Associazione Calcio Milan

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  1. Energie78
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    Caso spinoso: Collina e il Milan con lo stesso marchio
    08/08/2005
    L'arbitro pubblicizza la casa di auto che sponsorizza i rossoneri.

    Nel ritiro degli arbitri di Sportilia, Pierluigi Collina ha mostrato a diversi colleghi alcune fotografie prototipo con un suo gol straordinario: l'ultima sponsorizzazione, molto probabilmente la più ricca di una lunga serie iniziata dieci anni fa, qualcuno dice da quasi un milione di euro anche se in questi casi le cifre vengono coperte sempre da rigorosi segreti. L'unica certezza è che « è una sponsorizzazione importante raggiunta dopo mesi di trattativa »: con la casa di automobili tedesca Opel-General Motors. La grande sorpresa è che Collina si è accordato con un'azienda che è anche main sponsor di una società di serie A, e che società: il Milan che lotta per lo scudetto, la coppa Italia, la Champions League.

    Collina finora ha sempre spiegato di essersi accordato « con grandi marchi che sono anche sponsor di istituzioni internazionali come Uefa e Fifa che mi danno il permesso: Adidas, McDonald's... » . Diciamo che si èsempre garantito un passaporto diplomatico. Ma adesso è cambiato tutto: la Fifa non ha... allungato la sua età, l'Uefa non ha mosso un dito e anzi ha emanato la norma rigorosa sull'obbligo di togliere anche le fedi che è stata apertamente contestata da Collina. E Opel è diretta concorrente degli sponsor dell'Uefa Champions League (Ford Focus) e del Mondiale Fifa (Hyun-dai). Quanto all'Italia, soltanto una minoranza ha avuto da ridire sugli sponsor di Collina, ma mai l'arbitro campione si era impegnato con aziende direttamente impegnate conun solo club. Ora molti si chiederanno cosa succederà con Collina e Milan... che viaggiano sulla stessa auto. E anche i milanisti siporranno domande su come sarà lo spirito dell'arbitro Opel al quale imputano errori clamorosi nella gara scudetto con la Juve dell' 8 maggio ( Luigi Garlando de « La Gazzetta » gli diede 5: due erroracci a sfavore del Milan, uno contro la Juve).

    Edited by Tore MB - 17/5/2020, 22:08
     
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  2. Energie78
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    Figc: Carraro ‘Collina? Decida Lanese’
    10/08/2005

    Roma, 10 agosto - Sul conflitto di interessi per il contratto di sponsorizzazione tra un marchio Milan e Collina, Carraro glissa. ‘Spetta all’Aia’. Con queste parole il presidente della Federcalcio, tra il caso Genoa, il Messina e le mancate iscrizioni, si trova anche a commentare la scelta del fischietto piu` rappresentativo in Italia e nel Mondo di diventare testimonial per un marchio legato alla squadra rossonera.
    Ma, giustamente, Franco Carraro devia il problema agli organi competenti e a Tullio Lanese, e dice: ‘Collina e` un eccellente arbitro ed una splendida persona. Dico solo che gli arbitri italiani hanno un regolamento preciso e che il caso-Collina e` di competenza dell`Aia, che e` organo elettivo, e della Can: sta a loro risolvere la questione, poi me ne faranno comunicazione’.

    Edited by Energie78 - 10/8/2005, 21:19
     
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  3. Energie78
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    Carraro, ultimatum a Collina
    Il presidente della Figc ha deciso: l'arbitro di Viareggio non ha seguito l'iter del regolamento e per continuare a dirigere in serie A, dovrà rinunciare al contratto con lo stesso sponsor del Milan

