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TORINO - "E' vero, ho fatto scommesse, ma solo dove si poteva fare. Dall'autunno 2005 non ho più fatto nulla perché era vietato". Così si è espresso il portiere della Juventus e della Nazionale Gianluigi Buffon, ascoltato in Procura dal pm Giancarlo Avenati Bassi e dal procuratore Marcello Maddalena sulla vicenda delle scommesse.
Buffon aveva al suo fianco l' avvocato Luigi Chiappero. "Ho sempre rispettato le normative - ha spiegato il giocatore - sia quelle penali che disciplinari. Ho giocato sul calcio straniero e altre discipline perché in Italia non era possibile farlo. Ma quando non è stato più possibile fare quello per noi giocatori, ho immediatamente smesso di scommettere. Era l' autunno 2005".
saro matto ma io gli credo:perdonato!!!
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El Flaco 10.
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La cosa scandalosa è che gente che prende cinque milioni di euro all'anno, senta ancora la necessità di scommettere... bah... . -
TITO2006.
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E' sacndaloso, e' vero.
Pero' ... come si dice ... l' appetito vien mangiando.
Se ha le possibilita' economiche di "investire" grosse cifre, fai ad esempio 300 mila euro al mese (... magari con qualche soffiatina, essendo nel giro, e "rispettando le norme"), e riesce ad incassare 4,5 volte la posta ... la paghetta da 5 milioni sale vertiginosamente ...
Poverino dai! .. E' da capire, no?. -
sampdoria olè.
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CITAZIONE (sassari1982 @ 13/5/2006, 11:11)CITAZIONE (DMaster2 @ 11/5/2006, 23:08)Sta venendo a galla un marciume che duara da + di 15 anni!!!
Avete visto? Anche Vialli drogato!
vialli non ha fato male altro che a se stesso,se è vero quello che si dice....
l'ha comprata per divertirsi un po,ha sbagliato "socialmente" non "calcisticamente"
Credo che Vialli abbia usato paccate di anabolizzanti...visto che dopo il passaggio alla Giuventuz era diventato enorme, sembrava l'omino michelin!. -
Francescodraghi1989.
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L'avvocato Grassani: «Una macchia d’olio che si allarga: ora la Juve rischia la C1»
«La revoca dello scudetto non comporta automaticamente il titolo alla seconda classificata. Quindi il Milan non si aspetti i due scudetti su un piatto d'argento».
L'avvocato bolognese Mattia Grassani, 41 anni, è il maggior esperto in materia di giustizia sportiva e, negli ultimi 15 anni, ha partecipato da protagonista quasi sempre vincente a tutti i maggiori casi che hanno investito il calcio professionistico e dilettantistico.
Caro Grassani, cosa ne dice di questo nuovo scandalo? «È un qualcosa di proporzioni inaudite, mai visto in passato. Le scommesse del 1980 sono una briciola rispetto a quello che sta saltando fuori. Il brutto è che in questa cupola sono coinvolti personaggi insospettabili: dirigenti federali, dell'ufficio indagini, designatori, arbitri. È una macchia d'olio destinata ad estendersi».
In base alla sua esperienza, cosa rischiano le società e i singoli? «Distinguiamo, perché quello che poteva sembrare una semplice violazione dell'articolo 1, lealtà e probità tanto per intenderci, si sta trasformando in un devastante illecito sportivo dove coinvolte sono a vario titolo Juventus, Lazio, Fiorentina e Milan. Il fatto è che qui sono coinvolti i massimi dirigenti di questi club, ad eccezione dei rossoneri».
E cosa può succedere? «Se l'illecito venisse accertato, la pena minima è la retrocessione all'ultimo posto. Nel caso di illecito consumato e ripetuto, come mi sembra in questo caso, ci sono anche svariati punti di penalizzazione e la retrocessione in C1. E la Juventus rischia davvero tanto».
Anche la revoca dello scudetto del 2005 e quello appena conquistato? «Purtroppo per i bianconeri, sì. Però attenzione, perché la revoca non comporta automaticamente il titolo alla seconda classificata. Finora non è mai successo, è un fatto nuovo che dovrà essere esaminato dagli organi di giustizia e dalla Federcalcio. Quindi il Milan non si aspetti i due scudetti su un piatto d'argento».
Faccia una sua gradualità per le singole società. «Della Juve ho già detto; la Lazio mi sembra quella più coinvolta per le telefonate di Lotito. La Fiorentina e i Della Valle possono essere considerati la vittima del sistema. Della Valle prima contestava, poi si è integrato e ha appoggiato questo “Palazzo”, insomma è sceso a compromessi e quindi potrebbe cavarsela. È la storia del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto. Il Milan invece è un caso mai nato, perché il colloquio telefonico Meani-Mazzei non concerne l'illecito, ma solo il buon gusto».
E i casi dei singoli, tipo Moggi e Giraudo? «Almeno 5 anni con proposta di radiazione che compete poi al presidente federale».
Come si sente? «Tradito, questo è un danno al calcio, alla sua credibilità e all'avviamento allo sport dei giovani. E in previsione mondiali e Euro 2012, quattro furbetti mettono in ginocchio un paese».
Da Goal.com. -
El Flaco 10.
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C1 + punti di penalizzazione + Moggi & Co. radiati... Tutto questo per anni e anni di furti ai danni delle altre squadre... mi sembra il minimo! . -
Xisco.
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El Flaco 10.
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Servi. . -
Xisco.
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ma dico io un pò di dignità, no, eh? . -
Francescodraghi1989.
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CITAZIONE (El Flaco 10 @ 15/5/2006, 12:45)C1 + punti di penalizzazione + Moggi & Co. radiati... Tutto questo per anni e anni di furti ai danni delle altre squadre... mi sembra il minimo!
Quoto!!!. -
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Presente quando si parlava di giornalisti coinvolti? Ecco...... . -
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Sinceramente, preferirei vedere la Juve col 29° scudetto in C1 che darlo al Milan... Piuttosto all'Inter!!!!!!
...E con tutto sto casino i cicini rischiano pure di venire su!!!! grrrr. -
Xisco.
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mi meraviglio ke nn sia stato fatto il nome di ciro venerato o enrico varriale . -
El Flaco 10.
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I cicini possono al massimo venire su in B e devono solo che starsene... . -
SoloSamp1946.
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un'altra volta salvati da un'altra squadra, dopo il caso Catania.
comunque spero di no!!!!
anche se la Juve in C1 sì!!! (con il rispetto per le juventine in questo forum).