il tempo dell’esplosione di una realtà nuova ed improvvisamente vincente.

    L’attesa della partita di ieri a Palermo sembrava rientrare nel primo microcosmo temporale, prendendo in considerazione segni, simboli e pensieri che sono parte fondante di ogni sogno mai vissuto in precedenza. Ma, in realtà, i novanta minuti sul campo si sono dipanati come uno di quei momenti in cui una rottura provocata viene a spezzare equilibri già nella realtà esistenti e prende forma il progetto di un nuovo inizio, della (ri)creazione di momenti capaci di rimettere tutto in discussione: i rapporti di una Società normale con le superpotenze che “devono” dominare, nonché lo stesso modo di porsi della Sampdoria di fronte al mondo circostante.

    Ad illustrare il tempo dell’attesa, un universo ricco di episodi ed uno in particolare, vivo nella memoria di molti di noi, e per di più con data coincidente: 9 maggio 1990. La narrazione delle grandi vittorie si accompagna sempre ad un commentario mitico, ma anche ad una visione simbolica. L’attesa del primo ed unico successo europeo all’Ullevi di Goteborg arriva ai giorni nostri attraverso frammenti di miti e di saperi, trasmessi ad un presente disperso, che sono stati collegati ed ordinati secondo la logica dei commentatori o di sapienti storici.

    Ma quell’attesa, io la ricordo benissimo ed i giorni antecedenti alla “finale” di Palermo, come è stata pomposamente definita, la ricordavano molto: un’attesa da aurora di ogni cosa, come se nulla fosse accaduto prima ed il dopo fosse una necessaria conseguenza di un risultato senza una vera via di ritorno.

    Siccome la Storia Sampdoriana è sempre stata un dato di fatto, mai condita da alcun mito o leggenda, oggi come allora ci si è posti di fronte in realtà ad un nuovo inizio, che concepisce l’importanza di una partita come la rottura con la storia in corso, ma finalizzata all’avvento di una storia che ci si auspica. La doppietta di Vialli nei tempi supplementari contro l’Anderlecht si iscrisse nel tempo storico e non in quello delle attese: un tempo che permise di coniugare la rottura del sistema (la Samp sul tetto d’Europa) e la nascita di una nuova rincorsa che si sarebbe conclusa il 20 maggio di due anni dopo.

    La prova coraggiosamente sfrontata di Pazzini e compagni ieri alla Favorita si presenta non come la rincorsa ad un obiettivo fine a sé stesso, come troppi credono, ma come la ribellione ad un ordine iniquo, governato dal denaro sperperato e dal meccanismo perverso che alla fine della fiera deve premiare sempre gli stessi. Inevitabilmente. Ecco in cosa si somigliano il 9 maggio del 1990 ed il 9 maggio del 2010, vent’anni esatti dopo: un’impresa non ancora del tutto compiuta, in cui si annuncia un nuovo inizio, un ordine diverso di cui è necessario promuovere l’instaurazione, attraverso i risultati ed il coraggio sul campo, senza per questo dover per forza alimentare l’illusione del ritorno ai fasti di un passato che non è mai presunto, ma realmente vissuto.

    Il pareggio di Palermo e l’agognato passaporto per la Champions, per il quale bisognerà attendere ancora una settimana, come proiezioni nell’avvenire. Qualcosa di più grande da realizzare, senza dimenticare attraverso cosa sia stato portato a compimento, per tutti quelli che oggi coltivano la “certezza” che il nostro mondo possa e stia per cambiare.

    La nostra storia è costellata, nella sua intera durata, da grandi vittorie, ma anche da rumorose sconfitte, che grazie alla nostra manifestazione di come volevamo essere sampdoriani hanno poi assunto la forma di pacifiche rivolte, di rivoluzioni fondate su un iniziale immaginario trasformato con forza in reale: le più grandi vittorie della Sampdoria sono nate attraverso dolorose sconfitte, la grandezza della Sampdoria è sempre passata attraverso una sottile, per quanto invisibile, linea di continuità.

    Ecco perché, stamane – a 150 ore dal sogno – mi sono svegliato con un ritornello che mi rimbombava nella testa: “Forza Sampdoria, portaci via, da questa merda di categoria…”: domenica, contro il Napoli, lo stadio di Marassi sarà stracolmo, come lo fu il giorno dello scudetto contro il Lecce, come lo fu il giorno del ritorno in serie A contro il Cagliari. Stavolta ci giochiamo l’ingresso storico in Champions League, diciotto anni dopo.

    Non dimentichiamo: sarà attraverso il ricordo di quando non c’era il tutto esaurito ed il grande fervore del presente congiunti che si riuscirà a dare al futuro un altro corso. Un corso che porta in sé il senso di tutto quello che abbiamo vissuto ed il ribaltamento di quell’ordine di cui questi giorni stanno esprimendo confusamente l’attesa…

    Matteo Asquasciati su www.goal.com
     
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  13. Corradoriano 1946
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    grande matteo
     
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297 replies since 9/5/2010, 15:05   9126 views
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