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farobserver.
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Ma di tutti 'sti gioovani in giro ne riusciremo mai a tirar fuori 1 (1 solo!!!) di livello superiore???
Mi chiedo come mai l'Inter si trova Balotelli che a 18 anni e` gia` pronto per la A e noi con la primavera vicecampione d'Italia otteniamo solo prestiti nelle serie minori (che fanno pure panca...). -
.CITAZIONE (farobserver @ 11/2/2008, 23:17)Mi chiedo come mai l'Inter si trova Balotelli che a 18 anni e` gia` pronto per la A
Balotelli ha fatto alcune grandi partite come a suo tempo le fece Foti. Mettiamo anche che Balotelli, e per esempio Paloschi, siano già pronti per la A. Ricordi quanti Primavera dell'Inter o del Milan sono riusciti ad inserirsi nella prima squadra negli ultimi anni? Avrò la memoria corta ma non me ne viene in mente nessuno.... -
farobserver.
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QUOTE (Tore* @ 11/2/2008, 23:29)QUOTE (farobserver @ 11/2/2008, 23:17)Mi chiedo come mai l'Inter si trova Balotelli che a 18 anni e` gia` pronto per la A
Balotelli ha fatto alcune grandi partite come a suo tempo le fece Foti. Mettiamo anche che Balotelli, e per esempio Paloschi, siano già pronti per la A. Ricordi quanti Primavera dell'Inter o del Milan sono riusciti ad inserirsi nella prima squadra negli ultimi anni? Avrò la memoria corta ma non me ne viene in mente nessuno...
Hai ragione, ma quanti dei nostri si sono inseriti in A negli ultimi 5 anni???
Siamo qui ad esaltarci ogni volta perche` e` arrivato tizio o caio, fortissimi e promettentissimi, e poi alla riprova dei fatti:
1) NON ne facciamo mai giocare uno nemmeno per sbaglio (l'Inter Balotelli lo ha schierato titolare incoppa Italia, e ieri Paloschi ha esordito in serie A a San Siro sullo 0-0 in una partita obiettivamente difficile)
2) li mandiamo in prestito in B o in C dove fanno della gran panca.
Io sono favorevolissimo alla politica dei giovani, ma non si fa certo come la stiamo facendo noi.... -
.CITAZIONE (farobserver @ 11/2/2008, 23:57)1) NON ne facciamo mai giocare uno nemmeno per sbaglio (l'Inter Balotelli lo ha schierato titolare incoppa Italia, e ieri Paloschi ha esordito in serie A a San Siro sullo 0-0 in una partita obiettivamente difficile)
2) li mandiamo in prestito in B o in C dove fanno della gran panca.
Io sono favorevolissimo alla politica dei giovani, ma non si fa certo come la stiamo facendo noi...
Scusa se ti correggo ma noi negli ultimi anni abbiamo fatto giocare in prima squadra Bastrini, Foti, Soddimo, Da Mota ed anche Arnulfo, Ferrari, Koman e Romeo. Ripeto non prenderei l'Inter come esempio di squadra che sforna giovani solo perchè ha fatto giocare 2 partite a Balotelli e Pelè. La verità è che bravo in Primavera non significa bravo calciatore in serie A (almeno nell'immediato). Non sono tutti Cassano, Mancini e Buffon!
Edited by Tore* - 12/2/2008, 09:26. -
farobserver.
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QUOTE (Tore* @ 12/2/2008, 00:04)Scusa se ti correggo ma noi negli ultimi anni abbiamo fatto giocare in prima squadra Bastrini, Foti, Soddimo, Da Mota ed anche Arnulfo, Ferrari, Koman e Romeo. Ripeto non prenderei l'Inter come esempio di squadra che sforna giovani solo perchè ha fatto giocare 2 partite a Balotelli e Pelè. La verità è che bravo in Primavera non significa bravo calciatore in serie A (almeno nell'immediato). Non sono tutti Cassano, Mancini e Buffon!
D'accordo, ma sono poi tutti "spariti".
Come dici tu, probabilmente nessuno aveva la stoffa per la serie A (forse Foti e` ancora in tempo a farmi ricredere), ma non cambia il concetto di fondo che i giocatori o li provi o non li conoscerai mai.
A 20 anni o uno e` gia` pronto a dimostrare qualcosa o non sara` mai un campione; e di aspettare anni per poi riprendere in squadra onesti mestieranti da mezza classifica non so quanto ci convenga.
Quest'anno abbiamo Poli e Koman nella rosa della prima squadra, perche` non dare anche a loro qualche opportunita`?