    MILANO, 18 agosto 2005 - O rescinde il contratto di testimonial della stessa azienda che sponsorizza il Milan o Collina non potrà più arbitrare in serie A: questa la decisione che ha maturato il presidente della Federcalcio, Franco Carraro, dopo dieci giorni in cui il caso sollevato da questo giornale con la prudenza e il tatto che meritava continua a tenere banco in Italia e all'estero. Carraro ritiene che se Collina non ha seguito tutte le procedure di un regolamento che giudica chiarissimo in fatto di sponsorizzazioni personali degli arbitri non può scendere in campo a dirigere né la squadra con cui condivide lo sponsor né le altre dello stesso campionato. A Galliani ha fatto capire di aver apprezzato lo sforzo per dare una soluzione a questo caso che riguarda incidentalmente il Milan, ma di non condividere la conclusione che tutto si possa risolvere evitando di designare Collina per il solo Milan. E il presidente federale, sulla vicenda, deve avere anche testato l'umore degli altri dirigenti di club che ha incontrato tra consiglio federale e varo dei calendari.
    Nella sostanza, se il contratto resterà in vigore, a Collina sarà proposto di restare arbitro della squadra del designatore Mattei per la sola serie B, poi toccherà a lui decidere. Quel lunedì 8 agosto, con la Gazzetta in mano, Carraro assieme al vice vicario Giancarlo Abete e al segretario generale Francesco Ghirelli convocò subito il presidente dell'Aia Tullio Lanese giudicando la vicenda troppo delicata per lasciar correre tempo.
    E pur nel periodo infuocato delle iscrizioni e del processo Genoa, scelse di approfondire immediatamente tutti i particolari con colui che per regolamento deve dare l’autorizzazione dopo aver ricevuto la richiesta con tutti i contenuti della prestazione che l’arbitro s'impegna a dare ad un'azienda. Poi diede mandato a Lanese per la parte regolamentare e a Mattei per quella tecnica di "trovare una soluzione" assieme a Collina, nel frattempo mai più designato per amichevoli o Tim Cup.
    Sembra che Carraro si aspettasse una rescissione seduta stante, che però non è arrivata. La Opel General Motors Europa fin dalla firma del contratto aveva programmato per stasera o domani l'annuncio della sponsorizzazione con il debutto degli spot, ma ora, pare, tutto è stato rimandato a settembre, in occasione del Salone dell'auto di Francoforte.
    Collina dal canto suo si sente sicuro di quanto ha fatto e ritiene di avere la documentazione che giustifica tutto il suo operato. Sostiene di aver ricevuto l’autorizzazione da Lanese, ma il presidente dell'Aia già nel primo incontro dell'8 agosto aveva detto a Carraro che un giorno di luglio Collina gli disse: "Ho fatto una sponsorizzazione con General Motors" e che la risposta era stata: "Auguri...". Poi Collina al ritiro degli arbitri di Sportilia ha mostrato a diverse persone le pagine pubblicitarie già pronte. Nei giorni scorsi, anche sulla scorta di tutti i particolari che venivano fuori giorno per giorno e alle notizie che gli dava Lanese sui colloqui telefonici avuti con Collina, Carraro per porre fine in maniera chiara alla vicenda, ha deciso di far mandare a Lanese una lettera raccomandata anticipata per le vie brevi a Collina, scritta con l'assistenza del legale della Federcalcio, Mario Gallavotti. In questa lettera Lanese chiede a Collina di fargli avere la documentazione di quel contratto di sponsorizzazione a cui aveva accennato a luglio perché finora nulla era ancora giunto in sue mani. Come dire, partiamo da capo e vediamo.
    Quando la documentazione arriverà, Lanese si riunirà nuovamente con i legali della Figc e alla fine con Carraro per valutare quanto stabilito dal regolamento dell'Aia che recita così: "Ogni associato individualmente può disporre della propria immagine di arbitro e sfruttarla ai fini commerciali stipulando contratti privatistici, previa autorizzazione scritta del presidente dell'Aia che valuta la compatibilità tra le prestazioni richieste all'associato e l'esercizio indisturbato, imparziale e trasparente della funzione arbitrale. Ciascun associato si obbliga a versare all'Aia un contributo straordinario pari al dieci per cento dei compensi percepiti per attività promopubblicitarie, da destinare ad un fondo speciale di solidarietà per gli arbitri".
    Ma se il contratto che arriverà a Lanese sarà lo stesso, con Opel, di cui si parla ormai da dieci giorni, Lanese e Carraro diranno a Collina che quell'accordo firmato prima ancora di parlarne anche informalmente con il presidente dell'Aia non è consono al regolamento. E che quindi la scelta dovrà essere di una rinuncia: al contratto oppure alla serie A.
     
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  4. Energie78
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    Collina non arbitrerà più in A
    Il direttore di gara non rinuncia alla sponsorizzazione con la Opel, giudicata incompatibile. Dirigerà solo nella serie cadetta

