Critiche contro società e squadra 2008-10

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. ventoela
        Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (AndreaSwans @ 26/5/2011, 23:04) 
    io sono ancora in una posizione neutra, cioè credo che i garrone se non faranno errori o comunque diano dimostrazione di impegnarsi potrei anche essere ottimista per il futuro e a quel punto io non contesto. Però è ovvio che nel caso in cui continuano a prenderci per l'ennesima volta per il culo allora non lo tollero e mi schiero sicuramente con gli anti-garrones. Certe cose le han dette: vogliamo risalire, ripareremo... etc etc. Benissimo ora sta a loro, sono in credito ABNORME con noi, dopo tante promesse non mantenute e figure del belino con tutta italia... quindi che si diano da fare come dio comanda oppure portino via le scatole.

    Ho sentito dire, sarà vero? non sarà vero?,
    che alla porta dell'UC Sampdoria ci sono:

    - Del Vecchio della Luxottica (non Gennarino dell'atalanta!)
    - Abramovich
    - la Lukoil
    - Gheddafi (appena risolve un paio di questioni con silvietto nostro)

    ma il VDM non vuole cedere per meno di Mille Milioni di euro!!!




    :bandiera1:


    fossati VATTENE - spinelli VATTENE - dalla costa VATTENE - scerni VATTENE -
    ... e prossimamente: breziosu VATTENE (e impara l'italiano)




     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Doriano MB
    Posts
    19,545
    Location
    Genova

    Status
    OFFLINE
    CITAZIONE (ventoela @ 26/5/2011, 23:15) 
    CITAZIONE (AndreaSwans @ 26/5/2011, 23:04) 
    io sono ancora in una posizione neutra, cioè credo che i garrone se non faranno errori o comunque diano dimostrazione di impegnarsi potrei anche essere ottimista per il futuro e a quel punto io non contesto. Però è ovvio che nel caso in cui continuano a prenderci per l'ennesima volta per il culo allora non lo tollero e mi schiero sicuramente con gli anti-garrones. Certe cose le han dette: vogliamo risalire, ripareremo... etc etc. Benissimo ora sta a loro, sono in credito ABNORME con noi, dopo tante promesse non mantenute e figure del belino con tutta italia... quindi che si diano da fare come dio comanda oppure portino via le scatole.

    Ho sentito dire, sarà vero? non sarà vero?,
    che alla porta dell'UC Sampdoria ci sono:

    - Del Vecchio della Luxottica (non Gennarino dell'atalanta!)
    - Abramovich
    - la Lukoil
    - Gheddafi (appena risolve un paio di questioni con silvietto nostro)

    ma il VDM non vuole cedere per meno di Mille Milioni di euro!!!




    :bandiera1:


    fossati VATTENE - spinelli VATTENE - dalla costa VATTENE - scerni VATTENE -
    ... e prossimamente: breziosu VATTENE (e impara l'italiano)



    Guarda non credo proprio che di questi tempi ci siano così tanti soggetti interessati a rilevare una società di calcio e i suoi bilanci costantemente in passivo.......
     
    .
  3. ventoela
        Like  
     
    .

    User deleted


    Un po' di serietà, please.

    La teledipendenza del pallone (Il Sole 24ore)

    Errare è umano, perseverare diabolico. La serie A persevera in un vizio tutto italiano: continuare a vivere di televisione e di diritti tv e non saper camminare sulle proprie gambe, cioè sulla forza del prodotto calcio. La serie A si specchia, come una donna un po' vanesia, all'interno dei propri confini, senza correre oltre. Secondo le stime di StageUp, il campionato che si chiude oggi termina con un giro d'affari in linea con quello dell'anno precedente (1,685 miliardi contro i 1,736 del 2009/2010), ma vede crescere ancora i ricavi derivati dalla tv (57% contro il 52% dell'annata passata).
    Dipendenti dalla tv
    Malattia antica, quella della tv: dodici anni fa in serie A, i diritti valevano mille miliardi di vecchie lire, oggi circa 800 milioni di euro netti che, dal 1° luglio, secondo quanto previsto dalla legge Melandri, saranno ceduti in modo collettivo e divisi in base a una quota fissa, ai risultati sportivi e al bacino di utenza. Proprio su questo punto, da settimane, la bufera spacca la Lega Calcio e divide presidenti e società. Le cinque big contro le altre 15, Agnelli contro Beretta, Galliani contro tutti. La conflittualità dipende dalla posta in palio: le società di A vivono di diritti tv. Spiega Giovanni Palazzi, presidente di StageUp, una delle società di riferimento nella consulenza sul business dello sport: «La quota della tv sui ricavi totali continua a salire, mentre i leader europei traggono il 30-40% dai diritti media». E il mercato televisivo, in Italia almeno, non può crescere: Mediaset e Sky trasmettono tutte le partite di A e B, mentre, ad esempio in Inghilterra, solo il 40% della Premier League si può vedere tranquillamente sul divano di casa.
    Piange il botteghino
    Il tutto esaurito davanti alla tv ha reso pigri gli appassionati, la violenza negli stadi e i vincoli della tessera del tifoso hanno fatto il resto: in questo campionato, gli 8,8 milioni di biglietti venduti (erano stati 9,2 milioni nel 2010 ma mancano le partite di oggi al termine) valgono quanto l'annata precedente e cioè il 12% del fatturato totale. E poi, perché andare allo stadio, dove mancano i servizi, dove i seggiolini non sono comodi: fino a quando i club non costruiranno stadi di proprietà (si veda articolo a fianco), non saranno in grado di far lievitare il giro d'affari, e non lo faranno finché non saranno trovate regole semplici per realizzare in project financing queste strutture. Resteranno "nani" rispetto ai competitor europei: senza il fatturato di edifici di terza generazione non si va lontano, il rischio serio è quello di chiusura. Ancor di più ora, con il fair play finanziario imposto dal presidente dell'Uefa, Michel Platini, che vuole portare i 660 club dei 53 campionati più importanti d'Europa a un livello di pareggio finanziario, entro il 2017. Dal 1° giugno, le regole Uefa prevedono che per il primo triennio le squadre non possano accumulare un debito superiore ai 45 milioni di euro complessivi e il debito potrà essere appianato dal presidente, ma solo in cambio di nuove azioni, non come prestito a fondo perduto.


    :bandiera1:


     
    .
  4.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Doriano MB
    Posts
    19,545
    Location
    Genova

    Status
    OFFLINE
    Scusami allora spiegami una cosa: perchè ci sono un sacco di squadre prestigiose in Serie A e in Serie B (per non parlare delle categorie minori) che sono sull'orlo della crisi (Bologna docet) e molte altre sono proprio fallite? Perchè, per esempio, il presidente del Lecce Semeraro ha messo in vendita la società? Perchè allora non abbiamo un sacco di imprenditori che fanno la fila per acquistare una società pallonara? Mi puoi spiegare perchè, Preziosi, nell'intervista rilasciata a Telenord da Desenzano, ha dichiarato che riesce a portare avanti il progetto Genoa grazie ai proventi della Giochi Preziosi?
     
    .
7008 replies since 10/5/2008, 15:15   173360 views
  Share  
.