Se non valgono quanto sperato, invece che mandarli in prestito possiamo anche cederli.
Certo che ormai anche sui giovani c'e` concorrenza spietata, se uno ha le potenzialita` del campione non sta certo nella nostra primavera ad aspettare la grande occasione.... -
.CITAZIONE (farobserver @ 12/2/2008, 00:18)D'accordo, ma sono poi tutti "spariti".
Sono ancora tutti nostri. Possiamo dire sicuramente che nessuno di loro sarà mai un Cassano, un Mancini o un Buffon, ma non è da escludere che due o tre di questi tra qualche anno saranno titolari della Samp. E se segui il calcio da un pò sai bene che questo sarebbbe già un grandissimo risultato.
Solo la Roma negli ultimi anni è riuscita a tirare fuori giocatori di altissima qualità dalla Primavera e farli diventare campioni. Ma si contano sempre sulle dita di una mano sia chiaro!
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johnnybread.
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Lessi su Sportweek che il problema principale dei settori giovanili italiani è proprio il fatto di non responsabilizzare adeguatamente questi ragazzi.
Tanto per intenderci in Spagna ci sono le squadre B che possono arrivare sino alla Segunda Division e in Inghilterra il campionato riserve.
In italia invece il campionato primavera è solo tra ragazzi e dopo si ritrovano a fare prestiti in serie C dove le squadre locali sono poco propense a fare da balia ai giocatori e cercano prima di tutto di rivalutare i propri giocatori.
Qualche anno fa presidenti come Gaucci,Zamparini e Preziosi acquistavano + società minori al fine di far crescere al sicuro questi giovani.
La Sampdoria ha fatto un'operazione simile con il Chiasso sfruttando la parentela di marotta.
Se ci fosse la possibilità in Italia di agire come in Inghilterra o in Spagna avremmo molti più giovani che sfondano..invece così è tutto + complicato e quindi dobbiamo aspettare molto di più prima di vederli realizzati.
Se poi consideri un'altra anomalia tutta italiana ossia permettere il tesseramento di un numero non limitato di giocatori consente alle big di tesserare molti + giovani di quelli che possiamo permetterci noi, dando così l'illusione a chi non è attento che le big siano anche + lungimiranti nella politica dei giovani.
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tritato.
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CITAZIONE (johnnybread @ 12/2/2008, 01:12)Se ci fosse la possibilità in Italia di agire come in Inghilterra o in Spagna avremmo molti più giovani che sfondano..invece così è tutto + complicato e quindi dobbiamo aspettare molto di più prima di vederli realizzati.
In questo direi che il calcio non fa eccezione, vista l'età con cui i giovani più in generale entrano nel mondo del lavoro in Italia. In Italia purtroppo tutto ciò che è giovane terrorizza (spesso chi giovane non lo è più) in tutti i settori.
Si considerano giovani giocatori di 24 anni e nel mondo del lavoro i 30 enni.
Tutto questo purtroppo si vede, nella freschezza di idee che il nostro paese riesce ad esprimere.CITAZIONE (johnnybread @ 12/2/2008, 01:12)Se poi consideri un'altra anomalia tutta italiana ossia permettere il tesseramento di un numero non limitato di giocatori consente alle big di tesserare molti + giovani di quelli che possiamo permetterci noi, dando così l'illusione a chi non è attento che le big siano anche + lungimiranti nella politica dei giovani.
In alcuni casi, vedi Juventus e Roma, il settore giovanile è veramente migliore, in altri casi (Inter e Milan) probabilmente no.. -
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Alla fine non credo che bisogna fare una distinzione tra le squadre di serie A tutte si comportano alla stessa maniera! La Roma per esempio ha sfornato gente come Totti Derossi e Aquilani, ma poi il resto tutti in prestito, la juve lo stesso ccome anche l'inter o il milan. Quindi alla fine solo in pochi riescono a sfondare!
Ricordo che l'anno dopo che la Roma vinse lo scudetto acquistò un certo Cassano e be quell'anno fece solo 5 apparizione e sto parlano di Cassano che è paragonabile ad un messi italiano figuriamoci gli altri. un'altro esempio è Ronaldinho arrivato a Barcellona dopo aver fatto gavetta al Paris saint German. Hanno dovuto sudare i grandi campioni un posto in squadra, ma esempi sono numerosi da Toni a Pirlo da Quagliarella a Giovinco
La politica delle società è quella di dare i giocatori in prestito per crescere! E ovvio che poi questi giovani trovano difficoltà nelle squadre di serie A B o C non perchè sono scarsi, ma perchè queste squadre preferiscono far giocare i propri giocatori rispetto ai prestiti, oppure sono ancora acerbi, non pronti per il campionato difficile come il nostro
Ora è presto per valutare i nostri giocatori come Koman e Poli perchè parliamo di gente che è dell'89!