    FIRENZE, 27 agosto 2005 - La serie A parte senza il fischio d’inizio di Collina e chissà se ci sarà ancora una partita del massimo campionato diretta dall’arbitro più famoso del mondo. Ieri nel ritiro degli arbitri del Centro tecnico federale di Coverciano, mentre il designatore Maurizio Mattei diramava la lista per la prima giornata senza il nome del viareggino, il presidente dell’Aia Tullio Lanese ha avuto un lungo incontro con l’arbitro partito con la consegna a mano di una lettera firmata dallo stesso Lanese, vista dal presidente federale Franco Carraro e redatta con il legale della Federcalcio Mario Gallavotti.
    Nella lettera c’è scritto che il contratto di sponsorizzazione firmato da Collina con la casa di automobili Opel non è compatibile e quindi non viene autorizzato per motivi di opportunità visto che Collina si è legato allo stesso sponsor principale di un club di A, il Milan. C’è poi scritto che la Figc e l’Aia hanno la massima stima in Collina tanto da aver cambiato le leggi per farlo arbitrare anche in questa stagione, superando il limite dei 45 anni. Quindi la volontà è tenerlo nel ruolo a pieno titolo. Ma perché questo avvenga l’arbitro deve per forza rescindere il contratto.
    La lettera specifica che se questo non avverrà Collina sarà tenuto nel gruppo della Can di A e B, ma designabile soltanto per le partite di serie B. Questo è quanto ha fatto sapere la Federcalcio sull’incontro, aggiungendo che in forma ufficiale Collina non ha dato ancora una risposta, chiedendo invece l’autorizzazione a Lanese di fare dichiarazioni alla stampa. L’ok è stato concesso e la Federcalcio ha anche offerto il supporto logistico, ma ha specificato a Collina che quanto dirà sarà di sua stretta responsabilità. Fino a ieri sera Collina non ha fatto dichiarazioni.
    Collina comunque già aveva capito il tenore della linea del governo del calcio dopo le parole di Carraro al termine dell’ultimo consiglio federale. Se anche la risposta sul contratto non si è avuta in via ufficiale, anche in Federcalcio adesso hanno capito che Collina quasi certamente non rinuncerà al contratto con la Opel che a detta della casa automobilistica è stato firmato dopo mesi e mesi di trattativa, con spot già girati e pagine patinate ormai stampate. Bisognerà vedere se Collina accetterà di arbitrare in B o se sceglierà una via brutta anche da scrivere: dimissioni. Chiaramente questo comporterebbe anche lo stop a livello internazionale, dove Collina può dirigere fino al 31 dicembre.
    Ieri mattina l’arbitro ha effettuato i test atletici assieme agli altri 40 colleghi. A un certo punto li ha riuniti tutti e ha detto loro quello che è intenzionato a dire anche alla stampa: "Io ho agito nelle regole, non ho commesso mancanze, per questo non mi sento in fallo. Le responsabilità sono di altri, che pagheranno". Collina ritiene di essersi messo a posto dicendo un giorno di luglio a Lanese di aver firmato con General Motors. Il presidente gli rispose: "Auguri...". Per lui quella era un’autorizzazione. Carraro ha insistito sul regolamento dell’Aia che prevede la procedura di una domanda scritta al presidente dell’Aia prima della firma dell’accordo che può avvenire soltanto dopo il benestare scritto dello stesso presidente Aia subordinato allo studio di fattibilità.
    Carraro ha anche aggiunto che nei due incontri in cui propose a Collina di diventare designatore, ricevendo in cambio la richiesta di continuare ad arbitrare ancora un anno, nessun cenno gli fu fatto sulla sponsorizzazione. Ma Collina si rifà al passato e alle altre sponsorizzazioni, quando a suo dire tutto si risolveva con la comunicazione verbale ai designatori. Comunque vada questa vicenda, è certo che Collina resta il grande arbitro di sempre. Aia e Figc hanno evitato di agire di forza, hanno preferito domandare la presentazione del contratto a Collina sorvolando sul fatto che l’avesse già firmato, sperando in uno spiraglio di fattibilità. E quando non l’hanno trovato, sperando in un annullamento da parte di Collina che forse non arriverà.

    Edited by Energie78 - 27/8/2005, 14:22
     
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  5. Energie78
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    Collina choc: "Mi dimetto"
    L'arbitro annuncia il suo addio a Viareggio dopo la polemica sullo sponsor: "Dopo 28 anni rassegno le dimissioni dall'Aia: non posso evitare di farlo. Un arbitro deve essere creduto"

    VIAREGGIO (Lucca), 29 agosto 2005 - `Mi dimetto dall`Aia`. Lo ha dichiarato Pierluigi Collina in una conferenza stampa indetta dall`arbitro a Viareggio. `Dopo ventotto anni ho deciso di rassegnare le dimissioni dall`Aia. Non posso evitare di farlo - ha proseguito leggendo un lungo comunicato nel corso della conferenza organizzata per chiarire la sua posizione in merito alla firma con la Opel, stesso sponsor del Milan, da cui e` scoppiato un caso - Alla fine abbiamo perso tutti. Senza fiducia nell`arbitro e` inutile andare avanti`.


