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Enryy 21.
Torino; Mercoledi 28 Ottobre 2009 ore 20:30: Serie A 10° Giornata
Juventus (4-2-3-1): Buffon; Grygera, Cannavaro, Chiellini, Grosso; Felipe Melo (19' s.t. De Ceglie), Sissoko (7' s.t. Poulsen); Camoranesi, Diego, Giovinco; Amauri (19' s.t. Trezeguet). A disposizione: Manninger, Molinaro, Legrottaglie, Immobile. Allenatore: Ciro Ferrara.
Juventus - Sampdoria 5-1
26' Amauri, 42' Chiellini, 50' Camoranesi, 62' Amauri, 74' Pazzini, 88' Trezeguet
Sampdoria (4-4-2): Castellazzi; Stankevicius (16' s.t. Cacciatore), Lucchini, Gastaldello, Zauri (37' p.t. Bellucci); Mannini, Poli, Tissone (4' s.t. Padalino), Ziegler; Pazzini, Cassano. A disposizione: Fiorillo, Pozzi, Rossi, Franceschini. Allenatore: Luigi Del Neri.
Arbitro: Rocchi di Firenze.
Assistenti: Copelli di Mantova e Di Liberatore di Teramo.
Quarto ufficiale: Giannoccaro di Lecce.
Note: ammoniti al 18' p.t. Sissoko per gioco scorretto e al 29' Gastaldello per gioco scorretto; abbonati 19.048, paganti 6.225; recupero 1' p.t., 0' s.t.; terreno di gioco in ottime condizioni.
Juventus straripante: per la Samp arriva il secondo ko
Il turno infrasettimanale, dopo il ko di Firenze, si conferma ostile ai blucerchiati, che escono sconfitti dall'Olimpico di Torino, dove la Juventus s'impone per 5-1. Ai gol di Amauri (autore di una doppietta), Chiellini, Camoranesi e Trezeguet, risponde il solo Pazzini, che sale così a quota sette nella classifica cannonieri.
Sconfitta senza appello. Troppo forte la Juventus vista mercoledì sera all'Olimpico di Torino per una Sampdoria scesa in campo priva di capitan Palombo e apparsa troppo rinunciataria, rispetto alle prestazioni galiarde e autoritarie a cui la truppa di Del Neri ha abituato in quest'avvio di stagione. Nel riscaldamento Palombo accusa un risentimento al retto femorale della gamba destra e allo Luigi Del Neri, in accordo con lo staff medico, decide di tenerlo precauzionalmente a riposo. Al suo posto dentro Tissone a far coppia con il giovane Poli in mezzo al campo e Cassano nella veste di capitano. Partono forte le due squadre, con la Juventus decisamente più pimpante e la Sampdoria che appare frenata dal fatto di non poter disporre del proprio capitano ad operare in cabina di regia. Il punteggio resta in equilibrio per 26', ovvero fino a quando Amauri non trova la deviazione vincente, sugli sviluppi di un corner del compagno Diego. La Sampdoria accusa il colpo e fatica a riorganizzarsi. Del Neri si gioca anche la carta Bellucci, richiamando in panchina Zauri e spostando Ziegler sulla linea dei difensori, ma neppure il cambio operato dal tecnico di Aquileia serve ai blucerchiati per invertire la tendenza dell'incontro, mentre l'undici allenato da Ciro Ferrara sembra inarrestabile e prima dell'intervallo Giorgio Chiellini firma il raddoppio. Il difensore centrale della Nazionale porta palla per trenta metri, scambia con Amauri e dall'interno dell'area non lascia scampo a Castellazzi, autore anche a Torino di alcuni interventi straordinari, a conferma dell'ottimo momento attraversato dal numero uno di Gorgonzola.
Solo Juve. Nella ripresa il leit motiv della gara non cambia. Juventus padrona del campo e Sampdoria in balia dei bianconeri. Al 5' Diego mette in moto Giovinco sulla sinistra, il piccolo fantasista bianconero sfugge al controllo di Stankevicius e mette in mezzo per Camoranesi che arriva rimorchio e di piatto fredda per la terza volta Castellazzi. Non c'è partita e al 16' la Juve trova anche il quarto gol. Lo segna ancora Amauri, che realizza la propria doppietta personale, anticipando di testa il giovane Cacciatore, appena entrato al posto dell'esterno lituano e all'esordio nella massima serie.
Gol-bandiera. La Sampdoria però non ci sta e vuole salvare la faccia, anche per gli oltre duemila tifosi che hanno seguito la squadra a Torino che per tutto l'arco dell'incontro non hanno mai smesso d'incitare i propri beniamini in difficoltà. Allora al 18' ci pensa il Pazzo a firmare il gol della bandiera, deviando in rete un traversone dalla destra di Mannini e raggiungendo quota 7 nella classifica dei cannonieri.
Ripartire. La chiusura dell'incontro però è tutta della Juventus, che chiude i conti con Trezeguet, entrato nella ripresa al posto di Amauri e abile a battere di testa per la quinta volta Castellazzi, sfruttando un bel assist in profondità di Grosso. La gara finisce 5-1 per la Vecchia Signora, la migliore vista in campo in quest'inizio di stagione. Nonostante il largo passivo la Sampdoria non esce ridimensionata dall'incontro, ma anzi dimostra di essere una squadra che non molla mai, neppure quando è sotto di quattro reti. Una Samp che non molla mai e che ha voglia di voltare pagina e ripartire, proprio come i suoi tifosi.
sampdoria.it
Edited by Tore* - 11/9/2010, 18:59.
Juventus-Sampdoria 5-1serie A - 10° giornata |