Io personalmente credo che alla fine usciranno buonissimi giocatori Poli e Koman le doti ce le hanno e solo che non sono pronti per la A perchè manca loro il fisico soprattutto. Vanno in serie B o C per farsi il fisico e se hanno tecnica allora arriveranno in serie A.
Sul fatto che non giocano i giovani la colpa è anche dei tifosi. Un esempio è Ziegler! siamo i primi a dire di mandarlo in prestito, o a criticarlo se non gioca come noi vogliamo o se sbaglia un passaggio! Quindi non lamentiamoci se poi i giovani non giocano!e poi infatti chi è giovane non è continuo ed è più facile che sbagli! un altro esempio è Bastrini dopo che ha fatto quell'errore contro il Napoli tutti a condannarlo!
Noi tifosi siamo esigenti e quindi il 99% dei giocatori che escono dalle rispettive primavere non sono pronti per la serie A!. -
farobserver.
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QUOTE (axlfa @ 12/2/2008, 14:42)Ora è presto per valutare i nostri giocatori come Koman e Poli perchè parliamo di gente che è dell'89!
Io personalmente credo che alla fine usciranno buonissimi giocatori Poli e Koman le doti ce le hanno e solo che non sono pronti per la A perchè manca loro il fisico soprattutto. Vanno in serie B o C per farsi il fisico e se hanno tecnica allora arriveranno in serie A.
Assolutamente in disaccordo.
A 20 anni, o sei pronto per un certo livello o non lo sarai mai.
E poi scusa ma il fisico ormai e` quello che e`, al limite mettono su qualche muscolo ma (a meno di pratiche illecite) non e` che uno dai 20 ai 25 si sviluppi granche`...
Indipendentemente dal fatto che qualcuno dei nostri attuali giovani possa diventare in futuro un campione (non credo) o anche un giocatore di buon livello per la A (forse uno o due...), rimprovero alla societa` una certa mancanza di coraggio.
Dato che noi i giovani gia` pronti per il massimo campionato non ce li possiamo permettere, benissimo comprare a piene mani fra i semisconosciuti ma poi bisogna anche prendersi qualche rischio e farli giocare un po', altrimenti che investimenti sul futuro stiamo facendo???. -
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Io sono assolutamente favorevole ai prestiti, perchè sono utili a far maturare il calciatore.
L'Arsenal (e in parte il Barcellona negli ultimi 3 anni) è un modello di società che mette lo sviluppo dei giovani davanti anche ai risultati se serve.
Ma ci sono differenze sostanziali con la quasi totalità degli altri club:
1) Wenger è un manager/allenatore, cioè lui decide il mercato e lui decide chi far giocare, e sopratutto è quasi intoccabile
2) Gli osservatori dell'Arsenal pescano ragazzini (spesso con meno di 15 anni) e li fanno allenare nell'Academy (e li fanno anche studiare naturalmente!)
3) Hanno Academy (scuole calcio) sparse per il globo, una delle più importanti è in Costa d'Avorio (dove hanno pescato Eboue e Toure)
4) L'allenatore predilige dare esperienza ai giovani ma non butta 17enni nella mischia (di solito), ma li manda tra i 19 e i 22 anni (Vela, giovane talento messicano di 19 anni è da due anni in prestito in Spagna)
Ciononostante i giovani dell'Arsenal vanno in prestito, come li mandano tutti, ma in modo intelligente.
Detto questo capirete che per noi è impossibile dare spazio ai giovani, al massimo qualche sostituzione a risultato ottenuto, non di più.
Il prestito è utile perchè permette ai ragazzi di confrontarsi con il mondo professionistico avendo la sicurezza che con abnegzione,impegno nell'allenamento e , possibilmente, talento possono tranquillamente giocarsi il posto da titolare (specialmente in C1 e C2); senza la pressione di avere professionisti che in A ci giocano da anni davanti, avere la paura che al primo errore possano giocarsi la loro chance (bruciandosi).
Si può anche dare prestiti in B, ma bisogna prestare i ragazzi con intelligenza, non come facciamo noi.
Un modo è fare come fa la juve cioè trovarsi società satellite (come Siena e Crotone) che gli fanno giocare i giovani e in cambio ne ottengono le comproprietà (per guadagnarci qualche soldino se la juve li riscatta) oppure avendo una corsia preferenziale per i giovani "scartati" dalla juve.