    Tra tutte le possibili soluzioni, questa mi sembra quella più "stupida".. il miglior arbritro del mondo "costretto" a dimettersi perchè non si è trovata una soluzione! Commenti?

    Edited by Energie78 - 29/8/2005, 12:50
     
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  6. Energie78
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    Collina: Lanese `Resti almeno nell`Aia`
    29/08/2005

    Coverciano (FI), 29 agosto - Tullio Lanese avvisa Pierluigi Collina: `Vorrei che restasse almeno nell`Aia: respingeremo le dimissioni`. Il presidente dell`Associazione italiana arbitri da Coverciano manda messaggi alla giacchetta nera piu` celebre d`Italia: `Questo addio e` una sorpnessuno se lo aspettava. Ma convochero` una riunione generale dell`Aia perche` non accetteremo le dimissioni di Collina`.

    L`augurio di Lanese e` che il viareggino accetti, per lo meno, di continuare a far parte dell`Associazione, se non di ripensare anche alla decisione di far parte della Commissione arbitrale nazionale. Lanese, poi, assicura: `Ho stimato l`arbitro e tutti stimiamo l`uomo Collina. Ma esistono i regolamenti e vanno rispettati`.

    Edited by Energie78 - 29/8/2005, 20:12
     
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  7. Roby1987
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    Partita orribile... Giocata malissimo... Ma con un 3-2 il Milan è approdato agli ottavi...
    Speriamo che ora si dia una svegliata perchè non ne posso più di vedere partite del genere e di soffrire fino all'ultimo secondo, sempre.
    Grande Kakà, magnifica prestazione nel buio di San Siro... Ottima punizione di Pirlo e Pippo sempre e comunque stupendo!
     
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    CITAZIONE (Roby1987 @ 6/12/2005, 23:21)
    Partita orribile... Giocata malissimo... Ma con un 3-2 il Milan è approdato agli ottavi...

    Ottimo, Italia avanti in blocco nelle coppe europee.
     
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    In casa Milan, sta per scoppiare il caso-Vieri. L’ex attaccante dell’Inter, autore finora di due gol ufficiali con i rossoneri, sta valutando se non sia il caso di cambiare aria. Non a giugno, ma addirittura in questi giorni. In ballo c’è infatti la convocazione al Mondiale, un appuntamento che il bomber non vuole assolutamente perdere.

    Non è un mistero che Marcello Lippi, nonostante la grande stima che ha nei confronti dell’attaccante, abbia già fatto capire che chi non trova spazio nel proprio club non verrà chiamato per il torneo in Germania. In Spagna continuano a mantenere un buon ricordo del milanista, soprattutto all’Atletico Madrid, dove giocò nel ’97-’98 vincendo il titolo di capocannoniere (24 gol in ventiquattro partite). Ma anche in Italia non mancano gli estimatori, frenati però dall’alto ingaggio (3,5 milioni di euro) che l’attaccante percepisce dal Milan.

    La Sampdoria, dopo aver perso Bonazzoli fino al termine della stagione (oggi l’intervento chirurgico al legamento crociato anteriore del ginocchio destro, cinque mesi di stop), starebbe sondando la disponibilità del giocatore. Una situazione molto fluida, da definire magari dopo un incontro chiarificatore tra l’attaccante e Carlo Ancelotti.
     
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    Doriana MB
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    beh Vieri secondo me puo' venire salla Samp solo se il Milan gli paga 3/4 dell'ingaggio (e il quarto nostro è non manco poco cool.gif )...cmq sarebbe quello che forse darebbe la scossa all'ambiente purtroppo in giro sento molti mugugni sul fatto che il Presidente ha il braccino corto!!!...staremo a vedere!!! rolleyes.gif

    Edited by giuggy_blucerchiata - 3/1/2006, 17:02
     
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  11. Roby1987
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    chiacchiere

    sono sempre tutti pronti a esasperare le società e i giocatori in "difficoltà"
     
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  12. Skyb0rder
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    non verrà mai.... ingaggio troppo alto.... Tanto abbiamo Corrado, può stare dovè Vieri sleep.gif

















    vabè però se proprio non sà dove andare...... unsure.gif
     
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  13. wariolander
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    Uhm....Mi sa di no...Vieri lo Vogliono troppe squadre....
    Inoltre si profila uno scambio Vieri-Fernando Torres (giocatore ricercatissimo dal Mlan)

    la mia impressione è che o si cacciano fuori o soldi o Vieri verrà usato comepedina di scambio
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  14. wariolander
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    Bobo Vieri teme di perdere il treno per i Mondiali, ed ha chiesto al Milan di essere ceduto. I rossoneri lo considerano incedibile, ma di fronte alle insistenze e ad una soluzione che accontenti anche via Turati, Vieri sarebbe lasciato libero di partire. All'orizzonte si profilano Spagna (Atletico Madrid, Betis, Espanyol) ed Inghilterra (Tottenham, Liverpool).

