Sampdoria-Genoa 1-1 (Derby del Cuore)

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Tutti al Ferraris, per una serata che può rappresentare un passo importante nella lotta alla Sla. L’invito arriva da due giocatori che hanno fatto la storia di Genoa e Sampdoria, come Stefano Eranio e Attilio Lombardo. Entrambi venerdì 27 marzo saranno in campo a Marassi (calcio d’inizio alle 20.30) per il Derby della Solidarietà organizzato da Marco Nappi: per una sera riprenderanno possesso della loro fascia destra e contribuiranno alla realizzazione di una raccolta fondi, con l’incasso diviso in parti uguali tra la Fondazione Stefano Borgonovo e l’Associazione Gigi Ghirotti (che intende realizzare a Genova un hospice per assistere i malati e i loro familiari). Borgonovo dovrebbe essere presente come ospite d’onore.

«Mi piacerebbe che allo stadio venisse tanta gente, per riuscire a ottenere un grande risultato - sottolinea Lombardo, che ha intrapreso la carriera di allenatore e attualmente è alla guida del Legnano (Prima Divisione, girone A) - Si tratta di un’iniziativa particolarmente lodevole, ne servirebbero tante altre così: non solo il calcio, ma tutto lo sport deve diventare strumento per aiutare la ricerca. Signorini e Borgonovo sono diventati i simboli della lotta contro questa malattia, che è davvero “stronza”, perché rende immobile e inoperoso il corpo, mentre la mente resta lucida e attiva. Abbiamo visto però che non riguarda solo il calcio, c’è tanta gente che è stata colpita e non ha mai avuto niente a che fare con questo mondo. Sarà una serata di divertimento, con la speranza di poter dare un contributo importante alla ricerca».

Il Luigi Ferraris ha ospitato la partita che rappresentò la prima presa di coscienza del grande pubblico riguardo agli effetti terribili della Sla. Il 24 maggio 2001 l’ex capitano rossoblù Gianluca Signorini scese in campo sulla carrozzella, accompagnato dalla sua famiglia, per ricevere l’abbraccio della tifoseria rossoblù.

«È una serata che non dimenticherò mai - racconta Stefano Eranio, attuale allenatore dei Giovanissimi Nazionali del Milan - Bella, certo, perché era venuta tanta gente a testimoniare il suo affetto per Gianluca. A me ricorda però la grande tristezza che provai quando lo vidi in quelle condizioni. Eravamo amici, ci sentivamo spesso al telefono, perché io ancora giocavo in Inghilterra, anche quando la malattia aveva già cominciato a manifestarsi. Un volta, poi, la moglie mi disse che non me lo poteva passare perché non riusciva più a parlare. Non avendolo davanti agli occhi, non avevo l’esatta percezione di quello che gli era capitato. Vederlo è stato straziante: mi sono sentito molto, molto fortunato, ho potuto godermi la famiglia dopo gli anni da calciatore, a lui purtroppo questa possibilità non è stata concessa. Spero che anche stavolta lo stadio sia pieno, per riuscire a dare una mano a tante persone che si trovano in grande difficoltà».

La vendita dei biglietti prosegue a buon ritmo: i ticket possono essere acquistati al Genoa Store, al Sampdoria Point e nelle ricevitorie Lottamatica. I prezzi: Gradinate 5 euro, Distinti 10, Tribuna Superiore Numerata 13, Tribuna Inferiore Numerata 30.

sapete se la trasmettono da qualche parte?

Magari ma ne dubito...
certo che se fanno vedere nazionale cantanti contro nazionale attori....
poi cosi si potrebbe aiutare da tutta italia con sms e co.