Poi si può usare l'altro metodo, che consiste nell'inserire nel contratto una clausola che permetta alla Samp di richiamare il giocatore nel caso non faccia almeno tot presenze (es. 60% delle presenze salvo infortuni) in modo da girarlo ad una squadra che lo tenga maggiormente in considerazione, oppure dare un premio di valorizzazione, cioè dare tot migliaia di euro se il ragazzo disputa quasi o tutte le partite (dall'80% in su); in questo modo il ragazzo gioca e fa esperienza e la società guadagna soldini (e molte socirtà di C ne hanno molto bisogno) ed è più che disposta a dare tempo al ragazzo.
Un'ultima cosa per chi decanta i modelli spagnolo e inglese:
Spagna - L'età media delle squadre B varia dai 22 ai 24 anni, quindi non sono popolate da ragazzini allo sbando, e la stragrande maggioranza dei club della Liga cedono i giovani ad altre squadre con un prezzo di riscatto concordato. Cioè per esempio vendono X a 1 milione e mettono il riscatto a 3.5 milioni (così se il club se lo riprende l'altro club ha un guadagno, altrimente usufruisce delle prestazioni del calciatore) e questo sistema è molto usato da R. Madrid e Barca (non squadrette qualunque).
Inghilterra - per le riserve l'età media è ancora più alta rispetto alla Spagna, qui vanno dai 24 ai 26 anni; i giovani giocano i tornei primavera come da noi e se vai a leggere un forum di calcio inglese tutti a piangere che non ci sono più giovani inglesi di talento e sono tutti stranieri.
Scusate per l'infinito post
ma volevo dire la mia.
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Aldila di tutto però alla fine i Paloschi,Bellotti,Messi...li hanno le grandi.
Comunque per rispondere alla discussione penso che finchè tireranno fuori ogni anno i Maggio,Campagnaro,Diana,Quagliarella...dei giovanissimi potremmo farne a meno.
Giusto che facciano B o C.
Tutti semisorprese per il calcio che "conta",anche se Campa lo tenevano gia d'occhio diverse squadre a Piacenza. -
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Favorevolissimo ai prestiti...Mettere alla prova un giovane in un campionato professionistico è il modo migliore per farlo maturare.
Ovvio che si debba scegliere attentamente la squadra a cui prestare i giocatori e assicurarsi che possano trovare spazio tra i titolari...
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La società manda sti giovani in serie cadette così si fanno dell'esperienza, se poi vanno bene si integreranno nella prima squadra sennò si vendono ed entrano soldini.
Per Balotelli e Paloschi, bè loro sono stati aggregati in prima squadra e impari piu velocemente se ti alleni con campioni del calibro di Kakà, Ibrahimovic, Seederf, Cambiasso, sembrerebbe che anche Inter e Milan in un futuro prossimo manderanno questi due giovani a far esperienza in serie cadette.CITAZIONE (Tore* @ 12/2/2008, 00:23)CITAZIONE (farobserver @ 12/2/2008, 00:18)D'accordo, ma sono poi tutti "spariti".
Solo la Roma negli ultimi anni è riuscita a tirare fuori giocatori di altissima qualità dalla Primavera e farli diventare campioni. Ma si contano sempre sulle dita di una mano sia chiaro!
Vero, Totti, Aquilani,Perrotta,De Rossi...
Ci sono anche diversi giocatori in serie A scuola Milan, però al Milan non ci farebbero nulla.
Pozzi, Antonini, Donadel.... -
.CITAZIONE (http @ 13/2/2008, 13:00)La società manda sti giovani in serie cadette così si fanno dell'esperienza, se poi vanno bene si integreranno nella prima squadra sennò si vendono ed entrano soldini.
Per Balotelli e Paloschi, bè loro sono stati aggregati in prima squadra e impari piu velocemente se ti alleni con campioni del calibro di Kakà, Ibrahimovic, Seederf, Cambiasso, sembrerebbe che anche Inter e Milan in un futuro prossimo manderanno questi due giovani a far esperienza in serie cadette.CITAZIONE (Tore* @ 12/2/2008, 00:23)Solo la Roma negli ultimi anni è riuscita a tirare fuori giocatori di altissima qualità dalla Primavera e farli diventare campioni. Ma si contano sempre sulle dita di una mano sia chiaro!
Vero, Totti, Aquilani,Perrotta,De Rossi...
Ci sono anche diversi giocatori in serie A scuola Milan, però al Milan non ci farebbero nulla.
Pozzi, Antonini, Donadel...
Sammarco
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