    Secondo indiscrezioni, a raccogliere lo sfogo di Bobo sarebbe stato proprio Adriano Galliani durante le feste, che sia il dirigente sia il giocatore hanno trascorso a Miami. Vieri al Milan sta benissimo per quanto concerne ambiente, organizzazione e rapporto coi compagni, ma il suo scarso utilizzo in maglia rossonera gli sta facendo perdere punti in quota nazionale, con cui Bobo è determinato a partecipare al Mondiale di giugno.

    Vieri sa che Marcello Lippi ha grande stima di lui, ma ciò che vale per Cassano ("Deve giocare con continuità se vuole la maglia azzurra", Lippi dixit) vale a maggior ragione per Vieri, che nei mesi passati fra panchina e tribuna sa di aver disperso parecchio credito nei confronti del ct azzurro, oltre che di aver dato a tutti la chiara impressione di aver imboccato il viale del tramonto.

    Per questo Vieri, dopo la svolta del passaggio dall'Inter al Milan che nei suoi progetti doveva servire a portarlo a Germania 2006, chiede ora una nuova svolta al Milan. Vuole giocare di più, non è sua intenzione sovvertire le gerarchie di Ancelotti, se non esiste una soluzione interna meglio cambiare aria.

    Ariedo Braida e Adriano Galliani faranno di tutto per trattenerlo, ma se si dovesse profilare una situazione vantaggiosa anche per il Milan nessun ostacolo impedirebbe più a Vieri di lasciare Milano e giocare con maggiore continuità. Interessante, per esempio, la proposta che arriva dal Liverpool, dove Rafa Benitez ha già chiesto uno scambio alla pari Vieri-Cissè che metterebbe d'accordo sia i due club che i giocatori in questione.

    Ma non è l'unica ipotesi, perchè in Inghilterra Vieri piace moltissimo anche ai londinesi del Tottenham, mentre in Spagna spingono per averlo Atletico Madrid (che col Milan ha avviato da mesi una trattativa per Fernando Torres), Betis ed Espanyol.
     
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  15. El Flaco 10
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    Vieri, spunta l'ipotesi Samp
    Richiesto anche da Espanyol e Tottenham

    Spunta anche un'ipotesi italiana per Christian Vieri, nel caso decidesse di lasciare il Milan per andare in una squadra dove giocare di più e non perdere il posto per Germania 2006. E' la Sampdoria di Walter Novellino, che ha appena perso Bonazzoli per il resto della stagione, a causa di un infortunio. L'ostacolo principale è l'ingaggio. Le altre piste sono gli spagnoli dell'Espanyol e gli inglesi del Tottenham.
    Vieri (Grazia Neri)

    Bobo Vieri ha capito che rischia di perdere l'ultimo Mondiale della sua carriera di calciatore e potrebbe decidere di lasciare il Milan per terminare la stagione in una squadra dove può essere impegato con più continuità. L'attaccante non ha ancora preso una decisione definitiva perchè in rossonero si trova bene: con i compagni c'è grande amicizia, così come c'è grandissima stima con tutta la dirigenza.
    Le richieste, comunque, non mancano e nelle ultime ore ne è, appunto, spuntata una dall'Italia: la Sampdoria. La soluzione che Vieri potrebbe gradire maggiormente, per essere sempre visibile agli occhi del ct Marcello Lippi. A livello tecnico potrebbe starci, visto che Novellino ha appena perso Bonazzoli e cerca un attaccante di peso, il problema, come detto, è l'ingaggio del giocatore. I 3,5 milioni di euro che guadagna l'ex interista sono decisamente troppi per le casse del club genovese.

    Sono più praticabili le soluzioni estere. Oltre all'Atletico Madrid, che sta continuando a fare la corte all'attaccante, è già da qualche settimana che anche l'Espanyol ha annunciato di essere interessato al giocatore. Non da buttare nemmeno l'ipotesi Tottenham: sicuramente una città come Londra sarebbe gradita a Vieri.


    fonte: TGCom (e vabbè...)
     
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6432 replies since 8/8/2005, 10:09   211407 views
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